venerdì, 26 Aprile 2024
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La Fiorentina è spenta, la Lazio vince

A segno Caicedo, uno degli obiettivi di mercato

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Ancora una prestazione deludente per la Fiorentina che esce dall’Olimpico di Roma con una sconfitta (2-1) ad opera della Lazio. Qualche azione solo a fine gara, quando i viola erano già sotto di due reti, che aumentano il rammarico per una gara giocata sottotono. Prandelli cambia in difesa lasciando fuori Milenkovic e Caceres e propone Quarta e Venuti. Non gioca Borja Valero e Bonaventura torna titolare. Nella Lazio ce la fa Immobile, che fino all’ultimo momento apreva in dubbio e che, invece, Simone Inzaghi lo schiera accanto a Caicedo.

Primo Tempo

Dopo pochi minuto la Lazio è subito in vantaggio. Al 6’ Lazzari serve Caicedo, proprio uno degli obiettivi del mercato di riparazione viola, che si libera di Pezzella e segna al volo. Dopo tre minuti Luiz Felipe serve Marusic che, di testa, colpisce una palla che sfiora il palo e si perde sul fondo. Al 13’ ci prova anche Milinkovic-Savic ma la sfera finisce sopra la traversa. La prima azione viola arriva al 20’ grazie a Ribery che serve Biraghi il successivo passaggio per Castrovilli permette al giocatore pugliese di colpire la palla di tacco ma il tiro non è forte ed è facile preda di Strakosha. Nel finale di tempo ci prova Pezzella su passaggio di Biraghi. La palla viene slavata da Milinkovic-Savic. Si va al riposo con la Lazio avanti di un gol.

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© Tiziano Pucci – Agenzia Fotografica Italiana

Secondo Tempo

Ancora la Lazio a dirigere il gioco. Al 51’ è ancora Caicedo ad impegnare la retroguardia viola con Dragowski che para d’istinto. Al 69’ Strakosha riesce a salvare la propria porta su un’inizitiva di Vlahovic. Al 76’ il raddoppio laziale. Angolo battuto da sinistra, la palla rimbalza su Dragowski ed arriva ad Immobile che riesce a liberarsi di Biraghi e segna il 2-0. Sotto di due reti la Fiorentina prova a recuperare. Prima Castrovilli, al 78’, dribbla Acerbi e tira ma Milinkovic-Savic salva il risultato togliendo, di testa, la sfera. All’87’ Vlahovic viene trattenuto in area da Hoedt. Per l’arbitro Abisso è rigore che lo stesso Vlahovic trasforma. Al 90’ Castrovilli serve Callejon ma è Rad, quesa volta, a salvare il risultato. Nel recupero è Amrabat a provare il colpo a sorpresa ma Strakosha para e la Lazio conquista i tre punti. La Fiorentina rimane al quattordicesimo posto in classifica.

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L’allenatore

Fiducioso, a fine gara, Cesare Prandelli. “Potevamo evitare di prendere i due gol, ma abbiamo fatto la nostra gara contro una grande squadra. La strada è quella giusta. Abbiamo avuto coraggio, voglia di aggredire, la Lazio gioca in Champions – aggiunge il tecnico viola – e non ci ha creato problemi se non con i suoi 3-4 giocatori di classe superiore. Ribery ha avuto un problema alla rotula, non ne conosco ancora l’entità. Con l’ingresso di Kouamé accanto a Vlahovic abbiamo verticalizzato di più e costruito meno, ma poi diventi prevedibile alzando sempre il pallone. I due attaccanti si sono dati da fare, ma il risultato non ci dà ragione. In questo momento non posso pensare ai giocatori che non ho e che vorrei avere. Per me i giocatori che ho sono i più bravi”.

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