Sospensione del cashback 2021, stop all’estrazione del super premio e addio all’intero programma di rimborsi di Stato per chi utilizza carte di pagamento e l’app IO. È l’ipotesi in discussione all’interno del governo Draghi, per recuperare risorse da destinare a povertà e categorie economiche colpite dalla crisi. Una risposta a chi si chiede fino a quando dura ed è valido il cashback 2021 potrebbe arrivare proprio con l’approvazione del nuovo decreto sostegno di marzo che prevede ristori per famiglie, lavoratori e imprese.
Una delle “bandiere” del governo Conte rischia così di essere cancellata con un colpo di spugna. A pesare sulla decisione, le azioni dei furbetti del super cashback, che pur di accaparrarsi il premio da 1.500 euro frazionano in piccolissime cifre gli acquisti in uno stesso negozio. E poi c’è la posizione dell’Europa. La Banca centrale europea in una lettera all’esecutivo Conte, in occasione della partenza del cashback di Stato, aveva criticato la misura per il rischio di compromettere “un approccio neutrale nei confronti dei vari mezzi di pagamento disponibili”.
La possibile sospensione del cashback nel 2021
Nelle scorse settimane si era ipotizzata l’introduzione di un particolare algoritmo per stanare i furbetti che scalano la classifica del super cashback dividendo la spesa per un singolo bene (ad esempio la benzina ai distributori automatici) in tranche da pochi euro. Al momento la strada intrapresa dal governo Draghi sembra essere un’alta: nonostante gli attriti interni all’esecutivo, l’ipotesi è quella di una sospensione del cashback 2021 in modo tale da recuperare fondi da destinare al decreto sostegno (ex ristori 5) che sta per uscire.
Non bastano infatti i 32 miliardi di euro per cui il Parlamento ha già dato l’ok allo scostamento di bilancio. Servono altre risorse per bonus, reddito di emergenza e di cittadinanza, aiuti per le aziende e questo potrebbe giocare a sfavore del cashback, verso il quale avrebbe una posizione critica – secondo indiscrezioni di stampa – lo stesso presidente del Consiglio Mario Draghi.
Fino a quando dura il cashback 2021, quello in corso resta valido?
Una data certa c’è. 30 giugno 2021, ecco fino a quando dura ed è sicuramente valido il cashback di Stato: quel giorno si chiude il primo periodo per accumulare il rimborso del 10% di quanto speso con le carte elettroniche di pagamento a fronte di almeno 50 transazioni valide in questo primo semestre. Come già successo per l’extra cashback di dicembre il rimborso arriverà via bonifico dopo due mesi dalla chiusura del periodo, quindi tra agosto e settembre.
Dal 1° luglio 2021, il cashback di Stato rischia la sospensione. Nei progetti del governo Conte questa campagna per incentivare i pagamenti elettronici e combattere l’evasione fiscale sarebbe dovuta durare fino a quando non si fosse esaurito il terzo semestre di rimborsi, quello tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2022.
Il destino Lotteria degli scontrini
Fino a quando durerà la lotteria degli scontrini, un progetto che va di pari passo al cashback? Dopo la prima estrazione dei premi mensili, si sono levate critiche da più parti. Le associazioni di categoria dei commercianti hanno parlato di un flop, mentre il Codacons ha chiesto il blocco immediato della lotteria degli scontrini per mettere tutti i consumatori nelle stesse condizioni di vincere. Mentre lo stop del cashback sembra ormai probabile, per questa riffa di Stato non ci sono ancora novità.