martedì, 5 Novembre 2024
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Concorso scuola, ”in Toscana è caos”

L’allarme della Cgil: 2mila prof ''bocciati'', molti dei quali preparatissimi. Incertezze sull'organico del prossimo anno scolastico. Il sindacato lancia un appello online: ''Raccontateci la vostra odissea''

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2mila prof ‘’bocciati’’ al concorsone. 10mila, che hanno passato la prova, non sanno però dove sarà il loro posto di lavoro. Sono i numeri riportati dalla Flc Cgil Toscana, che denuncia anche forti incertezze sugli organici dei docenti e del personale Ata, con oltre cento scuole senza preside.

I risultati del concorsone

Secondo la Flc Cgil, in Toscana oltre la metà degli insegnanti che ha partecipato al concorsone per un posto fisso è stata “bocciata” allo scritto. Si tratta di oltre 2mila persone. “Docenti preparatissimi, che però dalle notizie che arrivano, risultano in gran parte respinti – osserva il sindacato in una nota – viene da pensare che si voglia impedire ai precari di arrivare al posto fisso”.

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La conseguenza sarà paradossale, fa notare sempre la Flc Cgil: “si arriverà al 15 settembre con posti vacanti che saranno coperti con supplenze proprio dai docenti respinti dal Concorsone”.

Lo spostamento dei prof

Intanto sono centinaia i docenti toscani costretti a spostarsi in altre regioni, comunica la Flc Cgil Toscana, per effetto della riforma della “Buona Scuola” sull'assegnazione delle cattedre e a causa dell'algoritmo che disciplina i trasferimenti per le scuole primarie e medie.

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“Docenti con punteggi alti, che avevano messo come prima scelta una città, si sono visti assegnare sedi lontane rispetto ad altri con punteggi più bassi, ai quali invece è stata assegnata proprio quella città anche se era stata impostata come scelta secondaria”, comunica il sindacato. In caso di errore, per i docenti si spalancano le porte della conciliazione o della procedura di urgenza davanti al giudice del lavoro.

La Flc Cgil Toscana ha inviato una diffida all'Ufficio scolastico regionale perché corregga gli errori, bloccando la cosiddetta “chiamata diretta”, ossia la scelta dei docenti direttamente da parte dei dirigenti scolastici.

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L’appello

La Flc Cgil Toscana lancia adesso un appello e chiede a tutte le persone coinvolte nel mondo della scuola di scrivere al sindacato segnalando la propria situazione e raccontando la propria storia. Alla fine di agosto tutti i casi saranno consegnati all'Ufficio scolastico regionale, alla Regione e al Prefetto per denunciare la situazione. Informazioni sul sito www.flc-toscana.it.

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