sabato, 23 Novembre 2024
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Posto letto a Firenze come a Vienna: lo trovi sul web

È sbarcato anche a Firenze Housing Anywhere il portale che permette agli studenti diretti all’estero di trovare alloggi, camere e stanze, e di affittare la propria sistemazione mentre si è via

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Un posto letto a Firenze, come a Rotterdam, Barcellona, Copenaghen o Vienna. Gli studenti in partenza per l’estero o che arrivano in Italia per il programma Erasmus, possono trovare appartamenti e stanze in un click.

Una sorta di Airbnb in versione universitaria: è sbarcato anche a Firenze “Housing Anywhere”, portale che promette di risolvere i problemi degli studenti stranieri in cerca di alloggio o aspiranti Erasmus disperati in vista della ricerca di una stanza in un Paese lontano, dove non hanno alcun contatto. Tra gli atenei partner del sito figura anche l’Università di Firenze.

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Un posto letto a Firenze e in mezzo mondo

La piattaforma permette anche agli studenti in partenza di affittare o subaffittare le loro stanze durante il periodo di mobilità all’estero in modo da non pagare il “doppio”. Sono 5 le città universitarie italiane che hanno aderito al progetto (Bologna, Milano, Roma, Siena e appunto Firenze) mentre sono 47 le destinazioni coperte in 55 diverse nazioni tra Europa, Usa, Cina e Messico.

Housing Anywhere, come funziona

Pubblicare l’annuncio è gratuito, bastano solo qualche foto e informazioni di base. La start up, che a casa a Rotterdam, offre diversi tipi di alloggi, da monolocali e stanze in appartamenti condivisi ad appartamenti interi, per studenti internazionali in tutto il mondo.

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Il portale è nato nel 2009 quando il suo fondatore Niels Van Deuren si stava preparando per il proprio scambio universitario a Singapore e si rese conto che trovare alloggio in una città dove non conosceva nessuno era un’impresa non semplice. “Molti proprietari di casa vogliono ricevere il pagamento dell’affitto in anticipo per essere sicuri che lo studente si presenti nella data stabilita – racconta l’ideatore di Housing Anywhere – ma per uno studente è rischioso trasferire soldi prima di aver visto l’alloggio”.

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