La buchetta del vino in questione si trova esattamente al numero civico 10 di Borgo degli Albizi, nel recentesco palazzo della famiglia patrizia Da Filicaia (in foto), a questa appartenuto fino a tutto l’Ottocento. Sulla facciata, sopra il grande portone d’ingresso, vi è il busto in marmo bianco del poeta Vincenzo da Filicaia, membro dell’Accademia della Crusca col nome di Polibio Emonio. Purtroppo, anche in questo caso, la buchetta non è visibile dall’esterno, in quanto, terminato il proprio compito… della vendita al dettaglio dei fiaschi di vino, è andata in disuso e per questo chiusa definitivamente sotto
spesse mani di stucco e vernice verde che l’hanno definitivamente cancellata dalla vista esterna.
Fortunatamente dall’interno è, però, ancora ben visibile nella sua totalità, con tanto di chiavistello di chiusura e le due piccole cerniere al lato che ne consentivano l’apertura e la chiusura. Adesso, con il settimo ritrovamento, l’elenco risulta così aggiornato:
- Borgo degli Albizi n° 10 – Palazzo dei Da Filicaia
- Borgo degli Albizi n° 11 – Palazzo e torre dei Donati
- Borgo degli Albizi n° 12 – Palazzo degli Albizi
- Borgo degli Albizi n° 17 – Casa Taddei
- Borgo degli Albizi n° 21 – Casa Albizi
- Borgo degli Albizi n° 26 – Palazzo Ramirez-Montalvo
- Borgo degli Albizi n° 27 – Palazzo Tanagli
Sicuramente la notizia sarà molto apprezzata dagli appassionati di questa tipicità Toscana – e specialmente fiorentina – nonché appresa con “gioia” dagli amici dell’associazione Buchette del Vino: presidente Matteo Faglia, vicepresidente Diletta Corsini e dalle consigliere Mary Forrest e Lucrezia Giordano.