giovedì, 28 Marzo 2024
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“Cambiare l’acqua ai fiori” di Valerie Perrin. La recensione

Se nei primi capitoli vi sembrerà di saggiare l’acqua con i piedi sul bagnasciuga, scoprirete, man mano che andate avanti, di trovarvi sempre più a largo, nel mare aperto dell’esistenza di Violette

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Violette Toussaint, nonostante il suo lavoro non sia dei più allegri, è una donna deliziosa e incantevole. Vive in un paesino della Borgogna ed è la guardiana di un piccolo cimitero che cura come fosse il suo giardino. Precisa, meticolosa, Violette trascrive su un quaderno tutti i discorsi pronunciati durante i riti funebri. Innaffia le piante, pulisce le lapidi, coltiva con cura il suo piccolo orticello. La sua routine calma, felice e ben definita viene brutalmente interrotta dalla visita del commissario Julien Seul, che si presenta una mattina con una notizia curiosa: la madre del commissario, vissuta e morta a chilometri di distanza, ha espressamente richiesto di essere sepolta in quel preciso cimitero, vicino alla tomba di Gabriel Prudent, un uomo di cui il commissario non ha mai sentito parlare.

Da questo momento la vita della protagonista non sarà più la stessa. Perrin guida il lettore alla scoperta della storia di Violette, della sua personalità, del suo rapporto con il marito scomparso, senza trascurare il misterioso legame tra la madre del commissario e Gabriel Prudent. La storia di Violette si intreccia con quella di mille altri personaggi in un insieme poliedrico di esistenze che vanno dal drammatico al comico, dall’ordinario all’eccentrico.

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La protagonista è uno di quei personaggi che si fa fatica a dimenticare. Generosa e aggraziata nonostante il dolore che la segna, Violette è estate e inverno allo stesso tempo, come il suo guardaroba che lei stessa suddivide in inverno ed estate non in base alla pesantezza dei capi, bensì per l’umore che le suggerisce ogni abito.

Se nei primi capitoli vi sembrerà di saggiare l’acqua con i piedi sul bagnasciuga, scoprirete, man mano che andate avanti, di trovarvi sempre più a largo, nel mare aperto dell’esistenza di Violette e verrete sopraffatti dai suoi stessi sentimenti. L’autrice, Valerie Perrin, è una fotografa francese che, probabilmente aiutata dal suo mestiere, riesce a dipingere e caratterizzare i personaggi in maniera indimenticabile, con un modo di scrivere che consola e coccola allo stesso tempo. E che spinge all’ottimismo.

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Valerie Perrin
Cambiare l’acqua ai fiori
Edizioni E/O, 18 euro

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