mercoledì, 26 Novembre 2025
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La Fiorentina in Conference senza Dodo e Gosens

Giovedì 27 novembre alle 21 allo stadio Franchi arriva l’Aek Atene dell’ex Jovic. Ottimismo per il recupero di Piccoli

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La Fiorentina dovrà fare a meno di Dodo e Gosens per la partita di Conference League al Franchi (giovedì alle 21) contro l’Aek Atene. Gli esami effettuati lunedì sera dal brasiliano, uscito anzitempo nella gara contro la Juventus di sabato scorso, hanno esclusi lesioni ma è alle prese con una sofferenza legata ad un infortunio muscolare subito qualche anno fa: l’obiettivo dello staff medico è aggregare il giocatore ai compagni fra qualche giorno. Lo stesso vale per l’esterno tedesco ai box dai primi di novembre per una lesione al retto femorale: terminato il percorso riabilitativo Gosens dovrebbe rientrare fra qualche giorno in gruppo. C’è, invece, cauto ottimismo per Piccoli alle prese con un trauma distorsivo alla caviglia rimediato sabato: gli accertamenti non hanno evidenziato lesioni. Dopo la sconfitta di Mainz, e i due pareggi consecutivi in Serie A, i viola devono vincere per puntare al passaggio del turno senza dover passare dai play off.

Le probabili formazioni

Paolo Vanoli, come accennato, dovrà fare a meno di Dodo e Gosens. In avanti il dubbio è tra Piccoli e Dzeko con il secondo avvantaggiato sull’ex Cagliari. Kean dovrebbe andare in panchina anche in vista della trasferta di Bergamo ma resta in ballottaggio con Gudmundsson per un posto da titolare. Dovrebbero giocare Parisi e Fortini e, in mezzo, giocherà uno tra Richardson e Mandragora. In porta De Gea.

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La formazione guidata da Marko Nikolic vedrà in porta Strakosha, ex portiere della Lazio mentre in attacco sarà presente l’ex di turno Luka Jovic. Assente Joao Mario.

L’allenatore

La Fiorentina è attualmente ottava in classifica con 6 punti e Paolo Vanoli vuole, comunque, vincere. “La Conference League non è un ostacolo ma un altro step di rilievo per me come per la squadra, non c’è bisogno di spiegare quanto conti questa partita, siamo nelle condizioni in cui tutto oggi è importante. Data la situazione non posso soffermarmi più di tanto sul fatto che sarà il mio debutto da allenatore nelle coppe europee – ha continuato Vanoli – ma dobbiamo piuttosto pensare a metterci qualcosa in più a livello di qualità e aspetti tecnico/tattici oltre al cuore e allo spirito di sacrificio. Adesso mi aspetto che i giocatori di maggiore esperienza trascinino la squadra”.

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