giovedì, 18 Aprile 2024
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SemaForAll: un semaforo intelligente, anche per non vedenti

L'idea di un gruppo di studenti toscani arriva alle finali interregionali di una gara di scienza e robotica

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Chi attraversa la strada è un non vedente? Il semaforo “intelligente” prende nota e il verde dura di più. Dall’idea di realizzare un semaforo per tutti nasce “SemaForAll”, il progetto di un gruppo di studenti di Pistoia con la collaborazione di Silfi Spa, società Illuminazione e di servizi Smartcity di Firenze, per la sicurezza degli utenti deboli della strada.

Dopo aver sperimentato in prima persona un impianto semaforico è emersa agli occhi dei giovani un’evidente criticità: un tempo non sufficiente ad attraversare la strada adatto a tutti. Un grosso disagio e una barriera per un non vedente e per tutte le persone con disabilità. Da qua l’iniziativa dei Miccorobosenior, il nome della squadra degli studenti che partecipa ogni anno alle selezioni di scienza e robotica per ragazzi “First Lego League” e che sabato 15 febbraio sarà alle selezioni interregionali “Italia Centro”. Da queste selezioni, l’opportunità per la qualificazione alle gare nazionali del Centro Didattico Morgagni dell’Università agli Studi di Firenze.

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SemaForAll
Miccorobosenior i ragazzi di SemaForAll

Semaforall, il semaforo per tutti: il progetto

I Miccorobosenior sono otto ragazzi, dagli 11 ai 15 anni, e rappresentano la squadra extrascolastica di Pistoia che ogni anno partecipa alle gare della “First Lego League”

“SemaForAll” è il semaforo per tutti che mira a rendere più agevole e sicuro il semplice gesto di attraversare la strada per coloro che non vedono. Grazie al supporto tecnico di Silfi Spa, i Miccorobosenior hanno potuto sperimentare l’idea programmando il centralino di un semaforo. Studiando il modo in cui le chiamate dei pedoni arrivano al centralino tramite l’apposito pulsante per l’attraversamento è possibile fare delle distinzioni. Apportando una modifica efficace che stabilisce che la chiamata sia fatta da un non vedente, è possibile che i tempi del verde pedonale si allunghino. 

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In attesa di scoprire come andranno le selezioni del 15 febbraio, ha intanto ricevuto il sostegno del Consiglio regionale toscano dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Un progetto che rappresenta il connubio l’unione tra persone direttamente coinvolte su un problema e un gruppo di giovani ricercatori. Mettere la tecnologia al servizio delle persona per abbattere i limiti che si trovano nella vita reale.

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