domenica, 22 Dicembre 2024
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Al cinema con Paolino è ”Tutto molto bello”

Una commedia che riprende lo stile americano del "tutto in una notte". Al suo secondo film da regista, il comico livornese del Nido del cuculo ha presentato al Fulgor il suo film

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Due uomini, una notte di peripezie, incontri, imprevisti di ogni tipo e l'attesa per un lieto evento. Una commedia semplice il cui scopo è quello di ispirare felicità. Paolo Ruffini veste per la seconda volta i panni del regista e, all'uscita del suo film, prodotto da Maurizio Totti e Alessandro Usai per Colorado film, ha presentato al pubblico del cinema Fulgor di Firenze “Tutto molto bello”. Insieme al comico livornese, in sala durante la prima proiezione del film nel cinema fiorentino c'erano anche Gianluca Fubelli, in arte Scintilla, e Frank Matano, pseudonimo di Francesco Matano, entrambi protagonisti della pellicola. Nel film, oltre ai 3 comici citati, troviamo anche Chiara Francini, ormai habitué al fianco di Ruffini, Angelo Pintus e Nina Senicar. Il film è da ieri, 9 ottobre, in tutte le sale cinematografiche.

Dai doppiaggi al grande schermo

Paolo Ruffini torna sul grande schermo con una nuova commedia. Partito dai doppiaggi in livornese dei grandi film con “Il nido del cuculo”, con la tipica determinazione labronica, è salito sul palco per presentare vari programmi tv e è approdato sul grande schermo fino a recitare al fianco di attori del calibro di Christian De Sica. Nel 2013, debutta come regista con Fuga di Cervelli, film ispirato a una commedia spagnola. A un anno di distanza il comico livornese fa il bis con Tutto molto bello, dalla sceneggiatura originale e, soprattutto, con una consapevolezza cinematografica degna dei più esperti registi. “Subito dopo Fuga di Cervelli abbiamo iniziato a pensare a questo nuovo progetto – rivela Ruffini alla presentazione del film – erano passati pochi giorni dalla prima proiezione in sala e già eravamo di nuovo al lavoro per scrivere la sceneggiatura che questa volta trae ispirazione semplicemente dalle esperienze di vita”.

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Paolino, come si fa chiamare lui, si dice felicissimo di questo nuovo film e non si lascia intimidire da quelli che potrebbero essere i commenti taglienti della critica: “Non so cosa penseranno i grandi critici. Io mi ritengo molto soddisfatto e sono felicissimo di come è venuto il film”, dice Ruffini. “Abbiamo seguito un po' il filone delle commedie americane del 'tutto in una notte', cercando di realizzare un film semplice ma allo stesso tempo bello. Abbiamo voluto parlare della nascita di un bambino perché – aggiunge il comico livornese – credo non ci sia niente di più emozionante. E se mi sono emozionato io..”

Un film che, oltre a voler portare un po' di sana spensieratezza tra il pubblico, vuole anche lanciare un messaggio: “C'è una cosa sempre moderna che è la felicità – dice Paolino – troppo spesso non se ne parla, soprattutto in questo periodo. Questo film è un invito, soprattutto per i giovani, a pensare di più alla felicità, perché – conclude Ruffini – più i ragazzi pensano alla felicità, più speranza c'è per il futuro. Anche questo è tutto molto bello”.

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La trama

Giuseppe (Paolo Ruffini) e Antonio (Frank Matano), sono due personaggi agli antipodi. Il primo, 33 anni, impiegato dell'Agenzia delle entrate, molto attento, metodico e mai disordinato o fuori posto. Il secondo, sempre con la testa fra le nuvole, istintivo e emotivo. Giuseppe, aspetta un bambino da Anna (Chiara Francini), anche se la cosa non era proprio programmata. Giuseppe e Antonio si incrontrano davanti alle culle dei neonati in ospedale, entrambi in attesa della nascita del proprio figlio. Mentre Giuseppe è nervoso e insicuro sul futuro, l'altro è sereno e quasi spensierato. Da qui iniziano strane avventure e peripezie per i due: dall'incontro in una pizzeria “alla mano” con il sedicente cantautore Eros (Gianluca Fubelli), alla fuga dagli spari del pazzo Serafino (Angelo Pintus). In una sola notte i personaggi si ritroveranno alle prese con esperienze insolite e tornare in ospedale per assistere alla nascita dei figli non sarà così semplice…

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