Serviranno mesi, se non anni, perché il parco dell’Anconella torni come prima. Il polmone verde a sud di Firenze è stato devastato dalla furia delle tempesta dello scorso primo agosto e al momento è chiuso al pubblico, anche se qualche curioso “forza” i cancelli per sbirciare cosa è successo.
La stragrande maggioranza degli alberi sono stati abbattuti dal vento, le fontane danneggiate, come anche alcune strutture. Il parco oggi risulta un’immensa giungla fatta di arbusti, grossi tronchi a terra, rami percolanti.
“Il vento fortissimo ha spazzato via due terzi delle alberature presenti all’interno del parco” spiega il presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito, che in questi giorni ha fatto più sopralluoghi sul posto, nella video-intervista de Il Reporter. “Anche altre zone del quartiere sono state colpite, tutte le vie limitrofe all’Anconella: da via Gran Bretagna a via Unione Sovietica”.
Io aiuto Firenze
Intanto è partita una gara di solidarietà per ricostruire il parco. Legacoop Toscana ha adottato l’Anconella, mentre stanno iniziando ad arrivare le donazioni di istituti di credito e di privati cittadini. Il Comune di Firenze ha aperto un conto corrente per raccogliere fondi.
Iban: IT20X0616002832000000161C01.
Conto corrente postale: 21747514
intestati a Comune di Firenze (causale donazione per la ricostruzione del parco dell’Anconella e Albereta).
LE VIDEO-INTERVISTE QUARTIERE PER QUARTIERE
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