martedì, 5 Novembre 2024
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Manzoni e gli altri: nuova stagione del Museo Novecento

Una monografica su Piero Manzoni e un progetto per via Palazzuolo. E poi architettura e video. Dopo un'estate con il 30% in più di visitatori, il Museo Novecento di Firenze presenta le nuove rassegne

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Al via la programmazione autunnale del Museo Novecento di Firenze, che riparte dopo l’estate con ben 4 nuovi progetti in esposizione. A farci compagnia a partire dal 18 settembre la mostra monografica Solo. Piero Manzoni curata da Gaspare Luigi Marcone in collaborazione con la Fondazione Piero Manzoni di Milano; il terzo appuntamento de Il Tavolo dell’architetto; il progetto The Wall. Altri spazi curato dall’artista Robert Pettena e la rassegna video Silence and Rituals ideata da Beatrice Bulgari per In Between Art Film.

Manzoni e il “muro” di via Palazzuolo

Così, dopo il successo della mostra dedicata a Emilio Vedova, si arriva al secondo ciclo del progetto “Solo”, pronto ad offrire un breve ritratto di un altro grande artista del novecento: Piero Manzoni. Con un focus particolare sugli oggetti protagonisti della produzione dell’artista dal 1959 al 1962.

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Anche il format “The Wall” torna ad occupare le mura del museo. Questa volta grazie all’assessorato allo sviluppo economico e al turismo del Comune di Firenze in collaborazione con gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti sotto la guida dell’artista Robert Pettena che hanno dato vita ad “Altri spazi”: una grande parete/infografica che supera i 10 metri di lunghezza dove si mostra la realtà di un’importante strada del centro storico fiorentino, via Palazzuolo, grazie alla messa in scena dei progetti di riqualificazione e integrazione della piazza.

Museo Novecento Firenze mostre temporanee Sergio Risaliti

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Il direttore del Museo Novecento, Sergio Risaliti

La nuova stagione del Museo Novecento: architettura e video

Per l’esposizione “Tavolo dell’architetto” è invece la volta del terzo artista, e a fare da protagonista, con un’allestimento dal gusto tutto artigianale che si sposa perfettamente con l’arte fiorentina, è Benedetta Tagliabue. L’architetto milanese, che al momento lavora tra Barcellona e Shangahi, ha deciso di portare a Firenze alcuni tra i suoi ultimi progetti realizzati  e in cosrso di realizzazione, “in modo – spiega Benedetta – da riprodurre la realtà che viviamo all’interno del nostro reale studio di lavoro”.

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Al capitolo numero due arriva invece la rassegna “Silence and Rituals”, ospite all’interno della Sala Cinema e Video del Museo Novecento. Sono dodici gli artisti selezionati, per la realizzazione di quest’opera, da Paola Ugolini. Il progetto nasce con l’obiettivo di riflettere sulla sospensione di suono e di tempo che speso precede e accompagna le cerimonie e riti sia laici che religiosi.

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