Dal 3 al 10 novembre con Il Festival dei Popoli ci aspetta un programma ricco di documentari accomunati dalla bellissima definizione “ tracce di memoria e segnali di futuro”. Il consiglio è di andare a vederli tutti, ma se non fosse possibile… ecco la top five proposta da noi de il Reporter.
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Queen: Rock the world (di Christopher Bird)
Martedì 6 Novembre, La Compagnia, ore 21:15.
Il ritratto di uno dei più grandi gruppi musicali di tutti i tempi. Uno sguardo dietro le quinte del rivoluzionario tour negli Stati Uniti dei Queen, anno 1977. Bob Harris, il reporter della BBC ottenne all’epoca un accesso esclusivo che gli permise di catturare momenti intimi della band in una fase estremamente significativa della carriera.
Studio 54 (di Matt Tyrnauer)
Venerdì 9 Novembre, La Compagnia, ore 21:30
La vera storia del night club più famoso di tutti i tempi. Un luogo che non solo ha ridefinito il concetto di locale notturno, ma simboleggia un’intera epoca. Lo Studio 54 di New York è stato l’epicentro dell’edonismo degli anni Settanta. Oggi, 39 anni dopo il taglio del nastro, questo documentario ci racconta la storia dei comproprietari, Ian Schrager e Steve Rubell, due amici di Brooklyn che sembravano usciti dal nulla e si sono trovati invece a presiedere un nuovo genere di società newyorkese.
What you gonna do when the world’s on fire? (di Roberto Minervini)
Sabato 3 Novembre, La Compagnia , ore 21:00
Una pellicola che denuncia politiche discriminatorie e razzismo endemico nell’ “America Nera”. A seguito di alcune brutali uccisioni di giovani afro-americani per mano della polizia, una comunità nera della Louisiana lotta per la sopravvivenza mentre le Black Panther organizzano una manifestazione di protesta contro la brutalità della polizia, in un territorio in cui sono ancora drammaticamente visibili le tracce dell’uragano Katrina.
The fourth estate (di Liz Garbus)
Giovedì 8 Novembre, La Compagnia, ore 21:30
Un film eccezionale che ci porta senza filtri nella redazione del New York Times, dopo le elezioni di Donald J. Trump. Viviamo la tensione dei giornalisti, che lo stesso presidente ha definito “nemici del popolo”, tra la necessità di informare e la difesa della democrazia. Un ciclo di notizie ininterrotto, inchieste rischiose, le indiscrezioni dell’FBI, il contatto con i funzionari russi, e i dibattiti interni per arrivare alla “notizia” – nonostante tutto.
The state against Mandela & the others (di Nicolas Champeaux e Gilles Porte)
Domenica 4 Novembre, La Compagnia, ore 21:00
Un documento che rappresenta un importante capitolo nella storia dei diritti umani. Attraverso le registrazioni audio del processo a Mandela (ritornate disponibili nel 2016) questo film ci consente di ripercorrere, attraverso le vive voci dei protagonisti, le fasi cruciai delle udienze che si sono svolte tra il 1963 e il 1964, impreziosite da sequenze di animazione e dai commenti dei sopravvissuti.