Il bonus spesa nel 2023 cambia pelle e diventa una “carta acquisti” che porterà a un risparmio sul carrello alimentare per le famiglie con redditi bassi fino a circa 400 euro. Dopo mesi di attesa prende forma questa misura prevista dalla legge di bilancio. Il sostegno economico potrà essere usato solo per i beni di prima necessità. Il decreto attuativo della carta acquisti “risparmio spesa”, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 12 maggio, ha definito i dettagli: l’importo esatto del bonus, la platea dei cittadini a cui spetta (con i requisiti Isee), quando e come sarà pagato, ma non sarà necessario richiederlo.
A quanto ammonta il bonus della carta acquisti per la spesa 2023 e a chi spetta
La nuova carta acquisti per la spesa, prevista dalla manovra finanziaria con uno stanziamento per il 2023 di mezzo miliardo di euro, potrà avere un valore massimo di 382,50 euro per famiglia. Il bonus sarà pagato solo una volta. Questi i requisiti:
- essere residenti in Italia e iscritti all’anagrafe
- Isee non superiore a 15.000 euro
- non ricevere altri sostegni di inclusione sociale (come reddito di cittadinanza, reddito di inclusione, cassa integrazione, indennità di disoccupazione Naspi o Dis coll, indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito)
È previsto un solo contributo per nucleo familiare, che potrà essere incrementato se a ottobre risulteranno ancora fondi a disposizione, a seguito di carte non attivate. Nel dettaglio vengono previste queste priorità per assegnare le risorse:
- Famiglie di 3 o più persone, con un bambino nato entro il 31 dicembre 2009 (priorità ai nuclei con Isee più basso);
- Famiglie di 3 o più persone, con un bambino nato entro il 31 dicembre 2005 (priorità ai nuclei con Isee più basso)
- Famiglie di 3 o più persone con Isee basso
Come funziona in concreto e quando il pagamento della Carta acquisti “risparmio spesa”
Secondo quanto previsto dal decreto attuativo, la Carta acquisti “risparmio spesa” sarà in pratica una Postepay prepagata: funzionerà in modo simile all’altra carta acquisti (l’ex social card) destinata agli over 65 e ai genitori di bimbi con meno di 3 anni. L’importo sarà accreditato direttamente sulla carta elettronica. In tutto saranno al massimo un milione e 300 mila i nuclei che beneficeranno dell’iniziativa: questo è il numero massimo di card previsto.
La Carta acquisti “risparmio spesa” sarà consegnata negli uffici postali e il pagamento del bonus è previsto dal mese di luglio 2023, da quando si potrà usare nei negozi aderenti. Gli esercizi commerciali potranno fare domanda sul sito del Ministero dell’Agricoltura per essere inclusi nell’elenco. Ma attenzione, per attivare la carta sarà necessario fare almeno un pagamento entro il 15 settembre 2023. Passata questa data, la card – senza alcun acquisto – verrà disattivata. Poste italiane, durante il mese di ottobre 2023, farà un monitoraggio delle carte non utilizzate e le risorse non spese torneranno nel fondo per il bonus e saranno divise tra i beneficiari che invece hanno usato la card.
Cosa si può comprare: la lista
Oltre che per i requisiti della carta “risparmio spesa 2023”, ci sono delle limitazioni anche sulle tipologie di merce per cui si può usare questa speciale Postepay. Sono esclusi infatti gli alcolici, di qualsiasi tipo, dal vino alla birra fino ai liquori. Questa la lista della “spesa” specificata nell’allegato 1 del decreto attuativo:
- carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole
- pesce fresco
- latte e suoi derivati (come formaggi, yogurt, ecc)
- uova
- olio d’oliva e di semi
- prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria
- pasta
- riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale
- farine di cereali
- ortaggi freschi e lavorati
- pomodori pelati e conserve di pomodori
- legumi
- semi e frutti oleosi
- frutta
- alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula)
- lieviti naturali
- miele
- zucchero
- cacao in polvere
- cioccolato
- acqua minerali
- aceto di vino
- caffè, tè, camomilla
Bonus spesa 2023 : non è possibile richiederlo, ecco come ottenere la carta acquisti 2023
Va specificato che le singole famiglie non devono fare domanda della carta acquisti come successo in passato, il bonus spesa 2023 viene assegnato automaticamente grazie all’incrocio dei dati tra l’Inps e i Comuni: per questo è importare avere un Isee aggiornato. L’Istituto di previdenza fornisce ai Comuni l’elenco dei beneficiari a cui va il sostegno economico, in base alle priorità (vedi sopra, il capitolo “requisiti”). È stato definito anche il numero di carte acquisti che sarà destinato a ogni Comune: oltre 30.000 a Roma e Torino, più di 14.000 a Milano, 20.000 a Palermo, 3.983 a Firenze, solo per fare qualche esempio.
Tutti i dettagli si trovano nel decreto attuativo del 18 aprile 2023 del Ministero dell’Agricoltura e di quello delle Finanze, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 maggio e consultabile in pdf sul sito del Ministero dell’Agricoltura.
Come funziona in sintesi
Ecco quindi in poche parole come funziona lil bonus della Carta acquisti risparmio spesa 2023:
- Requisiti – Famiglie con Isee fino a 15.000 euro (priorità ai nuclei numerosi e con figli minorenni)
- Esclusioni – Sono escluse le famiglie che godono già di altre forme di inclusione sociale (reddito di cittadinanza, indennità di disoccupazione, ecc.)
- Com’è fatta – Viene fornita una Postepay prepagata ricaricabile
- Importo – Bonus spesa di massimo 382,50 euro per tutto il 2023, una sola carta acquisti per famiglia
- Quando – Pagamento del bonus spesa a luglio 2023
- Entro quando usarla – Il primo acquisto va fatto entro il 15 settembre 2023, altrimenti l’importo sulla carta viene azzerato
- Per cosa usarla – Si possono acquistare solo beni di prima necessità (non gli alcolici)
- Come richiederla – non bisogna fare domanda, viene assegnata in modo automatico grazie ai dati Isee in possesso dell’Inps e incrociati con quelli dei Comuni