Cristina Romeo, blogger di Mamme a Firenze dal 2010, è una donna curiosa, mamma digitale appassionata, compagna fedele del 2.0 e fiorentina doc. Insieme a lei abbiamo cercato di capire quali sono i punti di forza e quali quelli più deboli del quartiere 2 per le mamme.
Cristina, nel blog sono consigliati parchi, ludoteche, spazi giochi, idee per lo shopping e molto altro, aiutando e stimolando la creatività di bambini e genitori. Ma quanto Firenze è a portata di bimbo?
Amo la nostra città, mi sono appassionata nel riscoprirla da un nuovo punto di vista una volta diventata mamma, ma mi sono anche resa conto che Firenze non è ancora abbastanza una città a misura di bambini. Certo, ha buone scuole, posti belli dove portare i bimbi come parchi e musei, attività per il tempo libero, ma anche tanti vuoti nei servizi e conseguenti difficoltà per le famiglie. Vorrei una città all’altezza dei sogni dei nostri bambini.
Il quartiere 2 è il luogo in cui vivi. Quali posti ti sentiresti di consigliare alle future mamme, o semplicemente a quelle meno esperte della zona? Un parco, un museo o una ludoteca in cui hai pensato “questo ambiente è perfetto per mia figlia”…
Le aree verdi, secondo me, in una città sono fondamentali per le famiglie. Nel quartiere 2 io sono particolarmente affezionata all’area Cubattoli (ex area Pettini Burresi), in via Faentina. In estate apre anche di sera e, per chi magari deve rimanere in città, è una risorsa davvero preziosa.
Quali difficoltà vivi e vivono le tue lettrici del Q2? Qual è la lamentela più frequente?
Non direi che ci sia una lamentela prevalente. Credo però che un disagio ricorrente riguardi le scuole, a cominciare proprio dai nidi d’infanzia e dalla scuola d’infanzia. Le mamme sono preoccupate soprattutto dalla possibilità di non rientrare nelle graduatorie delle scuole pubbliche e statali e di ritrovarsi quindi senza un posto certo per l’anno scolastico.
Ti è concessa la possibilità di migliorare uno spazio del quartiere 2: il primo che ti viene in mente?
L’area Cubattoli. Da circa un anno a questa parte ha attraversato diverse difficoltà, sono stati tolti alcuni giochi per i bambini e l’area a loro dedicata si è impoverita. Anche a livello di manutenzione credo che potrebbe essere fatto qualche sforzo in più. È un’area davvero molto amata e frequentata, che avrebbe bisogno soltanto di un po’ di attenzione e cura in più.