venerdì, 19 Aprile 2024
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Misericordia di Badia a Ripoli: mezzo secolo di solidarietà

Mezzo secolo e non sentirlo. Il segreto? Guardare avanti. La Misericordia di Badia a Ripoli va veloce. L'intervista al governatore Paolo Borghini

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La Misericordia di Badia a Ripoli ha raccolto la sfida ormai da tempo. “Sono già passati 50 anni dal primo giorno dell’istituzione della Misericordia – racconta il Governatore Paolo Borghini – e possiamo dire che siamo sempre andati avanti con l’arte del soccorso, la solidarietà che la Misericordia ha sempre praticato attraverso i propriconfratelli”. Eppure, anche per i volontari oggi la sfida ha alzato il tiro.

Il valore aggiunto della Misericordia? L’arte della solidarietà

C’è sempre più bisogno di formazione e specializzazione: “Oggi le esigenze e le richieste che pervengono alla Misericordia sono molteplici, e talvolta è molto difficile esaudirle tutte. Di conseguenza, dopo 50 anni ci occorre una quantità maggiore di confratelli rispetto a quando abbiamo iniziato – prosegue – anche perché tutti i confratelli hanno sempre più bisogno di specializzazione: il confratello autista deve fare un corso di formazione, il fratello capoguardia, il fratello di primo e di secondo livello devono anche loro seguire un corso di specializzazione. Noi come Misericordia abbiamo sempre unito il percorso di formazione al percorso sul significato dell’essere un confratello di Misericordia, un corso di formazione spirituale e morale.

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I 50 anni della Misericordia di Badia a Ripoli

Tanti sono volontari, ma non tutti sono fratelli. L’esempio che faccio sempre a chi si presenta da me chiedendo di poter entrare in associazione è questo: si può accompagnare la nonnina all’ospedale portandola come si farebbe con un semplice pacco postale. Oppure la si può guardare negli occhi tenendole la mano. Questo è il vero valore aggiunto, l’arte della solidarietà di fare Misericordia. Questi 50 anni ci hanno insegnato anche questo”. Quale potrebbe essere il messaggio da inviare ai giovani? “Sono entrato che avevo 18 anni e ho fatto tutto il percorso in Misericordia. Ai nuovi giovani dico: mettete a disposizione anche solo un’ora alla settimana del vostro tempo. Se tutti mettessero a disposizione un’ora, riusciremmo a soddisfare le numerose richieste che ci arrivano e che un’associazione come la Misericordia di Badia a Ripoli deve sempre cercare di esaudire”.

Per informazioni: misericordiadibadia.it

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