La situazione dello stadio Franchi di Firenze era del tutto particolare. Il terreno di gioco era infatti in ottime condizioni. La preoccupazione del questore Tagliente era rivolta agli spalti dello stadio: ghiacciati avrebbero costituito un pericolo per tutti i tifosi. Alle 14.00 le prime comunicazioni accennavano a un possibile match a porte chiuse. Decisione alquanto discutibile per il sindaco Matteo Renzi e la Fiorentina, che intorno alle 18.00 si sono riuniti al Gos insieme alla rappresentanza del Milan per discutere sul da farsi. A poco più di due ore dal match la decisione di non giocare la partita.
Dopo l’ufficialità del rinvio, il presidente viola Andrea Della Valle ha così commentato quanto accaduto alla stampa: “Non si poteva mettere a rischio la sicurezza dei nostri tifosi. Purtroppo c’è una zona degli spalti ancora ghiacciata. Aprire solo una parte degli spalti non sarebbe stata la scelta giusta. Adesso dovremmo decidere una data per giocare a fine gennaio. Giocarla domani? La temperatura, e quindi le condizioni degli spalti, sarebbero le solite di ora. Ci dispiace per i tifosi. Giocarla a porte chiuse? Non ne parliamo neanche”.