Sull’1-1 finale chi ha più da recriminare è, senza dubbio il Lecce che è passato in vantaggio con Di Michele e che ha poi avuto la ghiotta occasione di chiudere il match sempre con Di Michele che sbaglia il rigore del due a zero che forse avrebbe cambiato le sorti dell’incontro. Nel secondo tempo è Gilardino a siglare il gol del pareggio con la squadra di Mihajlovic che ha cercato in tutti i modi i tre punti.
Un passo indietro rispetto alla prestazione di Napoli per la Fiorentina. Il Lecce conferma, invece, l’ottimo momento di forma. Da sottolineare la contestazione dei tifosi viola che, a fine partita, hanno fischiato la squadra. Un gruppo di ultrà della curva Fiesole ha anche lanciato cori di protesta rivolgendosi a dirigenti e squadra: “Per vincere bisogna correre, bisogna spendere”. Poco prima del fischio finale, sempre dalla Fiesole, esposto uno striscione ironicamente polemico: “2011: scudetto nello spazio”.
Il tecnico della Fiorentina, Sinisa Mihajlovic, a fine gara non si è detto soddisfatto: “Avevo predetto che sarebbe stato più facile battere il Napoli che vincere in casa col Lecce, e purtroppo avevo ragione. Oggi abbiamo rischiato di perdere: c’abbiamo messo il cuore – ha detto l’allenatore viola – ma siamo stati confusionari e impazienti di giocare il pallone. Il Lecce è in un buon momento, quindi la partita è stata sofferta. Bene per il fatto di non aver perso, ma peccato per la classifica, dove restiamo ancora indietro: dobbiamo continuare a lavorare. Confusione in difesa? Tra oggi e Napoli c’è tanta differenza, ma oggi siamo andati peggio che nelle scorse partite. Non parlo di mercato, ma dico solo che oggi giocavamo con Gilardino, Pasqual e Montolivo recuperati in extremis. Hanno fatto tutto quello che potevano…”.