Domenica arriva il Cagliari, e lui, come tutta la squadra, si sente pronto. A parlare in vista della terza gara di campionato è Martin Jorgensen. “Il Cagliari? Un’ottima squadra con un allenatore che ha portato nuove idee di gioco, noi ci stiamo preparando al meglio per affrontare la squadra sarda”.
Recentemente, mister Prandelli lo ha indicato come un esempio per i giovani: cosa ne pensa Jorgensen? “Ho letto le affermazioni del mister e lo ringrazio per i complimenti nei miei confronti. Un giovane calciatore diventa prima di tutto uomo se ha la fortuna di avere accanto dei professionisti come esempio, poi se gioca bene al calcio diventa anche un buon calciatore“.
Giovani su cui, ha dichiarato nei giorni scorsi Kuzmanovic, la Fiorentina però non punterebbe… “La Fiorentina è una società che crede nei giovani – risponde Jorgensen – mi dispiace per la partenza di Kuzmanovic. Zdravko soffriva molto a stare fuori anche solo una partita, ma in una rosa ampia e in una stagione piena di impegni bisongna imparare anche a stare fuori. E’ stata una sua scelta quella di andare via”.
Quindi, Jorgensen potrebbe essere utilizzato anche come centrocampista centrale… “In Nazionale mi è capitato più volte di ricoprire quel ruolo, non mi spaventa. Dal mister mi sono fatto trovare sempre pronto nel momento in cui aveva bisogno di me”.
Ma questa Fiorentina è più forte o più debole rispetto a quella della scorsa stagione? “Vedremo a maggio. Noi siamo consapevoli della nostra forza, sarà il campo poi a parlare. Abbiamo il nostro gruppo e tutti i nuovi arrivi daranno sicuramente una grande mano all’ossatura già presente”.