Sembrava a un certo punto che la sfortuna (per non dire di peggio) si fosse impossessata di quello che rimaneva di una rosa di una squadra di calcio. Prima De Silvestri, poi Santana, hanno fatto imprecare Prandelli, costretto nuovamente a sostituire l’argentino, e nel secondo tempo a cambiare modulo. La Fiorentina è comunque scesa in campo per vincere; così come l’Udinese, che ha sempre dimostrato tanto con le grandi. Nonostante il gran ritmo, sono poche le occasioni da registrare in questa partita. Sintomo di poca lucidità nella fase offensiva delle due squadre. Lucidità che non manca mai a Varags, nuovamente decisivo, al 39′ della ripresa, per la propria squadra.
Udinese-Fiorentina era anche un banco di prova per la difesa. L’inedita coppia Natali-Kroldup ha sofferto ma lottato, soprattutto sulle incursioni del folletto Di Natale. Prova superata, quindi. Anche per Corvino, che è stato criticato molto spesso per l’acquisto di Natali.
Altri aspetti positivi? A questa domanda risponde Prandelli al termine della gara: “Rispetto all’anno scorso alcuni giocatori sono maturati dal punto di vista della personalità, di meno c’è un giocatore di peso davanti alla difesa, che è stato sostituito con un giocatore diverso”.