venerdì, 13 Dicembre 2024
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Politici in campo per il fair play

Un'amichevole fra i consigli comunali e provinciali di Firenze e Verona prima della partita Fiorentina -Chievo

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Un’amichevole fra i consigli comunali e provinciali di Firenze e Verona prima della partita Fiorentina -Chievo di domenica prossima. E’ questa una delle iniziative di fair play che i consigli comunale e provinciale di Firenze hanno deciso di organizzare per lanciare un messaggio contro la violenza negli stadi.

“Dal ’96 abbiamo promosso partite amichevoli fra rappresentanti istituzionali – ha spiegato il vicepresidente vicario del consiglio comunale Massimo Pieri – e adesso che il tema è ritornato sotto i riflettori abbiamo deciso di rinnovare l’usanza giocando domenica mattina alle 11 al Bentegodi un’amichevole contro i politici del consiglio comunale e provinciale di Verona. Con questa partita vogliamo lanciare un messaggio di fair play alle tifoserie e stringere legami con le istituzioni veronesi per dire si alla solidarietà no alla violenza”.

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“Già contro il Bologna avevamo provato a organizzare la stessa iniziativa – ha proseguito Pieri – ma purtroppo a causa dell’incompetenza di chi prende queste decisioni lo stadio è stato vietato ai tifosi sprovvisti di abbonamento e quindi abbiamo dovuto rimandare

“In questa trasferta – ha aggiunto il vicepresidente Pieri – saremo ospiti del comune di Verona e prima dell’amichevole riserveremo un minuto di silenzio alla memoria di Graziano Grazzini, grande sportivo oltre che politico e uomo impegnato nel sociale che in passato ha sempre aderito a iniziative di questo tipo”.

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Oltre che Massimo Pieri la squadra fiorentina vedrà schierati in campo il presidente del consiglio provinciale Mattei, i consiglieri Jacopo Cellai, Marco Carrai, Francesco Ricci e l’assessore Eugenio Giani.

“Crediamo che tutti si debba fare un grande sforzo – ha concluso il vicepresidente Pieri – a partire dalle istituzioni, dai giocatori in campo fino alle tifoserie. Vogliamo rivedere le famiglie allo stadio e abbattere le barriere che impediscono la fruibilità e il sereno svolgimento di quello che è un gioco e che tale deve rimanere”

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