Alla consegna del premio il tecnico di Orzinuovi è parso molto emozionato: “Sono veramente imbarazzato perché penso di non meritarmi questo riconoscimento. Ho avuto la fortuna di conoscere Giacinto quando allenavo suo figlio. Ogni volta non mi interrogava sul lato tecnico, ma sul comportamento tenuto dal figlio. Io lo portavo da esempio, perché quando sei chiamato a guidare le giovanili il problema spesso non sono i figli, ma i genitori. Sono onorato di ricevere questo premio e spero di esserne all’altezza.”
Tutti concordi con la scelta di Prandelli come vincitore che incarna lo spirito del premio per la correttezza e il fair play che porta in campo, oltre che per le riconosciute capacità tecniche e le doti umane. Anche Andrea Della Valle, che a margine della premiazione ha così commentato: “Sono onorato prima di tutto per il nostro allenatore, e per il nostro premio. Nel calcio ci siamo da poco, 8 anni, ma rispetto ai 30 da imprenditore sono pochi”.