Per l’Europa ora si fa davvero dura. I viola sapevano che a Bergamo, contro un’Atalanta in lotta per non retrocedere, sarebbe stata dura, e così è stato. I bergamaschi si sono portati avanti di due reti, e a nulla è valso il gol di Montolivo: la squadra di Prandelli è infatti tornata a casa con 0 punti, ferma in classifica a quota 46.
Ora, per i viola, non resta che fare il massimo nelle ultime 4 partite e sperare in qualche passo falso delle dirette concorrenti. Decisive, dunque, le prossime gare, a partire da quella casalinga contro il Chievo in programma domenca al Franchi.
PRANDELLI. “Questa era la terza partita settimanale, abbiamo speso tanto nelle gare con l’Inter, avevamo giocatori che dovevano recuperare. Ieri in sette non si sono allenati. Siamo stati poco aggressivi: Jovetic ha provato fino alla fine, ieri non si è allenato, ha avuto problemi e non era disponibile”, ha commentato il tecnico viola a fine partita.
“L’Atalanta aveva più freschezza fisica e determinazione. Abbiamo avuto anche delle occasioni, ci è mancata fortuna sotto porta. La voglia di fare la partita c’era, ma loro erano più brillanti, più tonici. Noi veniamo da tantissime partite, chiaro che non c’è la stessa velocità. Abbiamo ancora quattro partite per ritrovare forza fisica e mentale – ha concluso Prandelli – anche se la corsa all’Europa un pò si complica. Ma ci credo ancora“.