lunedì, 19 Maggio 2025
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Una Cupola Hi-tech per l’Expo 2015

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La Cupola del Brunelleschi è il simbolo di Firenze da quasi 600 anni. Lo sarà anche all'Expo 2015, nella sua versione ad alta tecnologia. Si chiama I_Dome ed è la replica esatta della copertura del Duomo che verrà installata nel centro storico di Firenze per tutta la durata dell'esposizione mondiale in programma a Miano dal 1° maggio al 31 ottobre prossimi.

Un cupolone fatto di specchi

Alta otto metri e mezzo, larga sei, la cupola hi-tech è realizzata con materiali e tecniche all'avanguardia e al termine dell'Expo milanese partirà in tour facendo tappa in diverse importanti manifestazioni internazionali.

Le pareti esterne di I_Dome saranno realizzate con materiali specchianti per consentire una perfetta integrazione in qualsiasi ambiente. La lanterna, le vele, il tamburo alto, il tamburo basso e i costoloni della Cupola originale saranno riprodotte in chiave moderna.

Video mapping, gli affreschi in movimento

L'interno sarà invece una grande sala multimediale. La volta della cupola diventerà un maxischermo a 360° sul quale verranno proiettati video tematici ispirati a Firenze, alla sua storia, alle sue tradizioni, alle eccellenze gastronomiche, artigianali e aziendali del territorio. A raccontare Firenze saranno anche gli otto monitor touch screen e le sei casse acustiche installate all'interno per completare l'esperienza immersiva.

Si smonta, sale su un Tir e parte in tour

Un cupolone facile anche da trasportare: I_Dome può essere scomposto in elementi modulari leggeri e duraturi che entrano su un solo Tir e possono essere spostati in altri luoghi, sia al chiuso (ad esempio, le fiere) che all’aperto.

“Così come il Rinascimento ha regalato alla civiltà un nuovo rapporto fra uomo e ingegno – sottolinea il consigliere delegato di PromoFirenze, Mario Curia – per Expo 2015 abbiamo voluto preparare un’opera che nel contenitore e nel contenuto si richiamasse alle eccellenze del territorio tramandate da generazioni, da far conoscere a chi arriverà in Italia per l’esposizione universale. E questo sarà solo l’inizio: quando smonteremo l’opera la utilizzeremo per promuovere Firenze in tutto il mondo fino al prossimo Expo, quello di Dubai-Emirati Arabi Uniti nel 2020. Il nostro è un progetto di marketing territoriale per i prossimi cinque anni”.

La cupola multimediale, ideata da Alessandro Moradei con Elena Mari, è un progetto di PromoFirenze, capofila del progetto Expo2015 per il territorio fiorentino su indicazione di Comune di Firenze, Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze. La realizzazione dell’opera sarà curata dall’azienda Machina.

Fiorentina-Juventus, è vigilia: in vendita gli ultimi biglietti

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Fiorentina-Juventus, meno uno. Manca ormai solo un giorno al fischio d’inizio della “partitissima”, in programma allo stadio Franchi di Firenze venerdì 5 dicembre.

i biglietti

L’attesa in città è altissima, come dimostrato dall’”assalto” ai biglietti per assistere alla partita. Lo stadio va verso il tutto esaurito: anche per questo motivo da oggi (a partire dalle 10) sono in vendita anche i biglietti nei settori a scarsa visibilità. Questi prezzi: Tribuna Laterale prima fila 45 euro, Tribuna Esterna Prima fila 35 euro, Maratona centrale Prima fila 45 euro, Curva ferrovia Parterre 25 euro.

montella

Intanto, in vista del match, questo pomeriggio è in programma la classica conferenza stampa della vigilia di mister Vincenzo Montella, nella quale l’allenatore viola dirà le ultime sulla partita più attesa in città. Poi, venerdì sera, la parola passerà al campo.

Presto a Firenze il Memoriale italiano di Auschwitz

Sarà presto a Firenze il Memoriale italiano “sfrattato” dal Blocco 21 di Auschwitz. Aned, proprietaria esclusiva dell'opera d'arte, ha scelto lo spazio Ex3 di Gavinana tra le varie opzioni possibili, con l'obiettivo di riallestire e riaprire al più presto al pubblico un'opera che in Polonia, negli ultimi anni, era stata più volte criticata, fino alla chiusura, nel luglio 2011, del padiglione italiano.

rossi

Soddisfazione per questa decisione è stata espressa da Regione Toscana e Comune di Firenze. “Siamo la terra del primo Treno della Memoria – afferma Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana – e sapere che il Memoriale non sarà distrutto ma sarà presto accolto a Firenze è davvero una bella notizia. Anche per quelle centinaia di studenti che a fine gennaio 2015 raggiungeranno Auschwitz. Regione dell'accoglienza e della tolleranza – prosegue Rossi – siamo lieti che l'opera d'arte venga presto trasferita a Firenze e rinasca così a vita per testimoniare alle generazioni future i valori dell'antifascismo”.

nardella

“Firenze è orgogliosa di diventare la nuova casa del Memoriale – spiega il sindaco Dario Nardella – un'opera che per sempre ricorderà a tutti noi l'orrore del campi di sterminio e la brutalità dell'uomo sull'uomo, perché ciò non torni mai più a ripetersi. Con quest’opera accogliamo all'interno dell'EX3 un simbolo della memoria nazionale e uno strumento fortissimo per lavorare sull’educazione dei nostri giovani. Un modo anche per dare all'EX3 un nuovo ruolo simbolico nel panorama degli spazi espositivi fiorentini in un momento di grande evoluzione e valorizzazione”.

nocentini

“In stretta sinergia con il Comune di Firenze – sottolinea a sua volta Sara Nocentini, assessore regionale alla cultura – lavoreremo per valorizzare il Memoriale con particolare riferimento ai giovani: i settantesimi anniversari che stiamo celebrando, e che si concluderanno nel 2018 sui valori della nostra Costituzione, forniranno certo molte occasioni anche per illuminare il Memoriale che per tanti anni ha rappresentato l'Italia in quel luogo d'orrore”.

l'ex3

Aned, proprietaria esclusiva dell'opera, ha dunque deciso di accettare la proposta di Palazzo Vecchio e di Palazzo Strozzi Sacrati per trasferire nello spazio dell’EX3 il memoriale da anni collocato nel Blocco 21 e che adesso, in omaggio a nuove linee guida dettate dal Museo Statale di Auschwitz, deve essere smantellato perché giudicato, come opera d'arte, non più coerente con i nuovi allestimenti di taglio pedagogico-illustrativo scelti dai governi polacchi.

Davanti al rischio di distruzione, il memoriale (che porta le firme, come testimoni-autori, di Primo Levi, Ludovico Belgiojoso, Teo Ducci, Gianfranco Maris insieme a Nilo Risi, Luigi Nono, Pupino Samonà ad altri) è adesso salvo. Il governo italiano – conferma Aned – ha affidato smontaggio e trasporto in Italia del monumento all'Istituto Centrale del restauro e all'Opificio delle Pietre Dure.

Nuove date per Panariello a Firenze: biglietti in vendita

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Panariello fa 6. Tante sono le repliche in programma a Firenze di “Panariello sotto l’albero. Vent’anni dopo”: le date del 3 e 4 gennaio 2015 vanno ad aggiungersi a quelle già in programma del 27, 28, 29 dicembre e 2 gennaio.

biglietti in vendita

Dalle 11 di domani, giovedì 4 dicembre, saranno aperte le prevendite per le nuove date del 3 e 4 gennaio. I biglietti, anche per le date del 27, 28 e 29 dicembre e 2 gennaio, sono acquistabili su www.ticketone.it, nei punti vendita e prevendite abituali (per informazioni: www.fepgroup.it).

lo spettacolo

A distanza di vent’anni, Panariello torna a riproporre il suo spettacolo all’Obihall di Firenze. “Era da molto tempo che avevo in mente di riprendere questo spettacolo – racconta il comico toscano – i personaggi storici, come Mario il Bagnino, sono sempre presenti, ma ci saranno delle novità come, ad esempio, Suor Cristina. Di lei, come di tutti gli altri personaggi che ho fatto, mi incuriosisce sempre quello che non vediamo e che non sappiamo. Così me la sono immaginata durante un concerto dal vivo”.

Era il 1995 quando Giorgio Panariello, con il suo spettacolo teatrale “Panariello sotto l'albero”, fece registrare il tutto esaurito per due settimane di fila al Teatro Tenda di Firenze, con oltre 24mila presenze totali. E ora il comico racconterà, vent’anni dopo, l’Italia “sotto l’albero di Natale” attraverso i suoi personaggi e con monologhi esilaranti, in uno spettacolo specchio del nostro tempo.

Nuove piste ciclabili in città

Più spazio per chi pedala in città: via libera da parte della giunta comunale alla realizzazione di quattro nuove piste ciclabili. Nel dettaglio, sono in arrivo una nuova pista ciclabile in via del Sansovino e l’integrazione della rete esistente a Novoli, Gavinana e in lungarno del Tempio. Ma gli interventi  che ieri hanno ricevuto ieri il via libera dalla giunta comunale, per un investimento complessivo di 850.000 euro, sono anche altri: manutenzione straordinaria di quasi 3,5 chilometri di piste in lungarno Ferrucci, viale Guidoni, viale Mazzini, lungarno Pecori Giraldi, viale Belfiore, viale Fratelli Rosselli, via Cavour e l’installazione di nuove rastrelliere.

la rete cittadina

“Continua l’impegno dell’amministrazione comunale per rendere la rete ciclabile cittadina più estesa e funzionale anche in ottica metropolitana – commenta l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti – anche in questo pacchetto di interventi abbiamo privilegiato la ricucitura dei percorsi realizzando nuovi tratti dedicati alle bici per oltre un chilometro e mezzo. Non abbiamo però dimenticato la manutenzione delle piste esistenti e l’installazione di nuove rastrelliere”.

nuovi tratti

Due le delibere approvate. La prima si concentra su un pacchetto di progetti esecutivi per un investimento di 500.000 euro per i quali a breve verranno bandite le gara di appalto. In dettaglio saranno realizzati nuovi tratti di itinerari ciclabili a integrazione della rete esistente per 1,35 chilometri: si tratta delle piste di via Magellano (collegamento tra l’area di Novoli e Firenze Nova), via Kassel (per rendere più diretto il percorso da viale Europa al centro e viceversa), via di Villamagna (prolungamento del percorso esistente tra via del Bisarno e il giardino pubblico della Nave a Rovezzano con anche nuovo impianto di illuminazione) e lungarno del Tempio (nuovo percorso in parte all’interno del Giardino Caponetto in parte sul marciapiede). Nelle prime tre piste è prevista anche la collocazione di nuove rastrelliere.

manutenzioni

Per quanto riguarda il pacchetto degli interventi di manutenzione, saranno interessate dai lavori le piste esistenti di viale Mazzini, lungarno Pecori Giraldi, via Erbosa, viale Belfiore, viale Fratelli Rosselli e via Cavour. In totale si tratta di circa 1,5 chilometri di itinerari ciclabili, che saranno riasfaltati con conglomerato rosso. Previsti anche alcuni lavori di ripristino di liste, pietre e cordoli, il rifacimento del manto stradale degli attraversamenti pedonali e ciclabili lungo il percorso della pista e nuova segnaletica orizzontale e verticale.

via del sansovino

Sono invece definitivi i progetti della seconda delibera, che prevede la realizzazione di un nuovo tratto di pista ciclabile in via del Sansovino (a integrazione della rete esistente) e la manutenzione straordinaria di quasi 2 chilometri di itinerari ciclabili, tra cui quelli di lungarno Ferrucci e viale Guidoni. Per quanto riguarda via del Sansovino, saranno realizzati 260 metri a doppio senso di circolazione nel tratto fra piazza Paolo Uccello e la fermata della tramvia “Sansovino”. Tratto che andrà a sostituire il percorso ciclabile esistente che collega la rotatoria tra viale Etruria-via Foggini-viale Talenti con piazza Paolo Uccello: nell’ultimo tratto, per mancanza di spazio, la corsia è stata costruita a senso unico con direzione uscita città, penalizzando i ciclisti diretti verso il centro (che devono transitare in promiscuo con gli altri veicoli). La nuova pista sarà a doppio senso, verrà costruita sulla carreggiata in direzione uscita città in sede propria e andrà a ricucire gli attuali percorsi di piazza Paolo Uccello e via Beccafumi.

Passando alla manutenzione, saranno oggetto di interventi piste ciclabili per un totale di 1,985 chilometri, distribuiti su lungarno Ferrucci, viale Guidoni, via Maddalena e via dei Vespucci: anche in questo caso sarà utilizzato il conglomerato rosso e sono previsti interventi di ripristino e segnaletica orizzontale e verticale.

Natale tra le botteghe, l’Oltrarno fa festa

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Sarà un Natale all'insegna della tradizione. E tradizione in Oltrarno vuol dire artigianato. Dal 6 al 31 dicembre si festeggia il “Natale Diladdarno” con tante iniziative tra le botteghe del quartiere rimasto più genuinamente fiorentino. Con una pedonalizzazione ad hoc, il 14 dicembre, a Porta Romana.

A spasso tra le botteghe e le loro storie

Anteprima il 4 dicembre con l'inaugurazione di “Contemporaneamente. Arte, design, artigianato e cultura contemporanea in via Maggio”, la seconda edizione della rassegna nata per promuovere le eccellenze di una delle strade più amate dell'Oltrarno attraverso esposizioni, letture, presentazioni e concerti.

Doppia presentazione per Costanza Riva, la ricercatrice e studiosa delle tradizioni che sarà alla Galleria Turchi di via Maggio il 6 dicembre per illustrare il suo “Pratolino. Il sogno alchemico di Francesco I de' Medici. Miti, simboli e allegorie”, mentre il 13 dicembre racconterà “Bianca Cappello e la Grotta grande di Boboli”.

Torna il Mercato Lungolemura

La mostra di artigianato artistico “Viaggio in oltrarno fra mani, arnesi e fantasia”, che resterà aperta dal 6 al 21 dicembre al Pio Istituto de' Bardi di via Michelozzi, raccoglie alcuni dei migliori manufatti creati nelle botteghe del quartiere. Artigianato al centro anche del “Mercato Lungolemura” del 7 dicembre, da Porta San Frediano al Torrino di Santa Rosa. In via Maggio nasce anche un nuovo spazio espositivo, la Galleria ZetaEffe. Inaugurazione fissata il 13 dicembre con la mostra fotografica “Poliuretani” di Max e Tommaso Parissi aperta fino alla fine dell'anno.

Porta Romana chiusa al traffico, per un giorno

Con dieci giorni di anticipo, domenica 14 dicembre si festeggia il “Natale in Diladdarno”, evento clou del programma natalizio. Strade chiuse al traffico nel perimetro tra piazza della Calza, via Romana, via Maggio, via Santo Spirito e via de' Serragli per una giornata a passeggio tra mercatini, mostre di artigianato e spettacoli per le famiglie. In piazza Santo Spirito verrà allestito il “Mercato del piccolo antiquariato” e per l'occasione torna il ciclo di visite guidate alla basilica “Santo Spirito inedito”, piazza dei Nerli diventerà lo Spazio ragazzi con gonfiabili e giochi per i più piccoli, mentre in piazza della Calza ci sarà il tradizionale mercatino natalizio con decorazione dell'albero di Natale e musica dal vivo.

Un Picasso da record: superati i 100mila visitatori per la mostra

Un Picasso da record: superati i 100mila visitatori in 72 giorni per la mostra di Palazzo Strozzi che racconta l’influenza di Picasso sull'arte spagnola. “Il successo della mostra Picasso e la modernità spagnola è il risultato di un grande e costante apprezzamento del lavoro di Palazzo Strozzi e del suo modo unico di curare rassegne per tutti i tipi di pubblico – commenta James Bradburne, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi – questa mostra che ha superato il record di 100mila visitatori in 72 giorni non è solo una rassegna sul grande maestro spagnolo –  ogni anno nel mondo vengono organizzate oltre un centinaio di esposizioni con il nome di Picasso nel titolo  – ma una mostra su Picasso realizzata con il modello Palazzo Strozzi, motore propulsore di energia e creatività e generatore di valore tramite la cultura. I visitatori escono dalle sale con l'entusiasmo di aver vissuto un'esperienza unica ed irripetibile, di aver visto Picasso con occhi nuovi assieme alla scoperta di capolavori straordinari di altri artisti spagnoli”.

le opere

“Picasso e la modernità spagnola” presenta un’ampia selezione di opere del grande maestro, che permettono di riflettere sulla sua influenza su tutta l’arte del XX secolo mettendolo a confronto con importanti artisti spagnoli come Joan Miró, Salvador Dalí, Juan Gris, Maria Blanchard, Julio González. L'esposizione accoglie circa 90 opere della produzione di Picasso e di altri artisti tra dipinti, sculture, disegni, incisioni e un film di José Val del Omar grazie alla collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid. Tra le opere esposte sono presenti capolavori assoluti come Testa di donna (1910), Ritratto di Dora Maar (1939) e Il pittore e la modella (1963) di Picasso, inoltre Siurana, il sentiero (1917) e Figura e uccello nella notte (1945) di Miró, Arlecchino (1927) di Dalí e poi i disegni, le incisioni e i dipinti preparatori di Picasso per il grande capolavoro Guernica (1937), mai esposti in numero così elevato fuori dalla Spagna.

la mostra

Curata da Eugenio Carmona (professore di Storia dell’arte all’Università di Malaga, membro de los patronatos del Museos Patio Herreriano di Valladolid, del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía e della Comisión Andaluza de Museos), la mostra ripercorre un periodo cronologico amplissimo compreso tra il 1910 e il 1963 ed esplora i rapporti tra Arte e Cultura, stabilendo gli elementi che configurarono quella trasformazione plastica della coscienza artistica nella diversità culturale spagnola attraverso poetiche o attraverso denominatori estetici, coincidenti, condivisi o interrelazionabili.

La mostra è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid, con la collaborazione della Soprintendenza PSAE e per il Polo Museale della città di Firenze, con il contributo di Comune di Firenze, Provincia di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, Associazione Partners Palazzo Strozzi e Regione Toscana. Main sponsor Banca CR Firenze.

Neve, torna l’obbligo delle catene a bordo in città

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Con il mese di dicembre è tornato, a Firenze, l’obbligo per le auto di circolare con pneumatici da neve o con catene a bordo in caso di nevicate o formazione di ghiaccio sulle strade: il provvedimento è entrato nuovamente in vigore in città dal 1° dicembre.

come l'anno scorso

Si tratta – spiegano da Palazzo Vecchio – dello stesso provvedimento predisposto l’anno scorso sul territorio del comune di Firenze, che viene ora riproposto per il solito periodo.

il provvedimento

Nel dettaglio, il provvedimento ordina “per il periodo compreso tra il 1 dicembre e il 31 marzo, per tutti i gli autoveicoli, in presenza di precipitazioni nevose e/o formazione di ghiaccio, l’obbligo di circolare su tutte le strade comunali con speciali pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o ghiaccio o, in alternativa, di circolare disponendo a bordo del veicolo di idonei mezzi antisdrucciolo, come catene o simili”.

Ecco dove andranno i banchi di San Lorenzo

Via libera da parte della giunta comunale alla nuova collocazione dei banchi di San Lorenzo, dopo il trasferimento del 24 gennaio scorso in piazza del Mercato Centrale.

piazze “libere”

Rimangono libere – viene spiegato – piazza San Lorenzo, piazza Madonna degli Aldobrandini e Canto dei Nelli, dove non vengono ricollocati o aggiunti nuovi banchi.

le nuove postazioni

Previste nove postazioni in via Sant’Antonino, cinque in via dell’Ariento, due in piazza Salvemini, otto alla Loggia del Grano, due in piazzale Michelangelo, una in via Panicale, una in via Tosinghi, una in via del Proconsolo, sette nella zona di piazza della Repubblica (Orsanmichele, Speziali, Lamberti, Porta Rossa, Tosinghi), una alla ex Borsa Merci e tre in piazza del Grano.

Per le loro caratteristiche specifiche – viene spiegato ancora – rimarranno in piazza Madonna degli Aldobrandini i tre banchi attuali, sul lato opposto alle Cappelle Medicee. Questa collocazione sarà da subito definitiva, così come quelle di piazza Salvemini e dei ‘fondini’. Gli altri posteggi resteranno in piazza del Mercato Centrale.

l'assessore

“Sono molto soddisfatto di questo risultato – ha commentato l’assessore allo sviluppo economico Giovanni Bettarini – abbiamo lavorato molto per trovare una soluzione che mettesse insieme la nostra volontà imprescindibile di tenere libera piazza San Lorenzo, che deve rimanere ai fiorentini, e le esigenze commerciali degli operatori”.

la ricollocazione

La ricollocazione avrà luogo nell’immediato sulla base dell’attuale graduatoria, mentre nella fase successiva – fanno sapere da Palazzo Vecchio – saranno riaperti i termini per arrivare all’organizzazione definitiva sulla base di una nuova graduatoria fondata sulla professionalità acquisita da ogni singola azienda, secondo quanto stabilito dall’intesa Stato-Regioni del luglio 2012. La stessa Conferenza Stato-Regioni ha fissato la scadenza definitiva delle attuali concessioni a maggio 2017.

Ryanair, ecco i voli (da Pisa) per l’estate

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Cinque rotte potenziate e una, verso Crotone, tutta nuova: Ryanair lancia la nuova programmazione dei voli da Pisa per l'estate 2015, con 47 destinazioni in totale e 2,9 milioni di passeggeri che transiteranno all'aeroporto Galileo Galilei con la compagnia irlandese.

Dalla scozia al Mediterraneo

Cagliari, Edimburgo, Lisbona, Madrid e Valencia: sono queste le cinque destinazioni verso le quali aumenterà la frequenza dei voli per le vacanze e per il business. Ci saranno così da 12 a 13 collegamenti settimanali con Cagliari, da 7 a 9 con Madrid, 4 o 5 con Valencia, 2 o 3 con Edimburgo e Lisbona. La nuova rotta per Crotone avrà invece quattro voli settimanali.

25 milioni a bordo

“Siamo felici di annunciare – ha detto Gina Giani, amministratore delegato e direttore generale della Società Aeroporto Toscanoche lo scorso mese sono stati superati i 25 milioni di passeggeri trasportati da Ryanair da e per lo scalo pisano. I positivi risultati raggiunti in questi 17 anni di partnership hanno avuto un importante impatto sulla Toscana. Dal suo primo volo per il Galilei, nel 1998, Ryanair ha contribuito concretamente allo sviluppo dell’economia della nostra regione”.

Un 2015 da 3 milioni di passeggeri

John Alborante, sales & marketing manager per l’Italia di Ryanair, ha presentato “L’importante novità, rispetto allo scorso anno, del collegamento per Crotone, già avviato con successo a settembre e confermato per tutto l’anno. Grazie all'offerta estiva prevediamo di trasportare 2,9 milioni di passeggeri da e per Pisa nel 2015”.

I biglietti per la stagione estiva 2015 sono già prenotabili su www.ryanair.com e per festeggiare il lancio della nuova programmazione Ryanair ha messo a disposizione voli su tutta la rete europea a partire da 19.99 euro, da gennaio a marzo. Un'offerta valida fino alla mezzanotte di mercoledì 10 dicembre.