martedì, 5 Agosto 2025
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Lavori e divieti della settimana in città

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Nuovo asfalto in via delle Panche, piazza della Libertà e via dei Pepi, ma anche il rifacimento dei marciapiedi in via del Sansovino e la sostituzione delle vecchie tubazioni della rete di distribuzione del gas in viale Calatafimi e lungarno della Zecca Vecchia. Sono questi alcuni degli interventi in programma questa settimana sulle strade cittadine, che comporteranno l’istituzione di provvedimenti di circolazione.

manutenzioni

Per quanto riguarda la manutenzione stradale, si inizia lunedì 30 novembre con il rifacimento dei marciapiedi in via del Sansovino: nel tratto da piazza Paolo Uccello al numero civico 2 sono previsti restringimenti di carreggiata fino al 2 dicembre. Lunedì iniziano anche i lavori di manutenzione in via della Torricella, con restringimenti di carreggiata all’incrocio con via del Mezzetta (fono al 10 gennaio). Sempre lunedì 30 novembre scattano i lavori di asfaltatura a seguito di interventi sui sottoservizi in via Marucelli (con divieti di transito eccetto titolari carrabili fino al 2 dicembre), via delle Panche (con chiusura del tratto via Santo Stefano in Pane-via Reginaldo Giuliani fino al 4 dicembre) e via Ruffoli (restringimenti di carreggiata fino al 9 dicembre).

di notte

Inizia sempre lunedì 30 novembre ma sarà effettuata in orario notturno (ovvero dalle 21 alle 6) l’asfaltatura sempre a seguito di interventi sui sottoservizi in via Lambruschini, con restringimenti di carreggiata fino al 5 dicembre, e in piazza della Libertà-via Cavour: previsti restringimenti di carreggiata nella piazza sulla corsia di immissione da via San Gallo a via Cavour, e in via Cavour all’angolo con piazza della Libertà fino al numero civico 97/R. Infine via dei Pepi, dove i lavori di asfaltatura a seguito di lavori sui sottoservizi inizieranno il 2 dicembre: il tratto via Ghibellina-via dell’Agnolo sarà chiuso fino al 7 dicembre (deroghe per mezzi di soccorso e titolari di passi carrabili.

tubazioni

Per quanto riguarda invece la sostituzione delle vecchie tubazioni della rete di distribuzione del gas, da lunedì 30 novembre prendono il via i lavori in viale Calatafimi. Previste la chiusura della semicarreggiata lato civici dispari e l’istituzione di un doppio senso nella semicarreggiata lato civici pari. Inoltre via Turr diventerà strada senza sfondo con ingresso e uscita da via Bronzetti. L’intervento si concluderà il 24 gennaio.

Sempre lunedì inizieranno i lavori in lungarno della Zecca Vecchia: nel tratto via delle Casine-piazza Cavalleggeri scatteranno restringimenti di carreggiata che rimarranno in vigore fino al 9 dicembre. Inizierà invece martedì 1° dicembre la sostituzione delle vecchie tubazioni in via delle Camelie: fino al 26 gennaio prevista la chiusura del tratto via Ligustri-viale dei Bambini. Giovedì 3 dicembre i lavori di sostituzione delle tubazioni arriveranno anche in via delle Acacie (tra via Ligustri e via Torcicoda) e via dei Ginepri (da via Ligustri a via Torcicoda): previsti divieti di transito rispettivamente fino al 7 gennaio e al 9 gennaio.

Ecco gli altri lavori:

Viale dei Cadorna: inizieranno lunedì 30 novembre alcuni lavori sulle alberature. Fino al 4 dicembre nel tratto da via Crispi a via dello Statuto saranno istituiti restringimenti di carreggiata (in orario 9-16).
Via delle Cascine: lunedì 30 novembre prenderà il via la messa a dimora di alcune piante. Nel tratto da piazza Puccini a via Paisiello scatterà un restringimento di carreggiata in orario 9-17. Termine previsto 5 dicembre.
Via Benedetto Marcello: anche in questo caso si tratta della messa a dimora di piante. Il tratto compreso fra i numeri civici 10 e 30 sarà interessato da un restringimento di carreggiata sempre in orario 9-17. Le operazioni andranno avanti fino al 5 dicembre.
Via di Cammori: inizieranno lunedì 30 novembre i lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete di distribuzione del gas. Fino al 6 dicembre la strada sarà chiusa nel tratto via della Saggina-via di Brozzi. Previsto inoltre in via di Brozzi un senso unico nel tratto via di Cammori-via del Luccio con direttrice di marcia verso via del Luccio.
Via Michelozzi: da lunedì 30 novembre saranno effettuati alcuni lavori alla rete di distribuzione dell’energia elettrica. All’angolo con Borgo Tegolaio scatterà un restringimento di carreggiata con senso unico alternato con movieri. Termine previsto 11 dicembre.

Via del Parioncino: da lunedì 30 novembre inizieranno i lavori di sostituzione della rete idrica. Il tratto via del Parione-lungarno Corsini sarà chiuso (eccetto mezzi di soccorso e titolari di passo carrabile). L’intervento si concluderà il 17 dicembre.
Via Toscanini: per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete idrica da lunedì 30 novembre sarà chiuso il tratto senza sfondo da via Miccinesi. L’intervento si concluderà il 14 novembre.
Via San Gallo: inizieranno lunedì 30 novembre alcuni lavori per un nuovo allaccio alla fognatura. Il tratto via Guelfa-via XXVII Aprile sarà chiuso (eccetto mezzi di soccorso e titolari di passo carrabile) fino al 18 dicembre.
Via del Biancospino: la strada sarà chiusa da lunedì 30 novembre per alcuni lavori edili. Termine previsto 27 febbraio.
Via dei Magazzini: per lavori con piattaforma aerea lunedì 30 novembre sarà istituito un divieto di transito da via Condotta a piazza Signoria (orario 9-17).
Via Benedetta: ancora lavori con piattaforma in programma lunedì 30 novembre. La strada sarà chiusa, dalle 9 alle 18, nel tratto via della Scala-via Palazzuolo (eccetto mezzi di soccorso e titolari di passi carrabili).

Via Sant’Antonino: lunedì 30 novembre è previsto un trasloco all’altezza del numero civico 24. Dalle 9 alle 19 sarà chiuso il tratto via Faenza-via dell’Ariento.
Via del Crocifisso: per lavori edili con cestello lunedì 30 novembre la strada sarà chiusa da via Ghibellina a via Pandolfini.
Via Campo di Arrigo: lunedì 30 novembre è in programma il montaggio di una gru. Il tratto via Puccioni-via Toti sarà chiuso dalle 7 alle 19.
Via Landucci: per lavori edili all’altezza dei numeri civici 42-44 lunedì 30 novembre, in orario 9-18, saranno in vigore un restringimento di carreggiata con disassamento della corsia preferenziale.
Via dei Vagellai: sempre per lavori edili la strada sarà chiusa lunedì 30 novembre e martedì 1 dicembre dalle 8 alle 18. Il tratto interessato è quello compreso tra via dei Benci e via dei Saponai.
Via Chiantigiana: lunedì 30 novembre e martedì 1 dicembre sarà effettuato il montaggio di un ponteggio in corrispondenza del numero civico 51 con l’istituzione di un restringimento di carreggiata con senso unico alternato con movieri (orario 10-16).
Via Santa Monaca: anche in questo caso si tratta di lavori edili. Da lunedì 30 novembre a mercoledì 2 dicembre il tratto da piazza del Carmine a via dell’Ardiglione sarà chiuso in orario 8-18.
Via Antinori: per lavori edili la strada sarà chiusa da lunedì 30 novembre a venerdì 4 dicembre nel tratto piazza Antinori-via delle Belle Donne (orario 9-17).

Via Ghibellina: da lunedì 30 novembre saranno effettuati alcuni lavori edili con cestello aereo all’altezza del numero civico 5. Sarà istituito un restringimento di carreggiata lato numero civici dispari. Il provvedimento resterà in vigore fino a 5 dicembre nella fascia oraria 7-19.
Via Porta Rossa: per lavori edili lunedì 30 novembre, dalle 9 alle 19, scatterà la chiusura del tratto da via Tornabuoni a piazza Davanzati.
Via Romana: martedì 1° dicembre è in programma un trasloco. Il tratto da piazza della Calza al numero civico 60 sarà chiuso dalle 1.30 alle 4.30.
Sottopasso Strozzi: sarà effettuata in orario notturno la pulizia dell’impianto di sollevamento delle acque piovane. Dalle 21 di martedì 1° alle 2 di mercoledì 2 dicembre saranno chiusi la corsia lato viale Lavagnini e il marciapiede.
Via dei Malcontenti: per effettuare la rimozione di un cantiere mercoledì 2 e giovedì 3 dicembre sarà chiuso il tratto dal numero civico 3 fino a piazza Piave.
Viale Belfiore: inizieranno mercoledì 2 dicembre i lavori per un nuovo allaccio alla rete di distribuzione del gas all’altezza del numero civico 43/A. Fino all’11 dicembre saranno chiusi marciapiede e pista ciclabile.
Via dei Gondi: per consentire la posa dei cavi del sistema di protezione di Palazzo Vecchio dai fulmini da mercoledì 2 dicembre la strada sarà chiusa. Il provvedimento, che sarà in vigore in orario 9-17, si concluderà il 18 dicembre.

Via Porta Rossa: per lavori con piattaforma aerea giovedì 3 dicembre il tratto via Tornabuoni-piazza Davanzati sarà chiuso (orario 9-19).
Via San Niccolò: il tratto da via dei Mozzi a via dell’Olmo sarà chiuso per lavori edili giovedì 3 dicembre (orario 9-16.30).
Piazza d’Azeglio: ancora lavori edili all’altezza del numero civico 36. Giovedì 3 dicembre, dalle 9 alle 17, scatterà un restringimento di carreggiata.
Via Bastianelli: inizieranno giovedì 3 dicembre i lavori di rifacimento di un allaccio alla rete idrica. Il tratto da via Caduti di Cefalonia a via Tagliaferri sarà chiuso fino al 10 dicembre.
Via Laura: per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete idrica da giovedì 3 dicembre il tratto Borgo Pinti-via della Pergola sarà chiuso. Prevista anche la revoca della corsia preferenziale in via della Colonna. I provvedimenti saranno in vigore fino al 16 dicembre.
Via Laura: il tratto da via Gino Capponi a via della Pergola sarà chiuso venerdì 4 dicembre, dalle 6 alle 16, per effettuare il sollevamento di materiali.
Via del Giardino Serristori: per lavori con piattaforma aerea venerdì 4 dicembre dalle 7 alle 17 scatterà un divieto di transito nel tratto via dell’Olmo-via San Niccolò.
Via dei Bastioni: per lavori edili con piattaforma aerea all’altezza del numero civico 12 venerdì 4 dicembre è prevista la chiusura della strada (orario 9-17).
Via Datini: ancora lavori edili con piattaforma aerea con l’istituzione. Da venerdì 4 dicembre, di un restringimento di carreggiata con disassamemento della corsia preferenziale. Il provvedimento andrà avanti fino al 7 dicembre nella fascia oraria 9-17.
Viale Belfiore: inizieranno venerdì 4 dicembre i lavori per la posa di una infrastruttura telefonica. Prevista la chiusura del marciapiede e della pista ciclabile nel tratto dal numero civico 47 a via delle Porte Nuove fino al 16 dicembre.
Via Corridoni: sabato 5 dicembre saranno effettuati alcuni interventi sulle alberature con l’istituzione di un restringimento di carreggiata all’incrocio con via Bini (orario 9.30-16).

iniziative ed eventi

Per quanto riguarda infine i provvedimenti legati a iniziative ed eventi vari, giovedì 3 e venerdì 4 dicembre per la festività di Santa Barbara saranno istituiti divieti di sosta e transito in via La Farina, rispettivamente dalle 14 alle 20 e dalle 6 alle 18. Sabato 5 dicembre per iniziative legate alle festività natalizie sono previsti divieti di transito in piazza San Pancrazio e via della Spada (da via del Sole a via del Moro) in orario 8-21, in via Maggio e Sdrucciolo dei Pitti (dalle 8 alle 23).

Fiocchi rossi al Meyer, app e hashtag: così Firenze combatte l’Aids

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Nel mondo vivono 34 milioni di persone affette dall'Hiv, il virus che provoca l'Aids. Nel 2013 in Toscana sono stati diagnosticati 282 nuovi casi di Hiv e 86 nuovi malati di Aids. Un'emergenza tutt'altro che risolta. Oggi, 1 dicembre, si celebra la Giornata mondiale contro l'Aids, l'iniziativa che per il 26° anno consecutivo vuole promuovere consapevolezza e prevenzione in tutto il mondo.

Succede anche in Toscana

L'incidenza dell'infezione da Hiv registrata in Toscana nell'anno passato è di 7,6 casi ogni 100mila residenti. Nell'87% dei casi l'infezione avviene per trasmissione sessuale durante rapporti sessuali non protetti, il 47,8% tra eterosessuali e il 39,2% tra omosessuali maschi. Più alto il dato che riguarda la popolazione straniera: 20,9 casi ogni 100mila residenti, contro i 6,2 negli italiani.

La mortalità per Aids in Toscana a due anni dalla diagnosi è inferiore al 10%, drasticamente diminuita dalla metà degli anni '90 grazie all'introduzione della terapia antiretrovirale nel 1996.

Prevenzione, per non scoprirlo quando è troppo tardi

A preoccupare è però la diagnosi tardiva dell'infezione da Hiv. Un caso su cinque scopre di essere sieropositivo quando è già in Aids conclamato e il 57% ha già un quadro immunologico compromesso. Ciò avviene con maggior frequenza nei maschi, tra gli eterosessuali e tra le persone in età più avanzata. Il 18,6% delle donne sieropositive scopre il virus soltanto in gravidanza perché il test Hiv rientra tra gli esami offerti gratuitamente.

Fiocchi rossi al Meyer

A questo proposito Firenze vanta il primato del Meyer, Centro di riferimento regionale per la prevenzione e cura dei bambini affetti da Aids. Oggi tutto il personale dell'ospedale pediatrico indosserà il fiocco rosso simbolo della lotta alla malattia. Fin dai primi anni '80 il centro fiorentino segue i bambini con infezione da Hiv o nati da madre Hiv positiva e dal 1985 coordina il Registro nazionale per l'infezione da Hiv al quale aderiscono 106 Centri italiani.

Sono 9.900 i bambini con infezione da Hiv segnalati al registro da allora, 700 quelli attualmente seguiti, con un’età media di 13 anni. Oltre 500 nuovi nati da madri Hiv positive vengono segnalati ogni anno.

La prevenzione funziona. Come spiega la professoressa Luisa Galli, responsabile del Centro di riferimento regionale, le terapie antiretrovirali in gravidanza “hanno fatto sì che sempre meno bambini acquisiscano l'infezione dalla madre in Italia”. Il tasso attuale di trasmissione nel centro fiorentino è dell'1%, rispetto al 20% dell'epoca antecedente all’attuazione della profilassi”. Un dato che tra i nati da donne immigrate positive all'Hiv è oltre tre volte superiore. “Questo indica che purtroppo in Italia le donne immigrate hanno tuttora difficoltà ad accedere al test, alle terapie antiretrovirali in gravidanza, hanno più raramente un buon controllo dell’infezione al parto e meno accesso al parto cesareo elettivo quando necessario”.

Conoscere per prevenire

Una prevenzione efficace deve partire dai giovani. C'è tanto lavoro da fare: l'indagine dell'Osservatorio nazionale sulla salute dell'infanzia e dell'adolescenza condotta tra i ragazzi di età compresa tra 15 e 25 anni nel 2013 rivela che il 73% dei giovani non conosce le cinque più famose malattie trasmesse sessualmente, il 33% non è capace di stimare il pericolo rappresentato da Hiv e Aids.

In Toscana, secondo l'indagine Edit condotta dall'Agenzia regionale di sanità sulla popolazione studentesca nel 2011, il 40% dei ragazzi sessualmente attivi non usa il profilattico, il 25% aveva meno di 14 anni al primo rapporto e solo il 43% conosceva le modalità di trasmissione di Hiv e Aids.

Lotta all'Hiv a colpi di hashtag

La prevenzione del nuovo millennio passa anche dallo smartphone: la Regione Toscana, in collaborazione con Asl 4 di Prato e Fondazione sistema Toscana, ha sviluppato “I love safe sex”, un'applicazione gratuita per iOs e Android nata per scoprire “Tutto quello che devi sapere sul sesso, e che non osi chiedere”.

L'app contiene un dizionario ragionato con le più comuni patologie sessualmente trasmissibili, 10 domande a cui trovare subito una risposta, dall'uso corretto del preservativo ai dubbi sull'affettività e il rapporto con gli altri, al test dell'Hiv. In più, un quiz di 10 domande per mettersi alla prova e una raccolta di cortometraggi informativi realizzati in collaborazione con il Florence Queer Festival di Firenze.

Sempre a proposito di smartphone, la lotta all'Aids si fa social: la nota azienda Durex devolverà alla Croce rossa italiana un profilattico per ogni utente che pubblicherà su Facebook, Twitter e Instagram l’immagine scelta da Durex o semplicemente posterà l’hashtag #1share1condom nell'intera giornata di oggi.

Dove fare il test

A Firenze e nel territorio della Asl 10 il test dell'Hiv può essere effettuato in modo anonimo e senza alcuna prescrizione telefonando all'U.O. malattie infettive (055 6936512 e 055 6936279) e fissando un appuntamento all'Ospedale Santa Maria Annunziata, all'Ospedale Nuovo San Giovanni di Dio in via di Torregalli, al Poliambulatorio in Lungarno Santa Rosa, al Poliambulatorio Le Piagge e al Nuovo Ospedale del Mugello di Borgo San Lorenzo.

E’ nato a Firenze l’Istituto Sangalli

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E’ nato a Firenze l’Istituto Sangalli, per la storia e le culture religiose, un’istituzione laica e non confessionale indirizzata alla conoscenza e allo studio della storia e delle culture religiose, senza alcuna distinzione tra le varie confessioni. Il taglio del nastro c’è stato giovedì 27 novembre nella sede di piazza San Firenze.

l'istituto

L’Istituto Sangalli – è stato spiegato – vuole diventare una “fucina di ricerca innovativa” nell’ambito della storia e delle culture religiose, attraverso la promozione e il sostegno a giovani studiosi meritevoli, in grado di dare un contributo significativo al progresso culturale e civile dell’Italia e dell’Europa. Erogare borse di studio, istituire premi e finanziare progetti di ricerca, nonché organizzare convegni e seminari, rappresentano la ‘mission’ dell’Istituto, che sovvenziona le sue attività grazie al patrimonio della famiglia Sangalli e per volontà del presidente e fondatore Maurizio Sangalli, docente di storia medievale e moderna presso l’Università per stranieri di Siena.

la vicesindaca

“L’Italia è afflitta da una paradosso: forma giovani capaci di inserirsi senza difficoltà nelle istituzioni più prestigiose del mondo, ma molto spesso non è né in grado di offrire loro condizioni di lavoro equivalenti, né di attirare giovani formati altrove. Fa quindi piacere per arginare un flusso quasi sempre soltanto in uscita, che non è né giusto né buono per il nostro Paese, si possa trovare un piccolo ma significativo aiuto grazie alla nascita dell’Istituto Sangalli”, ha detto la vicesindaca e assessora all’università e alla ricerca Cristina Giachi in occasione dell’inaugurazione. “L’obiettivo – ha aggiunto Giachi – non può essere erigere muri tra Italia e estero, o di immaginare forme di autarchia culturale. Se i nostri studiosi sono capaci di inserirsi nelle migliori équipe del mondo, cerchiamo piuttosto di fare in modo che la loro esperienza sia utile anche alla ricerca e agli studenti italiani. Questo è uno degli obiettivi dell’Istituto Sangalli e siamo sicuri che questa scelta avrà effetti positivi sulla ricerca e sull’insegnamento in città e altrove”.

confronto e dialogo

L’Istituto Sangalli è istituzione a carattere laico e a-confessionale. Sul piano culturale, nel contesto della tradizione fiorentina che risale al sindaco Giorgio La Pira, l’Istituto intende anche farsi promotore di iniziative di confronto e di dialogo tra le differenti culture religiose, attraverso iniziative che rappresentino un momento di confronto costruttivo, andando ad approfondire il contesto storico delle occasioni di scontro, ma anche di incontro e confronto tra le differenti religioni. Anche per questo sono in fase di organizzazione convegni e seminari per i primi mesi del 2015.

Baglioni: bronchite, concerto rimandato

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La bronchite mette ko Claudio Baglioni. A causa di “una forte e improvvisa bronchite”, il concerto in programma questa sera, lunedì 1° dicembre, al Nelson Mandela Forum di Firenze non potrà avere luogo, ed è stato rimandato a giovedì 4 dicembre. Ad annunciarlo è FeP Group, in qualità di organizzatore del CONVOI ReTOUR di Claudio Baglioni.

i biglietti

I biglietti acquistati per lo spettacolo di questa sera – viene spiegato – saranno validi per lo spettacolo di giovedì 4 dicembre, che si terrà sempre al Nelson Mandela Forum alle 21. È comunque possibile chiedere il rimborso dei biglietti: per i biglietti acquistati presso i punti vendita del circuito TicketOne o Box Office Toscana, il rimborso potrà essere richiesto presso il punto di vendita in cui è stato effettuato l'acquisto entro e non oltre il 4 dicembre. Per i biglietti acquistati on line sul sito TicketOne.it o tramite call center – “ritiro sul luogo dell'evento”, il rimborso dei biglietti potrà essere richiesto scrivendo all'indirizzo email: [email protected] entro e non oltre il 4 dicembre. Per i biglietti acquistati on line sul sito TicketOne.it o tramite call center – “spedizione tramite corriere espresso”, il cliente dovrà spedire i biglietti, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, entro e non oltre il 4 dicembre (data timbro postale) a: TicketOne S.p.A. Via Vittor Pisani 19, 20124 Milano c.a. Divisione Commercio Elettronico.

Questa sera, comunque, le casse del Mandela Forum resteranno aperte dalle 19 per fornire informazioni agli spettatori.

Allerta meteo in Toscana fino alla mezzanotte di oggi

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Una nuova allerta meteo per pioggia e temporali forti è stata emessa dalla sala operativa della Protezione Civile regionale. L'allerta, scattata alle 22 di ieri, domenica 30 novembre, sarà valida fino alla mezzanotte di oggi, lunedì 1° dicembre. Le province interessate sono quelle di Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. L'allerta meteo con rischio idrogeologico-idraulico riguarda i bacini di Magra, Versilia, Serchio, Basso Serchio, Ombrone Bisenzio, Valdarno Inferiore, Reno Santerno, Foce Arno, Cecina, Cornia, Isole, Elsa, Era, Ombrone grossetano, Bruna, Albegna, Fiora.

PIOGGIA E TEMPORALI

Attesi temporali e piogge: localmente – viene spiegato – potranno verificarsi temporali di forte intensità, che potranno essere associati a colpi di vento e grandinate. Nella seconda parte di lunedì rovesci e temporali – dice la Protezione civile – tenderanno a divenire meno frequenti, ma potranno attardarsi su arcipelago e litorale meridionale. Saranno possibili allagamenti diffusi nelle aree depresse dovuti al ristagno delle acque, a tracimazioni dei canali del reticolo idrografico minore e all'incapacità di drenaggio da parte della rete fognaria dei centri urbani. Possibili anche allagamenti delle sedi stradali urbane ed extraurbane e nelle aree contigue all'alveo dei corsi d'acqua.

raccomandazioni

Possibilità – viene segnalato ancora – di innesco di frane e smottamenti localizzati dei versanti in zone a elevata pericolosità idrogeologica. Come di consueto in questi casi, la protezione civile raccomanda, per le zone oggetto dell'allerta, la massima attenzione alla guida durante i fenomeni più intensi, di procedere con cautela e prestare particolare attenzione nell'attraversamento di zone depresse, di sottopassi stradali o attraversamento di corsi d'acqua. Non sostare – viene sottolineato – nelle zone prossime ai corsi d'acqua e nei locali interrati soggetti a possibile allagamento. Attenzione anche lungo la viabilità nelle zone collinari e montane dove potrebbero verificarsi improvvise frane o cadute di massi.

Gatti mai visti in mostra alla Fortezza

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Oltre 500 esemplari di razze rare in arrivo da ogni angolo del mondo per l'Esposizione internazionale felina di Firenze. Ci sono anche i campioni del mondo

Morte alla Firenze Marathon

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Una tragedia durante la festa dello sport di Firenze. Un podista è morto a pochi passi dal traguardo di piazza Santa Croce. Il Comitato organizzatore di Firenze Marathon e il suo presidente Giancarlo Romiti hanno espresso subito cordoglio alla famiglia e ai conoscenti di Luigi Ocone, tesserato per la Podismo Il Ponte di San Miniato. Nato il 15 ottobre 1976 Ocone ha avuto un malore all’altezza del km 41, in viale Giovine Italia a meno di un chilometro dal traguardo. E’ stato subito soccorso dall’ambulanza con servizio medico, che si trovava a pochi metri dal luogo del decesso, tra l’altro assistito da un medico che è anche un podista. Si è tentato di rianimare l’atleta, senza esito.

La Firenze Marathon specifica tra l’altro che per ognuno degli atleti partecipanti richiede espressamente, al momento dell’iscrizione, oltre al tesserino agonistico, che già prevede implicitamente che l’atleta sia in regola con la visita sportiva, anche la copia del certificato medico sportivo agonistico in regola e non scaduto. Il certificato di Luigi Ocone è stato subito recuperato dagli archivi della segreteria del Comitato organizzatore in viale Manfredo Fanti e consegnato al delegato tecnico e medico della Fidal, presente all’arrivo. E’ ovviamente risultato in regola con il tesseramento. Cordoglio è stato espresso anche dal Sindaco Dario Nardella e dall’assessore allo sport di Palazzo Vecchio Andrea Vannucci.

 

La gara

 

Tripletta keniana in campo maschile all’edizione numero 31 della Firenze Marathon. A chiudere primo in piazza Santa Croce col tempo di 2:09’55” (che rappresenta il quarto tempo più veloce di sempre nella storia della manifestazione) è stato Asbel Kipsang, all’esordio in maratona ma accreditato alla vigilia del ruolo di possibile favorito avendo un primato personale alla mezza maratona di 1:03’49” fatto in  Olanda nel 2012. Al secondo posto, non distante dal vincitore, è stato Omari Levy Matebo, che ha chiuso con un ritardo di 25 secondi (2:10’20”). Terzo William Kibor, della scuderia del manager fiorentino Paolo Traversi, che ha concluso in 2:15’20”. 

Primo italiano Domenico Ricatti, ottavo in 2:20’01” (lontano dal suo primato personale di 2 ore e 15’).

 

Le donne

 

Tra le donne ha vinto l’etiope Ehite Gebireyes Bizuayehu in 2:31'28″, che ha così portato l’Etiopia alla vittoria femminile a Firenze per la quinta volta, peraltro consecutiva. Secondo posto per la keniana Grace Momanyi a 1’33”, poi l’altra keniana Wambui Murigi a 5’40”.

Prima italiana Lara Giardino, della Biella Running, in 3:00’05”, ottava fra le donne e 318esima assoluta.

 

I podisti

 

La gara è partita alle 9.20 dal Lungarno della Zecca Vecchia in una Firenze nuvolosa con leggera pioggia che è caduta nelle prime ore della gara, il colpo di pistola dato dal sindaco Dario Nardella con lui anche l’assessore allo sport del Comune di Firenze Andrea Vannucci.

Allo sparo sono partiti in 9.430 contro i 10.777 che erano invece gli iscritti (quindi solo circa 400 unità in meno dei concorrenti partiti lo scorso anno). A precedere la partenza sono stati i Maratonabili con le loro carrozzine di ragazzi disabili spinte dai podisti dell’omonima associazione.

In gara anche il ministro dei trasporti Maurizio Lupi, che non aveva comunque in programma di finirla ma di fermarsi a metà percorso.

La Fiorentina fa poker a Cagliari

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Tre trasferte in una settimana, tre vittorie. Dopo Verona e Guingamp (quando i viola hanno giocato tutto il secondo tempo in 10) è arrivata la vittoria di Cagliari, campo da sempre ostico per la Fiorentina. Quattro reti alla truppa di Zeman con Mario Gomez, in gol 259 giorni dopo l’ultima volta, Mati Fernandez (doppietta) e Cuadrado. Tre punti importanti per scalare la classifica su un campo difficile e contro una squadra, il Cagliari, sempre dall’assetto tattico presuntuoso contro una Fiorentina molto attenta con Gomez davanti e Cuadrado e Joaquin ali esterne. Ilicic in panchina. Pizarro e Borja Valero a centrocampo, Basanta in difesa. Zeman conferma il tridente dello scorso match con la rivelazione Farias a far compagnia ad Ibarbo e Cossu. Il capitano Conti torna titolare e affianca Ekdal e Cristetig in mediana.

 

Primo tempo

 

Fiorentina subito intraprendente. Passano quattro minuti e Mati Fernandez, in giornata di grazia, scalda le mani di Cragno con un calcio piazzato dal limite diretto all’incrocio che il portiere sardo manda in corner. Al 9’ Savic salva in scivolata su Cossu a pochi metri dalla porta di Neto. Sui continui rovesciamenti di fronte il Cagliari mette più volte in apprensione la retroguardia viola, ma a passare in vantaggio è, al 17’, è la Fiorentina. La traiettoria di una punizione da posizione defilata di Mati Fernandez beffa Cragno e si insacca imparabilmente. Viola avanti 1-0. La Fiorentina dopo il vantaggio concede campo agli uomini di Zeman ma non rischia quasi nulla. Balzano e Conti provano ad impensierire Neto dalla distanza con conclusioni velleitarie. Al 25’ Ekdal si vede murare il tiro dalla difesa viola dopo una corta respinta. Joaquin fa il bello e il cattivo tempo sulla propria fascia, saltando costantemente Balzano e mettendo in ambasce la difesa sarda a più riprese, ma quasi mai Gomez riesce ad arpionare la grande quantità di palloni che gli esterni rovesciano in area nel tentativo di raddoppiare il vantaggio. A un minuto dal riposo Ibarbo ha la più limpida occasione per i sardi. La sua conclusione esce per pochi centimetri.

 

Secondo tempo

 

Nei primi 10 minuti della ripresa il Cagliari mette in seria difficoltà la difesa viola. Prima Farias al 49’ e poi Cossu un minuto dopo hanno le occasioni per riportare il match in equilibrio ma Neto e Savic, che si immola sulla linea di porta, ribattono le conclusioni a botta sicura degli attaccanti rossoblu. Il Cagliari spreca e la Fiorentina raddoppia ancora con Mati Fernandez che lascia partire un fendente rasoterra dai 25 metri, al 55’, che si insacca alla destra di Cragno. Il Cagliari accusa il 2-0 e riprende ad attaccare senza convinzione regalando a Gomez la palla giusta per arrotondare il risultato, ma ancora una volta l’attaccante tedesco, al 61’, si divora la più facile delle opportunità, calciando alle stelle tutto solo davanti a Cragno. L’appuntamento col gol è solo rimandato di qualche minuto per “Super Mario” che in contropiede, al 69, in splendida solitudine, si presenta davanti a Cragno e, con un destro al fulmicotone, insacca imparabilmente. E’ il 3-0 che chiude la partita. La Fiorentina affonda il Cagliari al 74’ con Cuadrado che supera Cragno con un destro angolato, beffando l’inerme difesa sarda. Terza vittoria consecutiva, la seconda in campionato, e primo gol di Gomez.

 

L’allenatore

 

Soddisfatto Vincenzo Montella.“Il risultato poteva essere più ampio da ambo le parti viste le occasioni. Nel primo tempo abbiamo rischiato ma è impossibile non concedere nulla alle squadre di Zeman. In alcune circostanze – aggiunge il tecnico viola – siamo stati anche fortunati ma credo che la vittoria sia meritatissima”. Gomez si è sbloccato. “Si sta ritrovando fisicamente e mentalmente, la sua qualità non si discute. Speriamo si sia definitivamente sbloccato ma non ho dubbi su questo. La sua storia parla per lui. Lo vedo molto bene da un paio di settimane” conclude Montella.

Nessun trasloco. Il mercatino è in Santa Croce

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Questo mercato s’ha da fare, anche nel 2014. Nonostante le polemiche dell’anno scorso, il Weihnachtsmarkt, il tradizionale mercatino di Natale tedesco torna in piazza Santa Croce a Firenze.

L’apertura è fissata per il 3 dicembre, la chiusura il 20 dicembre. Ma dagli uffici di Palazzo Vecchio fanno sapere che questo sarà l’ultimo anno, poi le casette di legno in stile nord-europeo dovranno trovare un’altra meta.

I precendenti 

In passato sono stati sollevati dubbi sulla location, dando vita a una sorta di telenovela a puntate, che si è arricchita di un nuovo capitolo ogni Natale. Nel 2012 fu Dario Nardella, allora vicesindaco, a dire che dall’anno successivo il mercatino di Natale avrebbe traslocato da Santa Croce.

Nel 2013 così non è stato, le casette sono rispuntate in piazza in vista delle imminenti feste, e Sergio Givone, che l’anno scorso rivestiva la carica di assessore alla cultura, ha annunciato: “abbiamo deciso che per questo Natale ormai alle porte la manifestazione possa svolgersi a Santa Croce ma che sarà l’ultima volta: il prossimo anno è pronta a trasferirsi altrove”.

2014: il mercatino di Natale in Santa Croce

Sono passati 365 giorni ma le bancarelle tedesche resteranno davanti alla basilica, con la promessa di un futuro spostamento in una zona ancora da decidere.  Anche per il 2014, sotto il naso della statua dantesca, ci saranno bretzel e strudel, wurstel e crauti, oggetti di arginato e addobbi tipici.

Mercatino tedesco di Natale in piazza Santa Croce - mercatini di Natale a Firenze 2014

L'orario del mercatino di Natale in Santa Croce andrà dalle 10 alle 22.

L’albero di Flo (che non entra in vetrina)

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Un albero di Natale talmente grande che nemmeno entra in negozio: è quello spuntato al Flo Concept store, proprio come nella fiaba natalizia scritta, illustrata e interpretata appositamente per il negozio di Lungarno Corsini.

Con le radici in cantina e le foglie nell'attico

Dalla vetrina se ne vede solo un pezzo. Un po' di tronco, qualche ramo che sbuca qua e là e tutto intorno dei grandi regali incartati. La base e le radici stanno probabilmente nel seminterrato, il resto del fusto e la chioma, forse, ai piani di sopra del palazzo di Lungarno Corsini. Questa è la suggestione creata degli scenografi di Tutta scena che hanno curato l'installazione e realizzato l'albero con carta e cartone riciclato.

Michele e un Natale speciale

Proprio come nella fiaba “Il grande albero”, la storia natalizia scritta da Francesco Renzoni e illustrata da Margherita Citran e raccolta nel piccolo libro in tiratura limitata realizzato per Flo. Il piccolo Michele, bambino fiorentino di 8 anni, vorrebbe tanto crescere in fretta perchè si sente troppo piccolo. Ma l'incontro con una formica ben più piccola di lui gli farà scoprire un mondo tutto nuovo, quello del Natale. Guidato dalla nuova amica, Michele si arrampica lungo il tronco di un grande albero fatto proprio come un palazzo e scopre curiosi personaggi mano a mano che risale i piani.

Una fiaba da ascoltare, come quelle di una volta

Una storia bella da sfogliare e da ascoltare. “Il grande albero” è diventata infatti anche una fiaba sonora, letta, interpretata e liberamente ascoltabile sul sito di Flo concept store, raggiungibile anche grazie al Qr code impresso sul retro della versione stampata.

Il natale di Flo verrà presentato sabato 29 novembre con una festa in negozio a partire dalle 18. L'8 dicembre sarà invece un pomeriggio tutto dedicato ai più piccoli, con animazione e, naturalmente, letture della fiaba dalle 16 alle 18.