lunedì, 21 Luglio 2025
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Gratis alla mostra, se sei nato lo stesso giorno Picasso

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Scorpione ascendente leone. Un caratterino niente male, almeno leggendo il suo oroscopo. Ecco il segno di Pablo Picasso, nato il 25 ottobre 1881 alle ore 23.15.

Per festeggiare il 133esimo compleanno del padre del cubismo, chi è nato lo stesso giorno dell’artista riceverà un biglietto gratis per visitare la mostra Picasso e la modernità spagnola ospitata a Palazzo Strozzi a Firenze.

Il compleanno di Picasso a Firenze

Una possibilità valida soltanto il giorno natale del pittore, sabato 25 ottobre, appunto. Di recente alla mostra fiorentina è arrivato anche un “pezzo forte”, il bozzetto “Testa di cavallo”, uno degli schizzi preparatori per Guernica.

Firenze non è la sola città a fare gli auguri al maestro spagnolo. Nella stessa giornata, come regalo di compleanno, riapre nel Marais a Parigi il Museo Picasso dopo cinque anni di chiusura e una spesa di  52 milioni di euro. 

E per finire l'oroscopo

Nota a margine. Chi è scorpione ascendente leone, come Picasso, secondo l’oroscopo è “passionale, istintivo e possessivo con chi lo circonda, ma in amore è un uragano”, non ama le mezze misure e i colori preferiti “sono quelli forti, drammatici”.

Aveva 1.200 euro in tasca, tutti falsi. Arrestato

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Aveva 1.200 euro in tasca, 12 banconote da 100. Tutte false. Gli agenti della polizia lo hanno sorpreso e arrestato. È successo ieri notte in Lungarno Ferrucci.

In Manette. Per la seconda volta

Intorno alle 4.30 una volante ha fermato un'auto sportiva per un controllo. A bordo c'erano tre uomini. Il conducente era un cittadino tunisino di 32 anni, già noto alle forze dell'ordine per i suoi precedenti e per esser stato arrestato di recente per spaccio di sostanze stupefacenti.

La somma di denaro che l'uomo aveva in tasca ha insospettito gli agenti, che hanno subito notato alcune anomalie sulle banconote, tra cui la ripetizione dei numeri seriali. Accertata la contraffazione, l'uomo è stato arrestato con l'accusa di detenzione di monete false.

Super-grandinata e alluvioni: dichiarato lo stato di emergenza

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Eventi meteorologici eccezionali, misure eccezionali. Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza a seguito dei violenti fenomeni che hanno interessato la Toscana a fine settembre. In particolare i territori coinvolti sono quelli di Firenze, Prato, Pistoia, Pisa e Lucca tra il 19 settembre, il giorno della tempesta di grandine nella città gigliata, e il giorno dopo.

Il Consiglio ha chiesto anche al ministro dell’Economia di valutare un eventuale rinvio del pagamento delle tasse, in particolare la possibilità – per chi ha subito danni – di far slittare al prossimo 20 dicembre il termine ultimo per versare le imposte di competenza statale.

E arrivano risorse per l'alluvione 2013

In arrivo infine i primi fondi per la ricostruzione dopo i danni causati in Toscana dal maltempo tra il 20 e il 24 ottobre dell’anno scorso.

Passeggero sexy? Il fiorentino perde la… strada

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Strade sbagliate, cinture slacciate, manovre pericolose, occhi puntati non proprio sulla strada: quando sale in macchina un passeggero di bell'aspetto, il fiorentino va in tilt. Una ricerca di Direct Line svela infatti che il 46% degli automobilisti di Firenze si fa distrarre dall'avvenenza di chi sta sul sedile a fianco.

Ansia, distrazione e sguardi maliziosi

Passionali come sono, i fiorentini non nascondono che la bellezza spesso ha la meglio sulla concentrazione. Il 46% degli intervistati ammette di lasciarsi distrarre da un passeggero di bell’aspetto. Il 21% si sente teso, il 4% si considera distratto e il 21% arriva addirittura a distogliere lo sguardo dallo strada per posarlo sulla persona che ha accanto. Fortuna che il 54% afferma di restare concentrato chiunque sia seduto accanto, e che il 44% dica di non cadere mai in nessuna distrazione.

Così belli da sbagliare strada

Cosa si rischia? L'errore più diffuso è quello di sbagliare strada: è successo al 42% degli intervistati. Occhio però che mica sempre succede per caso. Il 49% dei fiorentini almeno una volta in vita sua ha scelto volontariamente una strada diversa per allungare il percorso e passare più tempo con la persona seduta accanto. Un escamotage adottato in gioventù (dal 19%) ma anche con l'attuale partner (21%). Le “dimenticanze” possono però essere ben più gravi: non allacciare le cinture di sicurezza (è successo al 4%) o fare manovre azzardate (11%).

Stare al volante è un'arma di seduzione. Ne è convinto il 60% degli intervistati che per far colpo sul compagno o la compagna di viaggio dice di aver modificato il suo stile di guida, spesso cercando di simulare grande sicurezza (30%) o di apparire disinvolto (12%).

“Con questo sondaggio – spiega Barbara Panzeri, direttore marketing di Direct Line, la più grande compagnia di assicurazione auto on line che ha condotto lo studio – abbiamo voluto non solo fornire una fotografia ironica della seduzione alla guida, ma anche offrire uno spunto di riflessione. Troppo spesso capita di lasciarsi distrarre da chi ci sta accanto e di commettere leggerezze che possono dimostrarsi molto pericolose”.


 

La porti una parodia a Roma

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360 pullman, un treno speciale dalla stazione fiorentina di Santa Maria Novella, oltre 20mila toscani a Roma. Sono i numeri di chi si sposterà sabato 25 ottobre dalla Toscana in direzione della Capitale per la manifestazione indetta dalla Cgil indifesa dell’articolo 18.

Ma da Firenze arriva qualcosa in più, anche una video-parodia che sul web, negli ultimi giorni, è diventato un fenomeno virale. Si tratta del primo cinegiornale dell’era Renzi, un video satirico sulla falsa riga dei notiziari che venivano proiettati nei cinema durante l’epoca fascista.

La parodia, commissionata dalla Cgil in vista della mobilitazione nazionale in piazza San Giovanni a Roma, è stata realizzata da una casa di produzione fiorentina (Vertigo) e vanta una voce narrante altrettanto fiorentina: quella del comico Paolo Hendel, che si è prestato per questo progetto scrivendo i testi insieme a Marco Vicari.

Il Jobs Act in satira

Quasi quattro minuti in cui, tra battute e stilettate, vengono spiegate in modo satirico le riforme contenute del Jobs Act. E così della famosa frase di Steve Job “Siate affamati siate folli”, rimane soltanto un messaggio indirizzato ai giovani “Siate affamati”, mentre nel museo archeologico di Bolzano sembra essere conservato l’ultimo scheletro di un antico lavoratore a tempo indeterminato.

Gran Galà (benefico) a Palazzo Vecchio

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Il luogo perfetto per un Gran Galà? Difficile pensare a qualcosa di meglio del Salone dei Cinquecento. Sarà proprio il salotto più esclusivo di Firenze a ospitare la serata di gala della Fondazione Ant in programma domani sera. Trecento invitati e tanti ospiti di eccezione per raccogliere fondi a sostegno dei progetti di assistenza domiciliare e di prevenzione oncologica promossi da Ant.

Parterre de roi. Per solidarietà

La showgirl Laura Freddi sarà la madrina di una serata presentata da Miss Simpatia 2012 Veronica Maffei e da Stefano Baragli. Tra gli ospiti anche la Marchesa Daniela Del Secco D’Aragona, nota per la sua partecipazione a Pechino Express 2013, e gli attori Renato Raimo e Daniela Morozzi.

Dopo l'aperitivo di benvenuto, alle 20.45 squilleranno le chiarine del Corteo del Calcio storico per dare inizio alla cena e alla serata in tema rinascimentale. La prima ballerina del Maggio Danza Letizia Giuliani si esibirà sulle note della “Habanera” tratta dalla Carmen di Bizet, accompagnata dalla Florence Symphonietta diretta da Maria Grazia Rossi e dal Coro Città di Firenze del maestro Ennio Clari insieme al mezzo soprano Antonia Fino. Ancora danza a seguire, con i ballerini della Lyric Dance Company diretti dal maestro Alberto Canestro sull'aria di “Noi siam Zingarelle”, dalla Traviata di Giuseppe Verdi. E poi il “Va' Pensiero” di Verdi intonato dal Coro e dell’orchestra e prima del dessert,e l'immancabile “Libiam ne’ lieti calici” eseguito dal soprano Sofia Folli e dal tenore Artemiy Naghiy.

Istituzioni e un bel pezzo di Viola

Ci sarà l'europarlamentare Simona Bonafè, l'assessore regionale alla sanità Luigi Marroni, i consiglieri regionali Marco Carraresi ed Eugenio Giani, l'assessore alle politiche sociali di Firenze Sara Funaro, il sindaco di Scandicci Sandro Fallani il Questore Raffaele Micillo e il Prefetto Luigi Varratta, il direttore de La Nazione Marcello Mancini. C'è anche tanta Fiorentina: presenti il “triumvirato” Mario Cognigni, Sandro Mencucci e Eduardo Macia, rispettivamente presidente, amministratore delegato e direttore tecnico del club gigliato, il professor Vincenzo Vergine amministratore unico delle promesse viola e le giovani promesse del vivaio viola Jacopo Petriccione e Luca Zanon.

“Questa iniziativa rappresenta ormai per Firenze un momento molto atteso – spiega Simone Martini, delegato fiorentino della Fondazione Ant – perché ci permette di poter parlare di assistenza domiciliare e prevenzione oncologica in un ambiente esclusivo, di grande gusto e raffinatezza a un pubblico di persone sensibili a queste tematiche e sempre disponibili a dare una mano ad Ant”.

 

200 baby-giardinieri per la Festa dell’albero

“Sono stato piantato il 23 ottobre dalla quarta A della scuola Bechi”. C’è anche il cartellino ufficiale a testimoniare l’impegno di questi baby-giardinieri. 30 nuovi alberi sono stati piantati nel giardino di San Lorenzo a Greve, periferia sud ovest di Firenze, proprio accanto al centro commerciale Coop, coinvolgendo 8 classi della scuola primaria Bechi, che si trova a poche centinaia di metri da qui.

I bambini hanno circondato con tanti girotondi le “case” dei nuovi alberi, mentre gli operatori del Comune piantavano dieci tigli, altrettanti celtis, tre sughere, tre farnie e tre cerri, spiegando ai più piccoli come prendersene cura. Alla fine, per tutti gli alunni, una merenda con prodotti a chilometri zero.

“Questi appuntamenti servono soprattutto a sviluppare nei ragazzi dei germogli di cittadinanza consapevole, specialmente sotto il profilo dell’educazione ambientale – dice Mirko Dormentoni, presidente del Q4 – è fondamentale che iniziative come questa non si esauriscano in se stesse ma rappresentino l’inizio di un impegno e di un percorso pratico”.

Guarda la gallery sulla Festa dell'albero

Ma l'uragano ha portato via 150 alberi

“Purtroppo dopo l’ultimo uragano, non una semplice grandinata ma un evento eccezionale che in città non si era mai visto, abbiamo abbattuto 150 alberi in tutta Firenze. Li ripianteremo” spiega l’assessore all’ambiente del Comune di Firenze Alessia Bettini, presente all’iniziativa insieme al numero uno del Quartiere 4. Intanto continuano i controlli di stabilità degli alberi. “Ne saranno esaminati 16mila entro la fine dell’anno – precisa – 3.500 in più rispetto al 2014”.

Il giardino di San Lorenzo a Greve è la principale area verde di questa parte di città, un rettangolo di erba grande 13mila metri quadrati. Il comitato creato dai residenti chiede che sia riqualificato con un’area cani, giochi per i più piccoli e vialetti pedonali. 

Polemiche in verde

Scoppia anche un caso legato a ‘Florence city of the opportunities’, il dossier preparato da Palazzo Vecchio per proporre tra gli investitori internazionali la riqualificazione di alcune zone della città.

“C’è una scheda su San Lorenzo a Greve che prevede al posto di questo giardino una piazza, una strada e la nuova chiesa. In poche parole una cementificazione – afferma Gianfranco Angeli del Comitato area verde di San Lorenzo a Greve – noi chiediamo, come abbiamo sempre fatto, che questo giardino resti”.

Della questione si sta interessando adesso il Quartiere 4, mentre l’assessore al verde Alessia Bettini taglia corto e assicura: “Qui rimarrà un giardino, vedremo crescere gli alberi che abbiamo piantato oggi”.

Al via la Leopolda 5, il ”garage” di governo

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Prima Leopolda “di governo” al via domani per Matteo Renzi. Politici, esperti e società civile tra i 100 relatori, qualche migliaio di iscritti per un nuovo record di presenze. La routine del principale meeting politico italiano – quest'anno ispirato a un “garage” delle idee alla Steve Jobs – è ormai ben rodata dopo le quattro edizioni precedenti. Con una differenza mica da poco: il rottamatore torna alla stazione di partenza nella nuova veste di premier.

Renzi: “Ora tocca a noi”

Lo ha scritto lo stesso Matteo Renzi nella sua newsletter: “Parliamoci chiaro: alla Leopolda abbiamo iniziato quasi per scherzo, cinque anni fa. Adesso le cose sono cambiate: non basta proporre idee, bisogna realizzarle! Tocca a noi, non ad altri. Avremo lo stesso stile di sempre, leggero, col sorriso sulle labbra. Ma questa Leopolda è la prima in cui al governo siamo noi, non altri”.

Nel garage in cui si lavora alla nuova Italia

Formula che vince non si cambia: 100 tavoli di confronto per parlare di 100 argomenti, quattro minuti a testa per gli interventi conclusivi. Tema: “Il futuro è solo l'inizio”. Si comincia in un garage, ambiente ricreato dalla scenografia della Leopolda perché “simbolo dei luoghi in cui le idee divengono startup, progetti industriali, posti di lavoro. Simbolo del luogo da cui far ripartire una macchina che è rimasta ferma troppo a lungo”, spiegano gli organizzatori.

Dalle 20.30 di domani i primi interventi, sabato è la giornata dei gruppi di lavoro. Primi 50 tavoli al via alle 9.30, poi una parentesi dedicata agli interventi di chi, negli ultimi anni, ha sconfitto la crisi dando vita ad alcune esperienze imprenditoriali di successo che hanno creato posti di lavoro. Nel pomeriggio gli altri 50 tavoli, poi la chiusura. Domenica una lunga mattinata di ministri, parlamentari, specialisti, esperti e attivisti ad alternarsi sul palco fino al discorso finale del premier, all'ora di pranzo.

Baby-giardinieri per la Festa dell’albero

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200 bambini delle scuole adottano 30 nuovi alberi nel giardino di San Lorenzo a Greve, alla periferia ovest di Firenze.

Intanto in città continuano i controlli sulla sicurezza delle piante

La porti una video-parodia a Roma

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Sul web spopola il cinegiornale dell’era Renzi, parodia made in Florence con la voce di Hendel. Intanto dalla Toscana partiranno in 20mila per la manifestazione Cgil a Roma

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