domenica, 20 Luglio 2025
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Poeta e cantante come guardiani: la chiesa riapre

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La storia della piccola chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto, affacciata sulle colline di Firenze vicino a Bellosguardo.

Adottata l'anno scorso da due custodi sui generis, in pochi mesi è stata visitata da oltre 1.000 persone.

Qui è stata conservata fino al 1867 l'Annunciazione di Leonardo da Vinci

Fiorentina, primo stop al Franchi

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La sosta non ha portato bene alla Fiorentina che aveva battuto l’Inter 3-0 ma che cade, per la prima volta in casa, per mano della Lazio. Tanto caldo che ha un po’ condizionato il gioco ma gli uomini di Montella sono apparsi stanchi e senza idee. Le assenze di Gomez e Rossi in attacco si fanno sentire mentre la Lazio sembra aver trovato in l’erede di Miroslav Klose in Djordjevic. Per gli uomini di Pioli tre punti pesanti in chiave europea. Montella lascia in panchina Borja Valero per dare spazio a Kurtic e non inserisce Pasqual per Alonso. In attacco il tandem Cuadrado-Babacar supportati da Mati Fernandez. Nella Lazio Biglia in cabina di regia con Parolo e Mauri a supporto. In attacco Djordjevic con Candreva e Lulic ad agire da incursori.

 

Primo Tempo

 

Parte molto bene la Lazio che spinge subito e si propone davanti a Neto. La Fiorentina è subito in affanno con Kurtic che gioca al di sotto delle proprie possibilità. Candreva, invece, è la vera spina nel fianco dei viola. Al 33’ la prima vera azione da gol per la Fiorentina con Babacar che riceve palla da Alonso, smarcato da Pizarro. L’attaccante colpisce, di testa, la palla che finisce di poco alta sopra la traversa. Passa un minuto e la Lazio passa in vantaggio. Bellissima azione con Candreva che trova l’assist vincente per Djordjevic che sfonda la rete. Quinto gol in campionato per l’attaccante serbo divenuto ormai titolare fisso. Al 44’ Neto evita il 2-0 della Lazio su un tiro di Candreva. Si va al riposo con la Lazio col vantaggio minimo.

 

Secondo tempo

 

Montella manda in campo Borja Valero per uno spento Kurtic e la Fiorentina ritrova il gioco. Aquilani viene fermato dal palo al 50’. Pizarro mette un pallone al centro e il numero 10 viola ci prova in rovesciata, spalle alla porta. Se il tiro entrava era un gol da cineteca. Il palo nega la gioia ad Aquilani. Marchetti salva il risultato in un altro paio di circostanze. Al 72’ rimpallo tra Savic e Gonzalo che favorisce Djordjevic. Il tiro viene deviato in angolo da Tomovic. Al 77’ cross di Tomovic per Cuadrado che di testa conclude tra le braccia di Marchetti. Nel primo degli otto minuti di recupero segnalati da Peruzzo la Lazio chiude la gara con un perfetto contropiede di Candreva concretizzato da Lulic che a due passi non sbaglia.

 

L’allenatore

 

Vincenzo Montella a fine gara commenta il primo ko al Franchi. “L’approccio è stato migliore della Lazio nel primo tempo, anche se nel numero delle occasioni c’è stato equilibrio. Nella ripresa – continua Montella – ho visto un predominio continuo della Fiorentina, abbiamo creato 4-5 occasioni ma non siamo stati cinici. Non meritavamo di perdere”.

Il gigante torna in ”libertà”

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Il Gigante dell'Appennino del Giambologna torna finalmente in libertà. Dopo 3 anni esatti di lavori sarà di nuovo possibile ammirare l'opera del celebre scultore fiammingo in tutto il suo splendore riportato alla luce grazie a un investimento di 315mila euro. Domenica 19 ottobre sarà possibile ammirarne la maestà dalle 10 alle 19, orario in cui il parco mediceo di Pratolino resterà aperto al pubblico.

le cure fatte al gigante

L'opera di manutenzione era stata avviata nel settembre 2011 e condotta attraverso 3 fasi che hanno visto la conclusione proprio all'inizio del mese di ottobre 2014. Per i lavori di restauro è stata utilizzata una malta a base di calce, in tre tipi diversi di colori, formulata appositamente per l’opera, attraverso prelievi di intonaco antico. Tutte le stalattiti e le spugne sono state controllate e fissate, l’intera “pelle” del gigante è stata sottoposta a un'opera di pulizia, consolidata e ricoperta con prodotti specifici, rispettando colori e texture originali. Altri interventi sono stati eseguiti sia nella grotta ipogea, che nella cosiddetta “grotticina superiore”, entrambe collocate all'interno della statua. Anche il drago posto sul retro del complesso, opera dell’architetto Foggini, è stato ripulito e inoltre è stato ripristinato il flusso di acqua che sgorga dalla bocca del serpente sotto la mano sinistra del Gigante. La spesa che ha permesso tutte queste operazioni è di 315mila euro.

cosa resta da fare

Per portare a termine tutti i lavori resta ora da completare il restauro alla grotta inferiore, la sostituzione della recinzione perimetrale intorno al gigante, la manutenzione del verde intorno al colosso e l’illuminazione dell’intero complesso e delle grotte.

storia del gigante

A ergere l'imponente complesso scultoreo fu il celebre scultore fra il 1579 ed il 1580. Alto oltre 10 metri, rivestito d’intonaco e pietra, aveva un tempo al suo interno grotte con decorazioni, affreschi e giochi d’acqua. Sotto il colosso in muratura è ancora possibile vistiare la camera ipogea, che in origine ospitava la fontana di Narciso e automi mossi grazie a sistemi idraulici. L’Appennino del Giambologna è senza ombra di dubbio la maggiore attrazione del Parco Mediceo di Pratolino per la sua imponenza e unicità. Il Gigante ha vissuto i passaggi epocali e storici della  storia stessa del Parco di Villa Demidoff. Tutte le mutazioni della statua rimandano a quelle dell’intera architettura dell’ambiente circostante: da giardino delle meraviglie rinascimentale, alla trasformazione barocca, fino ad arrivare alla completa reinvenzione in chiave romantica dell’inizio dell’Ottocento per trovare l'attuale conformazione grazie alla rivisitazione dei Demidoff.

 

”Cosa fare questo weekend?”, le idee in città (e dintorni) tra sagre e fiere

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Arrivati a venerdì, nella mente di molti balena la fatidica domanda: “Cosa fare in questo weekend?“. Dalla cultura al cibo, passando per l'arte, anche questo fine settimana Firenze e dintorni hanno molti eventi da offrire. Eccone alcuni selezionati da noi.

Arte e cultura

Si avvia verso la conclusione la Settimana della cultura in Toscana CoolT, che dopo aver inaugurato la scorsa settimana con l'Internet festival di Pisa, terminerà proprio questo fine settimana, per celebrare la conclusione definitiva lunedì 20 ottobre con il concerto al teatro Verdi di Noa.

Per quanto riguarda mostre e arte, sia gli Uffizi che Palazzo Strozzi hanno molto da offrire. Nella celebre galleria fiorentina prosegue la mostra delle foto dei volti di quelle donne che scelsero di digiunare in segno di protesta contro “Cosa nostra” e l'omertà, “Le donne del digiuno“, con gli scatti di Francesco Francaviglia. Nel famoso palazzo fiorentino, invece, i dipinti dell'inimitabile Picasso, in esposizione fino al 25 gennaio 2015.

Fiere e sagre

Tra gli eventi di maggior richiamo sicuramente c'è la Fiera di Firenze, che alla Fortezza da Basso offre una vasta gamma di alternative, dalla cucina all'abbigliamento, andando a soddisfare anche i gusti più esigenti. A Marradi, invece, prosegue la Sagra delle castagne e del marron buono, per soddisfare i golosi con un frutto di stagione.

Cinema e teatro

Per che invece ama gli spettacoli, dal 16 ottobre è tornato sui palchi fiorentini il Festival costante cambiamento. Sabato 18 ottobre, il festival vedrà andare in scena al Florida una esibizione di danza contemporanea di Henrietta Horn, che propone nel capoluogo toscano la prima nazionale. Per chi invece preferisce poltroncina e pop corn, nelle sale dei cinema è ancora in proiezione il secondo film da regista di Paolo Ruffini, Tutto molto bello, commedia tutta da ridere con, oltre al comico livornese, Frank Matano e Gianluca Fubelli.

Pedalata “storica”

E ancora, per chi ama muoversi all'aria aperta e allo stesso tempo è appassionato di storia, da non perdere “Liberi di pedalare”. In occasione dei 70 anni dalla Liberazione della città, domenica 19 sarà possibile ripercorrere i sentieri della memoria in sella alla propria bicicletta, per rivivere e riscoprire i luoghi simbolo lungo l'Arno che vennero distrutti nell'agosto del 1944. La partenza della pedalata è prevista alle 8 da Campi Bisenzio, per approdare su ponte Santa Trinita intorno alle 11.30. Qui, la presidente del consiglio comunale di Firenze, Caterina Biti, accoglierà i cicloturisti per un saluto.

 

Il centro per l’impiego in un click

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Basta con le lunghe file e con le giornate passate di fronte agli sportelli del Centro per l'impiego. D'ora in poi basterà un “clic” per svolgere molte di quelle pratiche che prima erano affidate esclusivamente agli sportelli o per prenotare il proprio turno al centro dell'impiego, evitando le lunghe attese in fila. Nasce Cpi On-line, lo sportello virtuale che porta il centro per l'impiego a casa  tua. Meno rompicapo e più semplicità, per andare incontro alle esigenze del cittadino.

come connettersi al portale

Accedere allo sportello virtuale è molto semplice: basterà connettersi al sito della pronvincia nell'area dedicata al lavoro, registrarsi attraverso pochi e semplici passaggi e ottenere le credenziali (username e password) per accedere ai servizi per il lavoro on-line. Inoltre è possibile accedere a Cpi On-line anche utilizzando la Tessera sanitaria della Regione Toscana o la Carta nazionale dei servizi.

Inoltre, per chi non dovesse possedere connessione internet o computer in casa, sono disponibili dei Paas (punti di accesso assistiti) dove verranno messi a disposizione dei pc per svogere le proprie operazioni.

cosa si può fare

Il nuovo servizio del centro per l'impiego in rete, permette di muoversi su 3 aree principali.

L’Area Attestazioni, che permette la visualizzazione, l’aggiornamento e la stampa delle attestazioni per la dichiarazione dello stato di disoccupazione, la scheda anagrafico-professionale e la comunicazione inserimento lista mobilità.

L’Area Prenotazioni, che invece consente di prenotare un appuntamento al Centro per l’impiego per aggiornare/verificare alcuni dati relativi alle attestazioni.

L’Area Altri servizi da dove è possibile utilizzare i servizi DID On Line (Dichiarazione di Immediata Disponibilità) per i precari della scuola e CIGD On Line per la comunicazione di sospensione dei lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni in Deroga.

Tornano i concerti sui sagrati, contro il degrado

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Combattere il degrado a suon di musica. E’ l’idea alla base dei concerti di musica classica sui sagrati delle basiliche e nelle piazze, che tornano anche questo weekend. Venerdì sarà il Trio Adragna a esibirsi in Santo Spirito, mentre il giorno successivo, sabato 18 ottobre, toccherà a Fabrizio Benni & Juy Bany dell’Agimus suonare in Santa Croce.

PIAZZE “APERTE” CONTRO IL DEGRADO

“Dopo l’esperimento riuscito della scorsa settimana con gli Ottoni di Classica e i solisti della Scuola di musica di Fiesole, tutto pronto per un nuovo weekend all’insegna della buona musica e della tutela del patrimonio artistico di Firenze”, spiegano da Palazzo Vecchio. “Le piazze e i sagrati delle nostre chiese più belle sono un patrimonio dell’umanità e come tutti i tesori vanno tutelati ma anche vissuti dai fiorentini e dai visitatori – ha detto il sindaco Dario Nardella – Questo è solo l’inizio: la nostra intenzione è quella di continuare su questa strada e organizzare concerti anche di jazz, coinvolgendo giovani talenti. Combattere il degrado non significa chiudere le nostre piazze ma aprirle ad eventi e iniziative che le facciano vivere”.

I CONCERTI

Organizzati in collaborazione con l’orchestra da camera fiorentina diretta dal Maestro Lanzetta, i concerti andranno avanti per tutto il mese di ottobre il venerdì in piazza Santo Spirito e il sabato in piazza Santa Croce, con inizio alle 22.

Terremoti, notte di scosse in Casentino: dieci quelle registrate

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Notte di scosse in Casentino. Sono state ben dieci le scosse di terremoto che – rende noto l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia – si sono ripetute a partire da poco dopo la mezzanotte. La prima scossa è stata registrata a mezzanotte e 16 minuti (ora italiana), di magnitudo 2.2.

MAGNITUDO 3.5

Poi a ruota le altre scosse, fino ad arrivare alla più forte, registrata alle 4,38 di magnitudo 3.5. In questo caso la scossa è stata registrata a una profondità di 14,1 km, nelle vicinanze dei comuni di Chiusi della Verna, Bibbiena, Caprese Michelangelo, Castel Focognano, Chitignano, Pieve Santo Stefano e Poppi, tutti in provincia di Arezzo.

”Sos giustizia”, voce alla legalità contro le mafie

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Che mafia e criminalità organizzata siano approdate anche in Toscana è ormai, da tempo, risaputo. Ecco allora che per prevenire e contrastare l'usura e le infiltrazioni mafiose è attivo dal 1° ottobre, grazie all'accordo tra la Camera di commercio di Firenze e Libera, “Sos giustizia”

contro usura e mafia

Combattere l'usura, la malavita e, ancor prima, l'omertà, richiede un concreto dispendio di forze. Su questa base nasce Sos Giustizia, il primo sportello presente sul territorio della regione che si prefigge come scopo la prevenzione e il contrasto delle attività malavitose. Visti i tempi che corrono, sempre più imprenditori e liberi professionisti corrono il rischio di compiere azioni avventate e a affidare le loro imprese ai finanziamenti degli strozzini. E proprio per loro prende vita questo progetto: prevenire dove possibile e, nella peggiore delle ipostesi, aiutare i malcapitati a trovare una soluzione attraverso le strade e gli strumenti che già sono presenti ma a cui spesso, per timore, non si ricorre.

Come funziona Sos Giustizia

Tutti i giorni, dalle 9 alle 12, lo sportello resterà attivo e riceverà segnalazioni telefoniche o attraverso la casella di posta elettronica. Ogni mercoledì, sempre dalle 9 alle 12, sarà invece possibile accedere fisicamente al punto di ascolto Sos Giustizia, che si trova al 3° piano della Camera di commercio di Firenze, in volta dei Mercanti, 1. Le segnalazioni – viene spiegato – verranno raccolte nel più assoluto riserbo e sarà in ogni caso mantenuto l'anonimato. Una volta raccolta la segnalazione, le richieste di aiuto saranno valutate da professionisti. Successivamente Sos giustizia si attiverà per orientare la vittima dell'usura tracciando la strada migliore da farle percorrere verso azioni legali o consulenze più specifiche per un maggior sostegno concreto.

Camera di commercio e libera

“Le notizie sull'infiltrazione mafiosa in Toscana si definiscono ormai quotidianamente – sottolinea don Andrea Bigalli, coordinatore della Toscana di Libera – grazie all'attività dello sportello Sos giustizia sarà ancor più possibile rendersi conto dell'attività malavitosa nella nostra regione. Esiste la mafia, ma esiste anche l'Italia – aggiunge Don Bigalli citando il primo motto di Libera – sta a noi quindi far sì che la seconda prevalga evitando di cascare nel 'cavallo di Troia' dei soldi facili a basso tasso di interesse, perché le mafie non fanno mai niente per niente”.

Lo sportello Sos giustizia – viene sottolineato – non va a sostituire quelle che sono le funzioni della procura o delle altre attività già impegnate nel contrasto di fenomeni di infiltrazioni malavitose: “Fare le cose al 99% non serve a nulla – dice Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di commercio di Firenze – il nuovo sportello nasce proprio per aggiungere quell'1% che permette di scardinare un sistema malavitoso che è ormai presente nella nostra società. Inoltre – aggiunge Bassilichi – ci tengo a sottolineare che le scorciatoie non pagano mai: si può fallire ma poi dobbiamo rialzarci, senza mai cercare la strada facile”.

Si avvicina il Pisa Book Festival

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Una madrina d’eccezione come Dacia Maraini guiderà la delegazione di molti dei maggiori scrittori italiani: il giallista Maurizio De Giovanni, il fiorentino Marco Vichi e il pisano Marco Malvaldi, il Premio Strega Sandro Veronesi, l’illustratore Sergio Staino. Non solo scrittura tricolore, il paese ospite quest’anno è triplo: direttamente da Danimarca, Svezia e Norvegia arrivano le voci più autorevoli della nuova letteratura scandinava. Programma ricco per la 12° edizione del Pisa Book Festival, dal 7 al 9 novembre al Palazzo dei congressi.

Grandi, piccoli, scrittori e traduttori

Circa 150 editori tra indipendenti e affermati, fianco a fianco con i grandi autori, tanti romanzieri ma anche traduttori, giornalisti e artisti per una tre giorni dedicata al libro e ai suoi lettori.

Da Nord con furore

Al centro del programma c’è il Grande Nord, la scena letteraria scandinava che negli ultimi anni ha avuto un boom di popolarità. Tra gli autori presenti, lo svedese Björn Larsson – sua l’indimenticabile Vera storia del pirata Long John Silver – il giallista danese Morten Brask, il poeta suo connazionale Morten Søndergaard, lo svedese Henrik Svensen, il norvegese Gaute Heivoll. Nel padiglione New Scandinavia, con tanto di Ikea Corner all’interno, proporrà un’ampia panoramica delle opere in arrivo dal Nord.

Una Maraini come madrina

Doppio l’appuntamento con Dacia Maraini, l’autrice italiana più tradotta all’estero e ambasciatrice della nostra cultura nel mondo: venerdì 7 novembre, giorno di apertura, alle 18 racconterà la sua vita, le sue passioni e i suoi libri a Joseph Farrell, professore emerito di letteratura italiana all’Università di Glasgow. Il giorno successivo alle 15 sarà invece ospite dei giornalisti Laura Montanari e Fabio Galati al Caffè Repubblica per parlare del suo ultimo libro “Chiara D’Assisi. Elogio della disobbedienza”.

Le grandi penne d'Italia

Tra i grandi ospiti, anche l’attore Paolo Poli che domenica 9 novembre alle 18 presenterà il suo audiolibro “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene di Pellegrino Artusi”, di cui leggerà alcune pagine.

Sempre domenica, uno spazio dedicato al giallo con Maurizio De Giovanni che alle 16 presenterà in anteprima nazionale il suo nuovo romanzo con l’ispettore Lojacono. Poco prima, alle 12, Marco Vichi parlerà invece della nuova indagine del commissario Bordelli, “Fantasmi del passato” (Guanda). Non poteva mancare il padrone di casa Marco Malvaldi: il chimico e scrittore pisano torna al festival come ogni anno per presentare il suo “Il telefono senza fili” (Sellerio).

Ci saranno anche il fumettista Sergio Staino, con “Bobo, le donne, i cavalier, l’arme e gli amori di un quasi eroe del secondo Novecento” e Sandro Veronesi, ospite di Laura Montanari e Fabio Galati nello spazio Caffè Repubblica sabato 8 novembre alle ore 18 con il suo libro “Terre rare” (Bompiani) fresco di stampa. Sempre sabato, alle 11, un’altra fiorentina come Paola Zannoner presenta “Voglio fare l’innamorata”.

Il programma completo sul sito della manifestazione.

Servizio civile in Toscana, ecco come fare

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Mettersi a disposizione della comunità per un anno, avere un primo contatto con la realtà del lavoro, acquisire esperienze e conoscenze preziose nel corso del resto della vita. È partito il conto alla rovescia per la selezione del Servizio civile regionale 2014 in Toscama. Per presentare le domande c’è tempo fino al 28 ottobre. In Toscana sono 2.460 i posti disponibili.

433 euro al mese

Il Servizio Civile è rivolto ai giovani tra i 18 e i 30 anni compiuti, residenti o domiciliati per motivi di studio o di lavoro in Toscana, anche agli stranieri. Per i diversamente abili la fascia di età è più ampia, dai 18 ai 35 anni. Per il loro servizio ricevono un contributo individuale di 433 euro al mese per 12 mesi.

Dall'accademia all'assistenza

I progetti di Servizio civile vengono promossi dai soggetti iscritti all’albo dedicato (Comuni ed enti locali, Onlus, Asl, associazioni, università) e riguardano campi d’intervento come la sanità, l’ambiente, l’istruzione, la cultura, l’aiuto alla persona, la protezione civile, l’immigrazione, la tutela dei consumatori, le pari opportunità, il commercio equo e solidale e la cooperazione internazionale.

Servizio civile regionale in Toscana

I posti a disposizione nel bando di selezione 2014 lanciato proprio in questi giorni in Toscana sono 2.460: 2.174 posti per l'area “generale”, 150 per l'area “amministrazione della giustizia” e 136 nell’area “Ecco fatto”, il progetto di Uncem Toscana e Regione per attivare sportelli di servizi alla cittadinanza soprattutto nelle zone più disagiate e nelle piccole località in cui sono stati chiusi gli uffici postali. Il bando e l’elenco completo dei progetti è disponibile sul sito della Regione Toscana.

Come fare domanda

Scelto il progetto, si deve compilare correttamente la domanda di partecipazione (disponibile qui) e presentarla all’ente titolare del progetto. Lo si può fare a mano, verificando l’indirizzo e gli orari di apertura per la consegna, per raccomandata con ricevuta di ritorno, assicurandosi che la domanda arrivi al destinatario entro la scadenza del bando (non fa fede la data del timbro postale), oppure tramite posta elettronica certificata (Pec) se sia il candidato che l'ente hanno una propria casella.

La scadenza è fissata al 28 ottobre. Può essere presentata una sola domanda per uno solo dei progetti finanziati. Le selezioni saranno effettuate dall’ente promotore del progetto e i risultati dovranno essere resi noti entro 45 giorni dalla scadenza del bando.

Firenze, cercasi 99 giovani

I progetti del Comune di Firenze sono 13, i posti disponibili, in totale, per 99 giovani che per un anno si occuperanno di assistenza e socializzazione per anziani, disabili, minori e contro la marginalità, servizi di accoglienza nelle strutture, servizi bibliotecari, museali, percorsi di ricerca storici, progetti di comunicazione culturale. Altri dei progetti approvati e finanziati a Firenze sono promossi da Ospedale di Careggi, Azienda Usl 10, Caritas, Avis, Arci, Università, altre associazioni e Onlus.