Grande successo per la Festa degli Angeli del Bello di sabato scorso. Oltre 400 cittadini sono scesi in strada armati di scope, spazzole, pennelli e sacchi per pulire le pareti e il verde pubblico. Tra i partecipanti anche il sindaco Dario Nardella. Ecco le immagini della Festa (da angelidelbello.org)
La Fiorentina stende l’Inter
Una Fiorentina prestante fa fuori un’Inter pachidermica, lenta e senza idee. I nerazzurri arrivavano dalla sconfitta per 4-1 subita al Meazza ad opera del Cagliari e rimedia altri tre gol dai viola. I primi due, di rara bellezza, nei primi diciotto minuti di gioco con due perle di Babacar e Cuadrado. Nel secondo tempo il terzo gol con Tomovic. Viola scintillanti, nerazzurri in chiara crisi. E dire che Montella, prima di mettere in campo la squadra, deve sempre dare un’occhiata a chi non è disponibile. Recupera Cuadrado che supporta Babacar in attacco in un offensivo 4-3-1-2. In difesa Alonso preferito a Pasqual sulla sinistra con Savic-Rodriguez al centro e Tomovic a destra. A centrocampo Pizarro titolare con Kurtic ed Aquilani, in panchina Borja Valero. Mazzarri schiera Icardi al fianco di Osvaldo. Centrocampo con Dodò e D’Ambrosio sulle fasce e M’Vila-Medel-Kovacic centrali.
Primo tempo
Parte molto bene la Fiorentina. I tifosi della Fiesole salutano i giocatori con l’ennesima coreografia: “Carica!”. Mai invito è stato così preso alla lettera. Subito padrona del gioco la Fiorentina va a segno al 7’ con Babacar che inventa un gol da cineteca: sventola da fuori area che gira alle spalle di Handanovic e finisce all’incrocio. Il tempo di metabolizzare per l’Inter di Mazzarri e di sfiorare il pari con Icardi che arriva il raddoppio di Cuadrado al 18’. Il colombiano, dopo aver dialogato con Mati Fernandez, fa partire un tiro dal limite che sbatte sul palo e s’insacca. E’ il 2-0 che chiude la gara dato che l’Inter reagisce a sprazzi e con poca convinzione. Savic e Gonzalo tengono bene Dodò e D’Ambrosio. Le invenzioni di Icardi ed Osvaldo sono sempre preda della difesa viola.
Secondo tempo
L’Inter cerca di recuperare il doppio svantaggio nella ripresa ma sebbene più dinamici non riescono quasi mai a pungere il pacchetto arretrato viola. La Fiorentina controlla e si fa vedere anche dalle parte di Handanovic. Al 72’ D’Ambrosio prova l’unico tiro davvero difficile dell’Inter. Neto para deviando alto sopra la traversa. Passa un minuto e i viola hanno una chance con Cuadrado che incespica al momento del tiro, ma ci pensa Tomovic al 75’ a chiudere il match con un azione personale finalizzata con un destro a fil di palo sul quale Handanovic non è però indenne da responsabilità. Finisce 3-0 per la Fiorentina.
L’allenatore
Soddisfatto Vincenzo Montella a fine gara: “Credo che al di là del risultato ci sia stata una prestazione di alto livello contro una grandissima squadra. E’ arrivata la partita perfetta nel momento in cui ne avevamo più bisogno. Questi giocatori – spiega ancora Montella – hanno grande temperamento e grande personalità oltre a qualità tecniche. Oggi sono emerse tutte le caratteristiche di questa squadra”.
Arte, shopping, sport e solidarietà: cosa fare nel weekend a Firenze
Dagli animali allo sport, passando per l’arte e lo yoga. Se ancora non avete programmi per questo fine settimana, ecco qualche spunto. Perché a Firenze non mancano le iniziative in programma.
giornata degli animali
Sabato 4 e domenica 5 ottobre l’Enpa celebra a Firenze la giornata degli animali, per raccogliere fondi ma anche per promuovere le adozioni di animali. Ecco dove si possono trovare i banchini dell’associazione, per dare una mano in un momento difficile (anche per Fido e Micio).
merc'ant d'autunno
Sempre in tema di aiuti, questo fine settimana l’appuntamento è anche al Parterre, dove torna il Merc’Ant d’Autunno organizzato dalla Fondazione Ant e dove ci si potrà dedicare allo shopping: si potranno trovare oggettistica vecchia e nuova, bigiotteria, olio, vino, biscotti, caffè e tanto altro ancora. Il ricavato del mercatino servirà a finanziare il servizio di assistenza domiciliare gratuita offerto da Ant ai malati di tumore.
sport e dintorni
Per gli amanti dello sport l’appuntamento è invece al PalaMattioli e alla Micropiscina Iti, dove nel fine settimana è in programma “Sport in libertà”, un evento all'insegna della forma fisica in cui tutti, grandi e piccoli, potranno cimentarsi in una lunga serie di discipline e attività.
E se agli sport “tradizionali” si preferiscono le discipline orientali, non resta che raggiungere Fiesole dove, nello splendido scenario dell’area archeologica, prendono il via le lezioni di yoga all’aperto.
a “caccia” del bello
Passando all’arte, sabato 4 ottobre è in programma anche “Santo Spirito inedito”, un itinerario alla scoperta della Santo Spirito meno conosciuta.
Ma il 4 ottobre sarà l’occasione anche per dare una mano per ripulire Firenze: quel giorno è in programma la festa degli Angeli del Bello, che entreranno in azione in diverse zone dei cinque quartieri fiorentini per pulire i parchi, rimuovere le scritte e molto altro ancora.
scandicci in fiera
Fuori porta (ma non troppo), sabato 4 ottobre prende il via la Fiera di Scandicci, una delle più grandi fiere campionarie della Toscana a ingresso gratuito: qua si potranno scoprire l’artigianato locale, i prodotti dal mondo e le imprese del territorio, ma anche assaporare prelibatezze da tutta Italia.
Avete preso appunti? Bene, allora adesso non resta che scegliere: il weekend vi sta aspettando.
La carica dei mille a caccia di un lavoro
Dove tira aria di offerte lavoro, oggi come oggi, è facile che si crei la calca. Ci è mancato poco oggi al Career Day dell’Università di Firenze: oltre mille giovani tra laureati, laureandi e ricercatore arrivati al Centro San Donato di Novoli per incontrare i rappresentanti di 86 imprese e studi professionali disponibili a un colloquio.
c'è fame di lavoro
La prima fase di selezione è stata affrontata da 284 laureandi, 709 laureati e 16 dottori di ricerca, seduti faccia a faccia con i responsabili delle risorse umane di alcune importanti realtà del territorio che offrono concrete opportunità di lavoro.
“Il numero dei partecipanti – commenta Paola Lucarelli, delegato per l’orientamento in uscita dell’Università di Firenze – dimostra il bisogno di opportunità da parte dei giovani, ma anche il loro atteggiamento attivo verso il mercato del lavoro”. La giornata è stata curata e organizzata dall’ufficio Orientamento al lavoro e Job Placement dell’Ateneo fiorentino, col patrocinio del Comune di Firenze e in collaborazione con Confindustria Toscana e il Centro urbano San Donato Firenze.
Una nuova ludoteca per il Meyer
C’è una nuova ludoteca per i piccoli pazienti del reparto di Oncoematologia del Meyer. Clown, musicisti e gli animali del programma di pet therapy hanno inaugurato ieri la sala giochi nata per essere una vera e propria estensione del reparto.
Uno spazio di normalità
“L’idea – racconta la dottoressa Annalisa Tondo, medico oncoematologo del Meyer – è nata osservando tre bambine che giocavano insieme in uno spazio improvvisato”. I piccoli pazienti del reparto non possono infatti, per la loro malattia, raggiungere la ludoteca centrale dell’ospedale. “Abbiamo quindi voluto creare uno spazio che rispondesse al loro bisogno di normalità e insieme fosse un ambiente protetto, adatto ai piccoli pazienti che si trovano in condizione di immunodepressione a causa della malattia”.
L’ambiente ideale per gioco e socializzazione, che ogni giorno sarà animato da laboratori musicali e altre attività programmate, adatto a incontrare fratellini e sorelline in un’area protetta ma “altra” rispetto a quella della malattia e che potrà fornire anche assistenza psicologica.
La ludoteca è stata realizzata grazie al contributo delle associazioni Un Amico per Tutti e Sarò Grande ed è dedicata a Manuel e Cosimo, i due bambini i cui disegni sono affissi alle pareti.
Torna la 50 giorni di cinema internazionale
Torna sul grande schermo del cinema Odeon di Firenze la 50 Giorni di cinema internazionale. Molti i festival che si susseguiranno senza alcuna interruzione dal 29 ottobre al 14 dicembre. La rassegna cinematografica dei festival internazionali fiorentini, giunta alla sua 8° edizione, quest'anno avrà un tema abbastanza comune ma affrontato in termini tutt'altro che banali: il futuro.
Cinema con lo sguardo al futuro
Cinema di qualità dal carattere singolare. Questa è la 50 giorni di cinema internazionale di Firenze, organizzata da Fondazione Sistema Toscana con il patrocinio della Regione e del Comune di Firenze. Un susseguirsi di festival che pongono i loro confini oltre le frontiere nazionali, tutti con sede nel capoluogo toscano. In ogni edizione della 50 giorni viene messa in rilievo una tematica specifica, sulla quale viene impostata l'intera rassegna proponendo riflessioni a partire dagli stessi film proposti. Il tema di quest'anno, filo conduttore per l'intera durata dell'evento, sarà il futuro, tema di ampio respiro che si propone di focalizzare l'attenzione sui giovani raccontati sul grande schermo e sul cinema “giovane” realizzato da chi continua a concentrarsi su ogni età. Inoltre, l'intenzione è anche quella di porre l'accento su quello che è il futuro che riguarda le nuove generazioni, dalla salvaguardia dell'ambiente e delle risorse del pianeta fino ad arrivare alla promozione della cultura e del rispetto delle diversità.
Anche quest'anno la rassegna di cinema internazionale a Firenze viene ospitata dallo storico cinema fiorentino Odeon di piazza Strozzi, dove i festival internazionali fiorentini si alterneranno in modo serrato, senza nessuna interruzione. Saranno ben 10 i festival che si alterneranno sul grande schermo dell'Odeon, ognuno con storie diverse e, in molti casi, inedite da raccontare. Ad aprire il sipario il 29 ottobre sarà il Festival dei Popoli, che quest'anno festeggia la sua 55esima edizione. E per inaugurare la 50 giorni e festeggiare questo importante traguardo, il festival proporrà due documentari realizzati a 55 anni l'uno dall'altro: il primo del 2014, Examen d'Etat (verrà presentato per la prima volta in Italia), del congolese Dieudo Hamadj; il secondo del 1959, Moi, un noir di Jean Rouch. Entrambi i film raccontano i sogni, le speranze e le aspettative sul futuro di giovani ragazzi africani. La serata di inaugurazione sarà su invito, ritirabile a partire da lunedì 20 ottobre alle casse del cinema Odeon o dagli uffici Mediateca regionale in via San Gallo.
Premio N.i.c.e. città di firenze
A conclusione della 50 giorni, il 14 dicembre farà tappa a Firenze l'unica data italiana di N.I.C.E. Usa 2014, il tour internazionale che ogni anno il festival compie per la promozione del cinema italiano emergente nel mondo. Il tour, dopo aver toccato Mosca, San Pietroburgo, San Francisco, New York, Washington e Philadelphia, approda nel capoluogo toscano per premiare il regista e il cast dell'opera vincitrice negli Usa. I film in gara sono Border di Alessio Cremonini, Controra di Rossella De Venuto, Il Venditore di Medicine di Antonio Morabito. E ancora L'arte della felicità di Alessandro Rak, Smetto quando voglio di Sydney Sibilia, Ti ricordi di me? di Rolando Ravello e Il mondo alla fine del mondo di Alessandro Lunardelli.
Il programma della 50 giorni
Dal 30 ottobre al 2 novembre, protagonista della 50 giorni sarà il festival del cinema francese contemporaneo con France Odeon. Giunto alla sua 6° edizione, la rassegna dedicata alle pellicole d'oltralpe, proporrà un focus dedicato all'opera di Alain Resnais, omaggio per il grande legame che il maestro aveva col capoluogo toscano.
A seguire, dal 3 al 5 novembre, sarà il turno di “Immagini e suoni del mondo. Festival Etnomusicale”, che proietterà in prima assoluta in Italia la fiction Amalia di Carlos Coelho. La programmazione prevede inoltre i migliori documentari etnomusicali degli ultimi anni: Sweet dreams, Griot, Woodstock in Timbuctu e altri ancora.
Il testimone passa poi al Festival internazionale di cinema e donne, che dal 6 all'11 novembre ha in serbo per il pubblico dell'Odeon 6 serate in cui verrà posta l'attenzione su tematiche particolari. Tra i titoli di spicco quelli della regista, premiata anche al Festival di Venezia nel 1984, Micheline Lanctôt con Sonatine (1984), Deux Actrices (1993), Pour l'amour de Dieu (2011).
Dal 12 al 16 novembre sarà la volta dell'unico festival italiano interamente dedicato ai rapporti tra arte contemporanea e cinema, “Lo schermo dell'arte film festival. Festival internazionale sulle arti contemporanee”. Tra anteprime e incontri workshop, ci sarà anche spazio per ospiti d'eccezione. Tra questi troviamo il cineasta Alain Fleischer, che presenterà in anteprima italiana Naissance d'un mesée, che racconta la vicenda che ha portato all'apertura del nuovo Louvre-Lens nel 2012. E poi Phililip Warnell, Hito Steyerl e altri ancora.
Nella 50 giorni c'è anche il tempo per fare un salto tra le tradizioni e le realtà dei Balcani. Dal 17 al 20 novembre sarà infati il “Balkan Florence express. I Balcani come non li avete mai visti” a proporre una vasta selezione di pellicole. Fiore all'occhiello del festival dei Balcani sarà la presentazione de I ponti di Sarajevo, in collaborazione col Festival dei popoli.
Dal 21 al 27 novembre spazio al Florence queer festival, che proporrà una selezione di pellicole tutte dedicate alle tematica Lgbtiq. Tra i titoli in anteprima della 12° edizione di questo festival, Boy meets girl, commedia romantica di Eric Schaeffer con l'attore Michael Welch.
Proprio al centro della 50 giorni toccherà al Festival dei popoli, giunto alla sua 55esima edizione, animare il grande schermo dell'Odeon. Dal 28 novembre al 5 dicembre il direttore artistico Alberto Latrucci proporrà il meglio del cinema documentario internazionale.
Dal 6 al 12 dicembre ci si avvia verso la conclusione con River to river Florence indian festival, l'unico festival italiano interamente dedicato alla cinematografia indiana. Nel corso della 14esima edizione di questo festival, verrà posta l'attenzione sui giovani e il rapporto che questi hanno con internet come strumento di autoaffermazione. nel mondo.
A conclusione della 50 giorni di cinema spazio, il 13 e 14 dicembre, al cinema finlandese. “Una finestra sul nord. Rassegna di cinema finlandese” proporrà sul grande schermo un cinema dedicato a tutta la famiglia, seguendo il filone ormai affermato in Finlandia: attenzione rivolta ai bambini ma con chiavi di lettura adatte agli adulti.
Anagrafe, gli sportelli tornano in tutti i quartieri
Gli sportelli anagrafici tornano in tutti i quartieri di Firenze: doppia novità in arrivo sul fronte dei Pad dal 13 ottobre.
LA RIORGANIZZAZIONE
La prima novità è la riorganizzazione degli sportelli anagrafici (Pad), che torneranno in tutti i quartieri di Firenze, “dei quali l'Amministrazione vuole rivalutare il ruolo”, spiegano da Palazzo Vecchio.
PRENOTAZIONE
Così, viene attivata una nuova modalità di servizio su prenotazione nelle sedi di piazza Santa Croce (Quartiere 1) e via Tagliamento (Quartiere 3): dal 6 ottobre, i cittadini che devono richiedere certificati anagrafici, carta di identità, atti notori e credenziali per i servizi on line possono prenotare l'appuntamento chiamando il numero 055.2768359, attivo da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12. Nel 2015 – spiegano da Palazzo Vecchio – questo servizio sarà poi esteso anche alle altre sedi.
SERVIZIO DOMICILIARE
La seconda novità riguarda invece il potenziamento, in tutti i quartieri, del servizio domiciliare, che viene esteso a tutti i cittadini con gravi difficoltà motorie o comunque con un'età superiore agli 80 anni. Il servizio riguarda non solo tutti i tipi di certificazione, ma anche il rilascio della carta di identità e della tessera elettorale.
Non solo tramvia: cantieri sulle strade del Q5 e del centro
Nuovo asfalto in via Michelacci e in via Fabroni, lavori nel Q5 e nel centro storico, con un tratto di via San Gallo chiuso per due mesi. Non solo i cantieri per la tramvia: la prossima sarà una settimana di strade chiuse in diverse zone di Firenze.
Nuovo asfalto nel Q5
Via Michelacci resterà chiusa dal 6 al 13 ottobre nel tratto da via della Cupola a via Ferrarin per i lavori di asfaltatura. Chiusa anche via Fabroni, nel tratto tra via Gioia e via Vittorio Emanuele, dal 7 al 9 ottobre per asfaltatura e rifacimento della segnaletica. In via Vittorio Emanuele verrà istituito un senso unico alternato dalle 9 alle 18 nel tratto da Lanzi a Stibbert.
Cantieri in tutto il centro storico
Due mesi di chiusura, dal 6 ottobre al 6 dicembre, in via San Gallo nel tratto da via delle Mantellate a piazza della Libertà per sostituzione della rete gas di Toscana Energia. Lavori ai servizi anche in via delle Panche tra via Spinucci e via Caldieri, chiusa dal 6 all’11 ottobre per posa della rete Enel. Chiusa anche via Santa Reparata, dal 6 al 10 ottobre, da via Lupi a via Camporeggi per posa della rete Fastweb.
Via Tosinghi – da via dei Medici a via Calzaiuoli – sarà chiusa dalle 6 alle 13 del 6 ottobre per spostamento di una fermata Ataf e lavori edili. Chiusa la strada (eccetto che per i mezzi di soccorso) anche in viuzzo delle Canne, dal 6 ottobre al 26 novembre, per disattivazione della rete gas Toscana Energia;
Divieto di transito in Borgo San Iacopo il 6 e il 7 ottobre da via dei Belfredelli a via dei Bardi, con senso unico da via Belfredelli in direzione via Maggio. Chiuso il Chiasso del Cornino, angolo via delle Terme, dal 6 ottobre al 10 novembre dalle 7.30 alle 17.30, e chiusa anche via dell'Ulivo, fra via Buonarroti e via Pepi, il solo 7 ottobre dalle 7 alle 17, in entrambi i casi per lavori edili.
Tasi, Tari e Imu: le tasse fiorentine dalla A alla Z
Tasi, Tari, Tares, Imu, Irpef. Tante sigle, tante imposte. Per districarsi meglio tra i tanti tributi comunali abbiamo stilato una mini-guida dedicata alle tasse locali a Firenze: cosa sono, chi le paga e quando sono le scadenze. In ordine rigorosamente alfabetico.
A come addizionale Irpef
È l’imposta sul reddito. Alla parte dovuta allo Stato vanno aggiunte due le addizionali di Regione e Comune.
Quanto: l’addizionale di Firenze era dello 0,2%. “Era” perché Palazzo Vecchio ha deciso nel 2014 di azzerarla per chi guadagna meno di 25mila euro lordi l’anno.
Chi: lo “sconto” riguarderà 137mila fiorentini, con un risparmio medio di 30 euro l’anno.
Quando: di norma i dipendenti si vedono togliere dallo stipendio l’addizionale a fine anno.
I come Imu
L’erede della vecchia Ici, non è scomparsa del tutto.
Chi: la versano i proprietari delle seconde case o chi possiede un’abitazione principale di lusso (ville, castelli, palazzi signorili e simili).
Quanto: l’aliquota varia dallo 0,60% allo 1,06%.
Quando: la prima rata è scaduta il 16 giugno. La seconda potrà essere versata entro il 16 dicembre. Niente bollettino precompilato: va calcolata caso per caso.
T come Tari
La Tari sostituisce dal primo gennaio la Tares, per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e per la pulizia delle strade.
Chi: la pagano tutti i titolari di locali che possono produrre rifiuti, quindi anche gli inquilini e le attività produttive.
Quanto: la tariffa cambia a seconda dei metri quadrati della casa, degli occupanti o dell’attività: uno strumento per il calcolo online è disponibile su www.tares-areafiorentina.it.
Quando: il bollettino precompilato arriva a casa. La prima rata andava pagata entro il 31 maggio scorso, la seconda entro il 30 settembre, il saldo entro il 31 dicembre.
Oppure T come Tasi
Il nuovo arrivo tra i tributi locali. Con la Tasi si pagano i “servizi indivisibili”: l’illuminazione pubblica e la manutenzione stradale sono due di questi.
Quanto: a Firenze l’aliquota è dello 0,33%. Secondo le stime, la Tasi, per i fiorentini che hanno un'abitazione con un'alta rendita catastale, costerà leggermente di più rispetto all’Imu sulla prima casa. Per gli altri ci sono le detrazioni in base alla rendita catastale (da 170 a 30 euro) e per i figli a carico (25 euro in meno fino a otto figli).
Chi: il Comune ha deciso di farla pagare solo per le prime case e non per le seconde, azzerando la tassa per chi è in affitto e alle attività produttive.
Quando: la prima rata va pagata entro il 16 ottobre. Non arriva il bollettino a casa ma andrà calcolata autonomamente, meglio se con l’aiuto di un centro di assistenza fiscale
Per saperne di più leggi la nostra scheda sulla Tasi a Firenze.
Tutto quello che c’è da sapere sulla Tasi a Firenze
L’ora X si avvicina. La prima rata della Tasi a Firenze, come in molti comuni italiani, si dovrà pagare entro giovedì 16 ottobre. La seconda tranche invece si pagherà entro il 16 dicembre.
E scatta la corsa al centro di assistenza fiscale per il calcolo di questa nuova imposta (Tasi sta per Tassa sui servizi indivisibili, come ad esempio l’illuminazione pubblica o la manutenzione stradale): se non si è esperti, meglio non affidarsi al fai-da-te. Le regole infatti cambiano da Comune a Comune.
Chi paga la Tasi a Firenze
In riva all’Arno l’imposta dovrà essere pagata solo dai proprietari della prima casa. Niente Tasi invece per le seconde case (e quindi anche per chi è in affitto) e per le attività produttive.
Le prime case di lusso (ville signorili, castelli), non pagano la Tasi, ma attenzione: continuano a pagare l’Imu, che per queste categorie catastali rimane nel caso di abitazioni principali. Per tutti gli altri l'Imu resta solo per le seconde case e a pagarla saranno i proprietari (la seconda rata Imu scade il 16 dicembre).
Quanto si paga
L’aliquota della Tasi a Firenze è stata fissata al 3,3 per mille della rendita catastale. Per conoscerla c’è anche uno strumento online: la sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate dedicata alla rendita catastale.
Detrazioni a Firenze
Ci sono però delle detrazioni che possono far scendere l’importo da pagare. In particolare pagherà meno chi ha figli e chi ha una rendita catastale bassa. Nel caso della rendita catastale le detrazioni per la Tasi, a Firenze vanno dai 170 euro (rendita catastale fino a 300 euro) ai 30 euro (rendita catastale da 1.000 a 1.200 euro).
Ci sono poi le detrazioni di 25 euro per ogni figlio under 26 che risiede nell’abitazione, per un massimo di otto figli (quindi 200 euro di detrazione).
Come si calcola la Tasi (anche online)
Qui andiamo su nozioni più “tecniche”. La tassa sui servizi indivisibili si calcola moltiplicando la base imponibile (rendita catastale rivalutata del 5%, moltiplicata per il moltiplicatore fissato dalla legge, lo stesso stabilito per l’Imu) per l’aliquota dello 0.33 per cento.
In ogni caso il Comune di Firenze ha messo a disposizione un “cervellone web” per il calcolo online della Tasi.
Come si paga
Con modello F24 o bollettino postale.
I siti utili
Per sapere tutto nel dettaglio Palazzo Vecchio ha stilato una guida, che si trova nella sezione tributi del sito, selezionando la voce dedicata alla Tasi a Firenze.