Parco delle Cascine in festa tra animali, prodotti biologici, attività per bambini e degustazioni di ogni tipo. L'Expo rurale ha aperto i battenti e già dal primo giorno ha accolto molti visitatori. Tra svariate curiosità si trova il tempo anche per degustare vini o prodotti tipici delle terre toscane. L'evento durerà fino al 21 settembre. Ecco alcune delle cose che è possibile ammirare all'expo nei prossimi giorni.
Grandinata a Firenze
Violenta grandinata a Firenze: in pochi istanti via Giovanni Dalle Bande Nere, nella zona di Gavinana, si è imbiancata. Non a causa della neve, bensì della grandine.
Sla, weekend per la ricerca. E il Pd fa la doccia gelata
La Toscana si mobilita per la lotta alla Sla. Domenica, in occasione della giornata nazionale della ricerca sulla Sclerosi laterale amiotrofica, tante piazze della regione ospiteranno punti informativi e banchini per dare un contributo alle persone affette da questa terribile malattia. Un aiuto concreto, dopo la grande risonanza mediatica che la lotta alla Sla ha avuto quest'estate grazie alla campagna “Ice bucket challenge” e alle sue docce gelate che hanno coinvolto tanti vip e non solo anche in Toscana.
raccolta fondi (a base di vino) in 7 piazze toscane
La giornata di domenica sarà dedicata al gusto. Chi vorrà sostenere le cure per i malati con un contributo minimo di 10 euro, riceverà in omaggio una buona bottiglia di vino. 120 le piazze coinvolte a livello nazionale, di cui 7 in Toscana. Partecipano all'iniziativa Arezzo (piazza San Jacopo), Livorno (via Grande), Lucca (piaza San Michele), Pisa (piazza XX Settembre), Piombino (piazza Verdi), Pistoia (piazza Duomo) e ovviamente Firenze. Qui il punto di ritrovo sarà in piazza Santa Maria Novella.
katia beni e anna meacci per la ricerca
A Firenze le iniziative partiranno fin dal sabato pomeriggio, il 20 settembre. Palazzo Vecchio, insieme ai volontari dell'Aisla Firenze (Associazione italiana Sclerosi laterale amiotrofica), ospiterà un pomeriggio di solidarietà che vedrà protagoniste tra gli altri le attrici Katia Beni e Anna Meacci.
Ad organizzare l'iniziativa è la Misericordia di Badia a Ripoli, con il patrocinio della Regione e del Comune. Si parte alle 16 con i saluti del sindaco Dario Nardella seguiti dalla performance delle due artiste e un doppio concerto a base di canti popolari toscani e gospel. Il ricavato delle donazioni sarà devoluto ad Aisla Firenze. E servirà a finanziare le sedute di fisioterapia a domicilio per il malati di Sla della provincia di Firenze e il sostegno psicologico a domicilio e nel gruppo Ama a malati e familiari.
ice bucket challenge per i consiglieri pd
Prima delle tante iniziative della giornata di sabato però l'appuntamento è in piazza della Signoria. E' qui che i consiglieri comunali del Partito Democratico nessuno escluso – annunciano il vicecapogruppo Andrea Ceccarelli e il delegato alle politiche giovanili Cosimo Guccione – sfideranno il clima ormai autunnale con un 'Ice bucket challenge' collettivo a sostegno della ricerca.
15 nuovi casi l'anno a firenze
Il sostegno tramite donazione a questa terribile malattia che atrofizza i muscoli fino alla paralisi facendo diventare i malati prigionieri del loro stesso corpo può essere effettuato fino al 21 settembre anche tramite sms al numero verde 45502 con un contributo di 2 euro. Fondamentale è l'aiuto dei cittadini a fronte di risorse statali insufficienti a coprire il fabbisogno di tutti i malati e le loro famiglie.
In provincia di Firenze, spiega Valdemaro Morandi dell'Aisla, sono 150 i malati. 650 invece le persone affette da Sla in tutta la Toscana. Ogni anno nel capoluogo si registrano da 10 a 15 nuovi casi. “Ad oggi – dice Morandi – la malattia è inguaribile ma non incurabile, grazie agli ausili e alle cure che permettono di allungare la vita del malato. Promuovere e sostenere la ricerca perciò risulta vitale”.
Picasso a Palazzo Strozzi, al via la mostra
Un amore che dura da quasi cent’anni quello tra Pablo Picasso e Firenze. Sbocciato nell’aprile del 1917 con la prima visita in città del pittore spagnolo, rinnovato nel 1949, quando la città d’arte accolse Picasso, ormai mito internazionale, tra le macerie lasciate dalla guerra intorno al Ponte Vecchio. Un amore che oggi torna giovane. La stagione dell’arte a Firenze si apre con “Picasso e la modernità spagnola”, la mostra dedicata al più influente artista del Novecento aperta da sabato fino al 25 gennaio a Palazzo Strozzi.
Le nove sezioni della rassegna raccontano il legame indivisibile tra la vita e l’opera di Picasso, tra la sfera privata dell’uomo e quella pubblica dell’artista. La sua riflessione diventa arte, la Storia del periodo in cui vive invade la tela. Capolavori come Ritratto di Dora Maar, la Testa di cavallo e Il pittore e la modella e opere meno conosciute testimoniano i grandi temi della sua produzione: l’arte che riflette sull’arte, il rapporto tra realtà e sopra-realtà, tra natura e cultura, l’impegno dell’artista nella tragedia storica.
Un bozzetto al giorno “Verso Guernica”
Un’intera sezione dal titolo esplicativo “Verso Guenica” raccoglie i bozzetti e i disegni preparatori che Picasso realizzava giorno dopo giorno in vista della realizzazione del suo capolavoro più conosciuto, per la prima volta esposti in numero così elevato al di fuori della Spagna.
Pablo Picasso, Testa di cavallo. Schizzo per Guernica, 1937. Collezione del
Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid.
Il maestro e gli allievi in 90 opere
Un artista gigantesco e per questo influente: la mostra raccoglie i lavori di altri importanti artisti spagnoli come Joan Miró, Salvador Dalí, Juan Gris, Maria Blanchard, Julio González, proprio per riflettere l’impatto del maestro spagnolo sull’arte del suo tempo e del suo paese in primis. Tra dipinti, sculture, incisioni e un film di José Val del Omar sono circa 90 le opere esposte.
La mostra è frutto della collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid ed è curata dal professor Eugenio Carmona, membro della Reale commissione permanente del Reina Sofía.
L’Enpa Firenze per l’orso marsicano
Sono 4 i volontari dell'Ente nazionale protezione animali di Firenze partiti questa mattina alla volta del Parco nazionale d'Abruzzo. La loro missione? Controllare i cani randagi che scorazzano sul territorio rendendo la vita (e la convivenza) davvero difficile alle specie protette del lupo e dell'orso marsicano. L'operazione prenderà il via a Pessaroli, all'L'Aquila, domani 19 settembre.
missione parco nazionale d'abruzzo
La convivenza tra i cani randagi, gli orsi e i lupi si fa sempre più difficile e è necessario che qualcuno li faccia andare d'accordo. È per questo che Enpa di Firenze, Molise e Lazio, insieme col Parco nazionale d'Abruzzo, hanno riunito le forze per dar vita a questo ambizioso progetto: mantenere in equilibrio l'ecosistema di un luogo tanto ricco di biodiversità e tutela di animali come l'orso bruno marsicano.
Per fare questo i volontari fiorentini, guidati da Simone Porzio, ex presidente di Enpa Firenze, insieme a quelli delle altre regioni, dovranno lavorare giorno e notte per individuare, vaccinare e microchippare i cani randagi presenti nel territorio. Inoltre, compito delicato dei volontari della missione abruzzese sarà quello di favorire la convivenza tra fauna selvatica e animali domestici.
enpa in prima fila
Questa è solo una delle missioni cui l'Enpa fiorentina prende parte. L'ente spesso è in prima linea, agendo su più fronti, laddove c'è bisogno, su tutto il territorio nazionale. Le guardie zoofile fiorentine furono impegnate proprio in Ambruzzo, in seguito al terribile terremoto del 2009. Anche in seguito al sisma che colpì l'Emilia la protezione animali del capoluogo toscano si è fatta trovare pronta. E lo stesso è accaduto in seguito all'alluvione che colpì Liguria e Lunigiana, operazione che portò al salvataggio di 127 animali tra cui cani, gatti ma anche animali da allevamento rettili e volatili.
Forti temporali all’orizzonte, scatta l’allerta meteo
Nuvoloni neri carichi di pioggia si stanno facendo strada verso la regione. Con loro portano rovesci e temporali che si preannunciano tanto violenti da far scattare l'allerta meteo in quasi tutta la Toscana.
ALLERTA METEO
A lanciare l'allarme è la Sala operativa unificata della protezione civile regionale. L'allerta meteo per i forti temporali in arrivo scatta domani mattina alle 7. Il provvedimento resta in vigore fino alle 13 di sabato 20 settembre.
Dal Serchio in Lucchesia fino al Valdarno, i fiumi e i corsi d'acqua saranno sorvegliati speciali. Forti rovesci sono previsti infatti in alcune tra le aree della Toscana già note alle cronache per gli eventi alluvionali. Nel mirino i territori di Magra, Versilia, Serchio, Basso Serchio, le aree di Valdarno inferiore e Foce dell'Arno. E poi, ancora, Cecina, la val di Cornia, l'Arcipelago e il territorio dell'Era.
IN ALLARME QUASI TUTTA LA REGIONE
Come si vede, è piuttosto ampia la fetta della Toscana in stato di allerta. In particolare, i forti eventi temporaleschi si abbatteranno sulle province di Massa-Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto, Firenze, Pistoia e Siena.
Tram, rallentamenti alla Fortezza ma il traffico non va in tilt
Dopo l'area di Careggi e viale Morgagni, anche per i lavori in zona Fortezza è arrivato il giorno del giudizio. Ieri sera le operazioni che hanno portato al restringimento di carreggiata e al posizionamento della segnaletica provvisoria. Molti si aspettavano un risveglio brusco e traumatico sul piano della viabilità.
CANTIERI, RISVEGLIO SENZA TRAUMI
Quella che si temeva essere un'apocalisse tra viale Strozzi e viale Lavagnini è divenuta col passare dei minuti una normale mattinata di traffico cittadino. “Dal punto di vista del traffco non abbiamo risentimenti particolari” spiega Vincenzo Tartaglia, direttore della direzione delle infrastrutture e mobilità di Palazzo Vecchio. “Il coordinamento dei semafori ci ha permesso di superare bene questo riadattamenteo e questi restringimenti di carreggiata che abbiamo dovuto effettuare per realizzare l'area di cantiere in cui avverrano gli scavi nei prossimi giorni” dice Tartaglia.
CODE E RALLENTAMENTI MA NIENTE PANICO
Code e rallentamenti ci sono stati sì ma, almeno per il momento, nessun ingorgo catastrofico. Molti sono coloro che preferiscono passeggiare o pedalare, facilitando non poco un maggior scorrimento del traffico. “Sembra che l'appello rivolto ai cittadini sia stato accolto positivamente” dice l'assessore ai lavori pubblici e alla viabilità Stefano Giorgetti. Poi aggiunge: “I disagi ci sono, così come i rallentamenti. Qui però siamo in un punto cruciale per il traffico. Abbiamo suddiviso i lavori in
8 fasi di cantiere in questa zona. In questo momento riguardo alla viabilità sono stati ottenuti buoni risultati. Domani la situazione si aggraverà senz'altro – annuncia Giorgetti – però la risposta dei cittadini quest'oggi è stata molto positiva e fa ben sperare”.
“Piano pitti” in azione
Per scongiurare file chilometriche e ingorghi senza precedenti, sono stati studiati attentamente i tempi delle lanterne semaforiche. E proprio grazie alla giusta alternanza verde-giallo-rosso, oltre a dei rallentamenti, niente più. “I tempi dei semafori di questa mattina – spiega Maria Grazia Macchi, responsabile della gestione delle lanterne semaforiche – sono quelli del piano “Pitti”, che viene adottato in occasione dei grandi eventi della kermesse fiorentina”. Macchi prosegue e spiega che “gli intervalli semaforici variano in base alla fascia oraria e, per essere pronti ad ogni evenienza, ci sono dei piani di riserva”.
Fiorentina, notte di coppa
Si riaccendono i riflettori sull’Europa viola. Scatta questa sera la nuova avventura europea della Fiorentina, con la prima partita dell’Europa League 2014/15, in programma alle 21,05 al Franchi contro il Guingamp.
ALLA RICERCA DEL GOL
Una partita che arriva dopo un inizio di campionato più difficile del previsto, con i viola che – orfani di Rossi – ancora non sono riusciti ad andare a segno. Per questo motivo, l’osservato speciale di questa sera sarà Mario Gomez, in cerca – proprio come la squadra – del primo gol stagionale.
MONTELLA
Un impegno, quello di stasera, cui “teniamo molto – ha spiegato Montella alla vigilia – il Guingamp è una buona squadra. Dovremo giocare da Fiorentina, magari sfruttando semplicemente le occasioni a rete avute contro il Genoa domenica”. Ma dove vuole arrivare la Fiorentina in Europa? “Vogliamo migliorare il cammino fatto la scorsa stagione, per portare l'immagine della Fiorentina sempre più in alto all'estero”, dice l’Aeroplanino.
CRITICHE
“Dobbiamo continuare sulla nostra strada ed essere solo più risolutivi – continua Montella, riferendosi alle prime uscite stagionali della squadra – Le critiche ci stanno. Fanno parte del nostro mestiere. Un allenatore non deve mai perdere il suo equilibrio”. La parola, questa sera, passa al campo.
Movida: chiusure e multe anti-alcol
Movida, venerdì 19 settembre entrano in vigore due ordinanze firmate ieri dal sindaco Dario Nardella per dare una stretta alla vendita e alla somministrazione di alcolici in città. Per contrastare, insomma, l’abuso di alcolici. Le due ordinanze resteranno in vigore fino al 30 dicembre in tutto il centro storico e al parco delle Cascine.
MULTE E SOSPENSIONI
Tra le misure previste ci sono il divieto di vendita di alcolici di ogni gradazione, in qualunque contenitore, dalle 22 alle 6, il “divieto di svolgere, in qualsiasi forma e con qualunque mezzo, pubblicità a bevande alcoliche, anche promuovendo sconti, offerte, condizioni vantaggiose d’acquisto o consumo (sanzione prevista: multa da 400 euro)”, la lotta all’ “alcool tour” e l’obbligo, per gli esercenti, di provvedere alla rimozione dei rifiuti e alla pulizia del suolo entro l’ora di chiusura del locale nelle aree esterne di pertinenza dei locali (sanzione prevista: 400 euro). Previste multe salate per chi non rispetta i divieti: da 500 a 3.000 euro, oltre alla sospensione dell’attività fino a 5 giorni.
BOTTIGLIE IN VETRO
Quanto alla sicurezza, l’ordinanza prevede anche il divieto di vendita e somministrazione di alcolici e di ogni altra bevanda in contenitori di vetro, ad eccezione del servizio al tavolo, dalle 22 alle 6 e il divieto, nella zona del parco delle Cascine, dalle 22 alle 6, di detenzione di confezioni di bevande alcoliche “che risultino evidentemente non destinate al mero uso/consumo personale”.
NARDELLA
“Da venerdì partono i controlli della polizia municipale – ha annunciato il sindaco Nardella – e mi aspetto che la combinazione tra ordinanze e ‘Patto per la notte’ produca effetti già nel prossimo weekend. Non dobbiamo abbassare la guardia su un fenomeno che sta crescendo anche nelle città europee e che colpisce le persone più indifese e soprattutto i giovani”. “L’abuso di bevande alcoliche è un fenomeno che a Firenze si accentua in virtù della presenza di molti studenti stranieri – ha spiegato ancora il sindaco – che cadono nella rete di veri e propri soggetti irresponsabili che fanno profitto sulla salute dei nostri giovani e sulle loro debolezze”. “Crediamo nella politica di promozione culturale aperta anche al divertimento – ha concluso Nardella – ma c’è un limite a tutto e in questo caso è stato superato. Confido nell’azione della polizia municipale e delle forze dell’ordine che sapranno applicare con efficacia e tempestività i nuovi atti”.
Tramvia alla Fortezza, rallentamenti e code ma no black-out
Anche per i lavori in zona Fortezza è arrivato il giorno del giudizio. Ieri sera le operazioni che hanno portato al restringimento di carreggiata e al posizionamento della segnaletica provvisoria. Molti si aspettavano un risveglio brusco e traumatico sul piano della viabilità. Invece, quella che si temeva essere un'apocalisse tra viale Strozzi e viale Lavagnini è divenuta col passare dei minuti una normale mattinata di traffico cittadino.