lunedì, 14 Luglio 2025
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Dopo la tempesta, i parchi ancora chiusi

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Ancora chiuse, dopo la grandinata eccezionale di venerdì, diverse aree verdi giudicate a rischio. Interdetta l'area di Albereta-Anconella.

Dopo la tempesta: riaprono gli Uffizi. Ancora fermi Boboli e San Marco

Alcuni vetri di Palazzo Pitti sono andati in frantumi, ci sono state infiltrazioni varie (anche a Casa Museo Palazzo Davanzati), e sono caduti un cedro del libano e un ippocastano nel giardino granducale, ma nonostante ciò la gran parte dei musei statali fiorentini domani mattina riaprirà i battenti.

Hanno invece già riaperto, nella giornata di venerdì, il Museo nazionale del Bargello, la Galleria dell’Accademia e la Galleria degli Uffizi; mentre è stato sempre regolarmente aperto il Museo delle Cappelle Medicee.

Sabato

A Palazzo Pitti riapre il Museo degli Argenti, la Galleria Palatina e la Galleria d’arte moderna, mentre la Galleria del Costume sarà visitabile solo parzialmente.

L’accesso ai musei musei avverrà dal Rondò di Bacco, visto la facciata di Palazzo Pitti è stata completamente transennata per permettere la sostituzione dei vetri andati  distrutti durante la bomba d'acqua.

Riapertura prevista anche per Palazzo Davanzati, visitabile tutto ad esclusione della sala dei merletti, dove ci sono state delle infiltrazioni d'acqua.

Boboli e San Marco chiusi

Chiusi per l'intero fine settimana sia Boboli (dove oltre alle due piante cadute c'è bisogno di un attento controllo sui tanti alberi) e il museo di San Marco, dove urge un controllo sugli alberi con problemi di instabilità.

San Lorenzo

Riaperta anche la sagrestia vecchia della Basilica di San Lorenzo, dove tutto è tornato alla normalità.

 

Maltempo, Nardella: ”Il peggio è passato, ma stanotte nuovi temporali”

23 tra alberi e rami caduti, 13 transennamenti fatti dalla Sas su tutto il territorio comunale. Otto sottopassi allagati. 10 spazzatrici di Quadrifoglio all'opera per sgombrare le strade dai residui di grandine.

Sono solo alcuni numeri dell'eccezionale ondata di maltempo che si è abbattuta sulla città. Un quarto d'ora di pioggia e soprattutto grandine battente che ha provocato danni e disagi enormi, tra ripercussioni al traffico (forti ritardi ancora adesso vengono registrati su tutte le linee Ataf) scuole evacuate (la Capponi, il liceo Dante, la scuola Don Milani) alberi caduti e strade interrotte. Una bomba d'acqua e ghiaccio di grande violenza che nel giro di pochi minuti ha imbiancato le vie in tutta Firenze.

''il peggio è passato''

“Mai visto un evento così in città – dice il sindaco Dario Nardella dalla riunione dell'unità di crisi, circondato dalla giunta, dai vigili e dalla protezione civile comunale – sembrava di essere a Courmayeur”. Il peggio sembra passato, dice il sindaco. Ma in nottata le previsioni non escludono la possibilità di nuovi rovesci. La parola d'ordine però è “niente allarmismi”.

alberi caduti

Intanto si procede con la conta dei danni. In tutta la città moltissimi gli alberi, e soprattutto i rami caduti, fortunatamente senza conseguenze. “Proprio in questi momenti – spiega Nardella – in via della Colonna si sta rimuovendo un albero, via di Villamagna è tornata libera da poco. Operai al lavoro anche in via Cigoli, via Tagliamento dovrebbe essere libera entro due ore”. Riaperta poco fa anche via XX settembre.

“Alle Cascine – dice Nardella – nessun albero è caduto. E a Expo Rurale non si è registrato alcun danno rilevante, la manifestazione è aperta e i cittadini possono continuare a visitarla”. Sono stati chiusi i parchi dell'Anconella e l'Albereta per monitorare lo stato di salute degli alberi.

Oltre alle 4 spazzatrici di Quadrifoglio abitualmente in funzione, ne sono state inviate sulle strade altre 6. Durante la notte continueranno a lavorare dove c'è bisogno. Al lavoro anche dodici squadre della protezione civile , oltre a tutte le pattuglie della polizia municipale. “La macchina dell'emergenza – dice Nardella – ha tenuto e ha lavorato bene”.

nessun ferito grave

Sul territorio comunale non ci sono stati incidenti gravi, solo codici gialli che poi sono stati ridotti a verdi. La tromba d'aria, essendo arrivata intorno all'ora di chiusura delle scuole, ha evitato che accadessero problemi maggiori.

118 preso d'assalto

Certo, i telefoni del 118 sono stati inondati di telefonate, come riferisce la Asl 10 di Firenze. Dalle 12.30 alle 13.30 il centralino ha ricevuto 91 telefonate, di cui 50 per emergenze. Di queste 20 codici rossi, 19 gialli e 11 verdi. Di queste 50 emergenze, quelle considerate legate al maltempo sono state 30, le chiamate ricevute per “emergenze traumatiche”. Scattato così il piano per le emergenze, con il raddoppio degli operatori in servizio. 

Per quanto riguarda i pronto soccorso degli ospedali, a Ponte a Niccheri non si sono verificati problemi, a Torregalli, nelle ore immediatamente successive alla bomba di ghiaccio, sono stati ricoverati 16 pazienti di cui 10 con problemi legati a traumi, mentre sono state 13 le persone ricevute al Ps di Santa Maria Nuova. In generale, nessun paziente ha registrato infortuni gravi.

''gli ospedali hanno funzionato''

Gli ospedali fiorentini, commenta la Asl 10, hanno funzionato bene nell'emergenza. A Torregalli qualche infiltrazione dalle finestre. Più complicata la situazione a Santa Maria Nuova, dove per alcuni problemi agli ascensori (specie a quello che collega i reparti di degenza alla sala operatoria) e di conseguenza al trasporto dei pazienti, sono stati effettuati gli interventi chirurgici programmati, poi la sala è rimasta aperta solo per gli interventi d'urgenza. Deve essere ancora valutato se domani mattina gli interventi riprenderanno regolarmente o meno. 

Sempre a Santa Maria Nuova, nel reparto “Medicina B”, nell'ala più antica dell'ospedale, a causa delle infiltrazioni, è stato necessario spostare qualche letto. E ciò ha causato un po' di confusione. Al Palagi e a Torregalli sono caduti alcuni alberi che tuttavia non hanno provocato danni e che sono stati rimossi.

le scuole

Per quanto riguarda le scuole, è la Don Milani ad uscire con le ossa più rotte dalla “tempesta perfetta”. I tecnici sono intervenuti subito e la struttura è stata evacuata. “Potrebbe essere necessario tenerla chiusa lunedì, i tecnici stanno valutando la situazione”, dice la vicesindaca Cristina Giachi. Quel che è certo è che i danni sono ingenti. Il tetto va rifatto. “Potrebbero servire 50mila euro per tamponare l'emergenza e circa 200mila per riparare definitivamente il danno”.

il traffico torna alla normalità

Il traffico ha subito qualche complicazione ma ora, dice Nardella, sta tornando tutto sotto controllo. “Sul servizio pubblico – dice il sindaco – si sono avuti e si hanno ancora forti ritardi soprattutto per quelle tratte con strade bloccate dagli alberi”. Cosa diversa per la tramvia, che ha continuato a viaggiare anche durante la grandinata.

disagi ai musei

Disagi anche ai musei fiorentini. Chiusi gli Uffizi, tutte le Gallerie di Palazzo Pitti compreso Boboli, il Museo di San Marco e il Museo Palazzo Davanzati. Chiusi anche i musei civici Bardini e il Museo Novecento. Lo stesso vale per il Forte Belvedere. Annullata, inoltre, la cena in bianco al Piazzale in programma stasera. Danni rilevanti sono stati registrati all'Orto botanico.

l'allerta meteo continua

Anche se il peggio dovrebbe essere passato, come dice il sindaco, l'allerta meteo prosegue fino almeno alle 13 di domani, sabato 20 settembre. “Fin da ieri – dice Nardella – eravamo a conoscenza dell'allarme della protezione civile regionale. Ma nessuno si aspettava un evento di questa portata”. Il tutto condito da un piccolo ''giallo'' che sa di ironico paradosso.

Alle 10.45 di stamani, il bollettino della protezione civile prevedeva forti temporali con piogge tra i 20 e 50 o 60 millimetri. Negli stessi istanti, poco prima della tremenda gradinata che ha imbiancato la città,  svela il sindaco, è arrivato a Palazzo Vecchio un bollettino del Cibic, il centro interdipartimentale di bioclimatologia dell'Università, che prevedeva un'emergenza caldo. Oltre al danno, si potrebbe dire, la beffa. 

Non è finita: in arrivo un weekend di piogge

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Come se non bastasse la bomba di grandine caduta oggi su Firenze, la pioggia ci accompagnerà anche per tutto il fine settimana. Rovesci possibili su tutta la regione da stasera e per buona parte di domani. Qualche miglioramento domenica, ma per il sereno si dovrà aspettare almeno martedì. Ecco cosa prevede il Consorzio Lamma per il weekend.

Il peggio è passato, ma i rovesci non sono finiti. Dal tardo pomeriggio è previsto un nuovo peggioramento nelle zone nord-ovest della Toscana e la perturbazione si estenderà in nottata anche al centro-nord.

fine settimana con l'ombrello

Tempo brutto domani mattina, cieli molto nuvolosi nella parte settentrionale della regione e possibilità di rovesci fino al pomeriggio. Poi un generale miglioramento su tutto il territorio, con temperature in lieve aumento. Domenica nuvolosa sulle province centro-settentrionali. Possibili rovesci o brevi temporali, anche su Firenze. Decisamente migliore la situazione al sud della Toscana. Lunedì si rientra al lavoro sotto l’acqua, per il ritorno del sole si spera nella giornata di martedì.

Grandinata record: chiusi Uffizi, Pitti, San Marco e Giardino di Boboli

Sprangati gli Uffizi. Così come tutti i musei di Palazzo Pitti (ovvero Boboli, Galleria Palatina, Galleria del Costume, d'arte moderna e Museo degli Argenti), oltre al Museo di San Marco e al museo di Palazzo Davanzati.

Ancora però di danni non si parla. Quel che è certo è che la furia del vento e della pioggia ha fatto dei danni sulla terrazza degli Uffizi.

Danni da verificare

E c'è da presumere che anche a Boboli gli alberi abbiano subito delle conseguenze. Ma dalla soprintendenza fanno sapere che i danni al patrimonio arboreo, ma anche alle opere d'arte e alle strutture, sono ancora tutti in corso di verifica.

Piazza San Marco con gli alberi caduti dopo la grandinata – Foto: Il Reporter

Chi aveva già il biglietto d'ìingresso ai musei, potrà utilizzarlo nelle giornate di domani o di domenica, mentre chi non potrà usufruirne verrà rimborsato.

Per quanto riguarda invece le aperture serali previste per oggi (dalle 19 alle 21), saranno effettuate solo dove possibile, a seconda dei danni riscontrati nel corso del pomeriggio.


San lorenzo, danni alla sagrestia del Brunelleschi

Il maltempo non ha risparmiato nemmeno San Lorenzo. A causa della terribile bomba d'acqua e grandine, sono andate in frantumi le vetrate della finestra della sagrestia vecchia, il cui progetto porta la firma del Brunelleschi. Lo stesso è accaduto alla finestra della famiglia dei Medici.

Danneggiate dal fortunale le antiche azalee del chiostro 

Le infiltrazioni e gli allagamenti registrati all'interno della sagrestia hanno danneggiato alcuni antichi mobili, nonchè le storiche azalee nel chiostro della basilica. Adesso, spiega il presidente dell'Opera Medicea Laurenziana Enrico Bocci, “sono in corso verifiche sulla facciata per capire l'entità di eventuali danni”. Nonostante le difficoltà, il complesso è rimasto aperto al pubblico, ad esclusione della sagrestia vecchia. 

Tempesta a Firenze: scuole evacuate, sottopassi allagati e alberi caduti

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Lo avevano annunciato ed è arrivato, anche peggio di come ci aspettassimo: il maltempo si abbatte su Firenze e la Toscana. Piogge, acquazzoni e grandine, una tromba d’aria in Versilia, forti rovesci in tutta la Toscana.

L’allerta meteo della protezione civile scattava stamani alle 7. Puntuale, il cielo si è ingrigito e, poco prima delle 13, una violenta grandinata si è abbattuta su Firenze. I rovesci erano cominciati in mattinata sulla costa, a Viareggio e in Versilia dove una tromba marina ha creato spavento ma, per fortuna, nessun danno. L’allerta resta valida fino alle 13 di domani.

LA GRANDINATA A FIRENZE:

Disagi nel centro storico

Il nubifragio ha provocato forti disagi in centro. I tendoni di diversi bar sono stati sradicati e distrutti dalle precipitazioni, vasi rovesciati e strade ridotte a un tappeto bianco di grandine. C'è chi si è dovuto mettere a spalare la grandine come se fosse neve in pieno inverno.

Scuole evacuate

Evacuate alcune scuole di Firenze. La prima è stata la scuola Don Milani per alcuni problemi registrati al tetto. Allagamenti anche all'Agnesi di via Maffia, nel Q1. Evacuati – fa sapere la Provincia di Firenze –  anche il liceo Dante e la scuola Capponi.

NARDELLA: ''EVITATE DI USCIRE''

Il sidnaco Dario Nardella chiede alla cittadinanza di non uscire all'aperto. “Dalla sala controllo di Palazzo Vecchio – scirve sulla sua pagina Facebook – il traffico risulta per fortuna regolare, ad eccezione di problemi in via XX Settembre, San Frediano, sottopasso in piazza Paolo Uccello. Tramvia rallentata ma in funzione. L'allerta meteo prosegue per almeno un'altra ora. Se possibile evitate di uscire all'aperto e limitate al massimo l'uso di veicoli”. Gravi problemi al traffico in città e sulle strade di grande circolazioni Firenze-Pisa-Livorno e Autopalio. 

Alberi caduti all'Albereta:

 

danni in palazzo vecchio e museo santa croce

Danni risultano anche in Palazzo Vecchio e infiltrazioni nel museo di Santa Croce. Segnalati allagamenti anche alla Biblioteca Nazionale. 

tromba d'aria e tetti scoperchiati nell'empolese

Una tromba d'aria ha interessato l'empolese e in particolare il comune di Fucecchio, con almeno tre tetti scoperchiati e significativa caduta di rami. A Cerreto Guidi si segnala una fuga di gas. Lo rende noto la Regione. 

Alla Coop di Ponte a Greve crolla controsoffitto

Galleria commerciale allagata, un controsoffitto crollato, tanta paura per i clienti, ma nessun ferito. È quanto avvenuto al centro commerciale Coop di Ponte a Greve, all’immediata periferia di Firenze, dove a seguito della violenta tempesta di grandine che si è abbattuta dalla città, è crollato un controsoffitto ed ha ceduto una tubazione che trasportava le acque reflue. 

È successo al primo piano del centro commerciale. Al momento del crollo nell’area non si trovavano persone. Grandine e pioggia hanno invaso il primo piano e anche la sottostante galleria commerciale si è allagata. Tanta paura tra i clienti e qualche scena di panico.

La zona invasa dall’acqua è stata recintata per precauzione, il supermercato chiuso per controlli di sicurezza.

In via Villamagna, davanti al Cpa, un albero di grandi dimensioni è caduto su alcune auto parcheggiate e ha divelto un'inferriata. Nessun danno alle persone. Un grosso albero è caduto in piazza Savonarola, altri all'Albereta.

feriti a scandicci

Dalla protezione civile comunale si fa sapere che non si registra nessun ferito. Le linee della protezione civile sono intasate per il gran numero di telefonate. Cosa diversa a Scandicci, dove secondo le prime segnalazioni di alcuni cittadini si sarebbero registrati alcuni feriti.

Su tutto il territorio provinciale, dalla poizia municipale alla protezione civile, i vigili del fuoco e il prsonale di Quadrifoglio è in azione per rimediare ai danni della violenta ondata di maltempo.

A Scandicci è stato aperto un apposito centro operativo di coordinamento di protezione civile, raggiungibile al numero: 055.750628. Anche qui i danni non sono mancati. Al Centro diurno disabili La Palma a San Giusto la mensa è stata chiusa per la caduta di un albero. Danni si sono verificati alla copertura del teatrino a Vingone. Non mancano problemi di viabilità, per lo più legati alla caduta di alberi. Alla scuola Pertini è in corso un intervento per rimuovere tronchi e rami e ripristinare l'accesso. In piazza Matteotti divieto di transito per la caduta di un albero. Alberi e rami caduti anche nei giardini delle scuole Pertini, Gabbrielli e XXV Aprile.

18 feriti nell'empolese

Diciotto persone, fa sapere la Asl 11, sono rimaste ferite nell'Empolese in seguito alla terribile bomba d'acqua e grandine di stamani. Per lo più si tratta di incidenti stradali di lieve entità provocati dal maltempo che hanno richiesto il ricorso al pronto soccorso dell'ospedale di Empoli con codici verdi.

Molti gli alberi abbattutti dalle forti raffiche di vento nella città di Empoli. La situazione più critica in via della Tinaia dove sono caduti 4 grossi pini. Fortunamente nessuno è rimasto ferito.

Il pino caduto in via della Tinaia a Empoli

Un pino è piombato sull’argine del Rio Grande di Cortenuova, un secondo nel terreno di una casa colonica abitata (nessun ferito) e altri due hanno bloccato via della Tinaia. Qui un pino secolare ne ha travolto un altro e insieme sono caduti sulla strada e sul campo adiacente. Questi due facevano parte della pinetina vicina al piccolo ponte, dove sono installati giochi per bambini in legno e anche panchine, una di queste è andata distrutta.

Danni e disagi per le famiglie del piccolo borgo che ha trovato insediamento in quella zona: in particolare la mancanza di energia elettrica a causa di un cavo rotto, per questo il Comune di Empoli ha già avvertito l’Enel.


 

La campagna va in città

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L'Expo rurale apre i battenti e le Cascine si trasformano in aperta campagna. Ai visitatori certo non manca la possibilità di scegliere cosa fare vista la vasta gamma proposta dall'expo. Molti gli stand in cui è possibile degustare i prodotti oltre che poterne apprezzare le caratteristiche attentamente descritte dai produttori. Dai vini alle confetture, dal miele ai salumi. Per non parlare delle attività proposte. Fino al 21 settembre sarà possibile vivere le sensazioni che solo l'ambiente campagnolo può offrire.

prodotti di ogni tipo

Sono a decine gli stand che accolgono i visitatori, tutti pronti a soddisfare i gusti di ognuno. Prodotti biologici e freschi. Da quelli caseari a quelli vegetali, senza escludere salumi e conserve dai tipici gusti toscani. Prima di acquistare i prodotti è possibile degustarli, assaporando e comprendendone le proprietà. Una vera e propria passeggiata tra gli odori e i sapori nostrani.

Flora, fauna e molto altro all'insegna della natura

All'Expo rurale non potevano certo mancare gli amici animali, pronti a farsi ammirare a accarezzare da grandi e piccoli. Asini e maiali, pronti a far volare la fantasia ai tipici allevamenti delle verdi colline toscane. Aquile di ogni tipo, dall'aspetto maestoso, pronte a esibirsi di fronte agli increduli spettatori. E per i più piccoli, la possibilità di fare un giro in sella al “ciuchino”. Molte anche le specie di piante in mostra. Dalle semplici piantine ornamentali ai più particolari alberi da giardino. È possibile ammirare vere e proprie sculture fatte con le piante, proprio come il Pegaso, simbolo della Regione Toscana, che si trova all'ingresso del padiglione centrale. Inoltre, molti agricoltori, danno prova delle loro abilità incantando il pubblico con dimostrazioni pratiche delle loro attività.

Area giochi a tema

Per l'occasione creata anche un'area giochi immersa nel clima campagnolo. Per soddisfare le esigenze dei più piccoli e per avvicinarli al mondo delle attività rurali, ci sono ruspe e trattori in miniatura. Ma anche palettine e un vero appezzamento di terra in miniatura da poter lavorare. Sempre ai bambini è data anche la possibilità di scoprire nuove cose sugli animali e imparare a riconoscerli.

arrivare all'expo

Per raggiungere l'Expo, è stata allestita proprio di fronte all'ingresso una fermata provvisoria Ataf. Per raggiungerla basta prendere il 17C, così da lasciare l'auto a casa e evitare gli ingorghi del traffico cittadino.

Fido sfila in passerella

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Parco degli animali, è qui la festa. A Ugnano arriva la terza edizione della festa dedicata agli amici a quattro zampe: l’appuntamento è sabato 20 settembre, per una giornata all’insegna del divertimento in mezzo alla natura, con la partecipazione di enti, istituzioni e associazioni impegnate nella cura e nella salvaguardia dell’ambiente.

VISITE E PASSERELLE

Questo il programma dell’iniziativa: dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 sono previste visite guidate al parco, al vivaio sperimentale del Cnr e al vivaio comunale (partenze ogni mezz’ora), oltre a passerelle di presentazione degli animali ospiti del canile.

GLI OSPITI

“La festa di sabato è un’occasione in più per far conoscere ai fiorentini la bellezza del parco e presentare i suoi piccoli ospiti a quattro zampe, perché possano presto trovare una casa – ha affermato l’assessore Bettini – il parco è un posto bellissimo, molto curato e ben tenuto con sette dipendenti che svolgono il proprio lavoro con amore. L’idea alla quale stiamo lavorando – ha proseguito l’assessore – è quella di aprirlo sempre di più ai bambini e alle famiglie, anche con la possibilità di organizzare compleanni”.

LA FESTA

Questi gli enti e le associazioni che saranno presenti alla festa: Fondazione Malenotti centro erpetologico, Apitoscana cooperativa apicoltori, Ama Pronatura, Proanimals, Oipa, Legambiente, Natt nucleo acquatico terranova toscano, Scuola cani guida per ciechi, Forestale Vigili del Fuoco, Vegan, Lipu, Afo associazione fiorentina ornitologica, SAS società amatori Schaferhunde, Enpa, Anpana, Aristogatti, associazione animalista Dog Village, Croce Rossa Protezione civile, Ordine dei Veterinari, Vab vigilanza antincendi boschivi, Misericordia, Protezione civile, l’Orma associazione per l’ambiente e gli animali, A.S.L. 10 Igiene Urbana Veterinaria.

La Fiorentina si sblocca in Europa: 3-0 al Guingamp

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La Fiorentina batte il Guingamp e finalmente vince la prima gara ufficiale stagionale. Non che sia stato tutto facile. C’è voluta un’invenzione di Vargas per sbloccare il risultato alla mezz’ora del primo tempo. Poi, grazie all’espulsione di Diallo (per doppia ammonizione), i viola si fanno più baldanzosi nella ripresa e arrotondano la vittoria con Cuadrado e Bernardeschi. Ancora una partita da dimenticare per Mario Gomez, abulico e spesso estraneo al gioco dei ragazzi di Montella.

PRIMO TEMPO

Fiorentina senza Aquilani. E’ Kurtic a dar manforte a Pizarro e Borja Valero a centrocampo. In porta Tatarasanu che non fa rimpiangere Neto. Anzi, salva il risultato nella ripresa parando un tiro insidioso di Kerbrat quando i viola erano ancora sull’1-0. Ottima la prestazione dell’estremo difensore viola al debutto da titolare. Il Guingamp parte bene e, nei primi 5 minuti, colleziona due angoli. Al 15’ i francesi ci provano con Beauvue ma Tatarasanu para agevolmente. Al 22’ Cuadrado prova il pallonetto ma il portiere Samassa para. Al 34’ Vargas porta in vantaggio i viola con un bel colpo di testa su ottimo cross di Kurtic. Al 40’ secondo giallo per il francese Diallo che già aveva fatto fallo su Vargas e poi si ripete su Pizarro. Il francese lascia i propri compagni in 10. La Fiorentina va al riposo avanti 1-0.

SECONDO TEMPO

Fiorentina più intraprendente. Entra subito Badelj al posto di Borja Valero che aveva ricevuto un brutto colpo al polpaccio. Montella gli risparmia la ripresa per precauzione. I viola rischiano al 65’ su un tiro di Beauvue, con Tatarusunu che si supera, ma subito dopo chiudono la partita con Cuadrado. Il colombiano, al 67’ viene imbeccato in area da Pizarro e non si lascia sfuggire la ghiotta occasione. E’ il 2-0 per la Fiorentina. Nel finale di gara arriva anche il gol del giovane Bernardeschi con un diagonale da fuori area all’87’. Intanto Gomez cerca in tutti i modi la via del gol senza però trovarla. Finisce 3-0 per i padroni di casa. Nell’altra partita il Paok Salonicco ha battuto la Dinamo Minsk 6-1.

L’ALLENATORE

Felice Vincenzo Montella. “Avevamo previsto che loro potevano andare in difficoltà con i cross, ed è per questo che abbiamo provato spesso questa soluzione, è arrivato il gol di Vargas, e abbiamo fatto bene. Mi è piaciuto lo spirito – aggiunge Montella – ed il fatto che si è cercato la vittoria col gioco, ma dobbiamo ancora migliorare, anche perché c’erano tanti giocatori nuovi in campo. Abbiamo gestito e interpretato al meglio questa partita”.

Grandinata record a Firenze. Dieci centimetri sulle strade

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Grandine e pioggia battente sulle strade di Firenze, tromba d'aria sulle coste della Versilia. Disagi e paura per le strade.