venerdì, 11 Luglio 2025
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La lunga estate ”vintage”

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Piovosa sì, ma mica così fresca. È stata un'estate dalle temperature “vintage”, almeno a sentire il Consorzio Lamma: la meno calda degli ultimi 10-15 anni, ma perfettamente in media con quelle degli anni '70 e '80.

È quanto emerge da uno studio pubblicato dal centro di meteorologia e climatologia di Regione Toscana e Cnr. L'estate climatologica, spiega il Lamma, va dal 1° giugno al 31 agosto ed è dunque terminata una settimana fa. I dati raccolti in questo periodo a Firenze, Arezzo, Grosseto e Pisa parlano di un'estate di poco più fresca rispetto alla media degli ultimi 30 anni, addirittura più calda di 0.2°C che nel trentennio 1971-2000.

TEMPERATURA Rispetto alle estati
1971-2000
  Rispetto alle estati
1990-2014
  Rispetto alle estati 2000-2014
Arezzo  + 0.3 C°    – 1.0 C°   – 1.3 C°
Firenze  – 0.1 C°    – 0.9 C°   – 1.1 C°
Grosseto + 0.5 C°   – 0.5 C°   – 0.9 C°
Pisa 0.0    – 0.9 °C   – 1.1 °C
           
Totale + 0.2 C°   – 0.2 C°   – 1.1 C°

 

Estate 2014: fresca?

Perché dunque tutti a lamentarsi di un sole che non scaldava a dovere? Colpa della nostra memoria storica. Le estati dal 2000 in poi, quelle che, per forza di cose, ci ricordiamo meglio, sono state eccezionalmente calde. Paragonato a queste allora sì, il 2014 è stato un anno sfortunato: la quarta estate più fresca dal 1990, quasi un grado di temperatura media in meno che negli ultimi 25 anni, oltre un grado in meno rispetto alle ultime 15 estati.

Che la stagione 2014 non sia stata così bella invece è fuori discussione: precipitazioni eccezionali, sia per la quantità che per il numero dei giorni “con l'ombrello”. Una vera e propria estate piovosa: dal 1955 a oggi, solo nel 1992 era piovuto di più. Colpa di un luglio con più acqua che in un normale mese di novembre.

Supperclub, a Firenze arrivano le cene segrete

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Prendi un gruppo di commensali che non si conoscono, un menù segreto fino all’ultimo minuto e una location suggestiva che il proprietario concede per l’occasione. Ecco gli ingredienti per “cucinare” la supperclub perfetta: una cena segreta, a casa d’altri. E che case: ville, loft o palazzi storici.

Supperclub, cosa sono

La moda è stata lanciata tra Londra, New York e Hollywood e ha presto contagiato anche le nostre città, da Milano a Palermo. Adesso arrivano le prime supperclub a Firenze, che trasformano per una sera abitazioni private in mini-ristoranti esclusivi e per pochi intimi. Basta pagare una quota di partecipazione e “prenotarsi” per tempo. 

Social dinner, in poche parole: l’appuntamento viene spesso preso via web e sui social network. Niente menù alla carta, in questo caso le pietanze restano top secret fino al momento in cui sono servite. Un modo per conoscere nuove persone e vivere un'esperienza culinaria diversa.

Supperclub a Firenze, quando

La prossima cena supperclub a Firenze è fissata per martedì 23 settembre e ospiterà un massimo di 20 partecipanti. In questo caso la location è segreta e sarà svelata più vanti solo agli invitati.  Ad organizzare l'evento è  un collettivo di cuochi (CuiseneCollectif) che da qualche tempo cura anche “corsi di cucina ruffiana”, ossia lezioni che insegnano a creare piatti da chef  con poche mosse, senza difficili e laboriose ricette.

“Queste cene sono un modo per creare socialità e vivere una nuova esperienza. L’ambiente è meno formale del ristorante e le persone tendono a sentirsi più a loro agio”, racconta Arianna ‘Petits Poissons', fiorentina, una delle menti dell’evento insieme a Matthew ‘Lundì’, chef internazionale.

Supperclub a Firenze Cuisine Collectif - cosa sono cene segrete

In città ci sono già stati due esperimenti di cene segrete che hanno avuto un buon riscontro. “Le persone che partecipano generalmente sono giovani, dai 25 ani in su, liberi professionisti”, spiega Arianna. Sono soprattutto le donne ad amare la formula delle supperclub, nonostante i maschietti non disdegnino questi eventi.

Vino da casa

Per l'appuntamento del 23 settembre gli organizzatori hanno pensato a delle novità culinarie studiate ad hoc per far socializzare gli ospiti. Gli chef consigliano però alle persone che hanno alte pretese in fatto di vino di portarsi direttamente la bottiglia da casa. Sulla tavola ci sarà comunque del buon vino biologico. Il costo della cena segreta? Più o meno quello che si spende per pizza e birra con gli amici.

Per informazioni sulle cene supperclub a Firenze [email protected].

George Clooney: “Sposo Amal”. Fan in delirio a Firenze

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Lo scapolo d’oro di Hollywood dice sì, con una dichiarazione d’amore da film. Sotto gli affreschi del Salone dei Cinquecento e davanti a una parata di star. George Clooney ha mandato in delirio Firenze e durante la cena di gala della Celebrity fight night organizzata da Bocelli ha annunciato “Mi sposerò presto in Italia, tra poche settimane e vorrei dire ad Amal 'Ti amo da morire e non vedo l'ora di diventare tuo marito”.

L’attore era uno degli ospiti più attesi durante la serata del 7 settembre in Palazzo Vecchio per la cena di gala con asta di beneficenza a favore del Muhammad Alì Parkinson Centre. E' arrivata a Firenze mano nella mano con la compagna Amal Alamuddin.

Dove si sposa George Clooney 

Dove si svolgeranno le nozze di George e Amal? “Forse Venezia”, ha rivelato lo stesso Clooney, anche se ha ammesso “Non abbiamo ancora deciso”. Clooney e la fidanzata Amal, 36 anni, avvocato specializzato in diritto internazione, si sono seduti al tavolo con la moglie di Bocelli, Veronica, e il sindaco di Firenze Dario Nardella.

La data del matrimonio

Secondo le prime indiscrezioni (e seconodo le prime voci girate per il Salone dei Cinquecento) il matrimonio tra George Clooney  e Amal Alamuddin si svolgeranno il 26 settembre in un antico palazzo di Venezia.

 

Torna Nextech, festa della musica electro

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Firenze capitale della musica del futuro: il Nextech Festival torna con la sua ottava edizione e dall'11 al 13 settembre porta in città molti nomi di spicco della nuova scena elettronica europea.

Formula che vince non si cambia, anche quest'anno dunque saranno tre le location del festival: la Sala Vanni, per scaldare i motori in un ambiente più raccolto, il Viper Theatre per una dimensione da club urbano e la Fortezza da Basso per un finale sul dancefloor.

Un festival, tre location, mille influenze

Ad aprire le danze – e mica per modo di dire – saranno i Demdike Stare, duo di Manchester dai tratti dark, capace come nessun altro di smontare e trasfigurare suoni “rubati” da ogni territorio musicale, ospiti giovedì 11 settembre alla Sala Vanni e introdotti dal perugino Furtherset.

Tra i nomi più attesi c'è senz'altro quello dei Noisia, collettivo di produttori olandesi tra i più importanti di sempre in ambito Drum and bass di scena al Viper Theatre venerdì 12 settembre sullo stesso palco di una fitta rappresentativa del nuovo hip hop toscano: ci saranno Ckrono e Slesh, Dj Goma, Ganji Killah e Rayne.

Programma ricchissimo per la serata conclusiva di sabato 13 al Padiglione Cavaniglia, con la Fortezza da Basso aperta alla musica dal vivo per la prima e ultima volta nell'estate 2014. Si comincia all'ora dell'aperitivo, si va avanti fino a notte inoltrata con gli inglesi Ben Sims, Gary Beck e Karenn, il progetto nato dalla collaborazione tra due fuoriclasse del genere come Blawan e Pariah. Ci saranno anche il francese Vitalic e due artisti toscani che stanno crescendo nella “scuderia” Nextech, Draft e Teo Naddi.

Vi rinchiudo in una stanza, per gioco

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Fuori in 60 minuti, sempre che ci riusciate. Ammanettati a una grata, rinchiusi nella penombra di una stanza grande 10 metri quadrati, senza finestre. Un monitor su cui corre veloce il countdown; in sottofondo una musica per creare suspense qualche indizio per aprire l’unica porta, chiusa a chiave con un lucchetto. Niente di più.

Chi l’ha provato dice che è un gioco avvincente, da fare in squadra. Firenze è la prima città in Italia ad avere la sua “stanza dell’avventura”: si trova in pieno centro storico (l’inaugurazione nel weekend del 6-7 settembre) e promette divertimento per grandi e piccini.

Dov’è

Sono stati due fratelli toscani a portare il marchio “Adventure rooms” nella città di Dante, in via Alfani al civico 47 rosso. “L’idea è nata qualche anno fa in Giappone e poi ha contagiato Europa, Canada e Stati Uniti, presto arriverà anche a Mosca e in Nuova Zelanda”, spiega Antonio Lombrano di Adventure Rooms Italy.

Poi tiene a precisare: “Posso assicurare che non c’è niente di pauroso o di horror. Si tratta di una sfida d’intelligenza, adatta ad adulti e anche ai bambini, dai 10 anni in su. All’estero le aziende usano queste proposte anche per il team building dei dipendenti”.

Come funziona Adventure Rooms 

Prima di tutto si prenota la propria sessione di gioco online, sul sito di Adventure Rooms. Possono partecipare gruppi dai 2 ai 6 componenti, con un costo che varia da un minimo di 17 euro a un massimo di 25 euro per ogni persona, dipende dal numero degli sfidanti: più sono, meno si paga.

Rispetto al modello originario orientale, incentrato su enigmi logico-matematici, nella versione italiana i prigionieri dovranno soprattutto usare a proprio favore alcuni oggetti, combinandoli e utilizzandoli in modo non convenzionale. Ovviamente il cellulare (come ogni altro aiuto tecnologico) rimane fuori dalla porta.

Il marchio di Adventure Rooms (la “casa madre” si trova in Svizzera)

Durante tutti e 60 i minuti i partecipanti sono sorvegliati grazie a un sistema di telecamere da un “game master”, come viene chiamato in gergo, pronto a intervenire in caso di bisogno o pericolo.

Evadere non è un gioco da ragazzi

Non è facile arrivare ad aprire la porta e per farlo ci vuole tanto lavoro di squadra – spiega Antonio – solo il 10-20 per cento dei gruppi riesce nell'impresa la prima volta”. Per chi vince un attestato e l’orgoglio di entrare in una speciale classifica, stilata in base al tempo impiegato per risolvere i rompicapo.

Se l’esperimento fiorentino andrà bene, Adventure Rooms conta di aprire altre stanze dell’avventura in altre 4 città italiane, oltre ad aggiungere una seconda stanza (e così un secondo gioco) a Firenze.

In preda a un raptus danneggia 5 motorini

Come in preda a un raptus, ha iniziato a spingere a terra dei motorini, ha lanciato una bicicletta e strappato lo specchietto di un'auto in sosta. Per questo la polizia ha arrestato ieri sera un sedicente cittadino tunisino di 30 anni nella zona di Santo Spirito con l'accusa di danneggiamento aggravato continuato.

Tre motorini colpiti in via Maffia, altri cinque tra via Sant'Agostino e piazza Santo Spirito, un'auto e una bicicletta in via Santa Monica. Il tutto accompagnato da grida che hanno messo in allarme i residenti. Grazie alla loro testimonianza gli agenti delle volanti arrivati sul posto hanno ricostruito il tragitto e individuato nel mezzo di piazza Santo Spirito il responsabile dei danneggiamenti. Si tratta di un uomo già conosciuto alle forze dell'ordine e denunciato anche per la violazione degli obblighi sul soggiorno, essendo irregolare in Italia e senza fissa dimora.

Ubriachi al volante, via la patente

Sempre ieri notte le volanti hanno ritirato la patente a tre persone trovate alla guida con un tasso alcolemico oltre il limite di legge. Si tratta di tre fiorentini di 24, 30 e 18 anni, quest'ultimo a bordo di un ciclomotore con un livello di alcool nel sangue quasi tre volte superiore al limite. Per lui è scattatala denuncia e il sequestro del mezzo.

L’estate in rosso del turismo

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Sembra proprio che quest'anno l'estate ci sia stata solo da calendario. Condizioni meteo avverse e spending review sono state un'accoppiata micidiale anche per gli esercizi turistici. I consumi nella stagione estiva sono abbassati di ben 983milioni di euro. Questo è quanto emerge dai dati della Fipe-Confcommercio, i cui dati dimostrano come il bilancio del turismo estivo, quest'anno, sia in rosso.

vacanza fatta in casa

Che questa estate in molti avrebbero deciso di risparmiare, visti i tempi che corrono, si poteva anche prevedere. Certo però, nessuno immaginava che saremmo arrivati a tanto. Ad oggi, si concede una vacanza fuori porta solo il 38,2% degli italiani, che corrisponde a 23milioni di persone. Il 10% in meno rispetto al 2008, quando ben 29 milioni di persone (il 48,2% della popolazione) partiva per le vacanze.

bilancio estate 2014 in rosso

Questi 6 milioni di persone rimaste a casa (che, caso vuole, corrisponde al numero di persone in povertà assoluta ad oggi in Italia) pesano e non poco se si osservano i dati relativi ai bilanci di fine stagione forniti da Fipe-Confcommercio. Bilancio chiuso in rosso quest'anno, con 983milioni in meno rispetto alle precedenti estati. Di questi, ben 200milioni di euro mancano dalle casse delle attività di alloggio e ristorazione, compresi stabilimenti balneari e discoteche.

Non bisogna dimenticare inoltre, che dalla stagione estiva dipende gran parte della prestazione dell'intero anno delle attività commerciali. Sono 39 i miliardi di euro che tendenzialmente porta la stagione estiva. Di questi, 25 escono dalle tasche degli italiani, i restanti dai turisti stranieri. Il mese di agosto, da solo, vale 17miliardi di euro

meno ferie più lunghe

Coloro che hanno scelto di partire, hanno pensato bene di allungare i tempi di permanenza nelle località turistiche, per poi evitare di aprire il portafoglio durante l'anno. Una vacanza sola, ma più lunga. E così dai 9,1 giorni di durata media delle vacanze, siamo passati a 10 giorni interi spendendo 6 euro su 10 in alloggio e ristorazione, eliminando quindi molti “vizi” e “sfizi” vacanzieri.

Rally in città, il via da Piazzale Michelangelo

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Il panorama più bello del mondo si tinge con i colori accesi delle macchine sportive: per il terzo anno consecutivo il Rally di Reggello e Valdarno fiorentino partirà da piazzale Michelangelo, con gli 84 equipaggi iscritti pronti a sfrecciare appena scatterà il via, sabato 6 settembre alle 17.30.

L'unico in provincia

Edizione numero sette per l'unico rally della provincia, ormai una gara di rilievo anche nel panorama nazionale. Due rally in uno, con la prova per le vetture moderne affiancata da quella delle auto storiche sui 358km del percorso di cui 71,9 cronometrati.

Si corre anche di notte

Partenza ai piedi del David, poi, lasciato il Piazzale, la carovana dei bolidi da corsa raggiungerà il Valdarno per le prime prove speciali in notturna. Domenica le cinque manches decisive, con l'arrivo nel tardo pomeriggio alla Pieve di Cascia, nel comune di Reggello.

L’esercito coltiverà marijuana

Il produttore che non ti aspetti: militari dell'esercito italiano che coltivano marijuana per i prodotti impiegati nella terapia del dolore. Secondo quanto riporta oggi il quotidiano La Stampa sarà il farmaceutico militare di Firenze, in via Reginaldo Giuliani, ad essere impegnato in questo progetto, che ha ricevuto l’ok dal Beatrice Lorenzin, ministro della Salute, e Roberta Pinotti, alla guida del dicastero della Difesa.

Cannabis made in Italy

I primi prodotti dello stabilimento, nato nel 1853 per dedicarsi ai farmaci destinati ai militari ma che ora ha esteso la sua attività anche al settore civile, potrebbero arrivare sul mercato e nelle farmacie italiane già l’anno prossimo. Al momento i farmaci a base di cannabinoidi, impiegati per ridurre il dolore per i malati terminali, vengono importati dall’estero con un costo molto alto.

Secondo quanto riporta La Stampa, lo stabilimento chimico farmaceuitico militare è stato scelto per controllare il prodotto, anche dal punto di vista della sicurezza. L’ok però non deve essere inteso come un’apertura verso la liberalizzazione delle droghe leggere.

Spaghetti western allo Stensen

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Un Clint Eastwood così non lo avete mai visto. Immaginatelo nei panni del “buono”, poncho sulle spalle e fucile alla mano, ma in una versione completamente restaurata della pellicola che lo ha fatto diventare l'icona dello spaghetti western.

LA TRILOGIA DEL DOLLARO RESTAURATA

Accade al cinema Stensen a Firenze, che per tutto il mese di settembre ospiterà i film di Sergio Leone “tirati a lucido” grazie al restyling della Cineteca di Bologna. Un omaggio ai capolavori della cosiddetta “Trilogia del dollaro”, al loro regista, alla figura del pistolero solitario per eccellenza e alle musiche inconfondibili di Ennio Morricone, a 50 anni dall'uscita del primo capitolo della saga con “Per un pugno di dollari”.

Toccherà proprio a questa pellicola aprire le danze sabato 6 settembre alle 19. Poi, fino alla fine del mese, è in programma una doppia proiezione di ognuno dei film – gli altri sono “Per qualche dollaro in più” e “Il buono, il brutto e il cattivo” – in lingua italiana e in lingua originale con introduzione critica.

STORIA DI UN SUCCESSO CHE NASCE A FIRENZE

Sul grande schermo in versione restaurata anche il temibile Rojo, il bandito interpretato da Gian Maria Volontè. E, più in generale, la storia di un successo che non fu annunciato. Basti pensare che quando “Per un pugno di dollari uscì” solo un distributore si fece avanti per acquistarlo, l'allora proprietario del fiorentino Supercinema. Nel giro di una settimana, il film fece il pieno di incassi e la fama di Leone iniziò a circolare. Così, possiamo dire che la storia del mito cominciò ad essere scritta proprio a Firenze.

“Per un pugno di dollari” in programma sabato 6 settembre (ore 19), martedì 9 (ore 21). “Per qualche dollaro in più” venerdì 12 settembre (ore 19), martedì 16 (ore 21.15). “Il buono il brutto e il cattivo” sabato 20 settembre (ore 18), martedì 23 settembre (ore 21. 15).