domenica, 1 Giugno 2025
Home Blog Pagina 1131

Regolamento urbanistico di Palazzo Vecchio: “Piano timido. Serve più coraggio”

“Piano timido sulle riqualificazioni, serve più coraggio nel pensare la città di domani”: è questo il commento dei professionisti al regolamento urbanistico. “Illogico mettere dei limiti stretti alle esigenze”, viene aggiunto.

INTERVENTI SULLE ARCHITETTURE

Precise le osservazioni e le critiche mosse dall'Ordine degli architetti. “Le linee generali sono buone, ma per crescere è necessario muovere delle critiche e concentrarsi sugli aspetti da migliorare”, dice il presidente dell'ordine Alessandro Jaff. Le osservazioni, per quanto riguarda gli edifici, mirano in particolar modo al taglio minimo degli alloggi e alle trasformazioni achitettoniche. In entrambi i casi – secondo i professionisti – sarebbe necessario adottare misure che possano andare in contro alle esigenze dei cittadini.

TRAMVIA

In un momento come questo non poteva non essere nominato un tema caldo come quello della tramvia. I professionisti si augurano che il piano non le consideri solo come un'infrastruttura ma come un vero e proprio progetto lineare di paesaggio urbano. Lo scopo – dicono i professionisti – è unire le varie parti della città in modo coerente con l'ambiente in cui sono inseriti.

CASCINE

Altre osservazioni rilevanti riguardano le Cascine, “il cui valore – dice Lorenzo De Luca, consigliere dell'Ordine degli agronomi e forestali – non dovrebbe essere misurato in quantità e altezza degli alberi da piantare, ma con veri progetti che rendano efficaci gli interventi a distanza di anni. Meno quantità e più qualità”.

Delitto delle Cascine, convalidato il fermo di un 15enne rumeno

E' stato convalidato questa mattina dal Gip presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze, dopo l’interrogatorio di garanzia, il decreto di fermo di indiziato di delitto, adottato d’urgenza il 10 luglio scorso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze, nei confronti di un 15enne rumeno, per il reato di omicidio volontario e rapina del 78enne trovato morto alle Cascine all'alba del 2 luglio.

LE INDAGINI

Il provvedimento di custodia cautelare in carcere – viene spiegato – è stato emesso sulla base di gravi indizi di colpevolezza, definiti “granitici” dallo stesso Gip, emersi grazie alle indagini del nucleo investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Firenze. In particolare – viene spiegato ancora – sono risultati importanti per attribuire la responsabilità del delitto al 15enne gli esiti degli accertamenti scientifici, quali un’impronta palmare rilevata sul montante del veicolo di proprietà della vittima, tracce biologiche repertate sotto un’unghia del cadavere e tracce ematiche all’interno dell’autovettura.

LA REAZIONE

Il movente del delitto sarebbe da ricondurre, secondo la pista seguita sin dalle prime fasi delle indagini, al contesto della prostituzione omosessuale esercitata all’interno del parco delle Cascine da giovani di nazionalità rumena. Nello specifico, l’aggressore avrebbe reagito violentemente a una richiesta dell’anziano.

ACCERTAMENTI

Sono tutt'ora in corso altri accertamenti, per verificare le eventuali responsabilità degli altri soggetti coinvolti nella vicenda, uno dei quali già portato nel carcere di Sollicciano.
 

Atti osceni in piazza Tasso. Lui: ”Scusate, avevo preso il viagra”

Una coppia è stata denunciata dai carabinieri per atti osceni in luogo pubblico, dopo essere stata colta “in azione” in piazza Tasso. E' successo ieri sera: protagonisti della vicenda sono stati un uomo di 49 anni, di origini svizzere, in Italia senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, e una 39enne fiorentina. I due sono stati denunciati in stato di libertà dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze con l’accusa del reato di atti osceni in luogo pubblico, aggravato dal fatto di essere stato commesso in un’area abitualmente frequentata da minori.

PIAZZA TASSO

Tutto è successo intorno alle 21 in piazza Tasso, quando una donna che aveva portato i figli ai giardini della piazza ha segnalato al 112 che nelle vicinanze c’era una coppia intenta a compiere atti sessuali. I carabinieri, giunti immediatamente sul posto, hanno accertato che i due, poco istanti prima del loro arrivo, si erano sdraiati sul prato per avere un rapporto. Nonostante l’intervento dei militari dell'arma e la conseguente denuncia, i due, evidentemente travolti dalla passione, sono tornati nuovamente negli stessi giardinetti per continuare quello che avevano iniziato.

IN OSPEDALE

Questa volta, però, la scena non è sfuggita ad alcuni passanti: ne è nata una discussione, nel corso della quale il 49enne ha anche incassato un calcio. Oltre ai carabinieri è intervenuto sul posto anche il personale del 118, che ha accompagnato la coppia al pronto soccorso. Finita qua? Macché. I carabinieri, dopo aver riportato la situazione alla normalità, hanno raggiunto l’ospedale, dove hanno scoperto che i due si erano chiusi in bagno per finire il rapporto che avevano iniziato. L’uomo, una volta uscito dal bagno, ha chiesto scusa, giustificandosi spiegando che aveva preso il viagra.

Sul fiume o in piazza: cinema all’aperto a Firenze, gratis

Cinema sotto le stelle a Firenze? In città non ci sono soltanto le classiche arene estive per gustarsi le pellicole nelle calde notti: sono anche altri gli spazi dove godersi film e documentari, magari difficili (o impossibili) da trovare attraverso la normale distribuzione. Ancora meglio se gratis o low cost.

La programmazione delle arene estive 2014 “non convenzionali”, a Firenze, è piuttosto nutrita. Si va dai film in piazza, a quelli al fresco delle colline affacciate su Firenze, fino alle rassegne di cortometraggi indipendenti. E anche le pellicole in cartellone sono per tutti i gusti.

Film on the beach, l’arena estiva sulla spiaggina

Dove: sulla spiaggina dell’Arno (tra lungarno Serristori e la terrazza di piazza Poggi)
Quando: dal 14 luglio al 3 settembre, ogni lunedì e mercoledì ore 21.30
Cosa: il meglio delle passate stagioni
Quanto: gratis
Consigli: per i comodoni, meglio portarsi una sedia da casa

In riva all’Arno torna La Lucciola. Dal 14 luglio al 3 settembre sono in programma 15 film delle passate stagioni per la rassegna “Invisibili Visioni”: l'appuntamento è sulla spiaggia in riva all’Arno, nello spazio estivo “Easy Living”, tutti i lunedì e mercoledì

Lo spazio prende il nome dallo storico cinema all’aperto sull’Arno che, dal 1950 al 1959, prima dell’alluvione, proiettava film d’estate. Tra i titoli in cartellone “Il cacciatore di Zombie” di Alejandro Bruges (21 luglio), Confessions di Tetsuya Nakashima (30 luglio). Su Facebook via via si trova il programma dell’arena estiva sull’Arno

Cinema all'aperto in piazza Santissima Annunziata

Dove: piazza Santissima Annunziata
Quando: fino al 31 luglio, ore 21.30
Cosa: rassegne cinematografiche
Quanto: gratis
Consigli: meglio arrivare per tempo e (per i miopi) portare gli occhiali da vista per leggere i sottotitoli

Cinema gratuito (fino a esaurimento posti) nel cuore del centro fiorentino, dove dal 7 al 31 luglio è in programma la terza edizione della rassegna Apriti cinema!, che dà la possibilità agli appassionati di vedere (o rivedere) film spesso dal carattere molto originale.

Ogni lunedì l'appuntamento è con Lo schermo dell'arte. Notti di mezza estate, che quest'anno ha deciso di presentare artisti “outsiders”. Il martedì è invece l'Accademia delle arti e del disegno a presentare la serata, dedicata a Michelangelo e il cinema, in occasione dei 450 anni dalla morte del celebre artista.

Apriti cinema in piazza Santissima Annunziata Firenze

Il mercoledì è possibile andare alla scoperta dei grandi scrittori che hanno fatto la storia della letteratura mondiale: Charles Bukowski, Truman Capote, J.D. Salinger Philip Roth, questi i nomi che Il festival dei popoli presenta agli spettatori. Il Premio Fiesole ai maestri dell'arte, dedica le sue serate a Giuseppe Tornatore, che sarà ospite in piazza Santissima Annunziata il 20 luglio durante la proiezione de “La leggenda del pianista sull'oceano”.

Le altre serate vedranno come protagonisti i festival della Primavera di cinema orientale e della 50 giorni di cinema internazionale a Firenze. Tutte le proiezioni sono in lingua originale con i sottotitoli in italiano. Sul sito di Quelli della compagna, il programma del cinema in piazza Santissima Annunziata.

Off cinema 2014

Dove: Lago dei Cigni (giardino della Fortezza da Basso)
Quando: 14, 23 luglio; 6, 27 agosto (ore 21.45)
Cosa: produzioni indipendenti
Quanto: gratis

Produzioni indipendenti all’ombra della fontana della Fortezza da Basso. Anche per l’estate 2014 torna a Firenze Off cinema, la rassegna gratuita dedicata a documentari e cortometraggi davanti al Lago dei Cigni.

Foto: Walter Quiet per Off Bar

Ecco alcuni degli appuntamenti: il 23 Luglio protagonista il collettivo pratese John Snellinberg con molti dei loro cortometraggi e spezzoni del film “Sogni di Gloria”; il 27 Agosto invece un evento dedicato a Firenze al mediometraggio western “The Loot” di Claudio Cirri e altri cortometraggi di giovani registi fiorentini. Il cartellone completo sul sito di Off cinema.

Film sotto le stelle alla Limonaia di Villa Strozzi

Dove: Limonaia Villa Strozzi – Via Pisana 77,
Quando: ogni martedì e giovedì di agosto ore 21.30
Cosa: metacinema e cartoon
Quanto: gratis
Consigli: meglio portarsi un golf leggero. Sulla collina di sera può far fresco

Il grande schermo arriva anche alla Limonaia di Villa Strozzi, sulla collina che domina Legnaia, con una coppia di rassegne che animeranno due volte a settimana, durante agosto, lo spazio estivo.

Ogni martedì, la rassegna Il cinema allo specchio, dedicata al Metacinema (ossia il cinema che parla di cinema), con un percorso tra grandi classici tra cui “The Cameraman” di E. Sedgwick, B. Keaton (5 agosto) ed “Effetto notte” di F. Truffaut (19 agosto).

Ogni giovedì di agosto per i più piccoli c'è  “Le anime di cartone – Breve storia del cinema di animazione”. Si inizia il 7 agosto con “Un burattino di nome Pinocchio” di G. Cenci per concludere il 28 agosto con il lavoro di  Miyazaki “Il mio vicino Totoro”. Programmazione completa sul sito di Officine Creative

Cinema al Giardino del Cenacolo

Dove: giardino del Cenacolo, via San Salvi 14
Quando: fino al 27 agosto (ore 21)
Cosa: film mai distribuiti in Italia
Quanto: 2 euro a proiezione (tessera 5 euro)

Il Comune di Firenze – Quartiere 2, in collaborazione con l'associazione culturale Rive Gauche – Artecinema, propone L’amour fou – l’amore folle, una serie di spettacoli cinematografici all'aperto inediti in Italia (ovvero non in distribuzione). L’ingresso è riservato ai soci: il costo della tessera è di 5 euro, il biglietto di ingresso 2 euro a proiezione. 

Questo il programma. Sabato 19 luglio: Detatchment – Il distacco (USA 2011) di T. Kaye. Mercoledì 23 luglio: Wrong Rosary (Turchia 2009). Sabato 30 luglio: Ho ucciso mia madre (Canada 2009) – scritto, diretto e interpretato da Xavier Dolan, è l’opera prima di questo giovanissimo regista.

Sabato 2 agosto: Jules et Jim di F. Truffaut. Mercoledì 6 agosto: La signora della porta accanto di F. Truffaut. Sabato 9 agosto: Il porto delle nebbie di M. Carnè.  Mercoledì 13 agosto: The kite. Mercoledì 20 agosto: Le figlie del botanico (Vietnam 2006) di Sijie Dai. Mercoledì 27 agosto: Mutluluk (Turchia 2007) di Abdullah Oguz.

Frutta invenduta per bambini e anziani

0

Dai cocomeri ai meloni, dalle pesche alle susine. Frutta che arriva direttamente dall’Emilia Romagna per i bambini e gli anziani che frequentano i centri estivi fiorentini. Si tratta dell'iniziativa “Frutta estiva ai bambini per guadagnare salute” promossa dall’assessorato comunale alle Politiche sociali insieme all’assessorato alla Pubblica istruzione: 12, in tutto, le scuole coinvolte, e 3.524 gli studenti interessati. In tutto il mese ai bambini dei centri estivi saranno consegnati, una volta alla settimana e per tre settimane, 2.027 chili di frutta di stagione.

L'INIZIATIVA

La frutta distribuita proviene da una serie di organizzazioni di produttori dell’Emilia Romagna, ed è una iniziativa promossa dalla Regione Emilia Romagna in ottemperanza del Regolamento dell’Unione europea n.1182/2007 che prevede il ritiro dal mercato delle eccedenze. La logistica delle consegne è realizzata grazie al contributo della Cooperativa Cft, che mette a disposizione gratuitamente mezzi e autisti. “Siamo molto contenti perché questo progetto dà un buon segnale sia in termini di stile alimentare che di sfruttamento delle risorse che abbiamo a disposizione – hanno detto la vicesindaca Giachi e l’assessore Funaro – la frutta che offriamo ai bambini e agli anziani è di qualità e sarebbe rimasta invenduta sugli scaffali e poi destinata a usi meno salutari”.

FAMIGLIE

L’iniziativa “Frutta estiva ai bambini per guadagnare salute” si inserisce in una progettazione più vasta, che vede impegnato l’assessorato alle Politiche sociali in collaborazione con la Mercafir da quattro anni, che prevede la consegna settimanale di frutta e verdura di qualità rimasta invenduta alle famiglie segnalate dai servizi sociali e a 53 associazioni del territorio: da gennaio 2014 sono stati ritirati e consegnati 301.000 chili tra frutta e ortaggi, e sono state 871 le persone inserite nel progetto. Persone che salgono a 10.500 raggiunte settimanalmente con le associazioni.

ANZIANI

Ad agosto, invece, la frutta verrà consegnata ai centri estivi per gli anziani. “È un impegno, questa volta, dedicato agli anziani che frequentano ‘Agosto anziani’, spazi estivi presenti nei cinque Quartieri
dove si ritrovano gli anziani rimasti in città e dove sono previste svariate iniziative – ha spiegato l’assessore Funaro – anche in questo caso invitiamo gli anziani a consumare frutta offrendola gratuitamente per far sì che non vi rinuncino come talvolta accade per l’eccessivo costo. Presumibilmente consegneremo loro 1.500 chili di frutta di stagione”.

Il cimitero ebraico di Firenze torna a nuova vita

0

Era un cimitero fantasma, sconosciuto ai più, distrutto dal peso degli anni, ferito dai vandali e inglobato dalla vegetazione. Adesso ha iniziato a rivivere. Nel vecchio cimitero ebraico di Firenze, per ricomporre 150 lapidi andate in frantumi è arrivato anche un team di undici studenti israeliani. Armati di buona pazienza hanno ricomposto le pietre sepolcrali come in un puzzle fatto di marmo e scritte in ebraico da decifrare.

Cippi e monumenti con la stella di David

Ci sono voluti sette anni per completare la prima fase di recupero, tanto rimane da fare, ma i 235mila euro spesi per gli interventi nel cimitero monumentale ebraico di viale Aristo, poco fuori porta San Frediano, ai confini del Quartiere 4 di Firenze, hanno dato i primi risultati.

È irriconoscibile rispetto a com’era qualche anno fa”, commentano i rappresentanti della comunità ebraica fiorentina che ricordano ancora i sopralluoghi prima del cantiere-laboratorio. “Le erbacce e le piante si erano mangiate tutto – raccontano – il tempo e i vandali avevano disfatto il resto”. Adesso restano da svolgere lavori per 250mila euro e da installare un sistema di allarme per tenere alla larga i malintenzionati.

Come visitare il vecchio cimitero ebraico di Firenze

Da qualche anno l’area è visitabile, ma le persone che chiedono di varcare il cancello al civico 16 di viale Ariosto sono ancora poche. Le prenotazioni sono così rare che le visite, previste inizialmente una volta al mese, oggi sono si tengono solo su appuntamento. Il sogno della comunità ebraica è  quello di far entrare questo vecchio cimitero, aperto nel 1777 e attivo per un secolo, nelle guide turistiche, trasformandolo in una meta che attragga turisti e fiorentini. “Un po’ come succede per il cimitero ebraico di Praga”, dice l’architetto Renzo Funaro che segue le attività di recupero.

La piramide dell’Oltrarno

Ci sono tante storie nascoste dietro a ogni sepoltura, 1.400 quelle catalogate dopo un lungo lavoro certosino. Come la vicenda della signora Fortunata Lusena sepolta qui nel 1944, quando il camposanto era già chiuso, perché era impossibile tumularla all’interno del nuovo cimitero ebraico nella zona occupata dai nazisti. E poi c’è una delle piramidi di Firenze: la tomba monumentale costruita nell’Ottocento in memoria del cavaliere David Levi e disegnata da Marco Treves, del gruppo di architetti che hanno firmato la sinagoga di Firenze.

Durante il primo lotto di lavori nel vecchio cimitero ebraico di Firenze, sono venute alla luce 450 lapidi, i monumenti funebri sono stati sistemati. La ricetta per riportare in vita le tombe in pietra serena? Un bell’impacco di carbonato di ammonio per fermare la formazione di muschio, un’aggiunta di sostanze protettive e resine per consolidare la struttura e per finire la stuccatura con polvere di pietra.

La senologia Ispo cambia look: niente più muri bianchi nei corridoi

0

Nuovo look per i corridoi della senologia. A Careggi, niente più muri bianchi per chi dovrà attendere il proprio turno di visita. A riempire il vuoto delle pareti delle originali e colorate foto d'autore. Ecco alcuni scatti.

5 aperitivi con vista. Sull’Arno

È ufficiale, l'estate è arrivata. Anche troppo velocemente, con tutto il carico di gradi in eccesso che caratterizzano le calde giornate made in Florence. Durante il giorno è meglio evitare di stare all'aperto, come raccomandano esperti e dottori, ma la sera, quando la temperatura si abbassa un po',  quali sono i posti migliori dove bere un drink e magari godersi un tramonto vista fiume?

Ce ne sono diversi, un po' per tutti i gusti: dalla terrazza più chic al chiosco meno formale, fino ai luoghi dove l'attenzione alla qualità del cibo la fa da padrona. E allora? Ecco la top five  dei 5 locali fiorentini dove godersi un aperitivo in riva (o con vista) sul fiume.

L'APERITIVO HIPSTER

Rari sull'acqua, è certamente tra i locali più hipster della città del giglio, ideale per un pranzo, una cena o anche un brunch. Ma il momento più speciale, a nostro avviso, è l'happy hour.

Frequentato da non troppa gente (la maggior affluenza è concentrata all'ora di cena) e con una offerta sfiziosa di cibi da assaggiare  – dalle classiche uova sode, ai baccelli, dalla verdura in pinzimonio alle pizzette appena sformate – da questo punto del lungarno Ferrucci, con un po' musica swing o jazz di sottofondo ci si gode uno degli aperitivi più piacevoli della città.

EVERGREEN DELL'ESTATE FIORENTINA

Easy living, alias La spiaggina, è il punto di ritrovo per eccellenza dell'estate fiorentina. Dai tavolini che fanno un po' Formentera sotto gli alberi del giardino, ci si gode la brezza che la sera accarezza il fiume. Frequentato da una clientela super variegata, dalle famiglie con bambini ai giovani usciti dal lavoro fino agli universitari, offre un aperitivo non tanto ricco, ma in compenso ci si può fermare per la cena a prezzi abbastanza modici.

In alternativa, da quest'anno, chi vuole può bere un drink anche sulla spiaggia (al “piano di sotto” per intendersi) dove è stato aperto un bar-chiringuito con tanto di tende per riposarsi a fine giornata e illudersi di essere davvero al mare.

LA LOCATION PIU' BELLA

Ha cambiato tanti – troppi? – nomi, ma la location rimane una delle più suggestive, sul lungarno Corsini. Il Rivalta, al tramonto, mentre si sorseggia un mojito appoggiati alla spalletta è il non plus ultra. Sembra di guardare la scena finale di una commedia romantica, praticamente perfetto.

LA TERRAZZA SU PONTE VECCHIO

Anche l'hotel ha la terrazza, di nome e di fatto, in cima alla torre che ospita l'Hotel Continentale, che guarda dall'alto il Ponte Vecchio. Anche in questo caso, una prospettiva inedita, ottimi drink e la sensazione di toccare la Torre di Arnolfo con un dito. Perfetto per un selfie speciale con gli amici.

IL PIU' PANORAMICO

Si scopre una città diversa se si sale all'ultimo piano dell'hotel Westin Excelsior di piazza Ognissanti, al Sesto on Arno. La terrazza quasi a trecentosessanta gradi regala degli scorci bellissimi e dei giochi di luce tra i campanili e le cupole dell'Oltrarno che rischiano di far venire ai più attenti una sindrome di Stendhal.

In 80 all’Orticoltura, per fare yoga

0

Un boom inatteso. “All’inizio ero da sola a condurre la lezione, non mi aspettavo un tale successo. Ora mi aiutano due ragazze”. È ancora incredula Emanuela, 41 anni. Fino al termine di luglio, una volta a settimana, guida delle speciali sedute di yoga nel giardino dell’Orticoltura di Firenze.

Speciali perché sono all’aria aperta (meteo permettendo) e gratuite. Speciali anche per la massiccia partecipazione: in alcuni appuntamenti si è sfiorata quota 100 allievi.

Tante persone pronte a sperimentare le asana (le posizioni dello yoga), all'aria aperta: uomini e donne. Giovani e meno giovani. Tutti con l’attrezzatura d’ordinanza: abiti comodi e tappetino.

Yoga sull’erba

“È difficile dare un numero preciso – spiega Emanuela – siamo riusciti a contarne un’ottantina,  forse un po’ di più.  L'ultima volta c'era pure una bambina, ma si arriva fino ai 60enni. Non ci sono limiti di età“. Il colpo d’occhio è unico: un variopinto esercito in maglietta e pantaloncini che per un’ora e un quarto “assedia” l’area verde. L’appuntamento è ogni lunedì, fino al 28 luglio (con una lezione straordinaria mercoledì 16), alle ore 20.00, ma visto il successo l’iniziativa, promossa dall’associazione fiorentina Druma Yoga insieme a “Statuto in Transizione” (un gruppo di giovani impegnati a rendere più solidale il quartiere), sarà replicata a settembre.

3 insegnanti-volontarie

Emanuela è una volontaria ed è aiutata da altre due persone, Sara e Benedetta. Mentre una mostra la posizione da assumere, le altre girano lungo il giardino, tra gli adepti, per dare suggerimenti e spiegare nel dettaglio gli “esercizi”.

Yoga nel giardino dell'Orticoltura - associazione Druma Yoga

Yoga nel giardino dell'Orticoltura: la lezione-tipo

“È un modo per avvicinare le persone allo yoga – dice Emanuela – in particolare a una parte di questa pratica, le asana. Lo yoga comprende anche la respirazione, la meditazione e un'intera filosofia”. La lezione di yoga nel giardino dell'Orticoltura inizia con un breve momento di silenzio, per raggiungere la concentrazione necessaria. Poi si passa alle posizioni (non semplici esercizi di stretching avvertono le insegnanti). Per concludere, il rilassamento e il saluto finale: l’Om intonato tutti insieme.
 

Una “casa” per Diop e Samb

Inaugurata venerdì mattina la residenza universitaria in via del Mezzetta, residenza che oltre ad ospitare gli studenti universitari dell'ateneo fiorentino, avrà l'onore e l'onere di tener vivo il ricordo dei due ragazzi senegalesi che persero la vita nella folle strage di piazza Dalmazia del 13 dicembre 2011.

LA STRUTTURA

La residenza di via del Mezzetta è composta da 4 piani e offre 82 posti letto per un totale di 54 camere: 28 doppie e 26 singole, di quest'ultime 4 attrezzate per ospitare persone diversamente abili. Al suo interno, oltre alle camere, ci sono le cucine che gli studenti utilizzeranno in condivisione, sale studio, lavanderia, area realx e una piccola palestra utilizzabile da tutti gli alloggiati. Inoltre la struttura è dotata di tutti i sistemi di sicurezza, con tanto di telecamere interne  necessarie per tutelare gli studenti. Il presidente del Dsu Toscana Marco Moretti, si dice soddisfatto della collaborazione col l'Ateneo, che ha portato all'apertura della residenza. “In passato non c'era molta collaborazione – ha detto Moretti – sono felice che ora con il rettore Alberto Tesi le cose siano cambiate”. “L'aperura di questa struttura – commenta il rettore Alberto Tesi – rappresenta concretamente la possibilità che viene data a tutti di studiare, indipendentemente da storie personali, etnine o quant'altro”.

DIOP MOR E SAMB MODOU

Il 13 dicembre 2011 in piazza Dalmazia, Gianluca Casseri, uccise i due senegalesi a colpi di pistola. “Avere la forza di dare risposte positive a gesti negativi non è da tutti. Firenze ha invece dimostrato di saperlo fare”. Questo il commento di Diye Ndiaye, assessore alla pubblica istruzione del Comune di Scandicci, nonché presidente dell'Associazione dei senegalesi. “Il nome è qualcosa che rimane  – ha continuato Ndiaye – intitolare questa struttura a loro significa lasciare un'impronta per sempre”. Lo stesso Moretti ha da subito sottolineato che “l'aspetto più importante della struttura è proprio il nome”. “Legare il ricordo dei due ragazzi a questa struttura è davvero un bel gesto” ha fatto eco il presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci. Intitolare la residenza ai due senegalesi vittime innocenti di un gesto sconsiderato, “è un modo per creare forti rapporti, creare dei ponti che portino all'incontro delle persone di nazionalità diverse” ha detto Eraldo Stefani, console della Repubblica del Senegal a Firenze. Anche il vicesindaco Cristina Giachi ha commentato in modo positivo ribadendo che “la memoria è indispensabile per insegnare alla popolazione a non commettere gli stessi errori”.

VERSO IL FUTURO CON COLLABORAZIONE

L'apertura della struttura – ha spiegato Moretti – è stata possibile solo grazie alla collaborazione costante. È infatti grazie al grande “sconto” fatto dala provincia fiorentina, pari a 250 mila euro, che è stato possibile acquistare il terreno in cui si trova la struttura. Inoltre, grazie alla disponibilità del rettore Tesi e al contributo finanziario della regione è stato possibile arrivare ad offrire a Firenze 82 posti letto in più, raggiungendo così un totale di 1512 posti letto. “Nei prossimi mesi – spiega ancora Moretti – verranno aperte altre strutture  anche a Calenzano e Sesto, prova di come lo studio sia davvero un diritto”.