martedì, 29 Luglio 2025
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A Firenze Bto 2013, due giorni per parlare di turismo 2.0

Apre oggi a Firenze BTO 2013 ”Buy Tourism Online”, la due giorni di incontri, dibattiti e workshop sul turismo 2.0. Tra gli ospiti e i relatori che si avvicenderanno fra le mura della Fortezza da Basso il 3 e 4 dicembre ci saranno alcuni dei massimi esperti mondiali del travel online, operatori del settore e rappresentanti delle istituzioni.

IL PROGRAMMA. Nei 95 eventi in programma verrà affrontato sotto vari aspetti il cambiamento che il web 2.0 sta portando al modo di viaggiare e scegliere le mete turistiche, ma anche ai metodi di promuovere i “prodotti” e le destinazioni da parte degli operatori che devono sapere gestire i mutamenti di un mercato in evoluzione. Si parlerà anche di startup turistiche, compagnie aeree (dalle low-cost alle top-class), e del legame fra turismo, enogastronomia e musica. La rassegna, giunta alla sesta edizione, è dedicata a coloro che si occupano a vario titolo del settore turistico: dai gestori delle strutture ricettive, passando per i numerosi operatori della “filiera” del travel, fino agli enti pubblici che hanno il compito di “governare” il settore.

OSPITI. “Turismo in Toscana nel 2020” è il nome di uno degli eventi in programma, nel quale, attraverso l’analisi dei trend turistici, si metteranno sul tavolo nuove idee su come intercettare i flussi di viaggiatori da mercati che diventeranno importanti per l’economia della regione nei prossimi anni. All’evento prenderanno parte l’assessore al Turismo della Regione Toscana Cristina Scaletti, il sottosegretario al Ministero per i Beni e le Attività Culturali Simonetta Giordani, Alberto Peruzzini (Toscana Promozione) e Francesco Tapinassi (Fondazione Sistema Toscana). Fra gli ospiti internazionali c’è Philip Wolf, fondatore di PhoCusWright, uno dei massimi enti di ricerca mondiali sul turismo 2.0. Secondo l’esperto è necessario “continuare a investire sulle persone e sulla tecnologia – sottolinea Wolf -, in particolare sull’innovazione, in modo da assicurare un futuro alle nostre imprese”.

VIAGGIARE. Riguardo al “nuovo” modo di viaggiare, Neal Gorenflo, co-fondatore ed editore di Shareable Magazine, sostiene che “le persone non vogliono essere solo dei turisti e non vogliono esperienze di viaggio preconfezionate. Al contrario – prosegue Gorenflo – vogliono costruire un’esperienza insieme alle persone e ai luoghi che visitano, contribuendo alla vita reale delle comunità, e non limitarsi a osservarle dall’esterno”.

Auto ecologiche, in arrivo gli incentivi del Comune

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Nuovi contributi in arrivo da Palazzo Vecchio per chi vuole acquistare auto ecologiche o trasformare un vecchio veicolo a gas.

GLI INCENTIVI. Ammontano a 50mila euro nel complesso gli incentivi, che hanno l’obiettivo, parola degli assessori all’ambiente e alla mobilità, Caterina Biti e Filippo Bonaccorsi, “di incentivare le buone pratiche per l’ambiente”.

CHI PUO’ ACCEDERE. Tali risorse, reperite da fondi regionali, serviranno a saldare le vecchie domande rimaste a bocca asciutta per l’esaurimento del plafond. Ma c’è spazio anche per nuove richieste.  In entrambi i casi sarà seguito il criterio cronologico di presentazione delle domande. “Anche in un momento difficile per i bilanci comunali come quello attuale siamo riusciti a recuperare alcuni fondi per incentivare le buone pratiche per l’ambiente – commentano Biti e  Bonaccorsi –. Questi contributi facilitano il ricambio del parco mezzi, con tutto quello che ne consegue a livello di beneficio per a livello di riduzione dello smog”.

I VEICOLI AMMESSI. Ecco i veicoli ammessi al contributo con i relativi importi: bicicletta elettrica a pedalata assistita: 30% del costo (fino ad un massimo di 200 euro); ciclomotore (fino a 50cc 4 tempi Euro 2) o di una moto (fino a 250 cc Euro 3) con rottamazione obbligatoria 200 euro; ciclomotore elettrico a 2 o 3 ruote (con potenza oltre i 1000 watt), 750 euro; vettura elettrica o ibrida con rottamazione 2.000 euro (senza rottamazione1.000 euro); veicolo commerciale leggero (N1) elettrico o ibrido, con rottamazione 6.000 euro (senza rottamazione 3.000 euro).

QUELLI DA TRASFORMARE. Ed ecco i mezzi e le cifre destinate alla trasformazione dei veicoli a gas: autovetture a benzina Euro 0 a metano (800 euro), a Gpl (700 euro); autovetture a benzina Euro 1 e successive omologazioni (E2, E3..) a metano (1.000 euro), a Gpl (700 euro);  veicolo commerciale leggero a metano o Gpl, 2.000 euro I veicoli per i quali viene richiesto il contributo devono obbligatoriamente essere omologati per la circolazione su strada.

COME RICHIEDERE IL CONTRIBUTO. Possono richiedere il contributo i cittadini residenti nel Comune di Firenze, per un massimo di due contributi ad anno solare; i professionisti con domicilio fiscale nel Comune di Firenze, per un massimo di quattro contributi ad anno solare; gli enti pubblici e privati, le associazioni Onlus e società con sede legale e/o operativa nel Comune di Firenze, per un massimo di dieci contributi ad anno solare. Il contributo potrà essere richiesto esclusivamente dai possessori del veicolo e che non deve essere già stato richiesto analogo contributo statale. Le domande, corredate della documentazione richiesta dal disciplinare, reperibile sul sito del comune http://www.comune.fi.it, dovranno essere presentate in forma cartacea (non per posta ma solo di persona o con delega) presso l’Ufficio Nuove Infrastrutture e Mobilità in via Mannelli, 119/i secondo piano.

Senza esperienza? Niente lavoro per i giovani

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Lavoro: senza esperienza, i giovani restano a casa.

ASSUNZIONI. Dai programmi occupazionali delle imprese non emergono molti segnali positivi per i giovani in cerca di un impiego. In Italia, infatti, la quota di assunzioni rivolte agli under 30 (120.490) scende al 33% nell’anno in corso. E’ quanto rileva Unioncamere Toscana sulla base dell’indagine Excelsior sui programmi occupazionali delle imprese private con almeno un dipendente nel 2013. Sono le regioni del Nord-ovest, in primis Piemonte-Val d’Aosta e Liguria, con oltre il 36%, a offrire le maggiori opportunità alle giovani generazioni, mentre la più bassa incidenza di assunzioni fino a 29 anni si riscontra in Sardegna e Basilicata (rispettivamente 28 e 27%). Nelle ultime posizioni si colloca anche la Toscana, le cui imprese rivolgono ai più giovani solo il 29% delle entrate in azienda.

POSTI DI LAVORO. Oltre alla grave crisi occupazionale, che secondo le previsioni nel 2013 causerà all’Italia una perdita di 250.180 posti di lavoro (17.300 in Toscana), il fattore cruciale sembra essere la mancanza di esperienza di chi si affaccia per la prima volta nel mondo del lavoro, caratteristica che mediamente le imprese considerano necessaria per il 56% delle assunzioni. Una precedente esperienza nella mansione ricercata o almeno nel settore è richiesta in particolar modo in Molise (67%) e Sardegna (66%), mentre Piemonte-Valle d’Aosta (50%), Campania e Puglia (entrambe 60%) sono le regioni dove è meno importante questo requisito. Su valori intermedi tra questi estremi, ma comunque superiori alla media nazionale, si colloca la Toscana (59%). Ed è anche per la mancanza di esperienza sul campo che in Italia i giovani appena usciti dal sistema scolastico e formativo sono considerati adatti a ricoprire solo il 45% delle 367.530 assunzioni non stagionali previste per il 2013. In Toscana tale quota scende ulteriormente al 41%.

FORMAZIONE. Paradossalmente sono proprio i giovani con qualifica di formazione o diploma professionale a essere considerati meno adatti a inserirsi immediatamente nel mondo del lavoro. Fanno eccezione i diplomi professionali socio-sanitari, che con il 65% di assunzioni adatte per neodiplomati mostrano una buona rispondenza alle esigenze del mercato del lavoro. I neolaureati hanno maggiori opportunità di inserirsi immediatamente in azienda, poiché sono ritenuti adatti a ricoprire il 50% delle posizioni aperte per il loro titolo di studio (pari a 58.310). L’ingresso nel mondo del lavoro è più facile per l’indirizzo sanitario e paramedico, dove l’incidenza di giovani appena formati sale al 67% e per gli ingegneri civili. La Toscana, con una quota del 51% di neolaureati ritenuti adatti all’ingresso in azienda, si allinea al dato nazionale, migliorandolo notevolmente nella laurea in lingue (88%) e in ingegneria elettronica (64%).

TIROCINI. Per i lavoratori con titolo di studio secondario sono previste 159.810 assunzioni in Italia: di queste il 49% sono aperte ai neodiplomati. I giovani con diploma a indirizzo linguistico e agroalimentare hanno più chances: rispettivamente il 79% e 58%. In Toscana anche nell’indirizzo turistico-alberghiero il “matching” tra scuola e mondo del lavoro assume sfumature positive, il 69% delle assunzioni è infatti disponibile per i neodiplomati, a fronte del 47% nazionale. Vi sono quindi ampi margini di intervento per rendere i percorsi scolastici e formativi maggiormente rispondenti ai reali fabbisogni professionali espressi dalle imprese e ridurre i gap tuttora esistenti domanda e offerta di lavoro. Anche se tirocini e stage non si traducono sempre in un vero e proprio rapporto di lavoro, rappresentano oggi uno strumento per garantire ai giovani la prima esperienza sul campo. Nel 2012 sono stati attivati 306.580 stages, il 9% dei quali (8% in Toscana) si è tradotto in un rapporto continuativo. Tirocinanti e stagisti vengono particolarmente apprezzati per la capacità di lavorare in gruppo (richiesta a livello nazionale per il 42% delle assunzioni), flessibilità e adattamento (39%) e capacità di lavorare in autonomia (36%). Nel 2012 solo il 14% delle imprese italiane ha ospitato tirocinanti o stagisti, dunque molto resta ancora da fare per mettere in contatto il mondo imprenditoriale con i giovani che si affacciano per la prima volta sul mercato del lavoro.

Le oche con il becco di rame protagoniste di una fiaba per bambini

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C’era una volta un’oca con il becco di rame.

LA STORIA. E’ l’inizio di una fiaba, una favola nuova di zecca, tratta da una storia vera. Quella di Esmeralda e Ottorino, le due oche che un anno fa, dopo essere state assalite da una volpe che aveva staccato loro il becco, avevano potuto tornare alla vita grazie a una innovativa protesi in metallo. L’unico modo per permettere ai due animali di tornare a bere e cibarsi e quindi di sopravvivere.

IN UNA FIABA. Una storia con l’happy end, che adesso è diventata una fiaba di Natale e che in futuro sarà protagonista di una serie illustrata per bambini. I ricavi, in entrambi i casi, serviranno a sostenere il recupero di animali selvatici. L’idea è di Andrea Briganti, il veterinario di Figline Valdarno che salvò i pennuti nel febbraio 2012.

Gol e spettacolo, la Fiorentina fa poker col Verona

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Con Batistuta in tribuna non poteva che essere un festival del gol tra Fiorentina e Verona. Novanta minuti con tantissime occasioni da rete sia da parte della Fiorentina che da parte del Verona, con difese ballerine e portieri (entrambi brasiliani) che hanno giocato ben al di sotto della sufficienzaMontella perde all’ultimo minuto Pizarro e manda in campo Ambrosini. con Aquilani squalificato a centrocampo trova spazio Vecino. Nel Verona ci sono due ex Luca Toni e Romulo.
 
PRIMO TEMPO – Fiorentina subito in vantaggio al 5′ con Borja Valero, capitano, che da fuori area fa partire un sinistro che batte Rafael. Passa un minuto ed il Verona trova il pareggio con Romulo che sfrutta una ribattuta corta di Neto con un tapin vincente. La gara è divertente ed al 9′ ancora Borja Valero ha la palla buona per il vantaggio ma il suo tiro termina alto. Al 13′ gli scaligeri passano in vantaggio con Iturbe che da fuori area inventa una parabola sulla quale Neto non sembra impeccabile. E’ vero che più che un tiro si tratta di un missile ma, come col primo gol, il portiere viola mostra lacune. Non c’è tempo di respirare perché è ancora Borja Valero a riportare il risultato in parità con un destro da fuori deviato anche da un difensore gialloblù.  Rafael, come Neto, mostra imprecisioni tra i pali. Sul 2-2 cala il ritmo ma al 34′ un rinvio di Rafael carambola sulla schiena di Giuseppe Rossi, palla fuori di un soffio. Al 43′ sale in cattedra Vargas che porta nuovamente in vantaggio la Fiorentina con un sinistro preciso che batte per la terza volta Rafael. Si va al riposo sul 3-2.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa Montella gioca la carta Matias Fernandez al posto di Vecino. Al 53′ Jankovic respinge di mano in area un tiro di Tomovic, l’arbitro assegna rigore ed espulsione. Dal dischetto Pepito Rossi non sbaglia e porta la Fiorentina sul 4-2.  Il Verona ci prova con Toni che prova il colpo dell’ex con un sinistro che lambisce il palo. Al 60′ sugli sviluppi di un calcio piazzato Rodriguez svetta di testa e sfiora la quinta rete viola. Poco dopo Rafael si oppone ad uno splendido tiro di Rossi deviando in corner. Al 71′ Jorginho riapre nuovamente la gara calciando con precisione dopo una respinta con i piedi di Neto. E’ il 4-3 che vive, però, ancora di emozioni. Al 78′ Matos fallisce da due passi il possibile 5-3 calciando alto a portiere battuto. All’83′  Tomovic ha l’ultima azione ma Rafael è abile nel ribattere in corner.
 
L’ALLENATORE – La Fiorentina agguanta l’Inter al quarto posto e Vincenzo Montella è soddisfatto. “Sono più contento del quarto posto che delle reti subite. Il Verona è un’ottima squadra che dispone di ottimi giocatori. Quando abbassiamo la tensione diventiamo molto vulnerabili. A noi a volte non basta fare un gol più dell’avversario. Abbiamo avuto l’occasione di chiudere la partita – continua Montella – ma ci è mancata un po’ di cattiveria agonistica. La squadra si diverte e a volte succede questo. Il Verona è una squadra molto compatta, anche in fase difensiva. Ha giocato a viso aperto e merita la classifica che ha. Abbiamo interpretato bene alcune situazioni e questo ci è valso la vittoria”.

Viola, e ora sotto con la Roma: la Champions nel mirino

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E ora sotto con la Roma.

AL LAVORO. Dopo la spettacolare e importantissima vittoria nel posticipo di ieri sera contro il Verona, per i viola è già tempo di tornare al lavoro in vista del prossimo appuntamento.

LA PARTITA. Domenica 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, alle 12,30 la squadra di Montella sarà di scena all’Olimpico contro la Roma. Una partita importantissima per la classifica: per i viola l’occasione per avvicinare proprio i giallorossi, che dopo un inizio di campionato da record hanno infilato una serie consecutiva di pareggi che ne hanno rallentato il cammino.

CLASSIFICA. Per la Fiorentina era fondamentale arrivare a questa gara dopo una vittoria, e così è stato. Grazie ai tre punti di ieri i gigliati hanno raggiunto l’Inter al quarto posto in classifica, con la zona Champions a una sola posizione di distanza. E anche se il Napoli ha vinto, mantenendo così le distanza con la Fiorentina, il campionato è ancora lungo.

UN ANNO FA. La testa di tutti, insomma, è già alla partita contro la Roma. Un anno fa, all’Olimpico, andò male: ora l’ex Montella cerca la rivincita. E non solo lui.

Piagge, 300mila euro per le piste ciclabili

 

Piagge, 300mila euro per la rete di piste ciclabili.

IN BICICLETTA. Prendono il via in questi giorni i lavori per la riqualificazione della pista lungo la Goricina e per la realizzazione di nuovi tratti di collegamento della rete in via Lazio e via della Sala. “Per noi sono importanti tutte le strade, tutti i rioni, tutti i quartieri di Firenze – commenta l’assessore alla mobilità Filippo Bonaccorsi – , anche per quanto riguarda la mobilità alternativa e quella ciclabile in particolare”.

GORICINA. Tornando agli interventi, il primo interessa 1.500 metri della pista esistente che corre lungo il canale. Anche sulla base delle segnalazioni dei cittadini, l’amministrazione comunale ha predisposto un intervento di riqualificazione sia della pavimentazione che dell’impianto di illuminazione. Il cantiere è iniziato venerdì con alcuni lavori propedeutici (rimozione delle piante e via dicendo). Sulla base del cronoprogramma l’intervento durerà sei mesi, ma dall’ufficio della mobilità contano di terminare prima condizioni meteorologiche permettendo. Spesa prevista: 200.000 euro.

VIA LAZIO-VIA DELLA SALA. Costerà invece la metà l’intervento in via Lazio e via della Sala, che prevede la realizzazione di 500 metri di nuove piste ciclabili che andranno a collegare tratti della rete esistente. Questo cantiere prenderà il via oggi e andrà avanti per circa quattro mesi.

Hall of Fame del calcio italiano, Batistuta premiato in Palazzo Vecchio

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Hall of Fame del calcio italiano, Batistuta premiato in Palazzo Vecchio.

IL PROGETTO. Oggi nel Salone dei Cinquecento si è tenuta la terza edizione della Hall of Fame del calcio italiano, un progetto realizzato dalla Figc in collaborazione con la Fondazione Museo del Calcio di Coverciano. “Grazie alla Figc – ha detto il sindaco Matteo Renzi – per aver scelto nuovamente Firenze e al Museo del Calcio per tenere vivo il ricordo e le imprese del calcio italiano”.

PREMIATI. Il sindaco Renzi ha anche premiato (per la categoria calciatore straniero) Gabriel Bastituta. “Avevo 16 anni – ricorda il sindaco – e durante una radiocronaca di Juventus-Fiorentina fu annunciato l’ingresso di Batistuta. Nessuno, o in pochi, lo conoscevano. Poi ha fatto la storia della Fiorentina e oggi riceve un meritatissimo riconoscimento riservato ai grandi”. Oltre a Batigol, i personaggi che entrano a far parte della Hall of Fame sono Franco Baresi (calciatore italiano), Fabio Capello (allenatore italiano), Gianni Rivera (veterano italiano), Cesare Gussoni e Sergio Gonella (ex-aequo arbitro italiano), Massimo Moratti (dirigente italiano), Eraldo Monzeglio (alla memoria).

GIOVANI. “Ragazzi ricordate, siate campioni non solo nello sport, ma soprattutto nella vita”: queste le parole rivolte dal sindaco Renzi ai tanti giovani calciatori presenti per l’occasione in Palazzo Vecchio.

Gomme tagliate a Campo di Marte, la Questura: ”Chi ha notizie utili ci chiami”

Gomme tagliate a Campo di Marte, l’appello della Questura.

L’APPELLO. Alla luce degli atti vandalici avvenuti le scorse notti nella zona di Campo di Marte, la Questura invita tutti coloro che avessero notizie utili per identificare i responsabili a contattare subito le forze dell’ordine. La chiamata ai numeri di emergenza – viene ricordato – è gratuita.

I CITTADINI. Il Questore Micillo rinnova inoltre il suo appello a chiamare il 113 per segnalare persone sospette e qualsiasi altra anomalia. In molti casi analoghi – viene spiegato ancora – la partecipazione della cittadinanza si è rivelata un importante alleato delle forze dell’ordine nel contrasto a ogni forma di illegalità e degrado urbano.

SEGNALAZIONI. Anche una piccola segnalazione – conclude la Questura – può contribuire a risolvere grossi problemi che, come questo, colpiscono zone della città in modo seriale.

La battaglia contro lo sporco in strada? A suon di cartelli / FOTO

“Da qui passano i ragazzi che vanno a scuola. Dimmi: che cosa impareranno dal tuo gesto?”. E ancora: “Il marciapiede è di tutti e di ognuno. Se lo teniamo pulito, vivremo in un mondo più sano e più bello”. E’ quanto recitano i cartelli apparsi negli ultimi giorni nella zona delle Cure. Cartelli “affissi” in posti decisamente insoliti: direttamente sopra le feci dei cani lasciate sui marciapiedi.

I CARTELLI. E’ questa l’ultima trovata sul fronte della lotta allo sporco lungo le strade in città: cartelli gialli con la scritta nera, lasciati proprio là, sul “luogo del delitto”, per far arrivare dritto il messaggio a quei padroni che non puliscono le feci dei loro animali. La zona in cui i messaggi sono comparsi, vicino a piazza delle Cure, a detta di molti residenti è effettivamente interessata dal problema: tanti, troppi i “segni” del passaggio degli animali che si trovano sui marciapiedi.

L’APPELLO. Cartelli con tanto di appello finale agli altri cittadini. “Lascia anche tu un messaggio ai maleducati! Non arrenderti”: si concludono così i bigliettini lasciati da qualche persona evidentemente stufa di dover stare attenta a dove mettere i piedi e di fare slalom tra lo sporco sui marciapiedi.

MARCIAPIEDI. L’invito rivolto agli altri abitanti è insomma quello di unirsi a questa insolita protesta per sensibilizzare i padroni dei cani e avere marciapiedi più puliti. Con la speranza che, piuttosto che riempirsi di cartelli colorati, le strade possano liberarsi velocemente dallo sporco.