mercoledì, 9 Luglio 2025
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Il presidente Giani domani alla commemorazione a Ravenna

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Domani, domenica 8 settembre, il presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani parteciperà in rappresentanza della città di Firenze alla commemorazione della morte di Dante a Ravenna. In quella città il Sommo Poeta si spense infatti l’8 settembre del 1321.

GONFALONE. Ci sarà la presenza del Gonfalone, e il presidente Giani parteciperà alla cerimonia in ricordo, portando come di consueto da Firenze l’olio Santo di cui sarà riempita come ogni anno la lampada votiva nella cappella dove Dante è sepolto, vicino alla Basilica di San Francesco, dove si svolgerà la Messa.

GIANI. “Si tratta – ha dichiarato Giani – di una cermonia largamente sentita. Intorno all’anniversario della morte dell’Alighieri viene organizzato ogni anno il Settembre Dantesco, con convegni e altri appuntamenti nella città di Ravenna.

DANTE. La figura di Dante, del resto, sta vivendo negli ultimi anni una progressiva riscoperta, come testimoniano il grande successo degli spettacoli in Santa Croce di Roberto Benigni e le manifestazioni della Società Dantesca Italiana a Firenze.

È importante quindi questo collegamento tra le città di Firenze e Ravenna, che insieme a Verona hanno rappresentato le tappe fondamentali della vita di Dante, che visse dal 10 marzo del 1302 l’amara esperienza dell’esilio. Proprio quest’anno le società dantesche di Firenze, Ravenna, Verona e Roma organizzeranno a Firenze nell’autunno un convegno su some valorizzare l’opera e la figura del Sommo Poeta, che nel 2015 a Firenze sarà al centro, da un lato, dei festeggiamenti per i 150 anni di Firenze capitale d’Italia, e dall’altro delle celebrazioni per i 700 anni dalla nascita”.

Reading e presentazioni: ancora eventi alla ”Piazza dei libri”

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Ancora appuntamenti alla “Piazza dei Libri”, la libreria all’aperto di piazza della Repubblica a cura delle case editrici Mandragora e Clichy, con gli ex dipendenti della libreria Edison, aperta tutti i giorni dalle 10 alle 24.

IL PROGRAMMA. Questo il programma della settimana:

oggi, lunedì 9 settembre (ore 19), per il Salotto di Piero (ciclo di incontri a cura di Pierfrancesco Listri), “Immagini o parole?”: affogati dalle immagini e quasi senza parole, se non banali, si legge poco e si parla ancora meno.

Martedì 10 settembre ore 19 presentazione di Il segreto di Angela (Sellerio) di Francesco Recami: arriva il terzo romanzo dell’affresco narrativo di Francesco Recami; dopo La casa di ringhiera e Gli scheletri nell’armadio, questo elegante e appassionante teatro sta diventando un vero e proprio ritratto romanzesco della piccola borghesia contemporanea, un feuilleton comico e beffardo, ricco di personaggi e colpi di scena; sale ora sul palcoscenico la ex professoressa Angela Mattioli che decide finalmente di raccontare ad Amedeo Consonni, tappezziere in pensione, a cui da qualche tempo si sente legata, un segreto che non ha mai rivelato a nessuno; per lei è un gran peso, e inoltre ci sono dei particolari che potrebbero imbarazzarla, così sceglie di mettere la sua storia per iscritto, come in un romanzo; tutto cominciò cinque anni prima, in un normalissimo giorno di primavera. Angela era immersa nei suoi doveri di routine, lezione in classe con una manica di decerebrati, correre dalla madre che ha litigato con «la servitù», coprire una stupidaggine che ha fatto sua figlia Giulia e che il padre, vale a dire il marito Gianni, non deve sapere, tornare a casa di volata per correggere i compiti e preparare il pranzo, e così via; quella mattina tutti i telegiornali hanno diffuso la notizia che un ricco ragazzo milanese, tal Ranieri Reperti, è stato rapito in Sardegna, e che è stato chiesto un riscatto di quattro milioni di euro; qual è la particolarità del fatto? Che Ranieri è un allievo di Angela, e che qualche mese prima, in un tema in classe dal titolo «Qual è il tuo più grande desiderio?», aveva risposto: «Quattro milioni di euro»; il rapimento mostra delle caratteristiche assai strane, per questo Angela si sente in dovere di avvertire i genitori: si reca alla villa Reperti, ma qui la sua avventura è appena iniziata; raffinato campionario di generi e scritture, spericolato esempio di romanzo rosa disciolto in un romanzo giallo, di avventura picaresca turbata da tentazioni erotiche, Il segreto di Angela è una celebrazione della letteratura nei suoi aspetti più pirotecnici e gioiosi.

Mercoledì 11 settembre (ore 19), presentazione di Il grande incantatore. Il cinema di Terry Gilliam (Edizioni ETS) a cura di Gabriele Rizza e Chiara Tognolotti: regista, sceneggiatore, attore, artista e disegnatore, Terry Gilliam – nato negli Stati Uniti ma divenuto cittadino britannico – ha saputo dare vita a una serie di film visionari che navigano nello spazio e nel tempo, dal Medioevo di “Jabberwocky” al viaggio metastorico di “I banditi del tempo”, dal futuro angoscioso e possibile di “Brazil” al grottesco Settecento di “Le avventure del barone di Münchausen”, dai bassifondi incandescenti di New York in “La leggenda del Re Pescatore” alle strade lisergiche di “Paura e delirio a Las Vegas”, per arrivare all’universo fiabesco e deformato dei “Fratelli Grimm” e allo spettacolo faustiano del “Doctor Parnassus”; i saggi e le letture filmiche di questo libro esplorano il complesso “pianeta” Gilliam, analizzando attraverso molte chiavi di interpretazione la sua poliedrica immaginazione che non si lascia racchiudere in categorie convenzionali, e soffermandosi anche sulle attività di animatore e di autore di cortometraggi che aggiungono elementi non secondari all’universo di segni e di sogni di questo Rabelais con la macchina da presa; all’incontro interverranno i curatori del libro insieme a Giovanni Maria Rossi.

Giovedì 12 settembre, alle 19, reading RO. RO. RO. (Edizioni Clichy): i classici stampati in rotativa, un omaggio a Conrad (Cuore di tenebra), Dostoevskij (Le notti bianche), Stevenson (Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde) e Roth (La leggenda del santo bevitore); riallacciandosi a una storia quasi secolare come quella della Rowohlt Verlag, Clichy ripropone in libreria i RO. RO. RO. (Rowohlt-Rotations-Roman), gli antenati dei moderni tascabili; nati nel 1950 per rispondere alle necessità di un Paese ancora annichilito dalle devastazioni anche culturali della Seconda Guerra Mondiale, i RO. RO. RO. erano dei semplici giornali, stampati in rotativa sulla normale carta del quotidiano, riempiti però, anzichè dalle notizie, dai grandi classici della letteratura di ogni tempo; il tutto al prezzo di un marco, per permettere a tutti, anche i più poveri, di tornare a leggere; riproporre quell’esperienza, a cui i “nuovi” RO. RO. RO. si ricollegano direttamente anche nella grafica e nella carta, significa richiamare quello spirito di amore per il libro e per le storie, e affermare con forza che anche nella peggiore delle crisi economiche e sociali la letteratura ha un ruolo di guida fondamentale e imprescindibile; e che è possibile la sua diffusione con un mezzo antico come il RO. RO. RO., colto e insieme popolare, quasi usa-e-getta per permetterne la più facile distribuzione e il basso costo, ma in cui il contenuto abbia una centralità assoluta; sarà un reading in forma di performance teatral-letteraria con Cristina Baldi, Barbara Borghi, Marco Cappuccini, Tommaso Eredi, Marco Laudati, Chiara Martignoni, Valentina Testoni; costumi di Cristian Garbo, regia di Marco Cappuccini.

Venerdì 13 settembre (ore 19) reading di Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino, letto e interpretato da Daniele Lamuraglia: questo libro non solo parla al lettore e alla lettrice, ma ne fa i protagonisti del libro stesso, e di un’avventura che è la ricerca di questo stesso libro, che non si troverà mai, se non nell’inseguimento di altri libri; è un libro composto di altri libri, e del desiderio infinito del lettore di leggere; è un libro-specchio, nel quale il libro, la lettura e i lettori si rispecchiano, e vedono l’apparizione del libro, della lettura e dei lettori; e tutto ciò non potrebbe accadere se il libro fosse un’anima senza corpo, se non fosse un testo d’inchiostro che si deposita sulla carta, che si tiene legato ad un filo per un certo numero di pagine e di esseri umani, in carne ed ossa. Daniele Lamuraglia, scrittore e regista, direttore artistico del Teatro del Legame, è autore di tre opere di teatro: Il Libro di Cristo Gitano con la prefazione di Antonio Tabucchi per Pagnini editore (2005); Opere teatrali con la prefazione di Alessandro Serpieri per A&B editrice (2010); The Fascination of the Margins pubblicato in “Differences on Stage” a cura di Alessandra De Martino, Paolo Puppa, Paola Toninato con la prefazione di Joseph Farrell per Cambridge Scholars Publishing (2013).

Musei, Forte e torri, tutto gratis: l’8 settembre la ”Domenica del fiorentino”

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Domenica 8 settembre musei civici e Forte Belvedere gratis per i fiorentini.

L’INIZIATIVA. Dopo la pausa estiva tornano gli appuntamenti con la “Domenica del fiorentino“, giornata di ingresso gratuito per i nati o per i residenti a Firenze e provincia nei musei civici: è sufficiente mostrare la card ”UnbacioneaFirenze” o il proprio documento di identità per entrare.

LUOGHI. Sarà possibile accedere senza alcuna prenotazione a Palazzo Vecchio (orario 9/24); Santa Maria Novella (orario 12/17); Museo Stefano Bardini (orario 11/17); Fondazione Salvatore Romano (orario 10/16); Forte Belvedere (orario 10/20).

PRENOTAZIONI. Con prenotazione obbligatoria e gratuita sono invece gli accessi alla Torre di Arnolfo (ingressi ogni mezz’ora in orario 9/21) e alla Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (ingressi ogni venti minuti in orario 13/17).

VISITE. Inoltre, potranno essere effettuate, gratuitamente ed esclusivamente su prenotazione, visite guidate, percorsi animati e laboratori artistici. Per informazioni: 055.2768224 oppure 055.2768558, dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17, domenica e festivi dalle 9.30 alle 12.30. Mail a: [email protected]. Per ulteriori informazioni: www.museicivicifiorentini.it, www.musefirenze.it.

Il meteo del weekend: sabato tempo sereno, domenica più incerto

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Ecco che tempo ci aspetta nel fine settimana in Toscana.

LE PREVISIONI. Sabato, spiega il Lamma, è previsto tempo “sereno o poco nuvoloso con possibili isolati rovesci o temporali nell’interno”. “Ancora incertezza su domenica – continua il Lamma – con maggiore nuvolosità e possibilità di piogge sparse. Peggioramento deciso dalla sera”.

SABATO. Più nel dettaglio, sabato 7 settembre il tempo atteso in Toscana è “sereno o poco nuvoloso in mattinata, salvo possibili addensamenti di tipo basso nelle prime ore della giornata su Arcipelago, fascia costiera e Valdarno inferiore in rapido dissolvimento. Nel pomeriggio sviluppo di nubi cumuliformi nelle zone interne, in particolare a ridosso dei rilievi, con possibili isolati rovesci o brevi temporali. Nuvolosità di tipo alto in aumento dalla costa verso l’interno dalla sera-notte”.

DOMENICA. Domenica 8, spiega ancora il Lamma, cielo “in mattinata tra parzialmente nuvoloso e nuvoloso con addensamenti più consistenti sulle zone centro-settentrionali della regione, in particolare su quelle di nord-ovest dove non si escludono precipitazioni, generalmente deboli. Temporanee schiarite tra fine mattinata e pomeriggio con possibili nubi cumuliformi sulle zone interne, in particolare a ridosso di Amiata e Colline Metallifere. Nuova intensificazione della nuvolosità a partire dalla costa e dalle zone di nord-ovest dal tardo pomeriggio-sera con precipitazioni, anche a carattere di rovescio, che tenderanno gradualmente a trasferirsi da queste zone alle zone interne della regione tra la sera e la notte. Temperature: minime in lieve aumento. Massime in calo, con valori intorno a 30 gradi”.

Giglio, entro settembre sarà raddrizzata la Concordia

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Finalmente la Concordia sarà raddrizzata.

LA RIUNIONE. Dalla riunione convocata a Roma alla sede del Dipartimento della Protezione Civile dal Commissario delegato per l’emergenza, Franco Gabrielli, alla quale hanno partecipato i rappresentanti del Comitato consultivo, dell’Osservatorio, del consorzio Micoperi-Titan e della società Costa Crociere, è infatti arrivato il parere positivo alle operazioni di rimessa in asse della Costa Concordia nel mese di settembre.

CONDIZIONI METEO. Il via libera definitivo all’avvio della fase di rotazione del relitto, naufragato venti mesi fa e da allora coricato di fronte all’isola del Giglio, è subordinato – viene spiegato – alla consegna di tutti i certificati di collaudo delle strutture ultimate e al completamento delle attività propedeutiche all’operazione di parbuckling. Tutto ciò dovrebbe avvenire entro la prossima settimana: da quella data, non appena le condizioni meteo marine lo consentiranno, inizierà l’operazione di raddrizzamento.

LA DECISIONE. Le amministrazioni e i soggetti intervenuti hanno formulato, ognuna per il proprio ambito di competenza, prescrizioni e raccomandazioni che le società incaricate dovranno necessariamente rispettare nel corso del cosiddetto parbuckling, e che sono state integrate nella documentazione finale. La decisione presa nella riunione di oggi – viene spiegato ancora – è il frutto del continuo lavoro, fatto di costanti scambi di informazioni e documenti, tra le società private che stanno realizzando l’opera e che hanno messo in campo i massimi esperti nel settore della ingegneria navale, e la struttura pubblica del Commissario delegato, rappresentata in primo luogo dall’Osservatorio per il monitoraggio. Nel corso dei mesi, infatti, sono stati valutati i vari ipotizzabili rischi legati al parbuckling e sono state definite le diverse misure di mitigazione degli stessi. È stato fatto un preciso lavoro di comparazione tra il rischio che la nave correrebbe a rimanere in asse per tutto l’inverno, esposta alle immaginabili condizioni meteorologiche avverse, rispetto a quello di passare lo stesso periodo adagiata nella posizione in cui si trova ora, giungendo alla conclusione che la prima ipotesi sia preferibile alla seconda: infatti, dopo un altro periodo invernale trascorso in una posizione innaturale, non si avrebbe la certezza di riuscire a rimettere il relitto in asse nel corso della prossima primavera. È stato, infine, condiviso un corposo documento per la gestione delle acque interne, tanto che da inizio agosto sta proseguendo il lavoro preventivo di “bonifica” del materiale liquido da alcune parti accessibili della nave.

POPOLAZIONE. Per informare, come fatto sempre in passato, la popolazione del Giglio, nel corso della prossima settimana è previsto un incontro sull’isola con il Prefetto Gabrielli, il sindaco, la Presidente dell’Osservatorio di monitoraggio, i referenti del consorzio Micoperi-Titan e di Costa Crociere.

Il WiFi a Firenze è ”free”, navigazione libera e gratuita per due ore al giorno

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Basta con le password e il login dell’utente. Da oggi a Firenze, la navigazione WiFi è ”free”, con due ore al giorno di web per tutti libero e gratuito. Una misura che rende il capoluogo toscano la prima grande città WIFi Free in Italia.

WIFI LIBERO. Per riuscire nel primato, è servito rimuovere i vincoli che imponevano il riconoscimento dell’utente e la registrazione preventiva alla navigazione, come consentito dalle nuove disposizioni nazionali in materia. 

CITTA’ SMART. “Tra le cose importanti del Decreto del Fare – ha spiegato  il sindaco Renzi provando in giro per la città il WiFi ”free” – c’è la possibilità, finalmente, di navigare su internet senza complicata procedure di registrazione e lunghi iter burocratici. Ora, grazie al lavoro dei nostri servizi informativi, chiunque con il proprio tablet, portatile o smartphone può ‘attaccarsi’ alla rete e navigare. Quella che impediva questo semplice sistema era una legge assurda che il Parlamento ha giustamente cancellato. Oggi Firenze è una città sempre più ‘smart’ che guarda al futuro e non solo al passato”.

SEMPRE PIU’ ACCESSI. Già nelle poche ore liberalizzate di mercoledì, senza alcuna pubblicità, il numero di accessi ha superato di gran lunga quello dell’intera giornata di martedì. Stessa cosa ieri, con molti accessi da parte dei turisti.  A fine giornata il numero di accessi è stato più che doppio rispetto a quello medio di altre giornate precedenti. In totale, gli accessi del 5 settembre sono stati 3519, contro i 583 del primo settembre, i 971 del 2, i 1158 del 3 e i 1644 del 4 (comprensivi quindi degli incrementi serali). Di questi, gli accessi del 5 settembre tramite la Firenze Card sono stati circa 120. La rete ha retto bene, tanto che sono stati scaricati circa 61 Gigabyte (circa 17 Mb medi per accesso), il tempo medio di connessione è stato di 74 minuti per utente, quindi molto di più della semplice lettura della posta elettronica o di un post su un social network.

LA RETE DOV’E’? La classifica dei luoghi coperti utilizzati ieri vede al primo posto piazza della Repubblica, seguita da Piazza Duomo, Piazza Signoria, Piazza San Giovanni, Lungarno Archibusieri, Piazzale Uffizi, Orsanmichele, Piazza del Grano, Oblate. Nel complesso, la rete di Firenze comprende 530 hotspot (antennine) in 200 aree della città, ed è stata realizzata a costi contenuti, federando vari soggetti come la Provincia, l’Università, Vigili del Fuoco, Firenze Parcheggi (e altri sono in arrivo), ma offre una copertura molto vasta e sostanzialmente affidabile.

DUE ORE AL GIORNO GRATIS. Nelle aree coperte viene offerta la navigazione libera e gratuita per due ore e per 300 Megabyte giornalieri su ciascun dispositivo; se, come spesso succede, l’utente è dotato di due o tre dispositivi (telefono, computer, tablet) l’offerta raddoppia o triplica. La navigazione internet avviene sotto responsabilità dell’utente per quanto riguarda il corretto utilizzo. Per tutela contro usi illeciti gli accessi sono tracciati a norma di legge: in pratica vengono registrati i numeri di serie univoci dei dispositivi connessi.

Alta Velocità, nuova stazione tra Arezzo e Chiusi

Nascerà una nuova stazione dell’Alta Velocità tra Arezzo e Chiusi. Si chiamerà Media Etruria e servirà alle linee ferroviarie della Toscana quanto dell’Umbria, per un totale di un milione di persone.

UNA NUOVA STAZIONE. Ad annunciare la novità gli assessori ai trasporti e alle infrastrutture delle due Regioni confinanti,  Vincenzo Ceccarelli per la Toscana e Silvano Rometti per l’Umbria). La nuova stazione  sarà situata nella località più adatta a fare da fulcro per un sistema intermodale che comprenderà la linea ferroviaria veloce Firenze-Roma, la linea ferroviaria lenta, che comprende anche il collegamento con l’Umbria, l’autostrada A1, la E78 e il raccordo autostradale Perugia Bettolle e Siena Bettolle.

L’ANNUNCIO. I due assessori si impegneranno a inserire la previsione negli strumenti di programmazione delle due regioni, il cosiddetto PRIIM.  Ceccarelli ha annunciato di aver inviato oggi stesso una lettera al presidente della Commissione competente del Consiglio regionale per sollecitarlo in questo senso.

DA DECIDERE LA LOCATION. Compiuto tale passaggio, sarà avviato uno studio di fattibilità per individuare la località più adatta.

SERVIRA’ 1 MILIONE DI PERSONE. Sia Ceccarelli che Rometti hanno sottolineato l’importanza della futura opera e dell inserimento della sua previsione negli strumenti programmatori delle due Regioni. Fra l’Umbria e la Toscana, in particolare per quest’ultima per le province di Arezzo e Siena, “la futura stazione avrà un bacino di utenza che supera il milione di persone” hanno detto. Sarà dunque importante avere una stazione ad hoc, sul modello di quella già realizzata nelle vicinanze di Reggio Emilia per la tratta Milano-Bologna. 

Scuola, 23 nuovi maestri nelle materne di Firenze

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Ventitrè nuovi maestri per le scuole materne di Firenze.

23 NUOVI MAESTRI. Sono i neo assunti nel settore educazione di Palazzo Vecchio. Tutti arrivati grazie a un concorso pubblico, sono 22 donne e un solo uomo.

MERCOLEDì TUTTI A SCUOLA. Mercoledì, giorno di riapertura delle scuole d’infanzia, saranno regolarmente in servizio ma già in questi giorni sono a prendere ‘confidenza’ con l’istituzione e le materie di competenza.

MOLTI NEOLAUREATI. Le persone, molte delle quali giovani e neolaureate al primo impiego, hanno sostenuto un concorso pubblico nei mesi scorsi. L’ultimo concorso comunale per le scuole materne risaliva al 2010: in quell’occasione furono assunte 18 persone. (Nella foto i neoassunti)

In centro un corteo con le lanterne, per la Festa della Rificolona

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Festa della Rificolona, sabato sera torna il tradizionale corteo con le lanterne.

LA FESTA. Da molti anni il Consiglio di Quartiere 1, in stretta collaborazione con la Compagnia della Rificolona, organizza per il giorno 7 settembre la tradizionale Festa della Rificolona, a cui partecipa con il proprio supporto tecnico e logistico l’Istituto Degli Innocenti di Firenze. Il corteo delle Rificolone partirà da piazza della Signoria ricongiungendosi con il gruppo di circa 500 pellegrini provenienti dalla Basilica dell’Impruneta, che percorreranno a piedi un percorso di circa 11 chilometri fino ad arrivare in piazza SS. Annunziata, proprio in memoria degli antichi itinerari percorsi dai contadini che venivano in piazza per vegliare e festeggiare il 7 settembre in occasione dell’imminente nascita della Vergine.

IL CORTEO. L’arrivo del pellegrinaggio, accolto dalla Filarmonica Giuseppe Verdi di Impruneta, è previsto per le 19.45 circa in piazza Santa Felicita, dove ci sarà una breve sosta all’interno della chiesa per un momento di preghiera, per poi ripartire attraversando Ponte Vecchio, percorrendo via Por Santa Maria e via Vacchereccia fino ad arrivare in piazza della Signoria dove, intorno alle 20.40, è previsto il ritrovo delle Rificolone del Quartiere 1 e l’incontro con le autorità civili cittadine. Il corteo ripartirà da piazza Signoria e, percorrendo via Calzaioli, giungerà in piazza S. Giovanni dove, alle 21,15, si riunirà ad altri cortei delle Rificolone, i quali faranno una breve sosta per l’incontro con le Autorità Religiose della Città di Firenze.

SS. ANNUNZIATA. Il corteo, preceduto dal Gonfalone di Firenze, ripartirà percorrendo piazza Del Duomo e via dei Servi fino a raggiungere piazza SS. Annunziata, dove alle 21.45 circa avrà inizio la festa con il saluto del presidente del Quartiere 1 Nicola Benvenuti e delle autorità religiose e civili della città, a cui seguirà la benedizione delle Rificolone e dei partecipanti alla manifestazione. Intorno alle 22 ci sarà poi la consegna dell’VII° premio alla memoria di Graziano Grazzini, consigliere comunale e poi provinciale di Firenze, sostenitore e promotore della Compagnia della Rificolona, scomparso prematuramente il 6 settembre del 2006 alla vigilia della festa. Questo premio a lui dedicato è stato istituito dall’anno successivo alla scomparsa ed è divenuto un appuntamento fisso all’interno della festa: verrà premiata la Rificolona più artigianale e originale presente in piazza.

LA TRADIZIONE. Dopo la premiazione seguirà lo spettacolo musicale della Filarmonica dell’Impruneta e la presentazione dell’Associazione Nomadelfia, mentre il pellegrinaggio avrà termine all’interno della Basilica della SS. Annunziata, che dalle 21 rimarrà aperta al pubblico fino al termine della festa stessa. Il Comitato “La Compagnia della Rificolona” si è costituito nel 2003 con l’intento di ridare vigore a questo tradizionale evento che affonda le sue radici nella tradizione dei contadini delle vicine campagne i quali, alla vigilia della ricorrenza della natività della Madonna, si dirigevano verso piazza SS. Annunziata in attesa del giorno di festa, portando la loro mercanzia al mercatino che di solito si svolge in questa data. In quell’occasione le giovani contadine venivano canzonate con il nomignolo di Fierucolone, da qui la parola Rificolona attribuita successivamente alle lanterne di carta che in quell’occasione servivano per illuminare il percorso delle strade di campagna che, in quel periodo, erano completamente al buio.

Leggi anche: Le Cure festeggiano la rificolona: tante iniziative e… un libro

”L’incasso e un panino”: tenta rapina in un kebab ma finisce in manette

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Tenta di rapinare un negozio di kebab, intimando uno dei dipendenti di consegnargli l’incasso della serata e un panino.

”L’INCASSO E UN KEBAB”. Il colpo però finisce male per un 35enne nato a Monaco di Baviera: gli agenti della polizia di Firenze lo hanno fermato mentre continuava a minacciare il ristoratore, prima con un coltello e poi con un cacciavite.

TENTATA RAPINA. E’ accaduto in via Canova intorno alle 21. L’uomo, che sarebbe stato in evidente statodi ebbrezza, è entrato nel negozio  con una bici. Poi ha estratto un coltello, chiedendo al giovane pakistano dietro al bancone che gli consegnasse l’incasso e del cibo.  Il ragazzo ha provato invano a calmare l’uomo, che per  tutta risposta gli ha lanciato contro il coltello, fortunatamente senza colpirlo, prima di impugnare un cacciavite.