lunedì, 16 Giugno 2025
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Viale Corsica, a bordo di uno scooter scippano una donna in bicicletta

Hanno scippato una donna in bicicletta, ma ad assistere alla scena c’era un poliziotto libero dal servizio: una coppia di scippatori è così stata arrestata.

LO SCIPPO. E’ successo ieri sera, quando un poliziotto della IV Sezione della Squadra Mobile di Firenze, libero dal servizio, ha inseguito una coppia di scippatori, procedendo lui stesso – insieme ad altri equipaggi in borghese – all’arresto dei due, un uomo di 24 anni, italiano, residente a Firenze, eduna donna di 23 anni, nata in Romania, anch’essa residente in città. Intorno alle 19, in viale Corsica, i malviventi, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio e per reati in materia di stupefacenti, hanno avvicinato, a bordo di uno scooter, una signora in bicicletta, strappandole la borsa che questa aveva sistemato nel cestino. La vittima, 45 anni, ha riferito di aver tentato vanamente di opporre resistenza ai due, immediatamente fuggiti dopo lo scippo.

L’INSEGUIMENTO. Al fatto ha però assistito, a distanza di alcuni metri, l’agente della Squadra Mobile che, insospettito dalla marcia, a tratti molto lenta, dello scooter, lo stava – già da alcuni minuti – pedinando, a bordo del proprio ciclomotore. Quando ha visto i due strappare la borsa alla vittima, fortunatamente rimasta illesa, si è messo subito all’inseguimento dei ladri, segnalando nel frattempo l’accaduto al 113 e fornendo in tempo reale alla centrale operativa la direzione di fuga dei malviventi. Questi ultimi, che inizialmente non si erano accorti del poliziotto, hanno imboccato a gran velocità via La Pietra, gettando parte del contenuto della borsa, ovvero documenti e altri effetti personali poi recuperati.

LA FUGA. Dopo poco, accortosi di essere seguito, il 24enne alla guida dello scooter ha accelerato, dirigendosi verso Le Cure e tenendo una condotta di guida a dir poco pericolosa, senza rispetto per la segnaletica stradale in corrispondenza degli incroci. In via Maffei, credendo (erroneamente) di aver seminato l’agente della Squadra Mobile, i due hanno abbandonato in strada lo scooter e i caschi, avviandosi a piedi in direzione del centro, ma in via Brunetto Latini, udite le sirene delle pattuglie anti-rapina, si sono disfatti della borsa, iniziando a correre nel tentativo di fuggire alla polizia.

L’ARRESTO. Ma proprio qua, mentre un equipaggio ha bloccato la 23enne, il poliziotto libero dal servizio e un secondo equipaggio hanno fermato il suo complice, procedendo in ambedue i casi all’arresto in flagranza per concorso nel reato di furto con strappo e in quello di ricettazione: anche lo scooter e uno dei due caschi sono risultati essere il provento di un furto avvenuto proprio ieri, nel pomeriggio, ai danni di un fiorentino di 53 anni. In tarda serata, in Questura, sia a quest’ultimo che alla vittima dello scippo, gli agenti hanno restituito il maltolto. Gli arrestati sono stati portati, su disposizione del P.M. dr. Bocciolini, a Sollicciano.

Legambiente: ”Sulla Concordia nessuna certezza, priorità è rimuovere il relitto”

Festambiente parte nel segno della Costa Concordia.

IL FESTIVAL. Prende il via oggi a Rispescia, nel grossetano, il festival nazionale di Legambiente, che si svolgerà fino al 18 agosto. E in una nota Angelo Gentili, coordinatore nazionale di Festambiente, spiega: “Con l’arrivo dell’estate sulla rimozione della Costa Concordia si ritorna al gioco delle tre carte. La prorità lo diciamo da tempo è togliere al più presto il relitto dai fondali del Giglio: a oggi sono trascorsi 573 giorni e non c’è nessuna certezza. La questione Concordia è una questione nazionale che deve vedere coinvolto l’intero Governo. Per quanto riguarda il porto di destinazione per lo smaltimento, ribadiamo che se presenta tutte le garanzie dovute, il porto di  Piombino, vista la precarietà della nave, per la sua vicinanza è la destinazione migliore. Infatti secondo il progetto di rimozione si stima che la Concordia viaggerebbe alla media un miglio e mezzo all’ora in condizioni di calma piatta. Basta fare due calcoli per capire che per arrivare a Piombino ci vorrebbero quasi due giorni di navigazione, a fronte degli oltre 13 giorni necessari per arrivare a Palermo”.

CONCORDIA. E proprio sul destino e sul futuro della Costa Concordia il 16 agosto all’Isola del Giglio, nell’ambito delle iniziative di Festambiente, si svolgerà un incontro con la presenza dello stesso Angelo Gentili, Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, Maria Sargentini, presidente dell’Osservatorio sul recupero della Concordia, Franco Gabrielli, Commissario Emergenza Concordia, Sergio Ortelli, sindaco dell’Isola del Giglio, e Leonardo Marras, presidente della Provincia di Grosseto.

Oltrarno, si amplia il controllo sulla Ztl

Oltrarno, scatta l’ampliamento del controllo elettronico della Ztl.

DAL 26 AGOSTO. Dal 26 agosto entrerà infatti in vigore l’ampliamento del controllo elettronico della zona a traffico limitato che andrà a inglobare anche la parte finora esclusa, ovvero l’itinerario piazza Tasso-via del Campuccio (da piazza Tasso a via dei Serragli)-via dei Serragli (da via del Campuccio a piazza della Calza)-piazza della Calza, che non era sorvegliato dalla porta telematica per consentire l’accesso dei veicoli al parcheggio pubblico a pagamento di piazza della Calza.

MODIFICHE. Ma, a seguito delle modifiche nell’organizzazione della piazza, il parcheggio è adesso accessibile direttamente dal piazzale di Porta Romana e quindi la presenza di un itinerario specifico all’interno della ztl non è più indispensabile. E anzi – viene spiegato da Palazzo Vecchio – è diventato un elemento di appesantimento della circolazione nella zona configurandosi, di fatto, come un modo per eludere la normativa relativa agli accessi autorizzati. Da qui la decisione della giunta comunale di ampliare il controllo telematico istituendo un nuovo assetto viario che convogli i flussi in entrata nella corsia di piazza Tasso dove è già operativa una porta telematica.

TELEPASS. Dal 26 agosto, quindi, anche i residenti e gli altri aventi diritto lungo la staffa che finora non avevano necessità del telepass, dovranno dotarsi dell’apparecchio per evitare la contravvenzione elevata dalla porta telematica di piazza Tasso. SAS effettuerà un volantinaggio porta a porta nella zona con una comunicazione relativa alle nuove normative e con l’invito a recarsi negli uffici per il ritiro del telepass.

PIAZZA TASSO. In piazza Tasso verrà allungato il cordolo in modo da chiudere l’accesso a via del Campuccio: chi transiterà a destra del cordolo potrà entrare solo nell’area destinata alla sosta. L’altra corsia, a sinistra del cordolo, sarà sorvegliata dalla porta telematica, già in funzione, che controllerà quindi sia gli accessi alla direttrice piazza Tasso-via dei Leoni sia quelli a via del Campuccio.

Due cadaveri trovati in un bosco: si pensa a un omicidio-suicidio

Due cadaveri sono stati ritrovati in un bosco nell’aretino.

LA SCOPERTA. I corpi trovati senza vita sono di un uomo e una donna. Secondo le prime ricostruzioni, la morte dei due risalirebbe ad alcuni giorni fa, ma la macabra scoperta dei cadaveri è stata fatta solo la scorsa notte.

LE IPOTESI. E ora i carabinieri sono al lavoro per cercare di far luce su quanto avvenuto. Stando alle prime ricostruzioni, potrebbe trattarsi di un omicidio-suicidio, anche se non sono escluse altre ipotesi.

La ”rivoluzione” di piazza San Marco: via i bus davanti alla basilica

La basilica di San Marco libera (finalmente) dai bus. Ma non solo: previsto anche un ridimensionamento del transito degli autobus dalla piazza.

IL PROGETTO. È questo l’obiettivo dell’intervento di riqualificazione di via della Dogana che diventerà corsia preferenziale a doppio senso di circolazione. Il progetto esecutivo è stato approvato dalla giunta di Palazzo Vecchio, su proposta dell’assessore alla mobilità e trasporto pubblico Filippo Bonaccorsi. Si tratta di lavori di riasfaltatura della carreggiata e di rifacimento dei marciapiedi, oltre alla realizzazione di un nuovo impianto semaforico all’incrocio tra via della Dogana e via Cavour (destinato a regolare anche l’attraversamento pedonale e ciclabile). Durata dei lavori 8 settimane, spesa 125.000 euro.

PULLMAN TURISTICI. L’importanza di questo intervento – spiegano da Palazzo Vecchio – non è tanto nella valore dei lavori, quanto nel fatto che grazie alla realizzazione della corsia preferenziale a doppio senso in via della Dogana sarà possibile riorganizzare i percorsi dei mezzi del trasporto pubblico locale e dei pullman turistici in piazza San Marco, riducendo notevolmente i transiti di fronte alla Basilica in modo da tutelare maggiormente il monumento. Per quanto riguarda i pullman turistici, per loro piazza San Marco diventerà off limits. I mezzi in arrivo da via Cavour svolteranno in via della Dogana, dove potranno fermarsi per far scendere i visitatori, per poi riuscire da via La Pira. Viene quindi soppressa la possibilità di sostare in via La Pira.

AUTOBUS. I percorsi dei bus dell’Ataf, invece, verranno riorganizzati: tutti i capolinea saranno spostati in via La Pira, rimarranno le fermate in transito in via Cavour e piazza San Marco, ma le linee che attualmente passano tra la banchina e la Basilica saranno spostate sull’altro lato della piazza. Si tratta delle linee 7, 10, 19, 20, 25, 31/32 e della lina G (per il Palazzo di Giustizia).

La ”mappa” degli stranieri in città

Scuole sempre più multietniche, passanti con vestiti di seta indiana, negozi che vendono abbigliamento e chincaglierie dall’aspetto esotico.

IL QUADRO. Questa è la Firenze del 2013. Mentre continua il dibattito sulla concessione della cittadinanza per ius soli ai figli degli immigrati, qualche numero aiuta a capire chi sono i fiorentini di oggi e quali potrebbero essere quelli di domani, quartiere per quartiere. Secondo i dati pubblicati nel 2012 dall’ufficio immigrazione del Comune, in città su 372.105 residenti oltre 53mila sono stranieri. Si tratta del 14,3 per cento della popolazione. Come prevedibile, è il quartiere 1 a superare questa media, con il 20,6% di popolazione immigrata.

QUARTIERI. Seguono il quartiere 5 (17,9%), il quartiere 2 (12,1%), il quartiere 4 (11,8%) e, fanalino di coda, il quartiere 3 (10,4%). Nonostante si senta parlare spesso, in maniera generica, di “extracomunitari”, il 23 per cento della popolazione straniera residente a Firenze è cittadina dell’Unione europea. La maggiore comunità di stranieri in terra fiorentina proviene proprio da un paese dell’Ue, la Romania, che con un 14,7% di incidenza sul totale degli immigrati mantiene il primato in tutti i quartieri, tranne uno. A fare eccezione è la quinta circoscrizione cittadina, dove il 18,5% di residenti stranieri è cinese. Alte le percentuali di popolazione albanese e peruviana, diffuse in modo omogeneo fra le cinque parti della città.

IN CENTRO. Quella del centro è l’area dove si registra il più alto tasso di immigrati dai cosiddetti “paesi a sviluppo avanzato”, che sono il 19 per cento della popolazione straniera. Un dato che, riferito all’intera città, si ferma al 12%. Non per niente, il quartiere 1 è la meta prediletta dai giapponesi: il 2,3% degli stranieri che stanno in centro è di origine nipponica, mentre nelle altre zone di Firenze questa presenza non è di alcun rilievo. Nel quartiere 5, luogo della strage di piazza Dalmazia, la comunità senegalese ha lo stesso ruolo: solo qui costituisce il 2% della popolazione immigrata, mentre altrove non è così concentrata.

SORPRESE. Quasi ogni nazionalità, ormai, ha costituito la propria associazione. Scorrendo l’albo comunale, non mancano gli enti che fanno capo alle nazionalità più rappresentate. Nel quartiere 5 si trovano, fra le altre, la “Associazione di amicizia dei cinesi a Firenze” e “Amicizia Italia Albania”. I cittadini del Senegal, invece, si riuniscono nel quartiere 4, in via dell’Argingrosso. La comunità filippina ha diverse sedi dislocate per lo più in centro, dove si trova anche la comunità islamica di Borgo Allegri, mentre la numerosissima comunità peruviana si ritrova a Campo di Marte, in via Vamba Bertelli. Ma l’elenco riserva anche alcune sorprese: in via di Novoli, ad esempio, si ritrova la “Comunità di lavoratori dell’isola Mauritius”. E in via Gran Bretagna, nell’insospettabile quartiere 3, c’è la sede della comunità curda.

Firenze celebra la sua Liberazione, 69 anni dopo

Firenze celebra la Liberazione, nel suo 69° anniversario.

LA MARTINELLA. Celebrazioni che si apriranno domenica prossima con i rintocchi della Martinella, la campana della Torre di Arnolfo che suonò quell’11 agosto 1944 per annunciare la liberazione della città. Alle 10, in piazza dell’Unità Italiana, è prevista la deposizione di corone da parte delle autorità civili, religiose e militari al monumento ai Caduti di tutte le guerre, con letture da parte dei rappresentanti della chiesa cattolica e della comunità ebraica di Firenze.

IL CORTEO. Al termine della cerimonia partirà il corteo diretto a Palazzo Vecchio, che sarà aperto dal tricolore, dalla bandiera del Comitato toscano di Liberazione Nazionale e da quella del Corpo Volontari della Libertà, con al seguito il gonfalone di Firenze, oltre ai labari della federazione delle associazioni partigiane e della associazioni d’arma e combattentistiche.

IL CONCERTO. Nel Salone dei Cinquecento sono in programma i saluti del sindaco Matteo Renzi e del Rabbino capo della Comunità Ebraica di Firenze Joseph Levi. Durante la cerimonia gli eredi di Aligi Barducci, il comandante partigiano “Potente”, e l’Anpi, doneranno alcuni cimeli al Comune di Firenze. Le celebrazioni si concluderanno in serata in piazza Signoria, dove alle 21 si terrà il tradizionale concerto della Filarmonica Rossini.

Mostra di Zhang Huan, a luglio oltre 36mila visitatori

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In oltre 36mila per Zhang Huan.

AFFLUENZA. A luglio sono state più di 36mila (per la precisione 36.538) le persone che hanno ammirato le sculture dell’artista cinese allestite a Palazzo Vecchio e al Forte Belvedere. La mostra, inaugurata l’8 luglio e che quindi ieri ha compiuto un mese, resterà aperta al pubblico fino al 13 ottobre. Al Forte sarà visitabile dalle 10 alle 20, tutti i giorni escluso il giovedì, mentre a Palazzo Vecchio rispetterà il seguente orario: dalle 9 alle 24, tutti i giorni eccetto il giovedì, quando il Museo chiude alle 14.

FERRAGOSTO. Giovedì prossimo, 15 agosto, però, in occasione della festività di Ferragosto, sarà possibile visitare le opere che sono a Palazzo Vecchio, perché il Museo sarà aperto dalle 9 alle 24. Il Forte Belvedere, invece, sarà chiuso.

BIGLIETTI. I visitatori hanno la possibilità di fare un biglietto cumulativo a quattordici euro oppure di acquistare la Forte card, tessera nominativa che offre la possibilità di ingressi illimitati al Forte Belvedere per tutto il periodo della mostra a cinque euro.

OPEN DAY. Ogni mese il Forte Belvedere offre un Open Day ai fiorentini nati e/o residenti all’interno della Provincia di Firenze, che prevede l’accesso gratuito e visite guidate gratuite (con prenotazione obbligatoria) per tutta la giornata. Il prossimo Open day è previsto il 24 agosto. Attorno al Forte sono disponibili 70 posti auto gratuiti e ombreggiati.

Toscana, temporali in arrivo. Scatta l’allerta meteo: pericolo trombe d’aria

Temporali in arrivo sulla Toscana.

LE PREVISIONI. E’ quanto prevede il Lamma da questo pomeriggio e, soprattutto, nella giormat di domani, venerdì 9 agosto, quando sono attesi anche grandine e vento forte.

OGGI. Ma ecco le previsioni giorno per giorno. Oggi, spiega il Lamma, il tempo in Toscana sarà “velato in mattinata, con tendenza all’aumento della nuvolosità a partire dalla costa dal pomeriggio. Possibilità di temporali sull’Arcipelago e sulla costa a partire dal tardo pomeriggio, probabilità maggiore tra la sera e la notte con fenomeni anche di forte intensità. Temperature: stazionarie o in lieve calo le massime su valori superiori alle medie specialmente nell’interno. In serata caldo afoso”.

VENERDI’. Per venerdì 9 agosto, prevede invece il Lamma, “prima parte della giornata tempo perturbato con rovesci o temporali anche di forte intensità in particolar modo sulla costa. Possibili grandinate e colpi di vento fino a 60/80 km/h in corrispondenza dei temporali. In seguito nuvolosità variabile con schiarite a partire dalla costa settentrionale e residui rovesci sparsi sulle zone interne. Temperature: in generale calo, specialmente le massime”.

TEMPERATURE GIU’. In seguito a piogge e temporali, infatti, le temperature massime dovrebbero abbassarsi sensibilmente, dopo i picchi raggiunti senza tregua negli ultimi giorni.

ALLERTA METEO. E, viste le previsioni, da stasera alle 23, fino alle 12 di domani, venerdì 9 agosto, scatta l’allerta meteo per temporali forti sulla costa centromeridionale e sulle isole dell’Arcipelago. Lo ha emesso la Soup, sala operativa unificata della Protezione civile regionale. Dalla sera di oggi, giovedì, sono infatti previste precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale inizialmente sull’Arcipelago e sulla costa centrosud, che poi si estenderanno al resto della regione nel corso della notte e della mattinata di domani, venerdì 9 agosto. Dal pomeriggio di domani, i rovesci tenderanno a interessare principalmente le zone interne. In concomitanza con i temporali più intensi saranno possibili forti colpi di vento (sono possibili trombe d’aria) e grandinate in particolar modo sulle zone costiere. I cumulati massimi attesi sono fino a 80/100 mm nell’area della foce dell’Arno e nei bacini del Cecina, Cornia, Bruna, Albegna e isole, che potranno cumularsi anche in poco tempo (fino a 60/80 mm in 60 minuti). Nelle altre zone potranno arrivare fino a 30-40 mm, anche qui in poco tempo.

Ferragosto di crisi, niente vacanze per un fiorentino su due

La vacanza è lampo, per chi la fa.

VACANZE O BLITZ? Tanto agognate e mai troppo sospirate, le ferie per i toscani quest’anno saranno quasi un miraggio. La parola d’ordine sarà ”risparmio”. Così, la metà dei cittadini toscani a Ferragosto lascerà perdere maschera, pinne e boccaglio e se ne resterà a casa. Per chi invece partirà, la gioia non durerà poi molto. Più che vacanze quest’estate sembreranno ”blitz”, ferie corte da record. 

UN FIORENTINO SU 2 A CASA A FERRAGOSTO. A Firenze uno dei trend peggiori della regione. Nel capoluogo toscano infatti il 55% dei cittadini non si sposterà nemmeno per il 15 di agosto. Che la crisi si mangia le ferie è rivelato da uno studio di Confesercenti Toscana, effettuata in vista del Ferragosto e dopo una stagione fortemente critica e ormai comunque compromessa.  ”Tra il 10 e il 20 agosto si concentreranno vere e proprie  “vacanze lampo” commenta Massimo Vivoli, presidente di Confesercenti Toscana.  A luglio il crollo delle presenze di turisti italiani si è attestato a – 8%”  anche se in Toscana c’è stato il  previsto sorpasso dei vacanzieri stranieri  attestandosi al  53% delle presenze”.

CALO DI PRESENZE. La stagione collegata alle vacanze estive è partita con un netto ritardo e  finora  ha fatto segnare una flessione, più o meno, generalizzata delle presenze, anche nei fine settimana, parzialmente compensata dai  turisti provenienti dai mercati esteri che sono in netto aumento. Il calo medio stimato è  comunque intorno al  4%.  Particolarmente preoccupante la situazione del turismo balneare su tutta la costa e sull’appennino toscano.

IN VERSILIA. In  Versilia, la  scasa presenza di turisti italiani si  è fatta sentire con maggiore pesantezza e con ricadute negative su tutto l’indotto del  commercio specializzato e ciò nonostante  che  in questi mesi  gli operatori hanno avviato  forti campagne promozionali.L’aumento della domanda si è invece  concentrato sostanzialmente nei mercati esteri  con un aumento di turisti  tedeschi, svizzeri e olandesi.

CITTA’ D’ARTE. Nelle città d’arte, e tra queste Firenze, Pisa e Siena,  gli incrementi più significativi (+3%) sono stati conseguiti grazie ai mercati extraeuropei.”.Chi sceglie la Toscana punta al piacere ed alla tranquillitàIn cima alle mete turistiche  italiane c’è, comunque,  la Toscana, le sue città con i loro beni artistici e storici,  le sue coste, l’arcipelago ma anche i piccole centri storici del Chianti e della Maremma.

I RISTORANTI. Sedersi al tavolo di un ristorante specializzato in piatti tipici della nostra regione continua a sedurre il 47% dei vacanzieri, specie gli stranieri,  grazie anche al successo del progetto regionale “Vetrina Toscana” 

VACANZE BYE BYE. Il 35% di toscani concentrerà le vacanze nei prossimi giorni a cavallo di ferragosto. I fiorentini che resteranno a casa sono il 55%, in netto aumento rispetto ai precedenti anni ( 43%). Gli operatori economici confidano molto  anche nel “last minute” del mercato nazionale   favorito da opportunità a buon mercato e di buona qualità. Del resto ormai sono sempre più numerosi coloro che ricorrono ad internet per ricercare “l’occasione” e scelgono all’ultimo minuto.  Una boccata d’ossigeno? “Difficile dirlo  – sostiene Massimo Vivoli – i dati del ferragosto, comunque vadano le cose, non possono cancellare una stagione partita male e fortemente condizionata dalle difficoltà economiche delle famiglie italiane. Secondo il presidente regionale di Confesercenti “la contrazione del potere d’acquisto e dei consumi è  ormai un dato costante. Tutto ciò influisce pesantemente sul numero delle presenze.  E tutto ciò  nonostante che si sia registrata una significativa tendenza ad abbassare i listini dei prezzi alberghieri”. 

NEGOZI APERTI. Altro sintomo della crisi, il gran numero di negozi aperti durante la settimana di Ferragosto. Secondo le stime  di Confesercenti, i negozi aperti nella settimana di Ferragosto saranno sensibilmente di più rispetto agli scorsi anni: nelle città  terranno le serrande alzate  il 50 / 60% di chi vende prodotti di prima necessità. Nelle aree d’interesse turistico, ed in particolare lungo tutta la costa tirrenica e nelle città d’arte, resteranno comunque  aperti tutti i negozi  anche con  aperture negli orari serali. 

I CONSUMI. Per la settimana di ferragosto secondo recenti stime ogni turista dovrebbe spendere mediamente 805 euro (per chi resta nella regione) e 1.210 per chi sceglie mete più lontane. Mediamente  circa 900 euro pro-capite. Si sentirà in particolare il peso del caro-carburanti (visto che la macchina resta  comunque il mezzo preferito per fuggire dalle città resta la preferita per il 64% dei vacanzieri. Si profila, invece, un budget decisamente ridotto per i giovanissimi (attorno ai 500 euro) che si adattano a vacanze più minimali.

IL BRAND TOSCANA. Secondo Massimo Vivoli, “il brand Toscana  andrebbe maggiormente valorizzato poiché mostra tutta la sua vitalità.   Assisteremo a ferragosto ad  un picco di vacanzieri. Ma al di là delle attese, è evidente  che gli effetti della crisi riducono la spesa, accorciano la durata scegliendo servizi low cost o sistemazioni in appartamenti di parenti ed amici, penalizzando le strutture ufficiali, soprattutto alberghi, e di conseguenza l’indotto”. Secondo l’indagine Confesercenti in Toscana, aggiunge Massimo Vivoli “occorre potenziare la promozione e sono necessari  incentivi per poter costituire una  grande risorsa sulla quale scommettere per la ripresa economica. Fondamentale è che il settore abbia un riconoscimento adeguato nella programmazione dei fondi strutturali europei dei prossimi anni”.