mercoledì, 18 Giugno 2025
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”Violenza” contro Artemisia, un coro di solidarietà

Un gesto intimidatorio. Una violenza contro il centro anti-violenze.

FUOCO. E’ quello che è accaduto ieri, all’Artemisia di Firenze, che da anni si occupa di aiutare le donne vittime di violenza. Dopo un tentativo di scasso, qualcuno ha infatti appiccato il fuoco ad una porta, un gesto che ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per spegnere le fiamme.

MINACCE. E’ il culmine di un climax di minacce che da tempo avvolgono il centro antiviolenza, minacce verbali o via internet, provenienti, come afferma l’Artemisia “da compagni o mariti di donne che hanno fatto richiesta di aiuto”.

CONDANNE. Dure le condanne da parte di ogni esponente politico per l’accaduto. Per il vicesindaco e assessore al welfare di Firenze, Stefania Saccardi, quello di ieri è “un gesto da condannare con fermezza, soprattutto perché colpisce un’associazione da sempre impegnata nell’aiuto e sostegno delle donne vittime di violenza”.

SOLIDARIETA’. “Nell’esprimere piena solidarietà all’associazione – ha continuato il vicesindaco – auspico che al più presto possa essere fatta piena luce sull’accaduto e individuati gli autori di questo gesto preoccupante”. Sostegno alle operatrici del centro Artemisia anche dal Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci: “Un grave atto intimidatorio che non può essere sottovalutato, perché ennesimo segnale della violenza nei confronti di chi è in prima linea nella difesa dei diritti delle donne. Per questo voglio esprimere la solidarietà mia e di tutta la giunta provinciale nei confronti delle operatrici del centro Artemisia”.

VIOLENZA. Per la presidente della commissione Pari opportunità di Palazzo Vecchio, Maria Federica Giuliani, “non bisogna abbassare la guardia e soprattutto bisogna proseguire con tenacia per contrastare il dilagare della violenza e dei femmincidi”.

ATTENTATO. Ferma condanna contro il gesto intimidatorio ai danni del centro Artemisia anche da parte dell’assessore alle pari opportunità, Cristina Giachi: “È un attentato contro la conquista di uno spazio di attenzione e di cura per le donne vittime di violenza ma non ci lasceremo intimidire. Continueremo a lavorare al fianco di Artemisia, con la tenacia che non brucia in un momento. Accanto a me sono le donne della giunta del Comune di Firenze, un organo composto da 5 donne su 8 componenti”.

ARTEMISIA. “Da più di 20 anni – ha ricordato l’assessore – Artemisia, oltre che occuparsi concretamente delle donne in cerca di aiuto e protezione, porta avanti preziose iniziative di informazione, sensibilizzazione, formazione sul tema della violenza a Firenze e in tutto il territorio nazionale. Dal 1995 ha aperto un centro di prima a accoglienza e consulenza, il ‘Centro Catia Franci’, nel 1999 ha aperto la prima Casa Rifugio e nel 2002 la seconda, per riuscire a dare protezione immediata a donne con e senza figli nelle situazioni di maggiore rischio. Dal 1998 fa parte del tavolo permanente promosso da Comune e Provincia per coordinare gli interventi sull’abuso e sul maltrattamento ai minori e di stabilire procedure di interventi comuni. L’associazione, inoltre, realizza da molti anni attività all’interno delle scuole di ogni ordine e grado percorsi formativi per fare riflettere i più giovani sui diritti nelle relazioni affettive, ad identificazione gli stereotipi di genere e sui comportamenti prevaricanti e aggressivi. Senza dimenticare che proprio grazie ad Artemisia è nato il Centro di ascolto uomini maltrattanti. Un lavoro importante, insomma, fondamentale, tanto che nell’ottobre di dieci anni fa l’associazione è stata insignita del Fiorino d’Oro dal sindaco”.

VOLONTARIE. “La violenza sulle donne continua, è un pedaggio quotidiano che tante pagano alla mitologia del maschio predatore e padrone, e alla fragilità di uomini incapaci di relazioni umane – ha concluso Cristina Giachi – ma grazie ad Artemisia tante donne aggredite fisicamente o psicologicamente, spesso dai propri mariti, fidanzati o ex compagni, quasi sempre tra le mura domestiche, sono state salvate. Le volontarie di Artemisia non devono avere paura: l’amministrazione è accanto a loro e qualsiasi tentativo criminoso non coglierà nel segno e non le fermerà”.

EMERGENZA. “Mai come in questo periodo la violenza contro le donne deve essere considerata una vera emergenza – afferma l’assessore allo sviluppo economico, Sara Biagiotti –  e atti come questo lo confermano e preoccupano. Siamo a fianco di Artemisia nel suo prezioso insostituibile quotidiano lavoro, a cui non solo le donne, ma tutta la città devono essere grate”.

AIUTO. Sostegno anche da parte di Ornella De Zordo e Adriana Alberici, consiglieri comunali: “Le 40 operatrici, molte delle quali volontarie, che lavorano al Centro non devono sentirsi sole di fronte alle minacce e, ora anche al gesto intimidatorio dell’incendio appiccato le cui conseguenze sarebbero state ben più gravi se non vi fosse stata la tempestiva azione di due operatrici di Artemisia che hanno allertato Polizia e Vigili del fuoco”.

CIVILTA’. “L’impegno di Artemisia a contrastare la violenza maschile sulle donne è un presidio di civiltà prima ancora che di umanità – proseguono la De Zordo e la Alberici – di cui il nostro territorio non può fare a meno: le Istituzioni devono impegnarsi sia per sostenere con finanziamenti adeguati i Centri antiviolenza – di cui purtroppo c’è sempre più bisogno – sia per contrastare una cultura sessista da cui traggono vigore molti gesti individuali che sfociano in violenze e femminicidio.”

RISPOSTE. Anche il consigliere regionale Daniela Lastri commenta il grave episodio di vandalismo: “E’ uno di quei casi in cui la semplice solidarietà non basta. Dopo le ripetute minacce alle operatrici, l’attentato incendiario alla sede dell’associazione Artemisia è un fatto gravissimo, che richiede risposte urgenti da parte delle autorità e delle istituzioni. In un momento come questo, che vede un’escalation ormai quasi quotidiana di violenze fisiche e verbali nei confronti delle donne, è inconcepibile che un centro che tutela le vittime delle violenze sia a sua volta vittima di tali episodi. Occorre non sottovalutare il vile gesto di ieri a Firenze, c’è bisogno di una presa in carico del problema da parte delle autorità preposte alla tutela dell’ordine pubblico.”

PROVINCIA. Un coro unanime di solidarietà, oltre i colori della politica, anche dalla Provincia. “I frequenti attacchi intimidatori e le minacce subite dalle operatrici e dagli ospiti dell’Associazione – dichiarano i consiglieri provinciali del Pdl – non devono scoraggiare dal perseguire l’opera di intervento e di sostegno verso coloro che sono vittime di violenze, che solo grazie all’intervento di Artemisia riescono a superare la barriera della vergogna nel denunciare gli abusi subiti”. Ribadendo solidarietà e sostegno, anche i consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi, chiedono “quale prima riposta, che la Città le Istituzioni la politica, si attivino a garantire la presenza omogenea e capillare sul territorio nazionale di centri antiviolenza gestiti da associazioni di donne, come Artemisia, con un approccio di genere, con finanziamenti regolari e continuati nel tempo”. Perchè “la violenza maschile sulle donne non è una questione privata ma politica.”

Massa, si impicca un imprenditore

Un altro suicidio nel mondo imprenditoriale.

SUICIDIO. La vittima è un piccolo imprenditore edile di Massa, di cinquantatré anni, che si è impiccato a una trave di un capannone.

CORPO. Il ritrovamento del corpo è avvenuto questa mattina, da parte di un geometra che aveva appuntamento con l’imprenditore.

MOTIVI. Per il momento non si conoscono le cause del gesto, dato che la vittima pare non abbia lasciato alcun biglietto.

Rubavano da un camper in sosta, fermati

Erano in due, il “palo” e lo scassinatore.

CAMPER. I protagonisti della vicenda, due pregiudicati calabresi di cinquantatre e cinquantanove anni, sono stati sorpresi questo week end dalla II sezione della Squadra Mobile di Firenze, mentre erano intenti a rubare all’interno di un camper, in sosta sulla rampa Spadolini.

FERMO. La pattuglia della polizia, notati i gesti dei due, è intervenuta bloccando sul nascere il furto. Uno dei malviventi aveva già in mano un computer portatile, del valore commerciarle di duemila euro, rubato dall’interno della vettura.

REFURTIVA. La merce sequestrata dai due ladri è stata riconsegnata alla vittima del furto, un turista straniero che era venuto a Firenze con la famiglia.

Odio o amore fra sole e pelle? Un convegno per capirlo

Il sole è amico o nemico della pelle? Una domanda che si pongono in molti.

CONVEGNO. E che troverà esaustive risposte nel convegno tenuto dal dermatologo di Ispo Paolo Nardini, che si svolgerà nella Sala Incontri di Villa delle Rose, domani, martedì 21 maggio, alle 15.

INIZIATIVA. L’incontro è organizzato da Cerion, il Centro di riabilitazione oncologica di Firenze, nato dalla collaborazione fra l’Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori sezione di Firenze, con la disponibilità di Donna Come prima.

SOLE. Un convegno utile per tutti, ma soprattutto per coloro stanno affrontando, o hanno affrontato, terapie oncologiche. Chi infatti è sottoposto a chemio o radioterapie, può continuare ad esporsi al sole, applicando ovviamente maggiori accorgimenti.

EFFETTI POSITIVI. “Il sole – spiega Nardini – è sicuramente un amico perché ha effetti benefici sotto il profilo medico: i suoi raggi sono infatti capaci di stimolare la sintesi di vitamina D, preziosa alleata per la calcificazione ossea. Un processo necessario per tutti, ma soprattutto per le donne in età avanzata e per coloro che soffrono di particolari patologie. Tra i vantaggi dell’esposizione solare, non bisogna dimenticare le conseguenze positive per l’umore e per la  regolazione del ciclo di produzione della melatonina, che regola il ritmo circadiano del sonno-veglia”.

DANNI. Ma è bene ricordare che “l’abuso di sole – come ammonisce Nardini – può creare problemi che vanno dai danni acuti per la pelle, come eritema  e, nei casi più gravi, ustioni, fino a conseguenze più importanti come patologie tumorali. Anche l’immunosoppressione sistemica è un rischio concreto. Poi ci sono conseguenze, meno gravi, ma altrettanto indesiderate, che riguardano il piano squisitamente estetico e cosmetologico: Un’esposizione errata può macchiare la pelle e farla invecchiare più rapidamente”.

LEZIONE. Il convegno rappresenterà una lezione interessante, con consigli pratici da parte del dermatologo, per approcciarsi in modo salutare alla “tintarella”, sia per chi gode di buona salute, sia per chi sta affrontando delle terapie invasive.

PROTEZIONE. “In primo luogo – conclude Nardini – occorre sfatare il falso mito della protezione solare totale. Quella è solo un aiuto, ma quello che conta è limitare i tempi di esposizione e, soprattutto, evitare, le ore critiche, quelle centrali della giornata”.

APPUNTAMENTO. L’ingresso al convegno è gratuito, ma, a causa dei posti limitati in sala, è necessario prenotare al numero 055-32697826.

I segreti del mangiare ”buono e sano” in un libro

Mangiare in salute e mangiare gustoso. Non è un ossimoro.

LIBRO. I segreti per combinare gusto e salute sono svelati dal libro di ricette “Scienza e salute in cucina”, edito da Giunti, nato all’interno del progetto Dama dell’Ispo (Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica), finanziato dall’Istituto Toscano Tumori, che ha visto la partecipazione di duecentotrentaquattro donne fiorentine.

RICETTE. Le ricette presenti nel libro nascono da un connubio fra la creatività culinare degli chef Benedetta Vitali e Giovanni Allegro e le indicazioni degli ricercatori Ispo. Gli ingredienti utilizzati sono in gran parte quelli tradizionali locali, ma non mancano anche “intrusi” esotici, utili, come tutti gli altri, per arricchire la tavola di gusto, senza mai rinunciare alla prevenzione di malattie.

DONNE. Alcune ricette sono state provate dalle duecentotrentaquattro donne del progetto Dama, attraverso il quale si cerca di valutare gli effetti benefici dell’introduzione di una sana alimentazione e dell’attività fisica su soggetti in salute. “I risultati di questo progetto possono aiutarci a capire meglio i meccanismi che contribuiscono allo sviluppo del tumore – spiega il professor Gianni Amunni, direttore generale ISPO – e al tempo stesso rappresentano un importante contributo alla possibilità di mettere a punto azioni di prevenzione primaria sempre più mirate. Due obiettivi che rispondono alla mission del nostro istituto”.

CIBI. Nell’ottica di una buona prevenzione, la dottoressa Giovanna Masala, responsabile del progetto Dama, dà alcuni buoni consigli sui cibi da consumare: “In testa alla classifica ci sono tutti gli alimenti di origine vegetale: le verdure di stagione, sopratutto. Poi, frutta, tanti legumi, cereali in chicchi, prodotti integrali, non raffinati, e olio extra vergine di oliva per condire. Accanto agli alimenti consigliati, ci sono anche quelli da evitare o ridurre: è bene limitare il consumo di carni rosse e insaccati, e non esagerare con l’alcool, il sale e gli zuccheri”.

QUOTIDIANITA’. “Trovare il modo di trasformare queste conoscenze in indicazioni trasferibili nella vita di tutti i giorni non è facile. – aggiunge il dottor Domenico Palli, responsabile del progetto EPIC Firenze –  In generale l’adesione e il gradimento delle partecipanti alle attività proposte è stato alto e sono emersi anche l’interesse e la capacità da parte delle signore di trasferire le informazioni pratiche acquisite al resto della famiglia e alla cerchia dei parenti e amici. La realizzazione del libro di ricette, nell’ottica di una diffusione rivolta a un pubblico più ampio, va proprio in questa direzione”.

Mondiali di ciclismo, una nuova settimana di lavori in città

Vanno avanti i lavori di asfaltatura in vista dei Mondiali di ciclismo. Il pacchetto di interventi in programma questa settimana riguarda alcune strade del lotto B (zona Cascine), lotto C (zona lungarno del Tempio-via Piagentina) e lotto D (zona Campo di Marte e zona via Bolognese). 

LOTTO B. Continuano i lavori di asfaltatura all’interno del parco delle Cascine. Da lunedì 20 maggio prenderanno il via gli interventi in piazzale Kennedy (lotto B03), viale degli Olmi (lotto B07-1) e via del Fosso Macinante (lotto B07-2) . I lavori sono articolati in fasi successive e prevedono fino al termine (sabato 1 giugno) l’istituzione di un senso unico in via del Fosso Macinante e viale degli Olmi (anche divieti di sosta) da viale Fratelli Rosselli in direzione piazzale delle Cascine (i veicoli provenienti da Piazza Puccini e diretti verso via del Fosso Macinante dovranno utilizzare il percorso via del Ponte alle Mosse-viale Fratelli Rosselli). Per quanto riguarda piazzale Jefferson i lavori saranno eseguiti a tratti, con restringimenti di carreggiata e la chiusura di metà piazzale alternata. Quando i lavori andranno a interessare il tratto fra i due semafori di fronte al Circolo del Tennis sarà necessario chiudere al traffico sia via del Fosso Macinante che piazzale Jefferson (deroga solo per i mezzi di soccorso). Per quanto riguarda piazzale Kennedy, anche in questo caso i lavori saranno effettuati a tratti con restringimenti di carreggiata e chiusure al traffico. Previsti inoltre divieti di sosta e restringimenti di carreggiata in piazzale delle Cascine, via del Visarno, viale del Quercione e viale delle Tinaia (per questi ultimi due saranno istituiti anche divieti di transito a tratti).

LOTTO C. Sempre lunedì 20 maggio inizieranno i lavori, articolati in tre tranche successive, di asfaltature in lungarno del Tempio (fase 1), via Campofiore (fase 2) e via Piagentina (fase 3). Termine previsto sabato 31 maggio.
L’intervento inizierà in lungarno del Tempio: il tratto interessato è quello via del Campofiore-viale Amendola. Nella semicarreggiata in direzione città (lato fabbricati) con divieti di sosta e restringimenti di carreggiata (disponibili due corsie) in orario 6.30-21. In orario notturno (21.30-6) invece rimarrà una sola corsia in direzione centro città alternativamente lato alberature (via Piagentina, via del Ghirlandaio e via Orcagna diventeranno strade senza uscita con l’istituzione di divieti di sosta. Prevista inoltre la revoca della corsia preferenziale in via De Sanctis tratto via Sella-lungarno Colombo) e lato fabbricati (con obbligo di svolta a destra per i veicoli provenienti da via Piagentina). 
Una volta terminati i lavori in lungarno del Tempio il cantiere si sposterà il via Campofiore. L’intervento è a sua volta articolato in due sottofasi: la prima interesserà il tratto da via lungarno Colombo al varco con via Fra’ Giovanni Angelico con restringimenti di carreggiata e divieti sosta in orario 6.30-21 e divieti di transito dalle 21 alle 6.30. In orario notturno i veicoli provenienti da lungarno del Tempio dovranno utilizzare l’itinerario alternativo lungarno Colombo-via di Bellariva-via Lanza-via del Campofiore; per i mezzi provenienti da lungarno Colombo il percorso alternativo è via De Sanctis-via Lanza. La seconda sottofase riguarderà via del Campofiore nel tratto fra il varco con via Fra’ Giovanni Angelico e piazza Alberti. Anche in questo caso sono previsti divieti di sosta e restringimenti di carreggiata in orario diurno (6.30-21) mentre dalle 21 alle 6.30 il tratto sarà chiuso al traffico. L’itinerario alternativo da via Sella-via De Sanctis-piazza Alberti. In orario notturno sono previsti ulteriori provvedimenti nelle strade limitrofe come la chiusura del varco con via Fra’ Giovanni Angelico, divieti di sosta e restringimenti di carreggiata in via Lanza. 
Nella terza fase i lavori di asfaltatura interesseranno via Piagentina. Anche in questo caso l’intervento, che riguarda il tratto via Gioberti-lungarno del Tempio, comporterà divieti di sosta e restringimenti di carreggiata in orario 6.30-21 mentre di notte (dalle 21 alle 6.30) scatterà la chiusura. I mezzi provenienti da piazza Alberti utilizzeranno l’itinerario alternativo via De Sanctis-lungarno Colombo, quelli in arrivo da via Arnolfo il percorso via Sella-via De Sanctis-lungarno Colombo. Previsti inoltre ulteriori provvedimenti in via De Sactis (revoca della corsia preferenziale), in via Arnolfo (restringimenti di carreggiata e divieti di sosta), al varco con via Fra’ Giovanni Angelico (divieti di sosta, restringimento di carreggiata e istituzione del senso unico da via del Campofiore in direzione via Piagentina-via Fra’ Giovanni Angelico), al varco con via San Giovanni Bosco (divieti di sosta e transito).

LOTTO D. I lavori di asfaltatura riguarderanno via Campo di Arrigo (da lunedì 20 a venerdì 31 maggio), viale dei Mille (da mercoledì 23 a giovedì 30 maggio). E ancora via Bolognese.
 Per quanto riguarda via Campo di Arrigo, il tratto interessato sarà quello dall’intersezione con via del Pratellino (esclusa) al numero civico 110. In orario diurno (6.30-21) saranno istituiti divieti di sosta e restringimenti carreggiata con senso unico alternato; dalle 21 alle 6.30 invece la strada sarà completamente chiusa al transito (da largo Gennarelli a via del Pratellino incroci esclusi). I veicoli provenienti da Ponte al Pino diretti verso largo Gennarelli utilizzeranno l’itinerario alternativo via del Pratellino-viale dei Mille-viale Fanti. In orario notturno sono previsti ulteriori provvedimenti nelle strade limitrofe, come la chiusura di via Rosolino Pilo, via Rismondo e via dei Sette Santi (strade senza uscita). 
In viale dei Mille i lavori sono articolati in due lotti successivi in corrispondenza di due tratti interessati: ovvero il tratto Cavalcavia delle Cure-via Pacinotti (lotto D.A3.1 e D.A3.2) e a seguire il tratto via Pacinotti-via Marconi (lotto D.A3.3). Nel primo tratto Cavalcavia delle Cure-via Pacinotti in orario diurno (6.30-21) sono previsti divieti di sosta e restringimenti di carreggiata (con almeno due corsie aperte al traffico). Dalle 21 alle 6.30 invece rimarrà una sola corsia per il transito. A seguire i lavori si sposteranno nel tratto via Pacinotti-via Marconi. Dalle 6.30 alle 21 nella corsia di marcia in direzione stadio scatteranno divieti di sosta e restringimento di carreggiata (con una corsia per il traffico); nella corsia in direzione Cure delimitata dal cordolo sarà istituito un divieto di transito. I mezzi provenienti da viale dei Mille lato Cure dovranno utilizzare via Pacinotti-via del Pratellino. 
Passando a via Bolognese, l’intervento prenderà il via martedì 21 (termine giovedì 23 maggio): sono previsti divieti di transito in orario notturno e restringimenti di carreggiata con divieti di sosta durante la giornata. L’intervento è stato articolato per fasi successive che interesseranno a seguire i tratti da via della Pietra a via di Montughi (sottofase D.B5.1), da via di Montughi al numero civico 102 (sottofase D.B5.2), dal numero civico 102 a via Trieste (sottofase D.B6.1), da via Trieste a via Bolognese (sottofase D.B6.2) che saranno quindi chiusi in successione. I mezzi provenienti da via Bolognese lato nord in direzione via Trieste-piazza Libertà potranno utilizzare il percorso alternativo via Salviati-via Faentina-Cavalcavia delle Cure-piazza Libertà-via dello Statuto-via Pagnini-via Vittorio Emanuele II-via Trieste. I mezzi che arrivano da piazza della Libertà in direzione Vaglia percorreranno l’itinerario piazza delle Cure-via Faentina-via Salviati-via Bolognese. Inoltre, in orario notturno scatterà il divieto di transito notturno anche nel tratto via di Careggi-via Faentina (incroci esclusi).

Riqualificazioni e non solo: gli ”altri” interventi sulle strade di Firenze

La riqualificazione della carreggiata in via del Proconsolo e via Verdi, ma anche interventi alla rete del gas in via Senese e alla rete di telefonia in via dei Della Robbia. E ancora, la posa di cavi in fibra ottica in via Fra’ Diamante e via Masolino. Sono solo alcuni degli interventi in programma questa settimana (esclusi i lavori di risanamento legati al Mondiali di ciclismo), che comporteranno provvedimenti di circolazione.

RIQUALIFICAZIONI. Per quanto riguarda i lavori di riqualificazione delle strade extra Mondiale, mercoledì 23 maggio inizierà l’intervento di rifacimento del lastrico in via Verdi, all’incrocio con via Ghibellina. Prevista la chiusura parziale dell’incrocio con chiusura completa invece verso via Fiesolana fino a sabato 8 giugno. Sempre mercoledì 23 maggio, per la prosecuzione dei lavori di riqualificazione della carreggiata di via del Proconsolo, scatterà la chiusura parziale dell’incrocio piazza Duomo-via Proconsolo. Termine previsto 15 giugno.

Ecco gli altri lavori:

Via Senese: inizieranno lunedì 20 maggio i lavori per la sostituzione delle condutture della rete di distribuzione del gas. Il tratto fra il numero civico 118 e via San Francesco di Assisi sarò interessato da restringimenti di carreggiata e dal disassamento della linea di mezzeria. L’intervento si concluderà il 12 luglio.
Via Giovanni Borrelli: ancora lavori di sostituzione delle condutture della rete di distribuzione del gas. Da lunedì 20 maggio sarà istituito un divieto di transito veicolare (eccetto frontisti mezzi di soccorso e titolari di passo carrabile) tra via di San Gaggio e il termine della strada lato monte. Termine previsto 25 giugno.
Via Carlo Linneo: sempre per lavori di sostituzione della rete di condutture del gas da lunedì 20 maggio la strada senza sfondo sarà chiusa con accesso consentito ai mezzi di soccorso e ai veicoli diretti ai passi carrabili. Termine previsto 23 giugno.

Via dei Della Robbia: per la posa di cavi della rete di telefonia da lunedì 20 maggio sono previsti restringimento di carreggiata. Termine previsto domenica 26 maggio.
Via San Michele a Monteripaldi: inizieranno lunedì 20 maggio i lavori di scavo per un nuovo allaccio alla rete idrica. Prevista l’istituzione di un divieto di transito tra il numero civico 28/c e viuzzo di Monteripadi; consentito il transito, in orario lavorativo, ai mezzi di soccorso con accesso dal lato di via Santa Maria in Arcetri. L’intervento si concluderà venerdì 24 maggio.
Via Fra’ Diamante-via Masolino: per la posa di cavi in fibra ottica da lunedì 20 a venerdì 24 maggio saranno in vigore restringimenti di carreggiata.

Via Soldani: ancora la posa di cavi in fibra ottica. Da lunedì 20 a sabato 25 maggio saranno istituiti restringimenti di carreggiata.
Via Barsanti: da lunedì 20 maggio è in programma un intervento alla rete di telefonia. Fino a venerdì 24 maggio è previsto un restringimento di carreggiata nella rotatoria all’incrocio con via Carlo del Prete.
Via Domenico Veneziano: per lavori relativi ad un nuovo allaccio alla rete fognario da lunedì 20 a sabato 25 maggio scatterà un restringimento di carreggiata.

Via Tripoli: inizieranno lunedì 20 maggio i lavori di giunzione di un cavo della media tensione della rete di distribuzione elettrica. Previsti restringimenti di carreggiata nel tratto compreso fra i numeri civici 31 e 37. L’intervento si concluderà mercoledì 29 maggio.
Via delle Lame: da lunedì 20 maggio prenderanno il via i lavori di scavo per nuovi allacciamenti alla rete di distribuzione del gas all’altezza del numero civico 105. Il tratto via Maggiorelli-via Crocifisso del Lume sarà chiuso con revoca del senso unico nel tratto di via Crocefisso del Lume compreso tra via Ripalta e via delle Lame per la realizzazione percorso alternativo. Termine previsto mercoledì 29 maggio.
Via del Ronco Lungo: ancora lavori per un nuovo allaccio alla rete di distribuzione del gas. Da lunedì 20 a mercoledì 29 maggio scatterà un divieto di transito tra viale Nenni e lo Stradone dell’ospedale.

Via Coppo di Marcovaldo-via Gerini-via di Scandicci: inizieranno lunedì 20 maggio i lavori per la posa di un cavo in fibra ottica con restringimenti di carreggiata in vigore fino a venerdì 31 maggio.
Via degli Alfani: lunedì 20 maggio è in programma un trasloco. Dalle 5 alle 12 il tratto via della Pergola-Borgo Pinti sarà chiuso. Saranno revocate l’area pedonale di via Cavour da via Alfani a piazza San Marco e la corsia preferenziale in via della Colonna.
Borgo Allegri: per lavori con piattaforma aerea all’angolo con piazza dei Ciompi lunedì 20 e martedì 21 maggio la strada sarà chiusa (orario 9-17).

Via dei Bardi: da lunedì 20 a giovedì 23 maggio per lavori edili sarà in vigore un restringimento di carreggiata (orario 7-17).
Via Leonardo da Vinci: inizieranno lunedì 20 maggio le operazioni di bonifica di un cisterna di gasolio di un edificio privato. Fino a giovedì 23 maggio è previsto un restringimento di carreggiata all’altezza dei numeri civici 13-15. Il provvedimento sarà in vigore dalle 8 alle 20.
Via della Vigna Vecchia: per lavori con piattaforma aerea all’altezza dei numeri 6-6r da lunedì 20 maggio scatterà la chiusura del tratto da via dell’Acqua a via Isole delle Stinche (orario 9.30-17.30).

Viuzzo dei Bruni: per lavori edili da lunedì 20 maggio a venerdì 7 giugno sarà in vigore un restringimento di carreggiata.
Via Monte Oliveto: per lavori edili all’altezza del numero civico 46 da lunedì 20 maggio saranno istituiti un restringimento di carreggiata e un senso unico alternato.
Via Giovanni da Verrazzano-via Fico: per lavori edili con autogrù mercoledì 22 maggio, dalle 7 alle 18, sarà istituito un divieto di transito in via Giovanni da Verrazzano (da via del Fico a piazza Santa Croce) e in via del Fico (da via dei Pepi a via Giovanni da Verrazzano).

Via del Pignone: per lavori edili con piattaforma aerea mercoledì 22 maggio, dalle 8 alle 18, scatterà un divieto di transito veicolare tra i numeri civici 27 e 33. Sarà garantito l’accesso mezzi di soccorso e a titolari dei passi carrabili con revoca del senso unico nel rimanente tratto di via del Pignone e nel tratto di via Baccio Bandinelli compreso tra via del Pignone e il numero civico 17.
Via della Cernaia: ancora lavori edili con piattaforma aerea. Mercoledì 22 maggio sarà chiuso, dalle 7 alle 18, il tratto da via XXIV Maggio a via dello Statuto.
Via Guido Monaco: giovedì 23 maggio è in programma un trasloco. Dalle 11 alle 16 a cavallo del numero civico 9 sarà istituito un restringimento di carreggiata e lo spostamento della corsia preferenziale

Via Nazionale: per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete idrica da giovedì 23 maggio per una settimana sarà istituito un restringimento di carreggiata dal numero civico 152/R e piazza Indipendenza.
Piazza San Felice: venerdì 24 maggio è in programma la vuotatura di alcune fosse biologiche. Dalle 1 alle 5 previsto il divieto di transito da via Romana a piazza Pitti.

INIZIATIVE. Per quanto riguarda infine i provvedimenti di circolazione legati a iniziative e manifestazioni varie, giovedì 23 maggio è in programma la gara podistica “Primavera fiorentina”, con divieti di transito al passaggio degli atleti sul percorso via Fanfani-Panciatichi-Mttei-Brsanti-Academia del Cmento-Atom-Fbiani-Alende-Omatello-Gidoni-Da Schio-Accademia del Cimento-Barsanti-Caciolle-Rossellini-Benedetto Dei-Terzolle-Panciatichi-Fanfani (orario 20.30-23).

Roberta Ragusa, si continua a cercare la verità

Si continua a cercare la verità sul caso di Roberta Ragusa, la donna scomparsa dalla sua casa nel pisano dal gennaio del 2012.

SEDICI MESI. Da ormai oltre 16 mesi si cerca di capire cosa sia successo quella notte di gennaio, da quando della donna non si sa più niente.

RICERCHE E INDAGINI. Tra ricerche e indagini, la vicenda è tornata negli ultimi tempi sotto i riflettori, e così sono in molti ad auspicare che la svolta sia a questo punto davvero vicina.

VERITA’. Sono tantissimi, tra conoscenti di Roberta e persone che seguono la sua vicenda soprattutto attraverso i social network, coloro che chiedono che la verità venga trovata il prima possibile, per mettere la parola fine a quello diventato con il passare del tempo sempre più un mistero.

LA SPERANZA. E ora per tutte queste persone è il momento della speranza, speranza che la lunga attesa possa essere vicina alla sua conclusione. Il caso è ormai tornato costantemente anche sotto i riflettori dei media, con molte trasmissioni che continuano a parlarne, come auspicato più volte in passato proprio per non rischiare che la vicenda finisse nel “dimenticatoio”.

LE DOMANDE. Sono ancora tante, sedici mesi dopo, le domande che tutti coloro che stanno cercando Roberta Ragusa continuano a porsi. Domande che presto – è la speranza di tutti – potrebbero cominciare ad avere risposta.

Chiude ”Terra Futura”, 87mila i visitatori

La decima edizione di Terra Futura si è conclusa.

NUMERI. I numeri di quest’anno parlano di 87mila i visitatori, oltre cinquecento aree espositive, duecentodieci incontri culturali e oltre ottocento relatori per la tre giorni di convegno alla Fortezza da Basso, dal 17 al 19 maggio.

SOLUZIONI. Una manifestazione che si inserisce ormai nel panorama nazionale e internazionale, che offre soluzioni reali per problemi quotidiani come ad esempio riuscire a concepire un’edilizia che rispetti l’ambiente, sostenere l’agricoltura biologica o sviluppare maggiormente le energie rinnovabili.

TOSCANA. “A Terra Futura si offrono risposte concrete – spiega Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana – più eque e sostenibili, alla crisi economica e si analizzano le sue cause. La Toscana è un laboratorio dove si sperimentano soluzioni per l’autonomia dei giovani, per il sostegno a sistemi produttivi di filiera corta, e ancora progetti per l’abitare sostenibile e di coesione sociale, interventi di microcredito per le famiglie e le nuove imprese. Queste sono alcune delle iniziative – continua Rossi – in sintonia con la scelta di sostenere questa manifestazione, che registra un sempre maggiore consenso. In questi dieci anni Terra Futura è cresciuta, si è consolidata ed è diventata un appuntamento di rilievo nazionale, sia per la partecipazione di imprese innovative e sostenibili che per il pubblico che la frequenta. Anche per questo la Regione continuerà a sostenerla”.

RIFLESSIONI. “Terra Futura ha stimolato in questo decennio numerose riflessioni – afferma Ugo Biggeri, presidente di Banca popolare Etica – e ha alimentato un dibattito culturale tra i più vivi, tanto da essere ripreso nella formula anche altrove in Italia. Per scelta quest’anno è stata favorita la presenza di numerose realtà più piccole, che hanno contribuito a trasmettere l’idea di un mondo in movimento verso un futuro migliore”.

CONSENSO. “Il bilancio è senza dubbio molto positivo perché il pubblico, sempre molto eterogeneo, ha risposto ancora una volta con apprezzamento e affetto nei confronti di Terra Futura – aggiunge Andrea Baranes, presidente di Fondazione culturale Responsabilità etica – forse anche grazie alla combinazione vincente tra analisi teorica (proposta da convegni, workshop e seminari) e buone pratiche presentate dagli espositori e sperimentate nei laboratori. Terra Futura si conferma ancora una delle manifestazioni sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale più importanti in Italia, in Europa ma anche a livello internazionale”.

Lavori sulla A1, chiusa Firenze-Impruneta

Chiusura temporanea dell’uscita Firenze Impruneta sulla A1 Milano-Napoli.

CHIUSURA. Lo ha comunicato Autostrada per l’Italia, annunciando che la chiusura riguarderà chi vuole dirigersi verso Bologna o chi proviene da Roma e partirà dalle 22 di domani, martedì 21, e continuerà fino alle 6 di mercoledì 22 maggio.

LAVORI. A causare la chiusura della stazione sono i lavori di ampliamento della terza corsia.

USCITE. Autostrade per l’Italia consiglia, in alternativa, di utilizzare le stazioni Firenze Scandicci o Firenze Sud.