martedì, 26 Agosto 2025
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Toscana, aumentano le famiglie in difficoltà

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Dati in rosso.

FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’. Stanno aumentano le famiglie in difficoltà in Toscana. E’ quanto emerge dai dati presentati nel rapporto “Noi Italia” diffuso ieri, mercoledì 23 gennaio, dall’Istat. Se nel 2010 le famiglie in condizioni di deprivazione sociale e materiale (ovvero quelle che hanno difficoltà ad arrivare alla fine del mese) erano il 12% del totale, pari a circa 194.000 famiglie, nel 2011 sono aumentate di 5 punti percentuali, passando al 17% del totale (pari a circa 275.000 famiglie). Contestualmente, diminuiscono le persone molto o abbastanza soddisfatte della propria situazione economica, scendendo dal 52,4% del totale nel 2011 al 47,7% del totale nel 2012.

I DATI. Complessivamente, le famiglie in condizioni di povertà relativa nel 2011 sono il 5,2% del totale, pari a circa 84.134 famiglie, cifra più o meno stabile con quella dell’anno precedente. In Toscana aumenta anche il tasso di disoccupazione, che passa dal 6,1% del totale nel 2010 al 6,5% del totale nel 2011. Le donne hanno un tasso di disoccupazione più alto degli uomini, rispettivamente pari al 7,9% e al 5,4%. Aumenta anche il tasso di disoccupazione giovanile (15/24 anni), passato dal 23,1% nel 2010 al 24,9% nel 2011. Anche in questo caso, c’è più disoccupazione tra le donne (30,3%), contro il 21% degli uomini.

SEL. “I dati toscani riportati dal dossier Istat sono emblematici di una sofferenza sociale che si sta inasprendo anno dopo anno – ha commentato l’ex deputata Marisa Nicchi, candidata Sel in Toscana per la Camera – e che tende a colpire sempre di più le fasce deboli, donne e giovani in primis”. Ecco perché, ha continuato Nicchi, “l’agenda di Sinistra Ecologia e Libertà parte proprio da questi temi per ottenere la giustizia sociale che manca, per abbattere la miseria, la disuguaglianza e lo sfruttamento, e per il rilancio dei consumi e dell’intero Paese oltre la crisi economica”.

Ventiduenne muore per uno choc settico da meningococco

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Una rara patologia.

LO CHOC. Una giovane di 22 anni della provincia di Arezzo è morta nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Donato per uno choc settico da meningococco. La giovane era stata ricoverata martedì 22 gennaio all’ospedale di Cortona per poi essere trasferita nel pomeriggio al San Donato, dove è deceduta ieri intorno alle 5 di mattina.

LA PROFILASSI. Lei stessa si era accorta di avere strane macchie sul corpo e, per questo, era andata in ospedale insieme alla madre. La Asl sta praticando la profilassi alle persone con cui è venuta in contatto gli ultimi giorni.

Firenze al tempo dei romani? Una mostra per ricordare il passato

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Un passato da riscoprire.

FIRENZE ROMANA. Da sabato 26 gennaio, e precisamente alle ore 10.30, nei locali del centro commerciale di San Lorenzo a Greve, è in programma l’inaugurazione della mostra “Romana Florentia”, a cura del Gruppo Archeologico Fiorentino DLF presieduto da Mario Pagni. L’allestimento permette di ricostruire gli elementi caratterizzanti della Firenze “romana”, sia negli aspetti urbanistici e architettonici che nei materiali d’uso della vita quotidiana.

LA MOSTRA. La mostra, aggiornata e ampliata rispetto all’analoga iniziativa del 2007, curata allora dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, si basa su una ricca documentazione e su alcuni modelli in scala che riproducono gli interessanti reperti rinvenuti sul posto negli anni ’90, nell’ambito dei lavori per la realizzazione del supermercato. La mostra resterà aperta per l’intera settimana successiva, fino a domenica 3 febbraio, in coincidenza con l’orario di apertura del centro commerciale.

Roberta Ragusa, in 1.500 per le nuove ricerche della donna scomparsa

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Partono nuove ricerche di Roberta Ragusa, la donna scomparsa da ormai più di un anno dalla sua casa, nel pisano.

L’ANNUNCIO. “Mille, forse 1.500 persone coinvolte per fare ricerche nel territorio e che scatteranno sabato per proseguire almeno sette giorni”. Lo ha annunciato il prefetto di Pisa Francesco Tagliente dopo la riunione con i rappresentanti di forze dell’ordine e comuni del Pisano per pianificare la maxi battuta per cercare il corpo di Roberta Ragusa, scomparsa dalla sua casa di San Giuliano Terme dal 13 gennaio 2012. Le ricerche si estenderanno anche alla provincia di Lucca.

LA MANIFESTAZIONE. Una maxi-battuta, dunque, in cerca della verità. Quella verità chiesta ancora pochi giorni fa con una fiaccolata organizzata a Gello, cui hanno preso parte tutti coloro che, da più di un anno, stanno cercando di capire cosa sia successo a Roberta Ragusa.

LA VERITA’. Persone che, con il passare dei mesi, si sono raggruppate anche sui social network e che ora aspettano di conoscere la verità. Una verità che, questa volta, potrebbe essere davvero vicina.

Pitbull sfonda una vetrata e piomba in casa a una famiglia

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Una sorpresa poco piacevole.

LO SHOCK. Spaventato dal temporale, un pitbull ha infranto una vetrata al piano terra di una casa nel centro di Livorno, finendo in salotto. Immediato il caos tra i proprietari, una giovane coppia con un figlio piccolo, che dopo il frastuono dei vetri infranti si sono poi ritrovati il cane che abbaiava in casa.

LE INDAGINI. In seguito sono intervenuti i carabinieri e il cane, dotato del microchip di riconoscimento, è stato consegnato alla polizia veterinaria. Al momento sono in corso indagini per risalire ai proprietari dell’animale.

Il Bisonte perde l’andata dei quarti di coppa Italia

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Segnali di crescita per Il Bisonte Azzurra San Casciano, che nella gara di andata dei quarti di finale di Coppa Italia impegna per almeno due set e mezzo la Pomì Casalmaggiore, anche se poi nel quarto si spegne la luce proprio quando c’era la possibilità di portare la partita al tie break. Peccato per il primo set, quello meno brillante per le azzurrine, mentre per il resto si è vista una Ward in progresso da opposto, una Pietrelli sempre trascinatrice e una Lussana ancora grande in difesa, oltre al solito apporto di Bianchini, Bertone e Mastrodicasa e a una Giogoli a cui questi quattro set giocati faranno sicuramente bene per il suo processo di inserimento.
Vannini parte con Giogoli in palleggio, Ward opposto, Pietrelli e Bianchini bande, Bertone e Mastrodicasa centrali e Lussana libero, mentre Milano risponde con Corna in regia, Zago opposto, Bacchi e Beier bande e Repice e Nardini centrali, con Gibertini libero.
Partenza shock per Il Bisonte, che va sotto 0-7 con i punti di Beier e il turno in battuta di Nardini. Il primo punto è un muro di Bianchini, poi, sfruttando qualche errore delle ospiti e la vena di Ward, le azzurrine risalgono 10-13. Il muro di Pietrelli vale il 12-14, l’equilibrio permane fino al 14-16 ma Repice è in giornata di grazia e insieme a Bacchi e Zago firma il break decisivo (14-20): Vannini prova il doppio cambio con Mazzini e Biccheri per Giogoli e Ward, ma Bacchi continua il suo show e il set vola via 18-25.
Il secondo set comincia in maniera speculare al primo, ma stavolta è Il Bisonte a salire 7-1 con Bertone, Ward e il muro di Pietrelli. Sul 9-3 entra Guatelli per Beier, e Pomì rimonta fino all’11-8 con Nardini, Bianchini però è scatenata e si torna sul 14-8. Esce Nardini ed entra il nuovo acquisto Malvestito, Bertone stampa il muro a Zago per il 16-8 e Milano decide di cambiare anche in regia con Agrifoglio per Corna.
L’Azzurra però tiene, Ward comincia a trovarsi a suo agio nel ruolo di opposto e Mastrodicasa chiude 25-17.
Nel terzo set Milano lascia in campo Malvestito e reinserisce Beier e Corna. Il primo break è locale col muro di Mastrodicasa su Zago e l’ace di Ward (6-3); un muro di Bacchi su Ward vale il 10-10, quello di Zago su Pietrelli il vantaggio Pomì e time out Vannini (12-13). Il Bisonte sorpassa di nuovo con Ward (17-16), per le ospiti entra Guatelli per Zago e la partita cresce di valore e qualità e diventa punto a punto. Nella fase decisiva però entra in partita Beier, che firma il break (20-22) e poi sul 23-24 chiude il set dopo un contrattacco non sfruttato da Il Bisonte. Il quarto set comincia a strappi, ma un punto di seconda di Giogoli porta l’Azzurra sull’8-6. Sul 10-8 entra Guatelli per Zago, Pomì si avvicina, ma un gran lungo linea di Pietrelli, ancora ottima sia in difesa che in attacco, sancisce il 15-12. Da qui però è black out per Il Bisonte, con Casalmaggiore che sorpassa con Beier (17-18), e allunga con Repice, sicuramente e di gran lunga la migliore in campo insieme a Bacchi.
IL BISONTE AZZURRA SAN CASCIANO: Mastrodicasa 10, Bianchini 15, Mazzini, Giogoli 5, Giovannelli ne, Lussana (L), Savelli ne, Pietrelli 16, Biccheri 1, Bertone 8, Ward 14. All. Vannini.
POMI’ CASALMAGGIORE: Bacchi 14, Guatelli 2, Nardini 2, Malvestito 7, Nasari ne, Agrifoglio, Gibertini (L1), D’Ambros (L2), Corna 3, Zago 12,
Beier 14, Repice 17. All. Milano.
Arbitri: Saltalippi – Allegrini.
Parziali: 18-25, 25-17, 23-25, 20-25.
Note – durata set: 25’, 26’, 27’, 28’; muri punto: Il Bisonte 9, Pomì 10; ace: Il Bisonte 6, Pomì 2.

Salvatore Sanzo nuovo Presidente Coni regionale

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E’ Salvatore Sanzo il nuovo Presidente del Coni Toscana. Netta la vittoria (39 a 18) su Paolo Ignesti, numero uno uscente dello sport regionale. L’assemblea delle federazioni, degli atleti, tecnici ed enti di promozione, hanno scelto di voltare pagina. Un voto chiaro verso l’ex fiorettista, oro alle Olimpiadi di Atene 2004, che ha promesso dialogo e collaborazione con tutti. Al centro del mandato, che durerà fino all’appuntamento con Rio de Janeiro 2016, il recupero degli impianti sportivi ma anche un rinnovato impegno per lo sport nelle scuole. Grande soddisfazione da parte di Eugenio Giani, Presidente del Comitato provinciale, sponsor di Sanzo: “Ha vinto un grande atleta ed un grande dirigente sportivo che ora rappresenterà tutto lo sport toscano”. Entrano in Consiglio Giancarlo Gosti, bocce; Elio Sità, volley; Simone Cardullo, basket; Gerardo Valiani Lisi per gli atleti, Paola Bertone per i tecnici, Antonio Leti, Uisp e Stefano Tacconi, sport equestri.

Maggio Musicale Fiorentino, Colombo: ”Commissario come acido in faccia”

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Le reazioni al commissariamento.

COLOMBO. La sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino Francesca Colombo commenta così il commissariamento del teatro: “Ci è stato fatto oggi quello che è stato fatto al direttore del Bolshoi, una gettata di acido in faccia, questo è il commissariamento, un atto che ci offende per forma e contenuto. E’ una giornata molto dolorosa per noi alla luce degli sforzi che tutti abbiamo messo in questo progetto”.

ZUBIN MEHTA. Anche il direttore Zubin Mehta, che pochi giorni fa tendeva la mano ai dipendenti del Maggio, difende l’operato della Colombo, definendolo uno dei migliori.

Cosa era successo: Maggio Musicale Fiorentino, via libera del ministro al commissariamento

Barco, giù il vecchio ponte: uno provvisorio in attesa del nuovo

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Barco, giù il vecchio ponte e via libera alla costruzione del nuovo.

IL NUOVO PONTE. Intanto sarà realizzato un ponte tipo “bailey” provvisorio, che sarà realizzato in 3-4 mesi. Via anche alla variante urbanistica per realizzare un’opera nuova di zecca a due corsie, con marciapiedi e pista ciclabile (nell’immagine il rendering del nuovo ponte), che nascerà poco più a monte: è quanto ha deciso ieri la giunta in vista della demolizione del vecchio ponte del Barco sul Mugnone, prevista per domani, giovedì 24 gennaio, per ragioni di sicurezza idraulica.

STRUTTURA PROVVISORIA. Il ponte tipo ‘bailey’ (struttura modulare in ferro di semplice montaggio nata per scopi militari) sarà costruito entro 3-4 mesi da Italferr nello stesso punto di quello abbattuto, e permetterà il ripristino della circolazione stradale in attesa della realizzazione della nuova struttura, che nascerà a poche decine di metri di distanza, in prossimità del ponte ferroviario. Una struttura – spiega Palazzo Vecchio – che rispetterà tutte le norme di sicurezza e avrà dimensioni tali da ospitare il normale traffico cittadino (al contrario della vecchia, dove poteva passare una sola auto per volta e senza marciapiedi).

MESSA IN SICUREZZA. L’obiettivo del nuovo ponte, oltre a restituire la necessaria accessibilità al Parco delle Cascine da via Baracca, sarà anche quello di anticipare alcune scelte del Piano Strutturale sulla mobilità dell’area, particolarmente complessa sia per la presenza della attuale linea ferroviaria, che sarà sostituita con la linea tramviaria 4, sia per la previsione della nuova viabilità Rosselli-Pistoiese. Il progetto definitivo del ponte, che fa parte degli interventi di messa in sicurezza del torrente Mugnone collegati all’Alta velocità, era già stato approvato da Rfi in conferenza dei servizi e trasmesso al Comune nei mesi scorsi. L’amministrazione aspettava a procedere con la variante, in attesa dell’entrata in vigore di un nuovo provvedimento del governo, che semplificava ed accelerava l’iter delle opere connesse alla messa in sicurezza idrogeologica del territorio. Ma essendo ad oggi non ancora operative le nuove norme nazionali, e vista l’urgenza di procedere dopo l’ordinanza di demolizione seguita alle piene del Mugnone, si è deciso di seguire l’iter ‘tradizionale’ della variante urbanistica, che comunque dovrebbe concludersi in tempi brevi. Come concordato tra Comune, Rfi, Provincia e Italferr, oltre al ponte Bailey (realizzato con i fondi per l’intervento sul Mugnone) nel frattempo sarà operativa anche una viabilità alternativa provvisoria riservata ai mezzi di soccorso e ai mezzi con altezza superiore ai 3,5 metri, autorizzati dal Comune, che potranno transitare nel sottopasso di via Piemonte.

Scontro a un incrocio tra auto e scooter: muore un diciassettenne

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Incidente mortale.

L’INCIDENTE. Un ragazzo di 17 anni è morto in seguito a un incidente stradale avvenuto intorno alle 14 di oggi a Prato.

SOCCORSI. Da quanto emerso, il giovane era alla guida di uno scooter che si è scontrato con una vettura all’altezza dell’incrocio fra via Roma e via Pacchiani, appena fuori dalle mura del centro storico cittadino. Inutili i soccorsi per il giovane.