mercoledì, 21 Maggio 2025
Home Blog Pagina 1598

”Contadini di città”, tocca a voi: ripartono le domande per gli orti sociali

0

Si riaprono i termini per l’assegnazione degli orti sociali nel quartiere 4.

GLI ORTI. Il quartiere ha allestito negli ultimi 15 anni un notevole numero di orti divisi in alcuni appezzamenti attrezzati: 72 orti a San Lorenzo Greve, 34 a San Bartolo a Cintoia e 275 all’Argingrosso (divisi in 2 lotti di 120 e 155 unità), per un totale complessivo di 381 unità. I siti sono dotati di una serie di servizi di supporto quali impianti irrigui, armadietti personali, pompe, pozzi artesiani e altro ancora.

REQUISITI. I requisiti necessari per ottenere l’assegnazione  di un orto nel Q4 sono: residenza nel quartiere; aver compiuto 60 anni; essere pensionati; non svolgere alcuna attività professionale né in proprio né per conto terzi; non possedere appezzamenti coltivabili di terreno nel comune di Firenze e neppure nei comuni limitrofi. Inoltre gli assegnatari non possono commercializzare i prodotti dell’orto né impiegarvi personale salariato. Un’altra prescrizione imprescindibile è quella relativa all’impiego di concimi biologici, mentre è assolutamente vietato l’uso di pesticidi e diserbanti chimici.

SCUOLE. Le disposizioni relative sono contenute nel Disciplinare per lo svolgimento delle attività gestionali nelle zone destinate a orti urbani del Quartiere 4- Isolotto Legnaia, approvato con Deliberazione 40013 del 27/3/2006 e nel Regolamento Comunale per gli Orti Sociali approvato con Deliberazione n.2032/259 del 30/06/93. Specifici orti attrezzati possono inoltre essere assegnati a: 1) soggetti residenti nel Quartiere 4 che, pur non in possesso degli altri requisiti elencati, sono segnalati dai Servizi Sociali, muniti di certificazione di disabilità per gli spazi destinati ad attività di terapia orticolturale; 2) scuole di ogni ordine e grado per le finalità didattiche rivolte all’orticultura scolastica. Precisazione importante: coloro che sono già in graduatoria non devono ripresentare la domanda.

DOMANDE. La domanda, corredata di marca da bollo da 14,62 euro e di fotocopia del documento d’identità in corso di validità, va consegnata, dal 16 al 31 gennaio. all’Ufficio Sociale Allargato Quartiere 4, dal lunedì  al venerdì, ore 9-13, martedì e giovedì anche dalle 14,30 alle 16,30. Le  domande – viene spiegato ancora – possono essere presentate anche per posta a condizione che la data di partenza non sia successiva al 31/01/2013. Per info: Ufficio Sociale Allargato Quartiere 4 – Via delle Torri 23, tel. 055.2767175 /7118.

Torna ”Robofesta”, corse e gare di sumo tra robot

0

Gare robotiche.

LA FESTA ROBOTICA. Robot in festa e soprattutto in competizione per prevalere in un torneo di sumo o nel seguire una linea non rettilinea. Insomma una vera “Robofesta” in cui la maggior parte dei robot sono stati ideati o realizzati da studenti o comunque il loro contributo è stato particolarmente significativo. La “Robofesta”, arrivata ormai alla diciannovesima edizione, sarà ospitata sabato 19 gennaio dalle ore 9.00 presso l’Ipsia “Fascetti” a Pisa ed è organizzata insieme all’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, della Regione Toscana, della Provincia di Pisa e del Comune di Pisa.

LE GARE. Durante la mattinata le gare saranno alternate a dimostrazioni ed esibizioni nell’ambito delle applicazioni legate ai settori elettronici e dell’automazione. Per la parte “sportivamente robotica” ritorna il mini-sumo, ovvero una lotta tra piccoli robot nello stile del sumo giapponese. Gli automi si confronteranno in una pista circolare del diametro di 70 centimetri per spingere fuori dal cerchio l’avversario; si terrà anche la seconda edizione di “line follower”, un gara paragonabile a un autentico tracciato di Formula Uno in cui piccoli robot su ruote dovranno seguire un tracciato nero su sfondo bianco. Il vincitore è ovviamente chi percorre l’intero tragitto nel minor tempo. A sfidarsi le rappresentative di istituti superiori provenienti da tutta Italia.

DIVULGAZIONE. La “Robofesta” comprenderà anche una parte scientifica complementare a quella sportiva e sarà affidata ai ricercatori dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, con la presentazione del simulatore grafico della piattaforma umanoide NAO, robot sviluppato in Europa da AldebaranRobotics. NAO è un umanoide della dimensione di circa 60 centimetri, programmabile e in grado di sviluppare particolari abilità cognitive al punto che il suo impiego è applicabile ai settori di ricerca e innovazione. Un altro piccolo umanoide che sarà presentato sarà iCub, il “cucciolo” di robot concepito per apprendere esattamente come un essere umano. iCub è un robot androide costruito dall’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. E’ alto 104 centimetri e pesante 22 kg, la sua estetica e la sua funzionalità ricordano quelle di un bambino di circa tre anni. NAO e iCub saranno i protagonisti di alcune dimostrazioni, ma soprattutto saranno svelati i loro segreti: i ricercatori dell’Istituto di Biorobotica uniranno divulgazione e momenti più strettamente scientifici, adatti a ragazzi che ancora frequentano le scuole medie superiore, dimostrando che la robotica è largamente interdisciplinare, inclusiva e sviluppa la creatività.

Detenuto finito in coma, ministero condannato

0

Detenuto finito in coma, condannato il ministero.

LE CAUSE. Il tribunale di Arezzo ha condannato il ministero della Giustizia a risarcire con un milione e 600 mila euro un detenuto finito in coma dopo aver ingerito del metadone che gli era stato dato dagli agenti penitenziari per una terapia legata alla sua tossicodipendenza. Il fatto risale al 1997 ed è avvenuto nel carcere San Benedetto di Arezzo.

LE CONSEGUENZE. L’uomo, dopo la terapia assunse anche droga, probabilmente eroina, e per questo finì in coma riportando una lesione cerebrale. Da allora l’uomo si trova costretto sulla sedia a rotelle. Il carcere, spiega il suo legale, ”deve garantire l’incolumità del detenuto”.

Stupro di gruppo alla Fortezza da Basso, sei condanne

0

Punito “il branco”.

L’AGGRESSIONE. Sei condanne a 4 anni e 6 mesi di reclusione e un’assoluzione. Questa la sentenza del tribunale di Firenze al processo che vedeva accusati sette giovani di aver stuprato una ragazza il 26 luglio del 2008. Il fatto era accaduto in un’auto parcheggiata davanti alla Fortezza da Basso di Firenze.

CONDANNATI. La condanna è per violenza sessuale di gruppo compiuta approfittando dell’ubriachezza della giovane, che nel 2008 aveva 23 anni. I condannati, tutti italiani, hanno fra i 26 e i 28 anni. E’ stato invece assolto un brasiliano di 29 anni.

Lectio magistralis all’università del governatore della Banca d’Italia

0

Lectio magistralis del governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco all’ateneo fiorentino.

L’APPUNTAMENTO. “Ruolo, responsabilità, azioni della Banca Centrale nella ‘lunga’ crisi”: è questo il titolo della lectio magistralis che il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco terrà agli studenti dell’Università di Firenze. L’evento si svolgerà venerdì 18 gennaio alle 15 nell’Aula magna del Polo delle Scienze Sociali (Edificio 6, via delle Pandette 9) ed è organizzato dalle Facoltà di Economia, Giurisprudenza e Scienze Politiche dell’Ateneo.

IL PROGRAMMA. In apertura sono previsti i saluti del Rettore Alberto Tesi. Seguiranno gli interventi di Francesco Giunta, preside di Economia, Paolo Cappellini, preside di Giurisprudenza e Franca Alacevich, preside di Scienze Politiche. Coordinerà l’incontro Alessandro Petretto, ordinario di Scienza delle Finanze dell’Ateneo.

Nevicate a bassa quota, allerta meteo in Toscana

0

Neve e freddo in arrivo.

ALLERTA METEO. Stato d’allerta per neve dalle 22 di stasera fino alle 12 di mercoledì 16 gennaio nell’Appennino settentrionale e fino al fondovalle dell’Alto Mugello con accumuli abbondanti. Da domani sera fino alle 15 di mercoledì l’allerta neve si estende al resto del territorio regionale, escluso l’Arcipelago. L’avviso è stato emesso dalla Sala operativa della protezione civile regionale, con un avviso di criticità moderata. Dalle 22 di stasera e nella giornata di domani è prevista neve a quote collinari (400-600 metri) nel nord della Toscana e Alto Mugello. La quota neve è prevista a un livello poco più alto (500-700 metri) sull’Appennino aretino e sulle zone collinari dell’interno con possibilità di moderati accumuli nevosi a quote di alta collina. Nel sud del territorio regionale (Vald’Orcia e bacino del Bruna, dell’Albegna e del Fiora) la previsione è di deboli nevicate oltre i 600-700 metri con accumuli poco abbondanti. Nella tarda serata di domani e nella notte tra martedì e mercoledì la quota neve è prevista in ulteriore abbassamento: le nevicate potrebbero infatti interessare le zone settentrionali della Regione fino a 200-300 metri di quota e quelle centro-meridionali oltre i 300-400 metri. Nel comunicato viene ricordato l’obbligo delle dotazioni invernali e prudenza alla guida.

PUBLIACQUA. “La prevenzione funziona sempre, come abbiamo potuto constatare nell’ultima gelata con una forte riduzione dei disagi e delle problematiche collegate a rotture di contatori non adeguatamente protetti – spiega il presidente di Publiacqua Erasmo D’Angelis – Con il gelo in arrivo basta un piccolo gesto per evitare problemi di interruzione dell’erogazione dell’acqua per il tempo necessario alla sostituzione. Raccomandiamo quindi a tutti di proteggere il contatore o le tubature esterne utilizzando anche un semplice panno di lana o altro materiale isolante”. Ecco qualche piccolo consiglio e  accorgimento per evitare disagi:

1 – Nel caso di contatore in nicchia a parete oppure di manufatto esterno in muratura, le pareti interne dell’alloggiamento, compreso lo sportello, possono essere rivestite con pannelli in poliuretano o con altro materiale di analoghe caratteristiche, dello spessore di almeno 3 centimetri. Le fessure tra il telaio e la parete in muratura devono essere stuccate;
2 – Nel caso di contatore in pozzetto, rivestite il coperchio internamente con un pannello in poliuretano o altro materiale di analoghe caratteristiche, dello spessore di almeno tre centimetri;
3 – Se siete nell’impossibilità tecnica di adottare una protezione di questo tipo, consigliamo una alternativa a portata di mano: avvolgete abbondantemente il contatore con stoffa, carta o altro materiale che assicuri comunque una protezione. E’ consigliabile non utilizzare plastica o nylon (molto meglio il polistirolo, ad esempio);
4 – Fate attenzione alle seconde case inabitate nel periodo invernale dove il ghiaccio può provocare la rottura di tubazioni e termosifoni. In questo caso la raccomandazione, oltre a quella di proteggere il contatore, è di tenere sotto controllo il proprio impianto interno. L’accorgimento è di mantenere nei giorni precedenti costantemente un minimo flusso con un filo d’acqua da un rubinetto per evitare il congelamento delle tubazioni esposte.

Leggi anche: Scendono le temperature: rischio neve a bassa quota in Toscana

Rissa mortale a Sesto Fiorentino, arrestato uno dei presunti aggressori

0

Una rissa finita in tragedia.

L’ARRESTO. E’ stato arrestato dai carabinieri un macedone di 28 anni: l’uomo sarebbe uno dei componenti del gruppo che la notte del 13 dicembre, fuori da una discoteca di Sesto Fiorentino, picchiò a morte un 21enne albanese. Il macedone è accusato di omicidio preterintenzionale e rissa aggravata in concorso.

LE PROVE. L’uomo sarebbe stato riconosciuto dalle immagini delle telecamere di sorveglianza del locale e da alcuni testimoni. Il macedone avrebbe infierito sul giovane albanese prendendolo a calci in testa quando era a terra.

Cosa era successo: Rissa a Sesto Fiorentino, gravissimo un giovane / Muore in ospedale dopo una rissa fuori dalla discoteca

Sorprese tre giovani con ”flaconi” da scasso, due denunciate

0

Una banda al femminile

IDENTIFICAZIONE. Tra sabato 12 e domenica 13 gennaio sono state sottoposte a fermo per identificazione 8 persone, molte delle quali con precedenti per reati contro il patrimonio. Nel primo pomeriggio di sabato la volante ha controllato tre ragazze di etnia Rom rintracciate in via Ponte alle Mosse. Alla vista della pattuglia, le giovani di 19, 25 e 13 anni, hanno subito cambiato direzione tentando di evitare il controllo.

LE DONNE. Quando le hanno fermate, gli agenti hanno trovato in possesso  delle due maggiorenni alcuni flaconi di detersivo appositamente ritagliati per forzare le porte chiuse senza mandate. Le due maggiorenni, entrambe già note alle forze dell’ordine per i loro precedenti in diverse città italiane, sono state denunciate per possesso di strumenti d’effrazione; la minori di 13 anni, incensurata, è stata invece affidata ad un centro sicuro del capoluogo toscano.

Trovato morto con una siringa nella gamba: indagini in corso

0

Omicidio o suicidio?

LA SIRINGA. I carabinieri stanno indagando sulla morte di un uomo di 31 anni di origini bulgare, avvenuta ieri all’ospedale di Empoli, in provincia di Firenze, ed è stata disposta l’autopsia. L’uomo è stata trovato svenuto lo scorso venerdì nel suo garage a Certaldo con una siringa conficcata nell’inguine, ma nessuna sostanza sarebbe stata iniettata.

INIEZIONE MISTERIOSA. Dagli esami infatti non risulta la presenza nel sangue di alcol, droga o altro. Fra le ipotesi è che a ucciderlo sia stata un’iniezione di aria. Attualmente le forze dell’ordine stanno cercando di capire se sia stato un gesto volontario o addirittura un omicidio.

Derubano la banca, ma non prendono la pensione di un’anziana

0

Ladri sì, ma… gentiluomini.

LA RAPINA. Rapina in una filiale di una banca a Massa. Due uomini a volto coperto si sono introdotti nell’istituto di credito, hanno mostrato le pistole e si sono fatti consegnare poche migliaia di euro dalla cassiera incinta che poi ha accusato un lieve malore.

LADRI D’ALTRI TEMPI. Un’anziana cliente li ha descritti però come ”ladri gentiluomini”: “Avevo in mano la mia pensione, un rotolo di soldi molto vistoso. Uno dei due mi ha preso per la spalla e mi ha condotto nell’ufficio del direttore con gli altri clienti, dicendomi ‘Non si preoccupi'”.