sabato, 24 Maggio 2025
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Il trekking diventa 2.0: on line le mappe dei sentieri della provincia

Passeggiate sì, ma 2.0. E’ online da oggi il portale della sentieristica della Provincia di Firenze, all’indirizzo www.provincia.fi.it/sentieri. Un progetto al quale Palazzo Medici Riccardi lavora da diversi mesi.

TECNOLOGIA. “Sono ben 15 le aree protette e 60 i sentieri percorribili, un patrimonio ambientale e culturale immenso che ci rende molto orgogliosi – spiega l’assessore al Territorio della Provincia di Firenze, Marco Gamannossi – da oggi, grazie agli strumenti che la tecnologia ci offre, diamo una possibilità in più per conoscerlo, visitarlo, approfondirne i valori. Le aree protette del nostro territorio non sono luoghi chiusi dentro una campana di vetro, ma devono essere vissuti e fruiti con intelligenza. Sono utili per far conoscere sempre di più la bellezza del nostro territorio e possono essere leve per lo sviluppo sostenibile delle nostre comunità. L’innovazione tecnologica è una grande frontiera per la pubblica amministrazione, per renderla sempre più aperta e moderna”.

LE INFORMAZIONI. Notizie storiche, conformazione geografica, curiosità e leggende, ma anche flora e fauna e informazioni dettagliate sui sentieri. Tante informazioni che la Provincia di Firenze mette a disposizione dei cittadini per promuovere la conoscenza e la tutela del territorio e delle sue meraviglie. Elemento innovativo che porta il trekking nel mondo 2.0: per ciascun sentiero la Provincia di Firenze ha predisposto anche le impostazioni da scaricare per impostare i propri strumenti GPS per una giornata di cammino in tutta sicurezza. Il portale della sentieristica diventa così una guida ambientale sicura e completa, ma anche un luogo virtuale consultabile dal proprio portatile, dispositivo o smartphone dedicata tanto agli appassionati che ai neofiti, dove trovare utili informazioni e scaricando anche per ciascun sentiero le impostazioni Gps.

LE AREE. Dall’alta Valle del Torrente Carfalo nel comune di Montaione al Torrente Terzolle a Cercina a Nord di Firenze, passando per il Padule di Fucecchio, le aree protette sono fornite di cartine, descrizioni naturalistiche con curiosità sulla flora e sulla fauna che gli “esploratori verdi” potranno incontrare sui sentieri, photogallery e le indicazioni dei percorsi più panoramici. Non mancano i dati geologici del territorio utili per chi cammina per capire a seconda della stagione anche con quale tipo di attrezzatura muoversi, una lista dettagliata di sentieri per zona e una di link di associazioni, enti siti di servizio (che magari indicano se il sentiero è fornito anche di pista ciclabile) e bibliografia di guide cartacee sulle quali approfondire.

CURIOSITA’. Tra le curiosità, anche una serie di informazioni che riguardano la toponomastica, le leggende o la storia del territorio. Qualche esempio? Il colle fiesolano di Monte Ceceri nel 1506 fu teatro del collaudo della “macchina del volo” progettata da Leonardo da Vinci. L’area protetta di Santa Brigida, non lontano da Pontassieve, è stata istituita per tutelare l’unica stazione italiana di “Cisto laurino” o Fiore della Madonna. E ancora: nell’area di Sasso di Castro Montebeni, nella zona di Firenzuola, si dice che quando il vescovo di Firenze San Zanobi si recò a Pietramala, il diavolo lo sfidò a chi potesse portare in cima alla collina il sasso più grosso: il demonio raccolse un macigno e se lo mise sulle spalle con molta fatica e si incamminò, San Zanobi raccolse un macigno molto più grande sollevandolo con leggerezza e tenendolo sul dito mignolo e, superato il diavolo, lo posò nel luogo dove oggi si trova il Sasso che porta il suo nome. Il portale della sentieristica, nato grazie ad un finanziamento regionale, ha un occhio di riguardo anche a chi si muove con bambini, anziani o disabili: nei filtri di ricerca per individuare il sentiero da percorrere, infatti, si possono spuntare i valori “adatto a bambini”, “adatto a disabili”, “adatto ad anziani” e molto altro.

Sabato scattano i saldi: spesa di 150 euro a persona. Meno dell’anno scorso

Conto alla rovescia per i saldi invernali.

VIA IL 5 GENNAIO. In una stagione invernale che – spiega Confcommercio – “appare contrassegnata in Toscana da una flessione degli acquisti, nell’ordine del 10% medio, imputabile essenzialmente al ridotto potere d’acquisto (-4,1%secondo i dati Istat) e ad una recessione che si fa sentire”, la speranza per il commercio è affidata ancora una volta ai saldi, che scatteranno sabato prossimo, 5 gennaio.

LA SPESA. Secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio, ogni famiglia toscana spenderà 359 euro (150 euro a persona), ovvero il 9% in meno rispetto all’anno scorso, per l’acquisto di capi d’abbigliamento ed accessori, per un valore complessivo di 5,6 miliardi di euro, pari al 18% del fatturato annuo del settore.

APPUNTAMENTO ATTESO. “I saldi – commenta Federica Grassini, presidente regionale della Federazione Moda di Confcommercio Toscana – restano un appuntamento annuale sempre più atteso visto il periodo di difficoltà economiche, che in tutta Italia coinvolge quasi sedici milioni di famiglie italiane. Il clima generale non è certo di ottimismo. I redditi familiari sono tornati al 1985 e si annuncia l’arrivo di altre tre tasse, oltre al famigerato aumento dell’Iva previsto per luglio. Occorre restuituire denaro alle famiglie e aiutare le piccole imprese a vivere. Confidiamo che questi saldi possano rappresentare una opportunità, sia per i negozianti del settore moda dopo una stagione caratterizzata dalla contrazione degli acquisti e quindi del volume d’affari, sia per i consumatori che potranno acquistare a prezzi più accessibili prodotti di qualità”.

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI. Questo il vademecum di Confcommercio per un corretto acquisto degli articoli in saldo:

1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n. 24/2002). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

2. Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.

3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l’adesivo che attesta la relativa convenzione.

4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.

5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

Si barrica in casa con la compagna e lancia sedie in strada

E’ stato un giorno di Capodanno decisamente movimentato in via Sighele.

L’INTERVENTO. Qui, infatti, nella mattina del primo giorno dell’anno sono dovuti intervenire gli uomini della squadra volante, dopo la segnalazione di un uomo che si era barricato in casa al quarto piano di uno stabile, trattenendo – spiega la polizia – la propria compagna. Sul posto è stata mandata anche un’ambulanza, ma quando l’uomo si è accorto della presenza del mezzo in strada è andato in escandescenza, cominciando a urlare e tirare calci e pugni alla porta della propria abitazione, infuriato con chi avesse chiamato i soccorsi e spintonando velocemente la compagna fuori dall’appartamento, prima di richiudere nuovamente la porta.

SEDIE IN STRADA. Un agente della squadra volante, a quel punto, si è messo in contatto telefonico con l’uomo, cercando di convincerlo ad aprire la porta e a uscire, riuscendo dopo un lungo dialogo a riportarlo alla calma. Nel frattempo sono giunti sul posto anche i Vigili del Fuoco. Ma ancora una volta l’uomo, accortosi della presenza di altri mezzi di soccorso, è andato su tutte le furie lanciando in strada alcune sedie e creando un pericolo per le persone in strada. 

NELL’APPARTAMENTO. Così, per fare in modo che la situazione non degenerasse, un agente a alcuni vigili del fuoco, utilizzando l’autoscala, hanno fatto ingresso all’interno dell’appartamento, mentre altri due poliziotti, forzando la porta di ingresso, sono entrati nell’abitazione. Gli agenti hanno messo in sicurezza l’uomo riportandolo alla calma e tranquilizzandolo. Portato in una struttura ospedaliera, l’uomo è stato sottoposto a specifiche cure mediche.

Sigilli alla piscina Rari Nantes

Sigilli alla piscina Rari Nantes.

L’INCHIESTA. La piscina fiorentina è stata sequestrata nell’ambito di un’inchiesta della procura che ipotizza l’occupazione abusiva di terreno demaniale.

I SIGILLI. E’ stata la polizia idraulica della Provincia, questa mattina, ad apporre i sigilli alla struttura. Secondo la procura, i responsabili della struttura non avrebbero da tempo rinnovato la concessione con il Demanio, non pagando così il canone.

DUE INDAGATI. E’ contestata anche la costruzione abusiva di due terrazze. Gli indagati sono due.

Mangiano salsicce crude di cinghiale: ventisei casi di trichinellosi

Ventisei casi di trichinellosi in provincia di Lucca.

I CASI. Tanti sono quelli riscontrati nelle ultime settimane, tutti in provincia di Lucca. Da vent’anni in Toscana non si registravano casi di trichinellosi. Una patologia piuttosto rara, quindi.

IL FOCOLAIO. E’ stata la stessa Asl di Lucca a rendere noto quanto accaduto: si è trattato di un focolaio epidemico che – è stato spiegato – è stato circoscritto rapidamente. A essere colpiti sono stati alcuni cacciatori e i loro familiari, residenti nella Valle del Serchio.

SALSICCE. I pazienti sono stati colpiti dopo aver mangiato salsicce crude di cinghiale. Sono stati tutti curati immediatamente e ora – viene assicurato – stanno tutti bene.

Sbalzato dall’auto sulla A1 e investito: muore un uomo

Sbalzato dall’auto in corsa in autostrada, viene investito e muore.

L’INCIDENTE. E’ successo la scorsa notte sulla A1, all’altezza di Calenzano. Secondo quanto ricostruito, un’auto con a bordo alcuni cittadini cinesi si è schiantata contro il guardrail dopo aver sbandato.

TRAVOLTO. Uno dei passeggeri è stato sbalzato fuori dall’auto. A quel punto l’uomo è stato travolto da una vettura al volante della quale c’era un fiorentino, rimasto sotto choc in seguito all’episodio. Dopo l’incidente, il fiorentino avrebbe chiamato il 118 e si sarebbe presentato in questura.

FERITI. In seguito all’episodio sono rimaste ferite anche altre quattro persone, che non sarebbero però in gravi condizioni.

”E’ una pendolare del borseggio”: arrestata una 69enne bolognese

Arrestata una 69enne ritenuta una “pendolare del borseggio”.

L’ARRESTO. Il 31 dicembre scorso la squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariatodi Sesto Fiorentino, coordinata dalla dottoressa Rossana De Spirito, ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Firenze nei confronti di una donna di 69 anni residente a Bologna, ritenuta responsabile di sette borseggi consumati nel comune di Sesto fiorentino. La donna – gravata da numerosi precedenti per furti con destrezza commessi tutti in danno di clienti di esercizi commerciali di Firenze e provincia, Reggio Emilia, Bologna, Ferrara, Ravenna, Modena, Parma e Roma – è stata individuata dopo un’accurata attività investigativa, iniziata in seguito a diversi episodi di furto con destrezza avvenuti in un esercizio commerciale di via Gramsci.

LE INDAGINI. L’indagine è iniziata lo scorso maggio, dopo che una donna ha sporto denuncia in Commissariato poiché vittima di un borseggio mentre si trovava all’interno di un esercizio commerciale. Dalla visione delle immagini installate nel centro commerciale, l’attenzione degli investigatori è ricaduta su una persona di sesso femminile. Per identificarla, sono state visionate attentamente anche le telecamere installate all’interno del parcheggio sotterraneo dello stesso esercizio commerciale. Una volta identificata la donna, l’attività investigativa degli uomini del Commissariato è proseguita sino ad attribuire alla donna alcuni episodi di furto, di cui quattro nel 2010: tre commessi contemporaneamente lo stesso giorno nel mese di luglio, l’ultimo nel settembre 2012, quando è stato asportato anche un preziosissimo anello del valore di 10mila euro.

MODUS OPERANDI. Gli investigatori hanno anche ricostruito il modus operandi da lei adottato. Nello specifico, la donna si aggirava per gli scaffali dimostrandosi interessata all’acquisto di qualche prodotto, ma senza comprare nulla. Sceglieva nel frattempo con accuratezza la vittima o le vittime da derubare – come nel caso dei tre furti consumati nell’arco di pochi secondi – dimostrando un’estrema destrezza e sicurezza nel compiere i borseggi. Durante le operazioni dell’arresto, la donna – tranquilla e neanche tanto sorpresa della presenza della polizia in casa- ha cercato di nascondere sotto la felpa che indossava un astuccio contenente denaro in contante dell’importo di 9.500 euro. Sono in corso ulteriori indagini per accertare se la donna possa essere stata responsabile anche di altri episodi commessi nella provincia fiorentina.

Abetone, il nuovo anno porta… la neve

Il nuovo anno ha portato la neve all’Abetone.

LA NEVICATA. Sulle piste dell’Abetone si sono depositati nel primo pomeriggio di oggi (mercoledì 2 gennaio) oltre 30 centimetri di neve fresca, un regalo davvero prezioso per il Comprensorio. Terminato dunque il lungo ponte del nuovo anno, la fine delle festività natalizie si annuncia nel migliore dei modi. Le previsioni parlano infatti di un miglioramento già da domani e poi per tutto il weekend bel tempo in montagna, con temperature non eccessivamente fredde e tanto sole.

IMPIANTI. “Questa bella nevicata – commenta il presidente di Abetone Multipass Giovanni Guarnieri – è proprio quello che ci voleva. In questi giorni il Comprensorio è stato tutto in funzione, con tutti i 17 impianti aperti e tutti i collegamenti tra le diverse zone agibili sci ai piedi. Grazie all’innevamento programmato e alla nostra ormai comprovata abilità nella manutenzione delle piste siamo sempre riusciti a garantire tracciati di buon qualità, ma naturalmente tutta questa bella neve fresca in pista contribuisce a rendere il nostro comprensorio ancora più allettante, anche dal punto di vista paesaggistico”.

AFFLUENZA. E in effetti  l’Abetone ha visto in questi giorni un buon afflusso di sciatori. “Possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti per le presenze – continua il Presidente Guarnieri – soprattutto considerando le attuali  difficoltà economiche. I bilanci vanno però fatti al termine delle feste e ovviamente a fine stagione. Certamente le difficoltà del nostro settore non si possono dire superate, ma è anche vero che queste festività hanno dimostrato che la vacanza sulla neve riscuote comunque sempre interesse. In questi giorni abbiamo visto anche molti giovani e molti principianti, a riprova che il nostro pubblico si rinnova. La garanzia delle neve, una buona manutenzione delle piste e  una politica dei prezzi accorta sono insomma le carte giuste per riuscire a portare la gente sulla neve anche in questi periodi di crisi”.

APPUNTAMENTI. Quanto agli appuntamenti in cartellone, il 4 gennaio è in programma la fiaccolata sulla pista Farinati in Val di Luce e la gara gioco organizzata dal Comitato Appennino Toscano – Fisi per le categorie Pulcini. Per i giorni dell’Epifania, invece, il 5 gennaio la Befana arriva nella piazza di Abetone e in Val di Luce per distribuire doni, mentre il 6 gennaio scierà con i bambini sulle piste della Val di Luce. Concluse le festività riparte anche la stagione agonistica: dal 10 al 13 gennaio sono previste le gare Fis Cittadini maschili e femminili.

On line anche i redditi di presidenti e consiglieri di Quartiere

On line anche i redditi di presidenti e consiglieri di Quartiere.

TRASPARENZA. Il Comune di Firenze fa dunque un ulteriore passo avanti nella direzione della trasparenza. Da oggi, nella sezione “Trasparenza, valutazione e merito” della rete civica del Comune, sono disponibili, per la prima volta, i dati dei redditi e del patrimonio dei presidenti di Quartiere e dei consiglieri circoscrizionale. Già dal novembre scorso era consultabile online la situazione reddituale e patrimoniale del sindaco Matteo Renzi, degli assessori e di tutti i consiglieri comunali. Ma – viene spiegato – nel caso dei consiglieri circoscrizionali si tratta di una novità assoluta.

REDDITO E PATRIMONIO. Con questa innovazione attivata oggi – spiegano ancora da Palazzo Vecchio – il Comune di Firenze si conferma così tra le prime città metropolitane a pubblicare online i dati di reddito e patrimonio completi, aggiornati al 31/12/2011 in base al Decreto legge 174 del 10 ottobre del 2012 (convertito in legge il 7 dicembre scorso), di componenti della giunta, dei consiglieri comunali e di quelli circoscrizionali. Fin dal 1982 i dati venivano raccolti su specifici modelli alcuni dati reddituali e patrimoniali degli amministratori di Palazzo Vecchio: dati, questi, conservati presso la segreteria generale e la segreteria del Consiglio comunale, e disponibili per la consultazione da parte della stampa.

INVESTIMENTI. Ora, invece, il Comune di Firenze ha messo online e a disposizione di tutti i cittadini i dati integrati con le ultime disposizioni normative: in pratica in rete civica si trovano i dati su eventuali investimenti in Titoli obbligazionari, Titoli di Stato, Fondi di investimento, società di investimento a capitale variabile (sicav), intestazioni fiduciarie. Nelle schede disponibili online di consiglieri (comunali e circoscrizionali), assessori e sindaco sono poi riportate le altre voci sui beni mobili e immobili posseduti.

Inquinamento, revocati i divieti per riscaldamento e traffico in città

Inquinamento da pm10, revocati i divieti per riscaldamento e traffico in città.

DIVIETI. Da martedì 1° gennaio non sono infatti più in vigore i provvedimenti contro l’inquinamento da pm10. La legge nazionale prevede che il conteggio dei giorni di superamento del limite delle ‘polveri sottili’ nell’aria abbia cadenza annuale: il 31 dicembre si è concluso quello del 2012 e il 1° gennaio è iniziato quello del 2013, ripartendo da zero. Quindi sono state revocate le ordinanze di divieto scattate nel 2012, sia per quanto riguarda i blocchi alla circolazione dei veicoli più inquinanti, sia quanto riguarda per le limitazioni agli impianti termici di riscaldamento, che ora possono restare accesi fino a 12 ore al giorno con 20° di temperatura.

L’INVITO. “Anche se in questi giorni non è in vigore nessun obbligo, invitiamo comunque tutti i cittadini a ridurre l’utilizzo delle auto e a sfruttare al meglio gli impianti di riscaldamento, evitando dispersioni termiche ed limitandone l’utilizzo – sottolinea l’assessore all’Ambiente Caterina Biti – come è noto, i superamenti del valore del Pm 10 avvengono in inverno, quando alle emissioni inquinanti da traffico si aggiungono quelle dagli impianti termici, che con le basse temperature e l’aria ristagnante non riescono a disperdersi”.

IL BILANCIO. L’assessore ricorda anche che il bilancio dell’anno appena concluso è positivo, perché la qualità dell’aria a Firenze è stata complessivamente in miglioramento: “Nel 2012 il primo modulo di provvedimenti è scattato il 9 novembre e il secondo il 28 dicembre: per molti mesi il pm10 non ha superato i limiti e questo dimostra che il precorso che abbiamo intrapreso insieme alle città dell’area metropolitana, sulla base della normativa europea, nazionale e regionale, sta dando buoni frutti. Proprio per questo ci sentiamo di fare un appello ai fiorentini, perché continuino con il comportamento virtuoso che, insieme agli interventi dell’amministrazione, ha portato il nostro territorio ad avere una situazione migliore di tante altre città d’Italia”.