mercoledì, 20 Agosto 2025
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Il collare? Solo se è griffato. A Pitti sbarca la collezione per cani deluxe

Una storia romantica per un prodotto molto trendy, perché anche un amico a quattro zampe ha diritto a essere alla moda. A pensarla così è Tommaso Bencistà Falorni, giovane creativo toscano che per la prima volta presenta a Pitti Immagine uomo il suo neonato brand di – udite udite – collari deluxe, pensati solo per cani di piccola taglia, quelli – per intendersi – che possono anche stare in borsetta.

LA LINEA. Eh sì, perché un padroncino (o padroncina che sia) veramente attento alla moda cerca di esserlo anche con il suo piccolo amico accanto, che deve indossare accessori rigorosamente all’altezza dell’abbigliamento di chi lo accompagna. Per soddisfare questo tipo di esigenze il designer ha pensato bene di creare una linea completamente made in Tuscany, che presto verrà distribuita nei migliori negozi realizzata tutta nel distretto di Santa Croce sull’Arno, da cui provengono le nappe di agnello, le lamine metal e il cavallino stampato camouflage con i quali sono realizzati i collari.

TOILETTE. Ma per ogni collare che si rispetti, ci deve essere anche un contenitore per le bustine da toilette, ovvero quei sacchettini che servono a raccogliere la pupù per la strada. Per non farsi mancar niente, Falorni ha pensato anche a quelli: una serie di contenitori-gioiello scolpiti in ottone. Per un cane très très chic.

IL NOME. E l’origine del nome? “Frida era il cane di un mio bisnonno – racconta il designer – che nel 1931 morì a causa del morso di una vipera”. Per non turbare suo figlio, l’uomo gli raccontò che mentre erano a fare una passeggiata il piccolo levriero si era trasformato in una rondine ed era volato via, ma che tutti gli anni sarebbe tornata a primavera per salutarli dall’alto. Da qui il marchio, che rappresenta un cagnolino, una vipera, una rondine e un anno, il lontano 1931. Una storia indimenticabile per un brand che farà sicuramente breccia nel cuore degli amanti (fashion) degli animali.

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Cassa integrazione: in Toscana, nel 2012, quasi 54 milioni di ore

Cassa integrazione, la Cgil fa i conti.

I NUMERI. “Come previsto dopo il rimbalzo degli ultimi mesi – spiega in una nota la Cgil Toscana – il dato definitivo della cassa integrazione nei 12 mesi dell’anno trascorso segnala un aumento che ci riporta sui livelli (quasi 54 milioni di ore) del 2010, anno peggiore di sempre”.

LE PROVINCE. Secondo il sindacato, nel 2012 si è registrato un aumento delle ore del 13,8% rispetto al 2011. “Lucca con + 118%, Livorno con + 67,86 e Siena con + 33,69% le province peggiori, che confermano il dato tendenziale degli ultimi 3 mesi. La cassa straordinaria e quella in deroga pesano ormai per i 4/5 del totale”, spiega ancora la Cgil, aggiungendo che “ciò preoccupa alla luce delle riduzioni delle risorse per la cassa in deroga e per la crisi strutturale che contraddistingue le imprese beneficiarie della cassa straordinaria”.

SETTORI. I macro settori più in difficoltà – viene spiegato ancora – continuano ad essere l’industria con un aumento del 14,56% sul 2011, il commercio con +52,91 e l’artigianato con + 12,45%.

LA RIFORMA. “I numeri imponenti del ricorso alla cassa integrazione sottolineano, se ce ne fosse bisogno, la necessità di rinviare l’entrata in vigore di una riforma come quella  degli ammortizzatori sociali, varata in piena crisi – commenta Daniele Quiriconi, responsabile del mercato del lavoro per la segreteria della Cgil Toscana -. Al prossimo Governo spetterà di dimostrare una maggiore aderenza ai processi reali della società. La crescita esponenziale degli iscritti alle liste di mobilità, la cui copertura andrà progressivamente a ridursi, espongono infatti anche la nostra regione, al rischio di una grave crisi sociale”.

Giudice dà lo ”sfratto” alla vicina rumorosa

L’erba del vicino è sempre più… rumorosa.

LO SFRATTO. Un giudice di Pistoia ha dato lo “sfratto” a una vicina di casa ritenuta talmente rumorosa e fastidiosa da essere accusata di stalking condominiale. La “vittima”, una fisioterapista, era stata presa di mira per ben tre anni dalla donna che era andata ad abitare nell’appartamento sotto il suo.

LA CONDANNA. Dall’arrivo della nuova vicina, la vittima – secondo quanto raccontato – avrebbe subito molti dispetti più o meno gravi. Dalla musica a tutto volume al rumore incessante, passando persino per danneggiamenti, vandalismi e furti. Il gip ha disposto per la stalker il divieto di avvicinarsi a meno di 100 metri dalla vittima.

Tenta di fuggire dopo uno stupro. Ma una multa lo incastra

Ben più di una multa.

LO STUPRO. Ha tentato di fuggire ma una multa lo ha inchiodato. L’uomo di 45 anni aveva stuprato una prostituta puntandole un coltello alla gola, per poi abbandonarla in una zona di campagna. Ma la contravvenzione è stata determinante per i carabinieri che hanno così identificato e arrestato l’aggressore.

LA MULTA. L’uomo ha fatto salire in auto la prostituta a Migliarino Pisano, per poi dirigersi verso una zona appartata. Durante il tragitto in auto l’uomo aveva superato un semaforo rosso: per questo la targa è stata ripresa dalle telecamere che controllano le strade.

Viola, niente Udinese per Pizarro

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Niente Udinese per Pizarro, a meno di (gradite) sorprese in extremis.

PIZARRO. Il centrocampista non dovrebbe farcela per la gara in programma domenica al Friuli, la prima del girone di ritorno. Il dottor Paolo Manetti, responsabile sanitario della Fiorentina, ha fatto il punto sulla situazione degli infortunati in casa viola. Il trauma distorsivo alla caviglia subìto da Pizarro – specifica il dottore – poteva avere conseguenze ben più gravi. Si tratta però di un infortunio molto doloroso: lo staff medico sta facendo le terapie specifiche per cercare di ridurre il dolore, e venerdì è in programma una valutazione per i tempi di recupero. Difficilmente, però, Pizarro ci sarà contro l’Udinese.

CUADRADO. Sarà invece della partita Cuadrado, anche lui uscito malconcio dall’ultima partita per una contusione. Le sue condizioni non destano però preoccupazioni, già oggi l’esterno si è allenato e domenica sarà regolarmente a disposizione di mister Montella.

PEPITO ROSSI. Il dottor Manetti ha fatto il punto anche sul neoacquisto viola Giuseppe Rossi: a fine gennaio è prevista una visita importante per il giocatore, a cui parteciperà anche lo staff viola.

Calzature de Tommaso a Pitti Immagine Uomo 83

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Presentato oggi, mercoledì 9 gennaio, durante Pitti Immagine Uomo 83 il nuovo corso del brand calabrese de Tommaso in partnership con la coperativa friulana Alba94.

In treno con l’Isee il 60% dei pendolari

Pendolari, oltre il 60% usa la ”tariffa Isee”.

IN TRENO. Oltre il 60% dei pendolari toscani – viene infatti spiegato – sta usufruendo delle agevolazioni consentite dall’introduzione della ”tariffa Isee” per gli abbonamenti regionali. I dati, forniti da Trenitalia all’assessorato regionale ai trasporti, dovranno essere consolidati nei prossimi mesi, ma da novembre ad oggi gli abbonati che hanno fatto richiesta per usufruire della tariffa agevolata sono stati oltre il 60% del totale.

REDDITO. La Toscana – viene ricordato – è stata la prima Regione a differenziare le tariffe per il trasporto pubblico locale in base al reddito, prevedendo l’aumento del 20% del costo dell’abbonamento solo per chi ha un reddito più alto.

LA TARIFFA. Dal 1° novembre scorso chi ha un reddito certificato Isee inferiore a 36.151 euro può usufruire della ”tariffa Isee”, rimasta invariata rispetto alla precedente e dunque inferiore del 20% rispetto a quella attuale. La ”tariffa Isee” è valida per gli abbonamenti ordinari (annuali, mensili o settimanali) e per gli abbonamenti Pegaso (intermodali, cioè  treno e autobus), ma non per i biglietti singoli.

SU GOMMA. Oltre che per il servizio ferroviario regionale, questa tariffa – ricorda la Regione – è valida anche per il servizio di trasporto su gomma lungo le linee regionali, cioè quelle linee che attraversano più province e che prevedono tratti autostradali.

Alta moda in cooperativa: a Pitti le calzature de Tommaso / FOTO

Un matrimonio tra azienda e cooperativa.

Il BRAND. Dal prosciutto alla scarpe di alta moda, da un’azienda storica a una coperativa di servizi. Anche se possono sembrare mondi lontani e distinti, oggi questo matrimonio si è mostrato al mondo della moda con la presentazione del nuovo corso che ha assunto il rinomato marchio artigianale de Tommaso entrato in partnership con la cooperativa friulana Alba94. Seppur specializzata nella stuccatura dei prosciutti crudi, la cooperativa di servizi ha deciso di lanciarsi nel settore dell’alta moda, rilevando pochi mesi fa un ramo del calzaturificio di Cosenza. Il tutto con l’obbiettivo di rafforzare il laboratorio di scarpe di lusso, che nei secoli ha vestito i piedi da Napoleone a Brad Pitt, e conquistare i mercati esteri con un primo sguardo verso l’Europa dell’est.

GLI OSPITI. Un visibilmente emozionato Gianluca Mauro, direttore di Alba94 ha introdotto la conferenza stampa presentando i protagonisti e gli ospiti intervenuti: il presidente di Alba94 Emanuele Mauro, il patron della storica azienda di calzature Cosimo de Tommaso, il presidente di Legacoop Servizi Ferdinando Palanti, il presidente di Legacoop Toscana Stefano Bassi, il vicepresidente di Legacoop Friuli Venezia Giulia Roberto Sesso e il presidente di Legacoop Servizi Distretto Nord Est Loris Asquini. Tutti gli interventi hanno espresso interesse ed apprezzamento per un’iniziativa impensabile solo pochi anni fa, ovvero la collaborazione tra un’impresa privata ed una cooperativa. Ma anche orgoglio per la capacità di una realta produttiva di vedere in prospettiva uno sviluppo ed una diversificazione nonostante la cappa negativa che la crisi ha calato sull’Italia.

MAURO. Ha commentato così Emanuele Mauro, presidente di Alba94: “Sono orgoglioso di questo matrimonio tra Alba94 e de Tommaso. Vogliamo valorizzare la manualità e le esperienze dell’azienda con le nostre conoscenze. Perché il nostro obbiettivo non è solo quello di vendere un prodotto ma anche un sogno, un’idea.”

GLI ATTORI. Oltre ai protagonisti e ai relatori sono intervenuti anche due special guests dal mondo della recitazione: Marco Falaguasta (Come un delfino 2, Paura di amare, il Restauratore) e Simone Montedoro (Don Matteo, L’Isola). Entrambi con grande simpatia hanno espresso la loro passione per il brand de Tommaso, sia per la qualità artigianale che incarna uno dei più puri concetti del made in Italy, sia per la filosofia produttiva, fortemente legata al territorio, che l’azienda ha portato avanti negli anni.

GUARDA LE IMMAGINI:

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Badante denunciata: ”Ha derubato gli anziani che accudiva”

L’accusa, per lei, è grave: aver derubato gli anziani a cui faceva da badante.

LA DENUNCIA. Per questo motivo, una donna rumena è stata denunciata per furto aggravato dai carabinieri di Terontola, in provincia di Arezzo. Secondo l’accusa, la donna avrebbe sottratto ai due anziani presso cui lavorava orologi, gioielli, abiti e altri oggetti per un valore di circa quindicimila euro.

UN MESE. La badante avrebbe sottratto tutti questi oggetti ai due anziani nel giro di un mese, tempo in cui aveva lavorato dalla coppia.

Leggi anche: Anziana uccisa a coltellate, fermata la giovane badante. “Sono depressa”

Pitti Immagine Uomo 83

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Secondo giorno del Pitti Immagine Uomo 83 alla Fortezza da Basso di Firenze, scatti dall’evento fashion fiorentino.