mercoledì, 7 Maggio 2025
Home Blog Pagina 1617

”Mani per l’arte”, l’artigianato fiorentino si mette in mostra

0

“Mani per l’arte” a Palazzo Medici Riccardi.

L’ESPOSIZIONE. Dal 29 dicembre al 6 gennaio, alla Galleria di Palazzo Medici Riccardi a Firenze, prenderà vita un’esposizione dinamica dedicata all’artigianato artistico fiorentino, dal titolo “Mani per l’Arte”. Le opere di giovani scultori del legno e del gesso e scagliola, designer di gioielli, compositori di mosaici e stilisti di moda saranno allestite in una mostra in movimento, resa viva da istallazioni audio e visuali, con la direzione artistica di Giancarlo Cauteruccio. L’evento è il frutto del lavoro degli allievi che hanno frequentato i corsi in artigianato artistico finanziati dalla Provincia di Firenze nell’ambito del bando provinciale dedicato a “Azioni innovative in ambito culturale”, grazie al quale sono stati finanziati corsi professionalizzanti per 1,1 milioni di euro con risorse del Fondo Sociale Europeo.

BOTTEGA APERTA. Per nove giorni la Galleria di Palazzo Medici Riccardi si trasformerà in una grande bottega aperta. In mostra i prototipi, i progetti e le opere realizzate dagli allievi delle agenzie formative La Sfinge, Confartis, Sme e Sophia che, nell’ordine, hanno incentrato i loro corsi in: lavorazione orafa, mosaico e sartoria fiorentini, arte dei gioielli e design in legno, gesso/scagliola e pietra. L’allestimento è frutto di un’idea artigianale, gli espositori sono infatti costruiti in legno secondo i metodi usati nella scenotecnica, ma è anche segnato da elementi contemporanei. Lo spazio sarà movimentato da una luce mobile che farà da filtro dall’esterno all’interno, proiettando delle immagini di mani dalla strada alla galleria. Ai due ingressi della galleria il visitatore è accolto da tavoli da lavoro multimediali, dove i ripiani sono megaschermi che fanno da contenitori del sapere artigiano attraverso proiezioni video sul tema delle mani. I mestieri dell’arte sono riuniti in un unico contesto per mostrare la manualità della realizzazione dei progetti e dei prototipi. Le mani come propaggine del movimento del pensiero, radice di creatività e tempio di una tradizione artistica da tutelare.

LABORATORIO E MUSICA. In occasione dell’inaugurazione, sabato 29 dicembre a partire dalle 18 gli allievi lavoreranno dal vivo in un vero e proprio “laboratorio in atto”: scolpendo il gesso, componendo mosaici a terra, piegando il legno con uno speciale macchinario e forgiando l’oro secondo antiche tecniche. Le mani a lavoro si muoveranno al ritmo delle note suonate dal pianista ventunenne fiorentino Giovanni Bertondini: la dinamica delle mani questa volta è quella che genera suono da un pianoforte a coda posto al centro della scena. Gli abiti creati dagli allievi del corso in Sartoria Fiorentina sfileranno seguendo la musica, in una particolare performance, indossati da cantanti, danzatrici e attrici.

“POTENZIALITA'”. “L’iniziativa in galleria è l’espressione tangibile di quell’immensa potenzialità rappresentata dall’artigianato artistico – ha commentato l’assessore al Lavoro e Formazione, Elisa Simoni – una preziosa fonte di sapere che i corsi formativi finanziati dalla Provincia hanno avuto lo scopo di tutelare. Attraverso la formazione si cerca infatti di recuperare le conoscenze teoriche e pratiche di quei mestieri dell’artigianato a rischio di estinzione. L’obiettivo è stato quello di puntare su attività portatrici di elevati gradi di professionalità e di qualità dei manufatti, che permettessero al tempo stesso la sperimentazione di tecniche e tecnologie innovative e, infine, promuovessero un’offerta formativa integrata con le richieste del mercato del lavoro”.

Beve la trielina per sbaglio, muore un’anziana

0

Un errore fatale.

L’ERRORE. E’ successo questa mattina a Castroncello, una frazione del comune di Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo. La vittima, una 82enne, è morta dopo aver ingerito un sorso di trielina che credeva essere acqua.

LA MORTE. L’anziana, nonostate l’immediato soccorso del 118 che ha tentato di rianimarla per oltre cinquanta minuti, non si è ripresa.

La micropiscina dell’Isolotto riaprirà entro marzo

0

 

La micropiscina dell'Isolotto riaprirà entro marzo.

I LAVORI. “Entro il mese di marzo sarà nuovamente agibile la micropiscina e quindi potrete riprendere le vostre normali attività”. Lo ha detto il vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella rivolto ai bambini, e alle loro famiglie, che frequentavano i corsi di nuoto alla micropiscina dell’Isolotto, chiusa e attualmente sotto sequestro dal 20 novembre a causa del distacco di una porzione del controsoffitto. Al momento i bambini sono costretti a svolgere i corsi presso le piscine Costoli e Paganelli messe a disposizione del Comune di Firenze.

NARDELLA. L’annuncio in piazza dell’Isolotto, prima della partenza dell’autobus con la scritta “Campioni di nuoto a bordo” che ha portato i bambini al Mandela Forum ad assistere allo spettacolo del Magnifico Acquatico. “Abbiamo già destinato la somma di 145.000 euro �” ha aggiunto il vicesindaco Nardella �” per la messa in sicurezza dei controsoffitti della piscina. La commissione tecnica ha verificato che non sussistono problematiche di tipo strutturale ed è stato pertanto elaborato uno specifico progetto di ripristino, con l’auspicio che i locali possano essere dissequestrati al più presto. A tal proposito l’Amministrazione Comunale ha già avviato le procedure. Una volta ottenuto il dissequestro siamo pronti all’avvio dei lavori”.

Cosa era successo: Crolla il solaio negli spogliatoi di una piscina all'Isolotto / Micropiscina dell'Isolotto, aperta un'inchiesta sul crollo del solaio

Leggi anche: Dissequestrata la palazzina Assi Giglio Rosso in viale Michelangelo

Alcol vietato dopo le 21.15, otto violazioni in due settimane

0

Otto violazioni a gestori di minimarket in via dei Macci, via Ghibellina, via Palazzuolo, corso Tintori, via San Giuseppe: è questo il primo bilancio dell’ordinanza anti-alcol (quella che vieta la vendita di alcol da asporto dopo le 21.15), a due settimane dalla sua entrata in vigore.

IL BILANCIO. E’ quanto emerso dai controlli mirati della polizia municipale, iniziati il 15 dicembre. In tutti i casi – viene spiegato da Palazzo Vecchio – sono state fatte sanzioni di 1.000 euro ciascuna. In un caso è stata effettuata una sanzione da 6.000 euro perché il gestore è stato sorpreso a vendere superalcolici dopo la mezzanotte, in violazione alle norme del Codice della Strada.

RISULTATI. “La reiterazione della violazione potrà portare a sanzioni ancora più pesanti come la sospensione dell’attività di vendita fino a 20 giorni”, ricorda il vicesindaco Dario Nardella. “Ringrazio la Polizia Municipale per l’attività svolta nei giorni di festa – continua il vicesindaco –. Questi primi risultati dimostrano due aspetti: il primo è che l’ordinanza, grazie ai controlli mirati, produce effetti concreti che hanno una forte valenza deterrente. Il secondo è che molti gestori stanno assumendo contromisure per eludere i controlli. Per questo l’azione di contrasto si intensificherà nelle prossime settimane, grazie anche alla collaborazione di Questura e Carabinieri. L’ordinanza interviene in modo incisivo con un divieto forte e serve, come detto fin dall’inizio, a garantire un contrasto forte alla proliferazione di minimarket alimentari che non necessitano più di licenze con il nuovo regime di liberalizzazione del commercio. E’ una forma di lotta al degrado e incide sul problema diffuso degli incidenti stradali. Questo provvedimento ovviamente non può e non deve essere considerato una soluzione definitiva e permanente perché in una comunità sana occorre lavorare sull’educazione e sulla sensibilizzazione dei giovani ad un consumo consapevole e responsabile”.

ULTIMI CONTROLLI. Durante gli ultimi controlli, nei giorni del 21 è 22 dicembre – conclude Palazzo Vecchio – è stata riscontrata una maggior attenzione da parte dei gestori dei minimarket nel rispetto dell’ordinanza, anche a seguito di ulteriori controlli da parte della Polizia di Stato.

Allerta meteo in Toscana: previsti mare agitato e vento forte

0

Mare agitato e vento forte.

L’ALLERTA. E’ stata rilasciato un’allerta meteo per mare agitato e vento forte dalle 17 di oggi fino alle 11 di domani, venerdì 28 dicembre. L’avviso di criticità moderata è stato trasmesso dalla Sala operativa regionale unificata della protezione civile e interessa le zone costiere in corrispondenza della Foce dell’Arno, del Cornia e delle Isole dell’Arcipelago, nelle province di Grosseto, Livorno e Pisa.

LE ZONE INTERESSATE. Dal pomeriggio di oggi sono previsti mare agitato e vento di libeccio/ponente fino a burrasca al largo, in particolare sulle isole dell’Arcipelago a nord dell’Elba e successivamente in serata sulla costa pisana e livornese. Le condizioni di mare agitato, con vento di ponente/maestrale fino a burrasca, si manterranno fino alla prima parte della giornata di domani.

I residenti a Firenze? Sono 378.221

0

Sono 378.221 i residenti a Firenze.

RESIDENTI. Lo dice il numero di dicembre del bollettino mensile di statistica: i residenti nel capoluogo toscano, al 30 novembre 2012, sono 378.221, di cui 57.714 stranieri. Dall’inizio dell’anno sono aumentati di 4.775 unità. L’approfondimento demografico di questo mese, elaborato dagli esperti dell’apposito ufficio comunale – spiegano da Palazzo Vecchio – si concentra su alcune caratteristiche della popolazione straniera residente nella nostra città, utilizzando i risultati provvisori dell’ultimo censimento della popolazione.

STRANIERI. Firenze è infatti una città caratterizzata da una forte presenza di stranieri: i dati provvisori del censimento indicano in 40.062 gli stranieri, pari a oltre l’11% dei residenti. Questa componente della popolazione è molto più giovane di quella complessiva dei residenti.

ETA’ E ZONE. La percentuale di residenti stranieri con 75 anni di età e oltre sul totale degli stranieri è dello 0,7%, mentre tra tutti i fiorentini è del 14%. Quella con 14 anni di età o meno è il 16,2%, mentre tra tutti i fiorentini è l’11,9%. Le aree con la maggiore presenza di popolazione straniera sono quelle del centro storico e le immediate vicinanze e tutte le aree che dal centro si estendono verso la periferia nord: San Marcellino, Novoli e Brozzi – Le Piagge.

Salgono i pm10, stop alla circolazione dei mezzi più inquinanti

0

Sale ancora il pm10: i mezzi più inquinanti devono restare in garage.

IL DIVIETO. Da domani, venerdì 28, a lunedì 31 dicembre, scatta infatti il divieto di circolazione in tutto il centro abitato per i mezzi più inquinanti. Si tratta della seconda fase delle misure per il contenimento delle polveri sottili, che prevede l’estensione a tutto il territorio comunale dei divieti per questi veicoli, già operativi solo nella Ztl dal 13 novembre. Nonostante le disposizioni già in vigore, infatti, complice la stabilità atmosferica sfavorevole alla dispersione degli inquinanti, dal 24 al 26 dicembre (e quindi per tre giorni consecutivi) la concentrazione di pm10 nell’aria ha superato i limiti di legge.

CHI E QUANDO NON POTRA’ CIRCOLARE. In dettaglio, a partire da venerdì 28 dicembre per quattro giorni, in orario 8.30-12.30 e 14.30-18.30, non potranno circolare a Firenze i motocicli a 2 tempi Euro 1, le autovetture a benzina Euro 1, le autovetture diesel Euro 2 e Euro 3, i veicoli per il trasporto merci diesel Euro 1. È quanto prevede l’ordinanza firmata oggi dal vicesindaco che predispone il divieto fino al 31 dicembre (compreso). I provvedimenti adottati ripropongono le limitazioni decise in sede provinciale nell’ambito del coordinamento dei comuni dell’agglomerato di Firenze per attuare misure omogenee, in ottemperanza alla normativa regionale. 

RISCALDAMENTO. Restano in vigore gli altri provvedimenti che riguardano gli impianti di riscaldamento: la riduzione del periodo di funzionamento a 8 ore giornaliere (salvo gli impianti a rete o condominiali gestiti con caldaia centralizzata che possono usufruire di un periodo di 30 minuti di funzionamento preliminare per ogni fase di avvio che può essere ripetuta fino a tre volte nelle 24 ore); la riduzione della temperatura a 18° C negli edifici adibiti a civile abitazione e a 17° negli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali ed assimilabili. Sono esclusi dalle limitazioni gli impianti installati negli edifici adibiti a ospedali, cliniche o case di cura, scuole ed asili, le tipologie più moderne di impianti.

DA ANNI. Sono vigenti ormai da anni, in modo permanente, i divieti di circolazione in tutto il centro abitato per i veicoli più inquinanti (ciclomotori a 2 tempi Euro 0 e Euro 1, ciclomotori a 4 tempi Euro 0, motocicli a 2 tempi Euro 0, autovetture benzina e diesel Euro 0 e diesel Euro 1 e i veicoli merci benzina e diesel Euro 0).

”Adotta un incrocio”, per una strada più sicura

0

Un’adozione in tutta sicurezza.

IL PROGETTO. Vedete incroci stradali o rotatorie pericolose, attraversamenti pedonali o piste ciclabili poco sicure? Da oggi saranno i cittadini a segnalarli con il progetto di sicurezza stradale “Adotta un  incrocio” promosso da Palazzo Vecchio.

CITTADINI PROTAGONISTI. Basta compilare il questionario predisposto dal sindacato nazionale agenti di assicurazione insieme all’Università di Firenze che entro pochi giorni sarà reso disponibile. I dati raccolti verranno elaborati tecnicamente grazie alle competenze scientifiche fornite dall’università e poi resi noti.

”INIZIATIVA CONCRETA”. Il progetto “Adotta un incrocio” è stato presentato questa mattina in Palazzo Vecchio dal presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani insieme a Marco Del Medico presidente dello S.N.A e ai professori Marco Pierini ed Enrichetta Giannetti dell’ateneo fiorentino. “Si tratta – ha detto Giani- di un’iniziativa concreta per la sicurezza stradale, un’iniziativa che coinvolge direttamente in modo strutturale i cittadini, le cui segnalazioni verranno sistematicamente analizzate e raccolte con metodo scientifico. In Italia siamo ancora molto indietro sul tema della sicurezza stradale. Basta vedere i morti sulle strade. Vanno benissimo le campagne che aiutano a sensibilizzare, ma è anche importante raccogliere dati che nascono dall’esperienza concreta ed individuale di ciascuno di noi”.

LE MULTE. E sulla questione destinazione dei proventi delle multe, Giani ha sottolineato che il Consiglio comunale si farà garante del rispetto dell’articolo 208 del codice della strada, ricordato anche ultimamente dalla Corte dei Conti riguardo al bilancio di previsione, che destina appunto le entrate derivate dalle sanzioni al miglioramento della sicurezza stradale, alla manutenzione delle strade di proprietà dell’ente, all’installazione, all’ ammodernamento, al potenziamento, alla messa a norma e alla manutenzione delle barriere e alla sistemazione del manto stradale, alla sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti, allo svolgimento, da parte degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi ad hoc.

LA RACCOLTA. La raccolta dati comincerà in questi giorni e durerà qualche mese, durante i quali i due dipartimenti universitari coinvolti si occuperanno dell’analisi statistica dei dati raccolti, della loro correlazione con i dati sugli incidenti e della loro utilizzazione ai fini della prevenzione.

Addio a Rosanna Bettarini. Il cordoglio dell’Università

0

Si è spenta Rosanna Bettarini, tra i più importanti nomi nel mondo della filologia.

IL CORDOGLIO. Bettarini era stata porofessore ordinario alla Facoltà di Lettere dell’ateneo fiorentino dal 1976: qui aveva percorso tutta la sua carriera fino al pensionamento nel 2010, qui si era laureata con Gianfranco Contini e aveva tenuto con grande prestigio la cattedra di Filologia Italiana. Nell’apprendere la notizia della sua scomparsa, l’Università di Firenze ha espresso tutto il suo cordoglio.

LA CARRIERA. Proprio insieme a Contini, Rosanna Bettarini aveva pubblicato nel 1980 l’edizione critica dell’opera in versi di Eugenio Montale, del quale si era poi occupata anche in seguito con ulteriori, significativi contributi critici. Membro dell’Accademica della Crusca, Bettarini ha svolto importanti studi sul Petrarca, curando nel 2005 una nuova edizione commentata del Canzoniere, oltre che su Jacopone da Todi, Dante da Maiano e Giorgio Vasari.

PREMI. Direttrice della rivista Studi di filologia italiana e presidente della Società dei filologi italiani e danteschi, dal 2006 è stata presidente del Premio letterario Viareggio-Répaci. Nel 2007 è stata insignita del premio Antonio Feltrinelli dell’Accademia dei Lincei.

Che tempo farà a San Silvestro? In Toscana cielo sereno

0

Il Capodanno nelle piazze toscane, quest’anno, non dovrebbe riservare brutte sorprese. Almeno dal punto di vista del meteo.

PREVISIONI. Perché in molti, in queste ore – una volta passato Natale – si domandano che tempo sarà a Capodanno, anche per organizzare al meglio il veglione: in piazza o in casa? All’aperto o al chiuso? E quest’anno, come detto, almeno in Toscana si potrà decidere in tutta tranquillità: nella notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio, infatti, non dovrebbe piovere. Condizionale d’obbligo, visto che manca ancora qualche giorno, ma le previsioni sono piuttosto buone.

NOTTE DI CAPODANNO. Secondo il Lamma, lunedì 31 dicembre in Toscana è previsto cielo “sereno o poco nuvoloso con tendenza ad aumento della nuvolosità sulle zone di nord ovest”. Minime intorno allo 0 (o poco più) in quasi tutte le città, ma d’altronde siamo in inverno. E per chi sarà in piazza, comunque, l’importante è che non piova.

1° GENNAIO 2013. Qualche nuvola in più (con qualche possibilità di pioggia) è invece prevista in alcune città toscane il 1° gennaio, soprattutto a partire dal pomeriggio.