sabato, 27 Aprile 2024
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Cassa integrazione: in Toscana, nel 2012, quasi 54 milioni di ore

La Cgil rende noti i dati definitivi della cassa integrazione nella nostra regione negli ultimi dodici mesi: + 13,8% rispetto al 2011. A Lucca la situazione peggiore, con un aumento del 118 per cento.

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Cassa integrazione, la Cgil fa i conti.

I NUMERI. “Come previsto dopo il rimbalzo degli ultimi mesi – spiega in una nota la Cgil Toscana – il dato definitivo della cassa integrazione nei 12 mesi dell’anno trascorso segnala un aumento che ci riporta sui livelli (quasi 54 milioni di ore) del 2010, anno peggiore di sempre”.

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LE PROVINCE. Secondo il sindacato, nel 2012 si è registrato un aumento delle ore del 13,8% rispetto al 2011. “Lucca con + 118%, Livorno con + 67,86 e Siena con + 33,69% le province peggiori, che confermano il dato tendenziale degli ultimi 3 mesi. La cassa straordinaria e quella in deroga pesano ormai per i 4/5 del totale”, spiega ancora la Cgil, aggiungendo che “ciò preoccupa alla luce delle riduzioni delle risorse per la cassa in deroga e per la crisi strutturale che contraddistingue le imprese beneficiarie della cassa straordinaria”.

SETTORI. I macro settori più in difficoltà – viene spiegato ancora – continuano ad essere l’industria con un aumento del 14,56% sul 2011, il commercio con +52,91 e l’artigianato con + 12,45%.

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LA RIFORMA. “I numeri imponenti del ricorso alla cassa integrazione sottolineano, se ce ne fosse bisogno, la necessità di rinviare l’entrata in vigore di una riforma come quella  degli ammortizzatori sociali, varata in piena crisi – commenta Daniele Quiriconi, responsabile del mercato del lavoro per la segreteria della Cgil Toscana -. Al prossimo Governo spetterà di dimostrare una maggiore aderenza ai processi reali della società. La crescita esponenziale degli iscritti alle liste di mobilità, la cui copertura andrà progressivamente a ridursi, espongono infatti anche la nostra regione, al rischio di una grave crisi sociale”.

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