giovedì, 22 Maggio 2025
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Rubano rame lungo i binari, treni in tilt sulla Firenze -Roma

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Hanno rubato 250 chili di cavi di rame lungo i binari della linea lenta Firenze – Roma, mandando in tilt il traffico ferroviario.

IL FURTO. Autori del furto, avvenuto questa mattina presto, due romeni di 30 e 33 anni. Rintracciati dai carabinieri nei pressi di Terentola, in provincia di Arezzo,  a bordo della loro auto è stato trovato il pesante bottino. I due sono stati arrestati.

LINEA KO. Pesanti le ripercussioni sulla linea ferroviaria. I treni sono stati bloccati per un’ora, dalle 4 alle 5.30 del mattino, nel tratto compreso tra Terentola e Castiglione del Lago, in provincia di Perugia. 

”Non ne posso più di chi mi accusa di non essere di sinistra”

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In attesa dell’appuntamento di questa sera al Mandela Forum, Renzi torna a “parlare” nella sua e-news. Dove come sempre affronta moltissimi tempi, dal viaggio in camper ai finanziamenti e ai comitati. Ma non solo.

SINISTRA. “Nel viaggio – spiega – non sempre ho presentato il consueto format. A Torino ho cambiato impostazione. E ho parlato di cosa sia per me la sinistra. Perché non ne posso più di chi mi accusa di non essere sufficientemente di sinistra. Ho chiarito cosa voglia dire per me essere di sinistra”, dice invitando a vedere il video del suo intervento.

MANDELA FORUM. Poi si concentra sull’appuntamento del Mandela Forum. “Oggi siamo a Firenze. Nelson Mandela Forum, ore 20.30. Tappa ovviamente particolare per me. Sono felice di essere a casa. Ci saranno tanti amici e per le famiglie abbiamo predisposto anche i gonfiabili per i bambini: perché per noi la politica deve essere fatta con le persone normali, non solo con gli addetti ai lavori. Su questo punto c’è una profonda divergenza: per me ogni occasione di allargare la partecipazione, di coinvolgere, di aprirsi è un fatto positivo. Per cui stasera potrete venire anche senza preregistrazione, senza codice fiscale, senza esami del sangue. Ma portate il vostro entusiasmo, ne abbiamo bisogno”.

VENDOLA E BERSANI. Alla fine della sua e-news, Renzi dedica il suo “pensierino della sera” a Vendola e Bersani. “In questa settimana – scrive Renzi – Bersani e Vendola mi hanno attaccato, anche a livello personale, per aver incontrato i professionisti della finanza. Passi l’atteggiamento di Nichi, che affonda le sue radici in una visione che non condivido dell’economia. Ma sinceramente non capisco Bersani che ha voluto dare alla discussione sulla finanza un tono superficiale, da slogan, finalizzato a radicalizzare lo scontro e a prendere un voto in più (forse) ma non a inquadrare il problema. Un candidato premier autorevole e capace di risolvere la terribile problematica del debito pubblico italiano davvero rinuncia a parlare di finanza e con la finanza? Davvero può permettersi di insultare con l’espressione generalizzata ‘€œBanditi’€, coloro che domani dovrà inseguire perché acquistino i titoli di stato italiano? Una politica seria non vive di banalità. Noi pensiamo che in questi anni la classe diri gente sia stata timida e succube verso certi ambienti economici e molti ambienti finanziari. Lo dimostrano alcune vicende bancarie, alcune vicinanze imbarazzanti e qualche capitano coraggioso di troppo. Anche per questo vogliamo rottamarli. E se vorranno parlare con noi nel merito noi ci saremo. Ma da chi ambisce a guidare il Paese con un debito pubblico così alto e con un disperato bisogno di investimenti stranieri per creare occupazione, per dare soldi alle famiglie che altrimenti vanno in crisi, non mi aspettavo di sentire parole così superficiali. Poi – conclude Renzi – uno si stupisce che la comunità economica mondiale abbia paura della successione a Mario Monti. Se si utilizzano certi toni”.

Orsanmichele, restaurato il tabernacolo di Donatello

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Orsanmichele, il tabernacolo dell’Arte dei Corazzai e Spadai di Donatello torna a splendere.

IL RESTAURO. L’opera, che ospita la statua di San Giorgio, aveva necessità di cure urgenti, sia dal punto di vista ”estetico” sia per la sua messa in sicurezza. A correrle in soccorso, l’associazione Amici dei Musei, che ne ha finanziato il restauro eseguito durante i mesi estivi da Camilla Mancini, Francesca Piccolino Boniforti e Maria Ybanez Worboys, abilitate dalla Scuola di alta formazione dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.

LA PRESENTAZIONE. La presentazione del restauro è in programma lunedì prossimo 29 ottobre  alle17.30. Saranno presenti  la soprintendente al Polo Museale Cristina Acidini, il presidente degli Amici dei Musei Carla Guiducci Bonanni, il direttore del complesso di Orsanmichele Antonio Godoli, e il rettore di Orsanmichele Monsignor Giancarlo Corti.

L’INTERVENTO. Il restauro  ha riguardato il generale assetto conservativo ed estetico, ma anche la sicurezza statica delle strutture ed il loro consolidamento ed ancoraggio. Sono stati rimossi detriti superficiali compatti, concrezioni e croste nere, dovuti all’inquinamento atmosferico, sono state eliminate meccanicamente stuccature improprie dovute ad interventi attuati con malte eterogenee, provvedendo a reintegrare le superfici e i sottosquadri interessati con adeguati impasti naturali a base di calce,polvere di marmo, pigmenti e legante reversibile. Con l’ausilio di imperniature e opportune stuccature e colmature delle soluzioni di continuità con la parete principale del monumento, si è resa stabilità alle porzioni che presentavano distacchi e conseguente possibile caduta.

Misericordia, inaugurati nuovi ambulatori nel centro commerciale

 

Arrivano i nuovi ambulatori pratesi: più rapidi e meno cari.

L’INAUGURAZIONE. Due importanti città toscane, Firenze e Prato, hanno unito le loro forze per portare avanti un progetto che riguarda la Misericordia: questa mattina sono stati infatti inaugurati dei nuovi ambulatori dentro il centro commerciale Parco Prato alla presenza delle autorità cittadine. Da oggi inizia ufficialmente l’avventura che ha unito l’esperienza ormai consolidata di queste due Misericordie che si sono unite in questa occasione per garantire trenta specialità mediche nei sette locali di via delle Pleiadi a Prato.

LA COLLABORAZIONE. Attraverso questi due ambulatori entrambe le Misericordie potranno portare avanti i loro punti forti: quella di Firenze le visite specialistiche e quella pratese la parte diagnostica. Ciò che renderà speciali questi due nuovi ambulatori saranno il costo contenuto delle visite, i tempi rapidi di prenotazione e la qualità del servizio.

DALLA PARTE DEL CITTADINO. “L’inizio di questa nuova collaborazione tra due Misericordie storiche da un forte segnale di unità e di collaborazione per stare sempre di più dalla parte del cittadino” ha spiegato il provveditore della Misericordia di Firenze Andrea Ceccherini. 

Evade dai domiciliari: trovato a giocare ai videopoker

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Evaso dai domiciliari, sorpreso a giocare ai videopoker: arrestato dalla polizia.

VIDEOPOKER. E’ stata la passione per il gioco a tradire un cittadino tunisino di 34 anni, arrestato ieri sera dalla polizia durante un controllo in via della Scala. L’uomo, condannato per false generalità e resistenza a pubblico ufficiale, stava scontando la sua pena ai domiciliari con permesso di allontanarsi dalla propria dimora in alcune ore del giorno.

A SOLLICCIANO. Gli agenti lo hanno sorpreso “fuori dall’orario consentito” di fronte a un videopoker in un bar vicino alla stazione centrale. Al momento del controllo ha esibito un passaporto tunisino sul quale erano riportate le sue vere generalità che differiscono però – anche se solo per due lettere –  da quelle citate sul provvedimento emesso a suo carico dal Tribunale. Con i dati forniti l’uomo risultava infatti “libero”, ma gli agenti sono voluti andare a fondo e i successivi accertamenti hanno portato alla luce una serie di alias che lo straniero – con diversi pregiudizi di polizia –  aveva fornito in occasione di precedenti controlli delle forze dell’ordine e proprio durante il suo ultimo arresto. Smascherato definitivamente con la verifica delle sue impronte, l’uomo è finito a Sollicciano con l’accusa di evasione.

Roberta Ragusa, ricomincia l’attesa. ”Noi non dimentichiamo”

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Le ricerche non hanno avuto esito, ma non basta certo questo a fermarli, a scoraggiarli.

LE RICERCHE. Ricomincia, per le tante persone che stanno cercando Roberta Ragusa, per coloro che da più di nove mesi si stanno chiedendo che fine abbia fatto la donna, l’attesa. Un’attesa già molto lunga (era la notte tra il 13 e il 14 gennaio scorsi quando di Roberta si sono perse le tracce, e da allora il caso sembra diventato sempre più misterioso), un’attesa che qualcuno pensava – e sperava – che potesse terminare nei giorni scorsi, quando nel territorio di San Giuliano Terme si è tenuta una grande battuta di ricerche con paracadutisti e unità cinofile durata due giorni.

RISPOSTE. Ma le ricerche sono sembrate senza esito, e dunque coloro che cercano Roberta non hanno avuto le risposte che si aspettavano. La paura di molti è che la donna sia stata uccisa e il suo corpo nascosto chissà dove: anche a questo dovevano servire le nuove ricerche, a scoprire se del corpo della donna – nel caso in cui davvero sia stata eliminata – ci fosse traccia da qualche parte. Da qualche parte vicino a casa sua.

L’ATTESA. Ora quindi l’attesa ricomincia. Da nove mesi, dallo scorso gennaio, su Facebook sono nati molti gruppi che portano il nome di Roberta. Gruppi nati perché la vicenda non finisca nel dimenticatoio, per chiedere di continuare a cercare, per chiedere che sulla vicenda venga fatta luce e che la verità emerga. Qualunque essa sia.

SUL WEB. E nemmeno ora, nemmeno dopo l’esito delle ultime ricerche, il popolo del web – quel popolo che sta disperatamente cercando Roberta – sembra essersi scoraggiato. “Noi non la dimentichiamo, noi andiamo avanti”, promettono. Avanti nel chiedere che sia fatta luce, avanti nella ricerca della soluzione del caso. Verità e giustizia: è questo quanto chiede il popolo del web. Che non ha nessuna intenzione di arrendersi.

Fiorentina, arriva la Lazio: obiettivo tre punti. Montella suona la carica

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Al Franchi arriva la Lazio, e per la Fiorentina scatta la missione tre punti.

LA PARTITA. Domenica alle 15 è in programma una partita difficile per i viola, una partita che può però diventare l’occasione per rilanciarsi in camoionato dopo il pareggio di Verona con il Chievo. Lo sa bene mister Montella, che proverà a far di tutto per conquistare i tre punti contro una squadra reduce dal pareggio esterno in Europa League e lanciatissima in campionato, dove occupa il terzo posto.

MONTELLA. “Possiamo vincere solo attraverso il gioco. Fino a ora abbiamo raccolto un po’ meno di quanto potevamo, però solo atttraverso il lavoro settimanale sul campo possiamo crescere e migliorare”: sono satte queste le parole di Montella a margine dell’inaugurazione ufficiale del nuovo Fiorentina Point in viale Fanti 85, come riportato dal sito ufficiale del club gigliato.

EL HAMDAOUI. Vincere giocando bene, insomma: questo l’obiettivo dell’Aeroplanino. In vista della partita ieri si è svolta al Franchi la seduta tattica del giovedì: assente Mounir El Hamdaoui che – spiega sempre la Fiorentina – ha ricevuto un pestone mercoledì durante l’allenamento pomeridiano. L’attaccante ha svolto un lavoro differenziato in palestra.

L’ARBITRO. Intanto è stato designato anche l’arbitro per la sfida tra i viola e la Lazio: a dirigere la partita di domenica sarà il signor Bergonzi.

Lavori alla rete idrica, martedì rubinetti a secco in città

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Lavori alla rete idrica, martedì rubinetti a secco in città.

VIA DEL CANNETO. Per lavori alla rete idrica, martedì 3 dicembre a partire dalle 8.30 sarà sospesa l’erogazione dell’acqua in via del Canneto. La situazione – viene spiegato – tornerà a normalizzarsi nel primo pomeriggio.

VIA SASSETTI-PIAZZA DAVANZATI. Sempre martedì 3 dicembre e sempre dalle 8.30 sarà sospesa l’erogazione dell’acqua anche in via Sassetti (1/nero – 11/rosso) e al numero civico 2 di piazza Davanzati. In questo caso si tratta di una conseguenza dei lavori relativi all’installazione dei cassonetti interrati. Anche in questo caso la situazione tornerà a normalizzarsi nel pomeriggio.

DISAGI. In caso di condizioni meteo avverse gli interventi verranno effettuati il primo giorno utile successivo. Publiacqua si scusa con la cittadinanza per i disagi che questi lavori, ritenuti comunque indispensabili, potranno procurare.

Il ”polpo robotico” del Sant’Anna si aggira per Londra

 

Il Sant’Anna progetta e realizza il polpo-robot e a Londra ne vogliono sapere di più.

IL PROGETTO. Il polpo robot, dal nome “Octopus”, è una creazione della scuola superiore Sant’Anna di Pisa. Il progetto è stato finanziato dall’Unione Europea e coordinato da Cecilia Laschi, vice direttore dell’istituto di biorobotica della Sant’Anna. È robot, ma ha la forma e le movenze leggiadre come quelle di un vero e proprio polpo. Gli inglesi ne sono rimasti affascinati e adesso “Octopus” viaggerà verso il Regno Unito.

VERSO LONDRA. Dal 30 ottobre al primo novembre, infatti, il museo della Scienza di Londra ospiterà i ricercatori del Sant’Anna e il polpo robot. “Octopus” rappresenterà in Inghilterra per qualche giorno uno degli esemplari più innovativi di robotica. Ad accompagnare il polpo-robot saranno Cecilia Laschi e il ricercatore Matteo Cianchetti a cui spetterà il compito di raccontare il progetto europeo, che vede la partecipazione di università sparse in tutta Europa.

LE DEMO. A Londra i due scienziati presenteranno numerose demo, caratterizzate da un linguaggio divulgativo ma scientificamente ineccepibile. La direzione del museo della scienza di Londra ha fatto sapere che le prenotazioni, completamente gratuite, sono già tantissime.

IN FUTURO. Il mondo animale per la scuola superiore Sant’Anna è del tutto d’ispirazione: il progetto vuole replicare la destrezza del polpo e, in un futuro non troppo lontano, un robot soft come “Octopus” potrà essere utilizzato in compiti importanti, come ad esempio nella riparazione di strutture subacquee (oleodotti e scafi di navi), oppure in operazioni di ricerca e soccorso negli abissi marini, arrivando a scrutare luoghi che per gli uomini sarebbero difficili o pericolosi da raggiungere.

Tormenta una tredicenne con 600 sms, denunciato per stalking

La differenza di età non lo ha certo fermato: ha minacciato e molestato con sms e chiamate una ragazzina di tredici anni.

IL TORMENTO. È successo a Fivizzano, in provincia di Massa Carrara: un trentasettenne lunigianese per mesi ha mandato messaggi sul cellulare e fatto ripetute telefonate a casa di una ragazzina di soli tredici anni.

SMS E CHIAMATE. La famiglia aveva segnalato un anno fa le strane telefonate che ricevevano a casa: i carabinieri, dopo aver messo sotto controllo il telefono dell’uomo, hanno scoperto che in pochi mesi il trentasettenne ha mandato più di seicento messaggi alla tredicenne e ha inviato più di centocinquanta chiamate al telefono fisso della famiglia. L’uomo tormentava la ragazzina con minacce e molestie a sfondo sessuale.

LA DENUNCIA. Nella denuncia della famiglia si legge che le molestie hanno creato nella ragazzina “un grave disagio psichico e un giustificato timore per la sua sicurezza personale”. L’uomo è stato infatti denunciato per stalking.