Orsanmichele, il tabernacolo dell’Arte dei Corazzai e Spadai di Donatello torna a splendere.
IL RESTAURO. L’opera, che ospita la statua di San Giorgio, aveva necessità di cure urgenti, sia dal punto di vista ”estetico” sia per la sua messa in sicurezza. A correrle in soccorso, l’associazione Amici dei Musei, che ne ha finanziato il restauro eseguito durante i mesi estivi da Camilla Mancini, Francesca Piccolino Boniforti e Maria Ybanez Worboys, abilitate dalla Scuola di alta formazione dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.
LA PRESENTAZIONE. La presentazione del restauro è in programma lunedì prossimo 29 ottobre alle17.30. Saranno presenti la soprintendente al Polo Museale Cristina Acidini, il presidente degli Amici dei Musei Carla Guiducci Bonanni, il direttore del complesso di Orsanmichele Antonio Godoli, e il rettore di Orsanmichele Monsignor Giancarlo Corti.
L’INTERVENTO. Il restauro ha riguardato il generale assetto conservativo ed estetico, ma anche la sicurezza statica delle strutture ed il loro consolidamento ed ancoraggio. Sono stati rimossi detriti superficiali compatti, concrezioni e croste nere, dovuti all’inquinamento atmosferico, sono state eliminate meccanicamente stuccature improprie dovute ad interventi attuati con malte eterogenee, provvedendo a reintegrare le superfici e i sottosquadri interessati con adeguati impasti naturali a base di calce,polvere di marmo, pigmenti e legante reversibile. Con l’ausilio di imperniature e opportune stuccature e colmature delle soluzioni di continuità con la parete principale del monumento, si è resa stabilità alle porzioni che presentavano distacchi e conseguente possibile caduta.