venerdì, 9 Maggio 2025
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Berbatov, tra i due litiganti il Fulham gode. ”Storia ai confini della lealtà”

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Tra i due litiganti, il Fulham gode.  Niente Fiorentina e niente Juventus per l’attaccante bulgaro del Manchester United Dimitar Berbatov.

AL FULHAM. Alla fine di una giornata surreale, fatta di colpi di  proposte e controproposte, aeroplani che non arrivano, beffe, smentite e colpi di scena, pare che il giocatore passerà al club inglese del Fulham. Per oggi è attesa l’ufficialità della notizia.

STORIA AI CONFINI DELLA LEALTA’. Durissimo il comunicato ufficiale della società viola, diramato ieri in serata. La Fiorentina si scaglia contro l’atteggiamento di altri club, definito ”leale, scorreto, ai confini della lealtà”. Ma anche contro il giocatore, ”che non meritava la nostra città e la nostra maglia e i valori che rappresenta”.

IL COMUNICATO. Di seguito il comunicato nella sua versione integrale. “ACF Fiorentina comunica che l’operazione di acquisizione del calciatore Dimitar Berbatov è saltata definitivamente dopo che era stato definito un accordo con il Manchester United (scambio di contratto condiviso, prima rata del corrispettivo in pagamento e garanzia fideiussoria per la seconda rata già sottoscritta) e dopo che era stata raggiunta un’intesa verbale con il calciatore sul suo contratto. Nella giornata di oggi, il club inglese aveva concesso al suo tesserato il permesso scritto di recarsi a Firenze per le visite mediche e per firmare il contratto. Il calciatore si era imbarcato, in compagnia del suo procuratore e con biglietti pagati dalla Fiorentina, su un volo diretto a Firenze. Ma a Firenze il giocatore non è mai arrivato. A causa di operazioni spericolate e arroganti di altre società, che niente hanno a che fare con i valori della correttezza, del fair play e dell’etica sportiva e che si collocano oltre i confini della lealtà. Per quanto riguarda il calciatore, al di là delle sue caratteristiche e del suo valore tecnico, a questo punto siamo felici che non sia venuto alla Fiorentina: non meritava la nostra città e la nostra maglia e i valori che essa rappresenta”.

LA STORIA. Berbatov ieri mattina era atteso a Firenze per firmare un contratto triennale con la Fiorentina. E’ partito dalla Gran Bretagna a bordo di un aereo (il biglietto è stato pagato dalla società viola). Ma a Firenze non è mai arrivato. Si è fermato con il suo agente a Monaco di Baviera dove il loro aeroplano ha fatto scalo. Raggiunto da un’offerta in extremis della Juventus.

IL COLPO DI SCENA. In serata il colpo di scena. L’attaccante bulgaro cambia ancora idea. Snobba anche l’offerta fatta dalla Juve e dice sì al Fulham.

LE POLEMICHE.  Il giocatore sul suo profilo Facebook chiede ai fan di non leggere i giornali: ”dicono solo bugie in questo momento”, afferma. Ma la miccia ormai è accesa e i commenti dei tifosi per la maggior parte sono irripetibili. I più ”dolci” oscillano tra l’appellativo ”schifoso” a ”banderuola”. Prounciati sia dai tifosi viola, sia – dopo la notizia del passaggio al Fulham – dai bianconeri.

MAROTTA: ”NOI TRASPARENTI”. Quanto alla Juventus, a parlare è l’amministratore delegato Beppe Marotta. “La Fiorentina protesta? Se si riferisce alla Juve la protesta si rimanda al mittente, se al Fulham non lo so. Noi abbiamo agito con massima trasparenza e correttezza”. Marotta sostiene che la Juventus ha presentato la sua offerta al giocatore “solo dopo aver appreso che non sarebbe andato a Firenze”.

LEGGI ANCHE: Berbatov, slitta l’accordo. La Juve gli ha messo gli occhi addosso

Allevi, concerto al Verdi. Con il violino

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Dai tasti (del piano) alle corde (del violino).

DAL PIANO AL VIOLINO. E’ la parabola di Giovanni Allevi, l’enfant terrible della classica italiana, che parte in tour con la sua prima partitura musicale composta per il violino.

IL TOUR. Il compositore e direttore d’orchestra porterà il suo nuovo album – in uscita il 30 ottobre – in tutta Italia. Una tappa anche a Firenze. Dove Allevi si esibirà al Teatro Verdi il 15 novembre accompagnato da sessanta professori d’orchestra. L’esordio il giorno prima al Teatro Carlo Felice di Genova, città natale di Paganini. 

Ruba rame, ma rischia di cadere dal tetto. Preso al volo da un carabiniere

Stava cercando di rubare una grondaia di rame dal tetto di un capannone industriale, quando ha messo un piede in fallo e ha rischiato di precipitare al suolo.

IL SALVATAGGIO. A salvarlo, riprendendolo al volo, è stato un carabiniere che lo aveva colto in flagranza di reato.

L’ARRESTO. Protagonista della vicenda è cittadino romeno. L’episodio è accaduto a Capannori, in provincia di Lucca. L’uomo era  in compagnia di un connazionale. Entrambi adesso sono in stato di arresto con l’accusa di furto e porto abusivo d’armi. 

E Vargas se ne va. In prestito al Genoa

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Juan Manuel Vargas da oggi è un giocatore del Genoa.

BYE BYE MANUEL. Manca solo l’ufficialità. Ma il passaggio ai rossoblu è imminente.

IN PRESTITO. Vargas approderà in Liguria con la formula del prestito con opzione di riscatto.

SQUADRA NUOVA. Dopo Cerci e Montolivo, la Fiorentina continua così il suo programma di rinnovo della rosa.

Movida, si cambia. Firenze approva il ”Patto per la notte”

Rivoluzione movida. Firenze approva il ”Patto per la nottre” per constrastare gli eccessi della vita notturna. La giunta di Palazzo Vecchio ha dato il via libera al progetto sperimentale, già approvato dal consiglio comunale il 16 giugno.

IL PATENTINO A PUNTI. Ai gestori dei locali notturni una sorta di petentino a punti, in base alla quale riceveranno ”premi” oppure sanzioni.

COME FUNZIONA.  Il Comune, in accordo con le attività commerciali, ha steso le tabelle delle violazioni e i relativi punteggi da applicare ai locali che hanno sottoscritto il Patto.  Il meccanismo è semplice: si parte da una base di 20 punti (che potranno essere anche aumentati fino a un massimo di 30 per comportamenti particolarmente virtuosi) e che in caso di perdita (sotto i 15) di punti a seguito di violazioni (verbalizzate dai vigili urbani), fanno perdere prima lo status di “amico della città” e poi potrebbero portare – oltre alle sanzioni – all’ordinanza di chiusura del locale.

GLI AMICI DELLA CITTA’. “Gli ‘amici della città’ – spiega il vicesindaco Dario Nardella – potranno godere del patrocinio del Comune di Firenze per iniziative da loro organizzate, partecipare a tavoli di confronto e concertazione sull’applicazione del ‘Patto’ e altri ‘benefit’. Ai locali che per 6 mesi non vengano accertate violazioni al ‘Patto’, verranno riconosciuti 4 punti aggiuntivi fino a un massimo di 30. Tali locali dal comportamento virtuoso potranno richiedere ad esempio l’estensione dell’orario di utilizzo delle pertinenze esterne rispetto a quello concesso”. I locali che finora hanno sottoscritto su base volontaria il Patto si trovano in via de’ Benci, piazza Santo Spirito e in San Pierino.

Leggi anche: Patto per la notte, la firma di Santo Spirito/ Movida: denunce per quattro locali, vendevano alcol dopo le 22/ Palazzo Vecchio, approvato il ‘Patto della movida’/ Il pm chiude il Blue Velvet per “inquinamento acustico”/ Movida, il ”Patto per la notte” si allargherà anche ai locali del centro/ Firmato il ”Patto per la notte”. E la movida diventa a punti

Pelago, incendio nel bosco. Evacuate alcune abitazioni

L’allarme è scattato alle 13 in località Carbonile. Per precauzione alcune case nelle vicinanze sono state fatte evacuare.

IL FUOCO. Le fiamme sono divampate alle 13 sulle colline attorno a Pelago, in località Carbonile, in provincia di Firenze. Nella zona ci sono anche diverse abitazioni dove vivono delle famiglie che per precauzione sono state fatte evacuare. 

LE SQUADRE DI SOCCORSO. Nel luogo dell’incendio sono impegnate le squadre dell’unione dei comuni Valdarno e Val di Sieve che sono impegnati nello spegnimento. A loro sono affiancate cinque squadre di volontari, una squadra del corpo forestale e due elicotteri del servizio antincendio della regione, uno partito da Firenze e l’altro da Arezzo. Le operazioni di spegnimento sono coordinate dalla sala operativa unificata permanente della regione.

Leggi anche: Incendio a Reggello, due elicotteri in azione

Berbatov, slitta l’accordo. La Juve gli ha messo gli occhi addosso

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Berbatov, scoppia il giallo.

IL GIALLO. L’attaccante, 31enne bulgaro, in arrivo dal Manchester United, stamani era atteso a Firenze per firmare un contratto triennale con la società viola (che lo avrebbe acquistato alla cifra di 5 milioni e legato a sè con un ingaggio da 1,8 milioni di euro a stagione).

LO ZAMPINO DELLA JUVE. Il centravanti doveva essere sottoposto alle visite mediche. Era atteso a Peretola dai dirigenti viola. Ma ancora in città non si è visto. Qualcosa è andato storto, o meglio ha trattenuto il giocatore. E sono sempre più insistenti le voci secondo cui ci sarebbe lo zampino della Juventus. I bianconeri avrebbero fatto al giocatore un’offerta interessante, cercando di portarlo a Torino a tutti i costi. Berbatov e il suo agente sarebbero fermi in Germania, dove il loro aereo ha fatto scalo. E dove forse è giunta un’offerta all’ultimo tuffo dei bianconeri.

L’ATTACCANTE. Berbatov nel 2008 divenne il giocatore più pagato dallo United che lo acquistò dal Tottenham per oltre 30 milioni di sterline. Nella stagione 2010-11 ha vinto la classifica marcatori della Premier League con 20 gol.

Altre di mercato: E Vargas se ne va. In prestito al Genoa

Asili nido, 4 milioni in arrivo dalla Regione contro le liste d’attesa

 

Quattro milioni di euro: è la cifra che la Regione sta per assegnare agli asili nido della Toscana. Obiettivo: eliminare le liste d’attesa.

I FONDI. Le risorse messe in campo dalla Regione andranno a finanziare la costruzione, la ristrutturazione, l’ampliamento, l’adeguamento normativo (ma anche l’acquisto di immobili e strutture) di infrastrutture per i servizi alla prima infanzia e per la scuola dell’infanzia.

BASTA LISTE D’ATTESA. Uno degli obbiettivi principali è quello di ridurre le liste di attesa comunali per gli asili, ma anche migliorare  la distribuzione sia qualitativa che quantitativa delle scuole d’infanzia e la sperimentazione di progetti educativi integrati rivolti a bambini dagli zero ai sei anni.

LE DOMANDE. Al bando per accedere alle risorse, scaduto il 5 agosto, sono state presentate oltre cento domande. Avanzate da soggetti pubblici per lo più. Entro la fine dell’anno, quando sarò finito il  percorso amministrativo da parte degli uffici regionali,verrà resa nota la graduatoria.

LE STRUTTURE FINANZIATE. Con il bando sarà possibile finanziare infrastrutture di diverso tipo: nidi d’infanzia (compresi gli aziendali) e servizi integrativi (centri bambini e genitori, centri gioco educativo), scuole dell’infanzia e progetti sperimentali Zerosei. “Per noi – ha detto Stella Targetti, vicepresidente della Regione con delega a istruzione ed educazione – l’infanzia è una priorità: per questo stiamo facendo il massimo, anche a livello di investimenti, in una situazione molto difficile a causa della crisi e dei tagli ai trasferimenti statali”.

Comune unico, l’Elba verso il referendum

Comune unico, l’isola d’Elba andrà al referendum.

IL REFERENDUM. Saranno i cittadini a scegliere con il voto alle urne se passare dagli attuali otto Comuni presenti sull’Isola a una sola, unica, amministrazione.

LA DATA. Il referedum sulla fusione si svolgerà nel 2013, in concomitanza con le prossime elezioni politiche.

IL QUESITO. Il quesito a cui gli isolani dovranno rispondere è: ”Siete favorevoli alla proposta di istituire il Comune dell’Isola d’Elba mediante fusione dei Comuni di Campo nell’Elba, Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio Marina e Rio nell’Elba?”.

IL DECRETO.  A dare il via libera al referendum, il decreto firmato dal presidente della Regione Enrico Rossi, pubblicato oggi sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana.

Migliarino, sparatoria in pineta. Grave un ragazzo

Scontro a fuoco stamani nella pineta di Migliarino Pisano. Un nordafricano ha ricevuto tre colpi di pistola ed è rimasto ferito gravemente. Adesso è ricoverato in prognosi riservata.

IL FATTO. La sparatoria è avvenuta nella pineta di Migliarino Pisano verso le 8.30 di questa mattina. A pagare le conseguenze dei tre colpi di arma da fuoco sparati è stato un nordafricano. Si tratta di un ragazzo di 18 anni, colpito alla spalla, alla mano e al collo.

LE CONDIZIONI. Il giovane è adesso ricoverato all’ospedale Cisanello di Pisa ed è in prognosi riservata. I tre colpi di arma da fuoco potrebbero provocargli una paralisi.

LE INDAGINI. Sull’accaduto indagano i carabinieri. Che non escludono si possa trattare di un sanguinoso regolamento di conti.