martedì, 13 Maggio 2025
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Vacanze in auto, i fiorentini si preparano all’esodo. Ecco come

I fiorentini si preparano a partire per le vacanze. Ciascuno a modo proprio. A svelare trucchi e usanze degli abitanti della città del giglio è un’indagine condotta dal Centro Studi e Documentazione della compagnia di assicurazione online Direct Line.

L’INDAGINE. Secondo questa ricerca, solo il 6% dei fiorentini seguirà strettamente i consigli di Società Autostrade sui giorni e gli orari più indicati per la partenza, per evitare i rischi da bollino rosso. Il 32% si metterà in auto alle prime luci del mattino, mentre il 12% posticiperà la partenza in serata, nella speranza che il caldo conceda un po’ di tregua. Pianificare con cura quando mettersi in viaggio non rientra nei piani di quasi un fiorentino su cinque: il 16%, infatti, sale in auto solo quando impegni e ultimi preparativi sono terminati. Non mancano però quelli che hanno paura di rimanere imbottigliati nel traffico del weekend: il 21%, infatti, programma la partenza in modo che non coincida con il fine settimana. Infine tra gli abitanti di Firenze c’è chi, per evitare di compromettere la propria tabella di marcia, decide di viaggiare scegliendo altri mezzi di trasporto (13%).

SICUREZZA. In previsione dell’esodo la parola d’ordine è ‘sicurezza’: il 23% dei fiorentini non va in vacanza senza prima aver fatto un check-up completo dell’auto, mentre il 33% non parte senza prima aver regolato la pressione degli pneumatici. Quasi un fiorentino su quattro (23%), inoltre, alla partenza preferisce avere il serbatoio pieno e non dover fare troppe soste per il rifornimento durante il viaggio. Il 10% controlla le previsioni meteo per il tragitto per evitare di incorrere in temporali estivi, mentre il restante 7% del campione si preoccupa di lavare l’auto prima di mettersi in viaggio.

ACCIACCHI. I lunghi viaggi in auto sono causa di piccoli acciacchi dovuti alle molte ore passate al volante: il 39% degli abitanti di Firenze soffre di mal di schiena dopo un lungo viaggio, mentre il 9% lamenta più frequentemente mal di testa e cefalee una volta arrivato a destinazione. Altri fastidi particolarmente avvertiti sono dolori vari agli arti inferiori (10%), spesso dovuti agli spazi angusti e a poche soste per sgranchire le gambe. Il rimedio preferito dai fiorentini ai piccoli fastidi da viaggio in auto? Secondo la ricerca Direct Line è effettuare diverse tappe durante il tragitto (39%), seguito da mangiare leggeri prima di mettersi in viaggio (24%) e dall’alternarsi al volante con un altro guidatore (23%).

IN ITALIA. L’indagine di Direct Line offre anche uno spaccato regionale sulle partenze degli italiani in occasione dell’esodo estivo: se palermitani (37%) e romani (32%) lasciano la città alle prime ore del mattino, sono in maggioranza torinesi (25%) e bolognesi (20%) ad aspettare la sera per mettersi in viaggio. I veronesi (11%) sono quelli che più seguono i consigli delle previsioni sul traffico, mentre la maggioranza di milanesi (35%) e bresciani (27%) confessa di non fare programmi per la partenza. Il 21% dei fiorentini non si mette mai in macchina durante il weekend per evitare il traffico, mentre i cagliaritani (30%) evitano di viaggiare in auto nelle giornate più congestionate, specialmente quelle in cui sull’isola si concentrano arrivi e partenze. 

IN AUTO. “L’auto rimane il mezzo preferito dai fiorentini per spostarsi anche durante le vacanze – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line – Tuttavia viaggiare durante il periodo estivo comporta spesso il dover fronteggiare condizioni difficili, come il traffico e il caldo, che è bene cercare di prevenire adottando precauzioni e semplici accorgimenti. Anche in un momento spensierato come le vacanze, bisogna sempre rispettare i limiti di velocità e la distanza di sicurezza ed evitare comportamenti pericolosi durante la guida, ricordandosi che le principali cause di incidente in estate, oltre al gran numero di auto circolanti, sono la stanchezza, l’inesperienza e l’abuso di alcolici”.

A Hockenheim la monoposto targata Pisa

Semaforo verde, la squadra corse dell’Università di Pisa scende in pista con la nuova monoposto sul circuito di Hockenheim.

LA NUOVA VETTURA. Dal 31 luglio al 4 agosto i 15 ragazzi dell’E-team, capitanati da Andrea Mascellani, saranno impegnati nella settima edizione della Formula Student Germany (FSG), dove si misureranno 110 squadre provenienti da 20 paesi diversi. A pochi giorni dalla presentazione della nuova vettura – la ET5 – i ragazzi sono volati in Germania per competere nelle gare della FSC, la Formula Student Combustion, che quest’anno sarà trasmessa in live streaming, con commento in inglese, sul sito ufficiale www.formulastudent.de. Nelle varie prove che compongono la FSC, il team pisano si confronterà con altri 77 team, di cui tre italiani, provenienti dalle università di Roma La Sapienza, Padova e Viterbo.

LA GARA. Le giornate di Hockenheim partiranno con l’insediamento ai box e l’ispezione tecnica da parte di giudici che, con alcune prove, dovranno verificare se la macchina è a norma di regolamento: la monoposto deve frenare bloccando le quattro ruote, non deve fare troppo rumore e, inclinata a 60 gradi, non deve perdere liquidi. Da giovedì la ET5 sarà poi impegnata nella gara vera e propria, che consiste in due parti: la prima è la parte statica, in cui la macchina si deve presentare davanti a una commissione di esperti  che verificano il progetto tecnico, l’analisi di costi e il business plan che i ragazzi devono elaborare ipotizzando che la macchina venga messa in produzione.

IN PISTA. Venerdì, sabato e domenica le vetture universitarie saranno invece chiamate a confrontarsi nella parte dinamica, con quattro gare specifiche molto spettacolari: la prova su pista bagnata, la prova di accelerazione su 75 metri, un giro secco del circuito e infine la Endurance, la gara dinamica vera e propria in cui gareggeranno 3-4 macchine alla volta, con sorpassi regolamentati. Sulla pagina YouTube della Formula Student Germany sono disponibili i video delle gare dello scorso anno. L’Università di Pisa a settembre sarà poi impegnata nella Formula SAE Italy sul circuito di Varano de’ Melegari (PR).

Roberta Ragusa, si riaccende la speranza

Le ricerche sono riprese, la speranza si riaccende. Non tanto quella di trovare Roberta ancora in vita (ormai sono in pochi, purtroppo, a crederlo), quanto quella di capire che fine abbia fatto la donna scomparsa da casa da più di sei mesi, cosa sia veramente successo quella notte di gennaio in cui la Ragusa sembra essere sparita nel nulla.

LE RICERCHE. Questa volta le ricerche si sono concentrate nei boschi intorno a San Giuliano Terme. E’ qui che si sta cercando qualcosa, una traccia, un riscontro, qualcosa insomma che possa finalmente far segnare una svolta nelle indagini. Perché di Roberta Ragusa nessuno sa più niente da mesi, ma in tutto questo tempo le sue amiche, coloro che le volevano bene, non hanno mai smesso di cercarla, di cercare di non far scendere il silenzio su un caso trasformatosi in breve in un vero e proprio mistero.

LA SPERANZA. E ora che le ricerche sono riprese, la speranza in molti si è riaccesa. Ed è come sempre il web, con i tanti gruppi nati sui social network intorno a questo caso, a fare da amplificatore a questa speranza. Per prima cosa si vuole conoscere la verità: sapere se c’è un colpevole, sapere che fine abbia fatto Roberta. E allora il web, alla notizia della ripresa delle ricerche nei boschi di San Giuliano Terme, si è nuovamente mobilitato.

L’ATTESA. Potranno davvero essere quei boschi a dire una volta per tutte cosa sia successo a Roberta? In molti lo sperano, in molti chiedono che le ricerche non si fermino più finché davvero le indagini non arrivino a una svolta. Per mettere fine a un incubo fatto di attese, ansia e (finora) false speranze. Un incubo iniziato una notte di gennaio di oltre sei mesi fa e non ancora finito.

Le ricerche. Roberta Ragusa, al setaccio i boschi del pisano per cercare la donna scomparsa

Sara Tommasi tra pulizie, preghiere e l’annuncio di un nuovo film hard

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Sembra non avere fine la saga di Sara Tommasi, la starlette tv laureata alla Bocconi che ha deciso di darsi al porno.

IL PORNO? FORSE Sì, FORSE NO. La ragazza non sembra essere tanto sicura della sua scelta – anche se si vocifera già di un secondo film hard e di un calendario altrettanto osè – tant'è che ha già dato buca ad un paio degli appuntamenti fissati per il suo tour nei night club. La Tommasi si dà alla macchia, fa sapere che vuole riscoprire la fede andando a Medjugorie e ancora, scrive commenti fuori luogo sulla sua pagina Facebook, come se non mettesse nessun freno ai suoi pensieri.

LE 'PULIZIE' IN UN RISTORANTE. L'ultima della soubrette è una scenetta ripresa in un video amatoriale pubblicata sul sito “Romagna Noi”, che riprende la giovane nel gesto di spazzare all'interno di quello che sembra un ristorante, a Riccione. La ragazza appare confusa e con uno sguardo un po' assente e subito arrivano le voci dei primi grilli parlanti: “Va aiutata”, “La ragazza è in difficoltà”. C'è chi pensa che sia un problema di droga, chi dice che lo fa solo per farsi un po' di pubblicità, chi invece invoca l'aiuto divino e chiede a Claudia Koll di mettersi in contatto con lei perché “ha fatto lo stesso percorso e alla fine ha trovato la strada del Signore. Potrebbe darle una mano ad uscire da questa situazione imbarazzante”. Ma quale strada preferirà percorre Sara è ancora difficile stabilirlo.

LEGGI ANCHE: Sara Tommasi dà ancora 'buca': dopo Firenze niente show anche a Brescia Dal ''bidone'' di Firenze a Medjugorje: la svolta di Sara Tommasi

Alessia e super Pippo, vacanze da… separati ”in spiaggia”

Così vicini, così lontani. Solo una lingua di sabbia corre tra Alessia Ventura e Filippo Inzaghi. Poche decine di metri separano i loro ombrelloni. Entrambi hanno scelto la Versilia per trascorrere le vacanze estive, ma ognuno è andato per la sua strada.

LEI AL CINQUALE. Lei, in splendida forma fisica e bikini formato mignon, si gode il sole del Cinquale, spaparanzata sui lettini nel Beach Club.

LUI AL FORTE. Lui invece tra un tuffo e l’altro  si rilassa con bagni chic a Forte dei Marmi. La distanza tra i due ormai ha assunto i contorni di un vero e proprio abisso.

SEPARATI ”IN SPIAGGIA”.  Assai turbolenta la coppia lo è sempre stata. Il tira e molla tra Super Pippo e la ex letterina va avanti da mesi. Lo scorso anno la tempesta più violenta, quando Marika Fruscio rivelò di aver avuto una tresca con Inzaghi.

FIORi D’ARANCIO AI SUPPLEMENTARI. Le nozze, di cui i due parlavano da tempo, vennero rinviate a data da destinarsi. I tentativi di ricucire sono andati avanti per tutto il lungo inverno. Ma le apparizioni pubbliche della coppia sono diventate sempre più rare.  Adesso la vacanza in solitaria, una prova quasi certa della rottura definitiva. Quale migliore location della Versilia per ripartire con la caccia all’anima gemella?

Bianchi o gialli, a Firenze poco importa: il Tar mette fine alla guerra dei taxi

Vittoria del Comune nella ‘guerra dei taxi’: il Tar ha respinto il ricorso dei sindacati dei tassisti fiorentini contro la delibera che ha equiparato i 60 cosiddetti ‘taxi gialli’ ai 594 taxi bianchi della città.

NIENTE PIU’ DISPARITA’. Un provvedimento operativo da circa un anno e deciso dal consiglio comunale nel luglio 2010, con il quale si sono cancellate progressivamente le disparità fra i due gruppi e di fatto si sono aumentate di 360 ore al giorno le auto a disposizione della clientela. “Nel merito il ricorso è infondato – si legge nella sentenza – e deve pertanto essere respinto”.

LA SENTENZA DEL TAR. Nella sua sentenza, il Tar ricorda le due motivazioni del Comune alla base della decisione di parificare i taxi: da un lato perseguire l’obiettivo di ridurre il rischio di superamento del Pm10, dall’altro rispondere alla domanda di mobilità conseguente alle nuove pedonalizzazioni nel centro storico. Un potenziamento che, precisa il Tar, dipende da tre circostanze: “l’aumento della durata del turno di servizio, che passa da 8 a 12 ore” per i taxi gialli; “l’eliminazione delle limitazioni in ordine delle fasce orarie di servizio”; “il superamento delle limitazioni allo svolgimento del servizio radiotaxi” (che i ‘gialli’ non potevano utilizzare).

Calcioscommesse, è l’ora del processo: tutti gli occhi su Antonio Conte

Calcioscommesse, meno uno all’avvio dei processi sportivi.

I PROCESSI. Con l’inizio di agosto, infatti, prenderanno il via anche i due processi  sportivi che riguardano i deferimenti della Procura federale per i filoni di Cremona e di Bari nell’àmbito dell’inchiesta sul calcioscommesse. Le udienze seguiranno il seguente calendario: il filone di Cremona avrà inizio alle 9.30 di mercoledì 1° agosto, quello di Bari alla stessa ora di venerdì 3. I processi si terranno alla sede del Foro Italico, a Roma.

CONTE. Tutti gli occhi o quasi, naturalmente, sono su Antonio Conte, tecnico della Juventus campione d’Italia e già allenatore del Siena. Conte è stato deferito per omessa denuncia nelle presunte combine di Novara-Siena e AlbinoLeffe-Siena: il tecnico sedeva proprio sulla panchina dei toscani, che in quella stagione centrarono la serie A.

COSA RISCHIA. L’allenatore, a meno di clamorosi colpi di scena, dovrebbe patteggiare: si parla di una squalifica di tre mesi e di una forte ammenda. In questo modo, già a novembre Conte potrà essere nuovamente sulla panchina della Juventus. Ormai, comunque, manca poco, e da domani si conoscerà ufficialmente la decisione presa dal tecnico. I processi stanno per avere inizio.

Ancora sole sulla Toscana. E fa sempre più caldo

Agosto, in Toscana, inizierà nel segno di sole e caldo. Almeno fino a venerdì, infatti, nella nostra regione è previsto un clima secco per l’ingresso di venti settentrionali. A dirlo è il Lamma.

OGGI. Ecco dunque le previsioni per i prossimi giorni. Oggi il cielo sarà “sereno o poco nuvoloso in mattinata con tendenza ad aumento della nuvolosità sull’Appennino e localmente sui restanti rilievi. Possibilità di rovesci sparsi sulla dorsale appenninica dal primo pomeriggio, in particolare sulla parte settentrionale. I fenomeni potranno occasionalmente interessare le aree pianeggianti limitrofe. Tendenza a generale rasserenamento in serata”.

1° AGOSTO. Ma già da domani, 1° agosto, il sole la farà da padrone su tutta la regione. Cielo sereno o poco nuvoloso, temperature stazionarie o in lieve aumento: queste le previsioni del Lamma per mercoledì.

GIOVEDI’ 2. Giovedì 2 agosto cielo ancora “sereno o poco nuvoloso”, con temperature “massime in ulteriore lieve aumento su valori al di sopra delle medie stagionali. Clima secco”.

VENERDI’ E SABATO. Temperature destinate a salire ancora nel fine settimana. Venerdì 3 agosto le temperature saranno infatti “stazionarie o in ulteriore lieve aumento su valori ben al di sopra delle medie stagionali”. E sabato la situazione sarà la stessa.

Giocava a strangolarsi con una cintura, quindicenne finisce all’ospedale

Stava giocando con la sorellina in casa, nel quartiere di Peretola, voleva farle impressione con una di quelle mosse da bulletto senza paura che solo quindicenni sanno inscenare.

GIOCANDO CON UNA CINTURA. E’ successo così che nel pomeriggio di ieri un quindicenne fiorentino è ricoverato all’ospedale di Careggi, perché fingendo di strozzarsi con una cintura, davanti alla piccola, ha finito con l’esagerare e farsi del male da solo. 

I SOCCORSI. Sarebbe stata proprio la sorellina che, visto il fratello in difficoltà avrebbe chiamato subito i soccorsi. Ora il ragazzo è fuori pericolo.

Fiorentina: e se per il centrocampo arrivasse Aquilani?

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Un pezzetto per volta la squadra viola si avvia verso la sua definitiva composizione.

 

IL CENTROCAMPO. Ora tocca al centrocampo, che dopo l’addio di Montolivo, Kaharja e Behrami risulta un po’ scoperto.

AQUILANI. E un nome papabile in carniere c’è già: si tratta di Alberto Aquilani, giocatore del Liverpool ceduto in prestito al Milan che, si sente dire, la squadra inglese non intenderebbe più riconfermare dopo il periodo passato nel nord Italia.

TROPPO CARO. Ed ecco che entra in gioco la Fiorentina anche se il prezzo da pagare per l’ex rossonero – 4,1 milioni a stagione – sarebbe un po’ troppo per le tasche dei Della Valle. Ma i giochi sono ancora tutti aperti.

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