sabato, 2 Agosto 2025
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Musica e passione: Allevi torna in Toscana

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Due date toscane per il tour del pianista Giovanni Allevi: si esibirà infatti stasera a San Miniato e domani alla Versiliana

 GLI APPUNTAMENTI. Stasera il compositore ascolano suonerà in piazza Duomo a San Miniato, alle 21, nell’ambito del Francigena Melody Road, festival dedicato alla Via Francigena, che propone svariati appuntamenti musicali nelle tappe più affascinanti del rinomato percorso. Domani giovedì 26 luglio, si esibirà invece a Marina di Pietrasanta nell’ambito del Festival La Versiliana: inizio previsto 21,30, ovviamente al Teatro La Versiliana

ALIEN TOUR. Giovanni Allevi eseguirà, oltre ai suoi più grandi successi, i brani di “Alien”, ultimo album di inediti di pianoforte solo che dà il nome alla sua lunga tournèe e che si è aggiudicato il disco d’oro per la grande quantità copie vendute in tutta la penisola.

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Le ferie al tempo della crisi: chi viene e chi va (sì, ma dove?)

Aumentano mano a mano che la colonnina di mercurio sale. È un fenomeno curioso: più fa caldo, più Firenze si svuota di fiorentini e più il centro si riempie di turisti, in giornate talmente torride che in piazza della Signoria si riesce a malapena a stare all’ombra della torre di Arnolfo.

NELLA TOP FIVE DELLE METE PIU’ AMBITE. Anche quest’anno, secondo i dati del sito internet specializzato in viaggi TripAdvisor, la Toscana rientra nella top five delle mete più quotate per le vacanze estive. Un granducato da record verrebbe da dire, anche se non è tutto oro quel che luccica. I dati elaborati dalla Provincia parlano infatti di una situazione stazionaria per quel che riguarda gli arrivi, ma di una lieve flessione nei pernottamenti nei primi quattro mesi dell’anno, circa 14mila in meno, rispetto allo stesso periodo del 2011.

COME ARROTONDARE? Nonostante il calo, però, visto che il capoluogo rimane tra le mete più ambite, i fiorentini si stanno adeguando a un trend mondiale e, sarà per il desiderio – a volte necessità – di arrotondare in qualche modo, sarà perché fa un po’ “fico” e radical chic, fatto sta che si stanno facendo coinvolgere dalla mania di condividere la propria casa con degli estranei, o per meglio dire, con dei viaggiatori alla ricerca di un soggiorno più economico ma allo stesso tempo un po’ più speciale del solito. E se la moda dello scambio casa (che ha siti di riferimento molto frequentati di cui ci siamo già occupati) sta prendendo sempre più piede, da qualche tempo a questa parte è nata una nuova piattaforma – da un’idea di un trio di giovani americani – che abbina al piacere di vivere per qualche giorno nei panni di un abitante del luogo la tranquillità di scegliere il posto dove soggiornare come se si trattasse di un hotel.

SCAMBIO CASA E BED AND BREAKFAST. Il sito si chiama airbnb (www.airbnb.com) e dà la possibilità di scegliere tra una quantità infinita di possibilità a un prezzo ragionevole. Chi affitta ci guadagna qualcosina e chi soggiorna fa un’esperienza nuova e non convenzionale. E se le capitali europee e d’oltreoceano offrono posti mirabolanti dove passare qualche notte (dalle case sugli alberi a ville super deluxe in riva al mare fino alle isole “private” immerse nel blu del Pacifico), anche Firenze si difende bene, mettendo online una discreta quantità di opzioni che mostrano quanto è bella (e quanto è alternativa se si ha la capacità di guardare al di là dei negozi di souvenir) la città del giglio. Dal loft di via San Zanobi con vista sul cupolone e sui tetti di San Lorenzo all’appartamento con volte a crociera affrescate dal quale sembra di toccare Palazzo Vecchio, fino all’open space romantico in via della Scala. Per chi viene in città c’è solo l’imbarazzo della scelta.

I FIORENTINI DOVE VANNO? E i fiorentini? A guardarsi intorno e viste le strade semideserte sembrerebbe che almeno un po’ di ferie se le stiano facendo: tuttavia ci resta difficile fare una stima più precisa dei luoghi prediletti, perché delle numerosissime agenzie di viaggi che abbiamo provato a contattare nessuna è riuscita a trovare qualche minuto di tempo per rispondere alle nostre domande. A noi rimane il dubbio sulle mete preferite, ma allo stesso tempo la confortante certezza che le agenzie, almeno in alta stagione, siano piene di lavoro. Crisi o non crisi.

Alla ricerca della nuova Miss: stasera le selezioni a Prato

Tocca a Prato, stasera, ospitare in piazza Marconi le selezioni regionali per lo storico concorso di Miss Italia, arrivato quest’anno alla sua 73° edizione. Per l’occasione sarà eletta anche “Miss Prato”.

 

LA SELEZIONE. Si inizierà alle ore 21,30, con la sfilata delle aspiranti Miss, davanti alla giuria e al pubblico, presentate da Raffaello Zanieri. Successivamente sarà eletta Miss Prato, che partecipera’ di diritto alla Semifinale Regionale in programma domenica 5 Agosto alla Bussola di Focette a Marina di Pietrasanta e poi alla finale a Casciana Terme, per l’elezione di Miss Toscana.

LA SERATA. Ad organizzare le kermesse per la prima volta la società Marconi Multiarea e l’emittente pratese TV Prato che riprenderà interamente il concorso per poi trasmetterlo tra la fine di luglio e i primi di agosto.

Emergenza sangue: arriva l’appello ai donatori

C’è carenza di sangue gruppo 0 (positivo e negativo). L’appello arriva da Anpas donatori delle Pubbliche Assistenze Toscane.

L’EMERGENZA. Periodicamente durante la stagione estiva si verificano cali nelle scorte di sangue per l’assenza dei donatori e per l’incremento del fabbisogno dovuto ai progressi della medicina nel campo dei trapianti e della chirurgia.

L’APPELLO. L’invito di Anpas Toscana è a tutti i propri volontari, ma anche a quei cittadini che vogliono donare il sangue: recatevi presso il centro trasfusionale che vi è più vicino per donare, oppure, per chi vive nella provincia di Firenze anche presso le associazioni che operano direttamente alla raccolta del sangue gestendo l’unità di prelievo all’interno della propria sede: La Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio, L’Associazione volontariato Grevigiano, l’Humanitas di Firenze, la Fratellanza Popolare di Peretola, l’Associazione donatori di sangue Pontassieve, la Fratellanza Popoplare di San Donnino.

A Montepulciano torna il Bruscello e va in scena Orfeo e Euridice

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Si intitola Orfeo e Euridice la 73esima edizione del Bruscello di Montepulciano, celebre esempio di teatro popolare italiano organizzato dalla Compagnia Popolare del Bruscello, che, come ogni anno, rinnova la sua tradizione il 12, 13, 14 e 15 agosto a Montepulciano, in provincia di Siena.

 

LO SPETTACOLO. Lo spettacolo, in tre atti, andrà in scena sul sagrato della Cattedrale in Piazza Grande, interpretato e cantato con arie popolari da attori non professionisti e da circa 100 comparse con un età dai 6 ai 70 anni. Il mito di “Orfeo e Euridice”, è il primo bruscello di una nuova trilogia dal titolo “Il mito dell’amore” che vedrà poi nel 2013 “Tristano e Isotta” e nel 2014 “Romeo e Giulietta”.

MUSICHE E INTERPRETI. Le musiche sono del maestro Alessio Tiezzi, i testi di Raffaele Giannetti mentre la direzione artistica e la regia sono di Franco Romani. Questa rappresentazione ripercorre la storia di Orfeo (interpretato da Marco Banini), abilissimo suonatore di cetra che si innamora della ninfa Euridice (Irene Tofanini) e la sposa. Un giorno la donna, mentre era su un prato a raccogliere fiori, viene morsa da un serpente e muore. Orfeo dapprima si dispera e poi raggiunge gli inferi dove tenta di commuovere il Re dell’Ade, Plutone (Stefano Bernardini), perché gli renda la sua sposa. Riesce in questa impresa ma ad una sola condizione: che non si volti a vedere Euridice finché non saranno nel regno dei vivi, altrimenti la perderà. Orfeo promette, ma poi non resiste e guarda la sua sposa e in quel momento Plutone la richiama negli inferi persa per sempre. La rivisitazione della storia di Orfeo da parte del Bruscello passa attraverso un immaginario popolare che non si fa scrupolo di contaminare le storie più diverse e, soprattutto, di leggerle a suo modo.

Maricarmen, una vita per la musica (e per i ragazzi)

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Come si fa a lasciare l’Argentina per prendere casa in Italia, sulle rive dell’Arno? Domanda impegnativa a cui solo (o quasi) Maria Carmen Farah – per chi la conosce bene semplicemente Maricarmen – può dare una risposta. E la risposta si chiama musica, una musica che è contaminazione di suoni sudamericani e spagnoli, che l’ha accompagnata in giro per il mondo alla ricerca di ispirazioni sempre nuove, fino ad arrivare a Firenze, dove ha messo radici all’ombra del campanile di Giotto.

L’ATTIVITA’. E in questi due decenni Maricarmen di cose ne ha fatte, per sé ma soprattutto per quelli che lei chiama “i suoi ragazzi”. Un gruppo affiatato di studenti ai quali ha insegnato l’abc della musica e che oggi sono diventati “veramente bravissimi”. Ma andiamo con ordine. Prima di arrivare a Firenze Maricarmen ha finito l’università in Spagna, dove ha vissuto qualche anno dopo aver lasciato la sua nazione e dove ha cominciato a insegnare musica, specializzandosi in pedagogia musicale e psicomotricità.

LE ASSOCIAZIONI. Da quando vive a Firenze, pur continuando i suoi studi e cercando di perfezionarsi sempre più, ha dato vita all’Associazione studio musicale Carmen, che insegna pianoforte a giovani di ogni età, ed è presidente dell’associazione Volver, incentrata sulla diffusione della cultura musicale e sulla creazione di un ponte tra l’Italia e la Spagna. I musicisti in erba del gruppo sono già stati numerose volte fuori dai confini del nostro Paese, e si sono esibiti in concerti che sono anche “scambi culturali”, spiega Maricarmen. Diverse le trasferte fatte, soprattutto nella città di Saragozza. “Nasce tutto dall’importanza dello stare insieme – continua Farah – che ci tiene tutti uniti. Mi rende felice l’idea non solo di far conoscere e apprezzare un genere particolare di musica, ma anche di aver creato un gruppo affiatato”.

Della Valle atteso a Moena. Ancora in forse Viviano e Della Rocca

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Tra un tiro al pallone e un altro, a Moena si aspetta l’arrivo di Andrea della Valle, previsto per venerdì, giorno in cui la Fiorentina disputerà la sua terza amichevole, stavolta col Verona.

 

JO-JO E DELLA VALLE. E mentre si cerca di capire che ne sarà di Jovetic (i tifosi viola incrociano le dita perché il montenegrino rimanga come ha più volte auspicato anche lo stesso Della Valle), la squadra continua il training per il nuovo campionato e aspetta il sindaco della città del giglio, anche lui atteso in visita, ma di giovedì.

VIVIANO E DELLA ROCCA. Per Jo-Jo, dopo l’affaticamento muscolare di sabato, è stato studiato un allenamento differenziato, mentre il neo arrivato Cuadrado, è al riposo dopo aver subito un intervento all’appendice. Contento di essere tra i Viola Cristiano Lupatelli, mentre si aspetta trepidanti qualche notizia, già nella giornata di oggi, riguardo al presento arrivo del portiere Emialiano Viviano e del centrocampista Francesco Della Rocca.

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Olimpiadi, Scervino disegna le uniformi dell’Azerbajian

Anche le divise delle Olimpiadi di Londra sono griffate.

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LE DIVISE MADE IN ITALY. Molti gli stilisti italiani coinvolti nella realizzazione delle uniformi dei team olimpici. Per la Repubblica di Azerbajan è stato chiamato Ermanno Scervino che ha disegnato le uniformi degli atleti che saranno in gara. “Sono partito dai tre colori e dai simboli della bandiera Azera, per creare una collezione che avesse un giusto mix tra elementi stilistici ed esigenze tecnologiche di prestazioni”. Lo stilista fiorentino sarà a Londra alla cerimonia ufficiale dei Giochi Olimpici dove incontrerà il Presidente della Repubblica Ilham Aliyev e la First Lady Mehriban Aliyeva che, per l’occasione, indosseranno le divise ufficiali firmate Scervino.

PARATE E TEMPO LIBERO. “Mi entusiasma questa sfida – ha detto – e sapere che una squadra straniera indosserà capi Made in Italy mi rende orgoglioso”. La collezione comprende i capi uomo e donna della divisa formale per la parata di apertura e chiusura delle Olimpiadi e quelli per il tempo libero all’interno del campus, reinterpretando i colori e i simboli della bandiera Azera nello stile della Maison.

Olimpiadi, Scervino disegna le uniformi dell’Azerbajian

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Lo stilista fiorentino sarà a Londra alla cerimonia ufficiale dei Giochi Olimpici dove incontrerà il Presidente della Repubblica Ilham Aliyev e la First Lady Mehriban Aliyeva che, per l’occasione, indosseranno le divise ufficiali firmate Scervino.