martedì, 13 Maggio 2025
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Santa Maria del Fiore ha un nuovo Maestro

Michele Manganelli è il nuovo Maestro di Cappella dell’Opera di Santa Maria del Fiore.

 

IL NUOVO MAESTRO. Lo ha nominato il consiglio di amministrazione dell’Opera che ha ringraziato il maestro Sergio Militello per il lavoro svolto fino ad ora. In linea con le indicazioni dell’Opera del Duomo e del Capitolo Metropolitano, suo compito sarà strutturare una coro di circa 25–40 elementi che permetta l’esecuzione di tutto l’immenso repertorio della Musica Sacra, dal Canto Gregoriano alla Polifonia antica e moderna. Tra i suoi progetti anche la costituzione di un coro di voci bianche, che in futuro potrebbe integrarsi a pieno con la Cappella musicale.

L’ESPERIENZA. Manganelli, 43 anni, originario di Siena e allievo del cardinale Domenico Bertolucci (che negli anni Cinquanta ha ricoperto questo stesso incarico), è docente di Esercitazioni corali e orchestrali all’Istituto Superiore di Studi Musicali di Siena, docente di composizione al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, è direttore del Segretariato Compositori dell’Associazione Italiana Santa Cecilia e membro effettivo della Consociatio Internationalis Musicae Sacrae. Fino ad ora è stato Maestro di Cappella della cattedrale di Fiesole. Oltre alle attività di compositore, organista e direttore, per le quali ha al suo attivo più di 400 concerti in Italia e all’estero, si dedica anche allo studio della Musica Sacra antica.

Mozart e Debussy prendono casa a Palazzo Pitti

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Palazzo Pitti torna a fare da scenario a serate musicali. È accaduto coi Medici (per le nozze di Maria con Enrico IV di Francia venne proposta l’Euridice di Peri), poi con i Lorena e ancora coi Savoia. Adesso tocca ai talentuosi allievi dei corsi di perfezionamento della Scuola di Musica di Fiesole. Eccellenza che si somma a eccellenza.

 

LA RASSEGNA. Nasce così – da un’idea di Alessandro Cecchi e Anna Bisceglia rispettivamente direttore e vice della Galleria Palatina di Palazzo Pitti – “Museo in Musica”, rassegna di dieci concerti che si terranno nella Sala di Bona di Palazzo Pitti. Ogni giovedì alle 17, dalla seconda metà di luglio ad ottobre – con una piccola pausa nelle due settimane centrali di agosto -, in questo luogo caro ai fiorentini, ricco di storia e arte, nonché attraente punto di interesse per i turisti, si alterneranno giovani pianisti, quartetti d’archi, e un duo soprano-pianoforte: tutti allievi di altissimo livello della prestigiosa scuola fiesolana.

DAL SETTECENTO AD OGGI. L’ingresso ai concerti è libero per i visitatori della Galleria Palatina (cioè in possesso di regolare ticket d’accesso al museo) e i posti a sedere sono fino ad esaurimento della disponibilità (la sala può ospitare un massimo di 80 persone). Il programma prevede interventi musicali che spaziano dal Settecento alla contemporaneità, da Scarlatti a Scelsi, passando per Mozart, Chopin, Brahms, Verdi, con particolare rilievo per le musiche di Debussy, del quale ricorre il 150° anniversario della nascita.

Il pm chiude il Blue Velvet per “inquinamento acustico”

Un altro locale è finito sotto la scure  del gip del Tribunale di Firenze. A richiedere la chiusura del Blue Velvet, locale a due passi da via dei Neri che in poco più di quattro mesi era diventato un punto di riferimento per la movida fiorentina, è stato il pm Luigi Bocciolini.

 

LE SEGNALAZIONI DEI VICINI. Il motivo del sequestro è “inquinamento acustico” e la segnalazione è arrivata da alcuni residenti della zona che hanno denunciato l’impossibilità di riuscire a dormire durante le serata di apertura del club.

I CONTROLLI. Gli agenti della municipale, nel corso dei controlli, hanno rilevato l’assenza di autorizzazione all’esercizio di attività economiche, oltre a violazioni sulla sicurezza e la segnaletica.

Sole e qualche nuvola: ‘Virgilio’ c’è ma non si sente

Virgilio c’è, ma per ora non si fa sentire.

 

LE TEMPERATURE. La temperature sono più sopportabili della scorsa settimana, ma il tempo continua ad essere bello su tutta la Toscana. Un po’ di nuvole cominceranno a farsi vedere a partire da domani, anche se saranno passeggere.

MARI E VENTI. La situazione rimarrà pressochè invariata per tutta la settimana, fino al weekend, quando le nubi si addenseranno un po’ nelle regioni settentrionali della Toscana e in mare si agiterà un po’ sulla Costa: sarà poco mosso a sud dell’Elba, mosso nei bacini più a Nord.

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Cane al volante (della moto), multa salata al padrone

 

Zampa sul volante, casco in testa e occhialoni da sole da vero centauro. Si chiama Rocky ed è un pastore tedesco. Un cane – centauro, che ieri si è messo al guida della moto del suo padrone sfrecciando a tutta birra sul lungomare di Forte dei Marmi.

IL CANE – CENTAURO. In realtà a condurre il veicolo era il proprietario di Rocky, comodamente seduto dietro al cane al posto del passeggero. Ma quando i due hanno attraversato in sella al bolide il lungomare, i passanti hanno creduto di avere le traveggole. Stesso stupore per gli agenti di polizia di pattuglia. Che hanno messo fine alla corsa stravangante con una multa assai salata.

ROCKY. Non è la prima volta che Rocky si affaccia alla ribalta delle cronache. Due anni fa si distinse per aver percorso 600 chilometri per tornare a Carrara dal suo padrone.

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Inaugurato il Socialkiosko: frappè e frullati dalla frutta invenduta

Frappé e frullati, ma anche spiedini di frutta e macedonie fresche. È quello che da stasera fiorentini e turisti possono gustare al SocialKiosko aperto presso la sede dell’Associazione Rondinella del Torrino. Un chiosco doppiamente sociale, perché non soltanto utilizza la frutta proveniente dal circuito dell’invenduto dei grossisti del mercato di Novoli ma impiega persone svantaggiate rappresentando, quindi, anche un’occasione di integrazione e inclusione.

L’INAUGURAZIONE. Nel pomeriggio di ieri si è svolta l’inaugurazione alla presenza dell’assessore al welfare Stefania Saccardi, del presidente del Quartiere 1 Nicola Benvenuti e del presidente dell’Associazione Roberto Ciulli. “Con questa iniziativa siamo riusciti a coniugare diversi aspetti – ha dichiarato l’assessore Saccardi – come il recupero di alimenti altrimenti destinati al macero, l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, l’offerta di servizi a prezzi accessibili (per esempio 2 euro per la macedonia e 2,5 per i frullati).

IL SOCIALE RADDOPPIA. Si tratta di un nuovo modo di concepire il sociale come aiuto all’autonomia delle persone con interventi che vedono la collaborazione tra le istituzioni e le realtà del territorio, come associazioni e aziende. Ringrazio quindi i soggetti che hanno reso possibile questa operazione, ovvero il presidente della Mercafir Angelo Falchetti che ha dimostrato da subito grande attenzione alle tematiche sociali, i grossisti del mercato di Novoli e la cooperativa CFT, per la disponibilità e la sensibilità nei confronti delle persone meno fortunate. E anche la Mukki che per questa iniziativa ha donato 100 litri di latte e 50 smuthie”.

RIUTILIZZARE E SENSIBILIZZARE. L’idea alla base del progetto è quella di coniugare l’utilizzo della frutta proveniente dal progetto Mercafir non più soltanto a scopi sociali (ovvero per la distribuzione famiglie in difficoltà, per l’esattezza 268 segnalate dai servizi sociali), ma anche per sensibilizzare la popolazione sui temi ambientali, nello specifico sulla riduzione dello spreco delle risorse: la frutta invenduta infatti finirebbe al macero andando ad aumentare la quantità dei rifiuti da smaltire. Inoltre, come nel caso del progetto Mercafir, frutto della collaborazione del Comune con i grossisti di Novoli e la cooperativa CFT, anche il SocialKiosko vede l’impiego di persone svantaggiate.

Ginori addio, chiude la storica azienda di porcellane

Ginori addio. La storica azienda di porcellane di Sesto Fiorentino il 31 luglio chiuderà i battenti per sempre. L’ultimo barlume di speranza sta nella vendita: tre i soggetti interessati, che ancora però non hanno formalizzato le richieste di acquisto. In ballo, oltre all’attività, c’è il futuro di  337 lavoratori, che dal primo agosto saranno messi in cassa integrazione straordinaria.

GINORI AL CAPOLINEA. La notizia choc della chiusura è stata data stamani dall’assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini, al termine di un tavolo convocato in Regione a cui hanno preso parte le istituzioni, le parti sociali e i rappresentanti del collegio dei liquidatori Marco Milanesio e Nicola Lattanzi.  “Abbiamo preso atto delle dichiarazioni dell’azienda sull’improcrastinabilità della chiusura per cessazione di attività  a partire dal prossimo 31 luglio”, allarga le braccia Simoncini di fronte a un altro pezzo di eccellenza che se ne va. 

LO SPIRAGLIO. Solo la vendita potrebbe salvare la Ginori dalla morte. Tre i soggetti interessati, che in queste ore stanno decidendo il da farsi: si tratta di Sambonet, Lenox, e una cordata di imprenditori del Nordest, che al momento stanno effettuando la procedura di due diligence. “In queste settimane si sono susseguiti numerosi incontri – prosegue Simoncini -. L’obiettivo dei commissari è quello di chiudere il confonto nei tempi più rapidi possibili e di presentare entro agosto la proposta di concordato preventivo”.

IL CONCORDATO. I debiti della Richard Ginori 1735 ammontano a 70 milioni di euro, di cui 36 verso creditori privilegiati. Se il concordato sarà approvato l’istanza di fallimento depositata al tribunale di Firenze potrebbe essere congelata. Il fattore tempo diventa quindi una variabile fondamentale per assicurare alla Ginori un futuro.

I LAVORATORI. I lavoratori dai primi di agosto saranno messi in cassa integrazione straordinaria per cessazione attività. Le istituzioni hanno fatto presente la piena disponibilità a mettere in campo tutti gli strumenti di cui dispongono con l’obiettivo di mantenere l’azienda sul territorio e di salvaguardarne produzione e occupazione. “Per questo – spiega l’assessore – potranno essere usati strumenti quali la formazione, gli incentivi regionali per l’occupazione, le misure di accompagnamento per il sostegno al reddito dei lavoratori che usufruiscono degli ammortizzatori sociali e saranno valutate modalità di riqualificazione del sito produttivo per favorire i nuovi investimenti”. Le organizzazioni sindacali hanno ribadito la richiesta di garanzie per l’occupazione e dato la loro disponibilità ad un incontro, in sede provinciale, per definire la domanda di Cassa integrazione straordinaria per i lavoratori che l’azienda ha richiederà, inizialmente, per cessata attività e che decorrerà dai primi di agosto.

Marroni: “Morello e Tosi i nuovi direttori delle Asl di Firenze e Siena”

Freschi di nomina i direttori generali delle Asl 10 di Firenze e di Siena, ruoli che saranno rispettivamente ricoperti da Paolo Morello e Piero Tosi.

 

LE NOMINE. Le nomine sono state annunciate oggi dall’assessore alla Sanità della Toscana Luigi Marroni nel corso dei lavori della Commissione Sanita’ e politiche sociali del Consiglio regionale, presieduta da Marco Remaschi.

ESPERIENZE E TECNICHE. Marroni, motivando la scelta, si è soffermato non solo sulle capacità professionali e tecniche di entrambi i dirigenti, ma anche sulle esperienze maturate sul campo e sulle caratteristiche personali.

Sparatoria a Fucecchio: un morto e un ferito nello scontro tra gang rivali

Un morto e un ferito grave. Questo il tragico bilancio della sparatoria avvenuto questa notte a Fucecchio, nell’empolese.

LA SPARATORIA. Due albanesi di 31 e 28 anni sono stati protagonisti di una sparatoria nella cittadina dell’empolese durante la quale uno dei due ha perso la vita. Secondo la ricostruzione, si sarebbe svolto un vero e proprio confronto tra due gruppi presumibilmente rivali, durante il quale è stato aperto il fuoco ed è rimasto ucciso l’uomo di 31 anni. I motivi della lite, secondo quanto emerso dalle prime indagini, sarebbero legati ad un giro di prostituzione.

I FATTI. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo ferito avrebbe raggiunto al telefono suo fratello e lo avrebbe avvisato dell’accaduto. Quest’ultimo, arrivato sul posto, avrebbe accompagnato i due (uno dei quali probabilmente già morto) al pronto soccorso più vicino e avvisato i carabinieri dell’accaduto.

LA CORSA IN OSPEDALE. Protagonisti della vicenda due albanesi, uno dei quali era già deceduto nel momento in cui è stato trasportato all’ospedale di Empoli, mentre l’altro resta in gravi condizioni. Sul caso stanno indagando i carabinieri.

Sansepolcro: quindicenne stuprata durante la Notte Bianca

Violentata nel corso della Notte Bianca a Sansepolcro.

LO STUPRO. E’ quello che è successo ad una quindicenne della cittadina della provincia di Arezzo nella notte tra sabato e domenica. Erano le tre di notte quando la ragazza, che si trovava in pieno centro, sarebbe stata stuprata da un ragazzo 18enne.

IL GIOVANE FERMATO. Portata subito all’ospedale di Arezzo, i dottori hanno riscontrato i segni della violenza e le forze dell’ordine hanno identificato un giovane, da poco maggiorenne, sospettato di essere il colpevole nei confronti del quale non è ancora stato preso nessun provvedimento.