martedì, 13 Maggio 2025
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Concordia, Patti Smith: ”Scioccata, penso alla piccola Dayana”

Il pensiero che più di tutti le fa venire i brividi è quello della piccola Dayana Arlotti, la bimba di soli 5 anni rimasta vittima con altre 31 persone del disastro della Costa Concordia.

”CUORE A PEZZI”. Anche Patti Smith è stata ospite per qualche giorno della Costa Concordia, prima del naufragio. E a vedere le immagini dei corpi senza vita, della nave inclinata, dello scafo squarciato dallo scoglio, le viene la pelle d’oca. “Ho il cuore a pezzi – dice la sarcerdotessa del rock – Ho provato a immaginare la sofferenza delle persone a bordo”. In particolare è la storia della piccola Dayana ad averla toccata, “la sofferenza che deve aver provato mentre stava morendo”.

L’ALBUM NATO SULLA COSTA. Patti Smith era salita sulla Costa Concordia alcuni giorni prima del naufragio all’Isola del Giglio, invitata dal regista Jean Luc Godard, che stava girando “Film Socialisme”. Sulla nave da crociera, la Smith ha composto alcuni brani del suo ultimo album, Banga.

Sei mesi dopo. Isola del Giglio, ore 21,42: Messa da Requiem nell’ora del naufragio

Al cinema sulla sdraio, in riva all’Arno (gratis)

Al cinema sulla sdraio, in riva all’Arno. Easy Living e il Comitato di San Niccolò rilanciano la tradizione della “Lucciola”, lo storico cinema all’aperto sulla spiaggetta in riva all’Arno, la cui attività è cessata prima dell’alluvione. Tutti i lunedì sera dalle 21,30 film gratis da “gustare” comodamente seduti su una sdraio, accarezzati dalla brezza del fiume.

IL PROGETTO. Si comincia  lunedì 16 luglio con “Fahrenheit 451” di Francois Truffaut, dedicato al genio creativo di Ray Bradbury, recentemente scomparso. Il progetto è nato dalla collaborazione tra un comitato di cittadini attivo come il Comitato di San Niccolò e un’associazione che opera come esercente nell’intrattenimento. L’idea dietro al progetto è quella di far vivere a tutti la spiaggetta di San Niccolò in modo completamente gratuito, creando una forma di intrattenimento condivisibile tra esercenti e residenti, coniugando offerta culturale e relax.

IL PROGRAMMA. Ecco il programma dei 9 film che verranno proiettati tutti i lunedì sera alla spiaggia sull’Arno:

16 luglio Fahrenheit 451 (Francois Truffaut) fantascienza, 112 minuti Francia

23 luglio Vogliamo vivere (Ernst Lubitsch) commedia, 99 minuti B/N Polonia

30 luglio Goodbye Lenin (Wolfgang Becker) commedia, 118 minuti Germania

6 agosto Il grande capo (Lars Von Trier) commedia, 99 minuti Danimarca

13 agosto Azione mutante (Alex de la Iglesias) fantascienza, 93 minuti Spagna

20 agosto Svegliati Ned (Kirk Jones) commedia, 95 minuti Irlanda

27 agosto Ogni cosa è illuminata (Liev Schreiber) avventura, 106 minuti Ucraina

3 settembre Monty Python e il Sacro Graal (T. Gillian, T. Jones) commedia, 91 minuti Inghilterra

10 settembre Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (Elio Petri) poliziesco, 112 minuti Italia

Leggi anche: Il cinema sbarca in centro: Santissima Annunziata diventa un’arena estiva Tutti al cinema (all’aperto): ecco le proposte delle arene fiorentine

Ricerca della Gioconda, scoperte tre tombe. Ma potrebbe essercene un’altra

Sono ripresi  gli scavi nell’ex convento di Sant’Orsola, e le sorprese non mancano.

GLI SCAVI. In questa fase i lavori stanno interessando la chiesetta di Sant’Orsola dove si presume sia stata sepolta Lisa Gherardini, la donna che ispirò Leonardo per realizzare la Gioconda. I lavori di scavo archeologico sono svolti dalla Provincia di Firenze su richiesta della Soprintendenza della Toscana come prescrizione per il futuro avvio dei lavori di recupero dell’immobile di Sant’Orsola, per il quale è già stato presentato un progetto di project financing. Nelle ultime ore sono state portate alla luce tre nuove tombe terranee: nella prima dovrebbero trovarsi i resti mortali di più persone, mentre le altre due dovrebbero conservare ciascuna un solo scheletro.

LA QUARTA SEPOLTURA. Sempre durante questa ultima fase di scavi sono stati ritrovati i resti di un presbiterio con altare e ciborio, che si ritiene possa essere stato realizzato dalle suore francescane verso la fine del 1400 o agli inizi del ‘500. Secondo quando riferito dall’archeologa della Soprintendenza della Toscana Valeria D’Aquino, “non è escluso che in prossimità dell’altare vi possa essere una quarta sepoltura”. Se questa ipotesi fosse confermata, nel corso degli scavi che saranno effettuati la prossima settimana, questa eventuale quarta tomba potrebbe essere compatibile con il periodo storico legato alla sepoltura di Lisa Gherardini, avvenuta nel 1542.

“SCOPERTE IMPORTANTI”. A questo proposito Silvano Vinceti, presidente del Comitato per la valorizzazione dei Beni Storici, Culturali e Ambientali che sta compiendo uno studio autonomo per individuare eventuali resti mortali della Monna Lisa, ha spiegato: “Si tratta di scoperte importanti che vanno ad arricchire i ritrovamenti fatti nella prima fase degli scavi, dove già emersero due tombe terranee e alcuni resti mortali riconducibili ad altre due persone. Un risultato di rilievo, considerato che siamo a meno della metà del lavoro di scavo che, dopo la chiesa di sant’Orsola, proseguirà anche nel chiostro grande e in quello piccolo. Alla fine tutti i resti mortali che saranno emersi verranno inviati al Dipartimento per la conservazione dei Beni Culturali con sede in Ravenna dell’Università di Bologna, per avviare ulteriori esami”.

Juventus tra Jovetic e Ramirez. Fiorentina, ipotesi Pazzini?

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C’è una nuova ipotesi per l’attacco viola: il ritorno di Pazzini. Al momento è solo un’ipotesi, ma alcuni intrecci di calciomercato potrebbero trasformare l’idea in qualcosa di molto più concreto.

IL RUOLO DELLA JUVENTUS. Partiamo dalle certezze. La Juventus è alla ricerca di (almeno) un top player per l’attacco. Se la pista estera (Suarez, Van Persie, Tevez) non dovesse concretizzarsi, ecco che Marotta pesccherà in Italia. Le prime scelte del club di Torino sono due: Jovetic e Ramirez. Entrambi giovani, entrambi dotati di un gran talento, entrambi pronti a esplodere definitivamente. In seconda fila c’è invece Pazzini (nella foto ai tempi della Fiorentina).

PAZZINI. L’attaccante è ormai fuori dai piani dell’Inter. Ma gli estimatori non gli mancano. Sia all’estero (Atletico Madrid, Werder Brema) che in Italia. La Samp lo rivorrebbe, ma non solo. Tra i club interessati al “Pazzo” c’è anche la Juventus. Che però, nel caso in cui alla fine si accordasse con Jovetic (trattativa non facile, se lo lascerà partire la Fiorentina non farà certo sconti), potrebbe proprio liberare l’attaccante proprio per Firenze. Insomma, la possibile soluzione di un complicato intreccio di mercato.

BEHRAMI. Oltre a Jovetic, in casa viola resta da cpire cosa ne sarà di Behrami. Il Napoli continua a seguire con fortissimo interesse il centrocampista. Anche in questo caso, però, un’eventuale trattativa non sarà affatto facile.

Colpi e trattative. Ufficiale anche Roncaglia. Jovetic: oltre a Matri anche un’altra contropartita?

Rissa a colpi di pietre e bastoni tra venditori abusivi, nel piazzale della Coop

 

Si fronteggiano con pietre e bastoni davanti al supermercato, tra lo stupore dei passanti.

LA RISSA. E’ accaduto ieri mattina intorno alle 11,15, nel piazzale della Coop in viale Talenti, quando è scoppiata una rissa tra cinque venditori abusivi di origine africana. I cinque si sono affrontati a colpi di pietre e bastoni tra lo stupore dei passanti che si recavano al supermercato.

L’INTERVENTO DELLA POLIZIA. Subito è stato allertato il 113 e immediato è stato l’arrivo degli uomini della squadra volante, pronti a placare le ire dei venditori. Uno degli africani è stato prontamente bloccato sul posto. Si tratta di un nigeriano di 27 anni, incensurato. I poliziotti hanno poi raggiunto un altro dei partecipanti alla rissa, un senegalese di 18 anni che ha cercato di evitare i controlli rotolandosi sulla volante e cercando di fuggire. Una volta bloccato ha opposto una strenua resistenza, colpendo con una gomitata in pieno viso uno degli agenti, che ha riportato quattro giorni di prognosi. Nel suo borsone, i poliziotti, oltre a mercanzia di vario genere, hanno trovato anche un grossa catena.

DENUNCE. I due africani sono stati denunciati per rissa e porto di oggetti atti a offendere. In più, per il senegalese, irregolare, si sono aggiunti i reati di resistenza, lesioni, danneggiamento, rifiuto di fornire le proprie generalità e immigrazione clandestina.

Cerca di aprire conto in banca a nome di un defunto, denunciato

 

Ha cercato di aprire un conto corrente in banca usando il nome di un uomo deceduto lo scorso anno. Smascherato dalla polizia, è stato denunciato per tentata truffa, uso di documenti falsi e sostituzione di persona.

AL BANCOMAT COL MORTO. Protagonista della vicenda è un fiorentino di 56 anni. Ieri mattina l’uomo si è recato in una filiale di Banca Intesa a Firenze Sud, chiedendo di aprire un conto corrente. Fin qui niente di strano. La cassiera però si accorge che qualcosa non torna nei documenti che l’uomo le ha consegnato per compilare le pratiche, palesemente contraffatti.

I DOCUMENTI FALSI. La donna ha avvertito la polizia: accorsi sul posto, gli agenti hanno rilevato che la tessera sanitaria e la carta d’identità fornite dall’uomo erano state scannerizzate al computer e che gli estremi sui documenti appartenevano a una persona deceduta lo scorso anno.

LA DENUNCIA. L’uomo è stato denunciato per tentata truffa, uso di documenti falsi e sostituzione di persona. 

Tir, corsa all’impazzata sull’A15. Senza conducente

 

Momenti di terrore ieri sera sull’autostrada A 15 che collega Parma a La Spezia. Un Tir senza conducente semina il panico, correndo all’impazzata per quasi un chilometro prima di schiantarsi contro il guardrail.

LA DINAMICA. L’autista era sceso per controllare il motore in avaria, quando il mezzo lo ha travolto ferendolo gravemente. Il camion ormai fuori controllo ha proseguito a correre su un tratto autostradale in discesa, tra i caselli di Berceto e Pontremoli, vicino Massa Carrara.

LO SCHIANTO. Il mezzo è avanzato per 70 metri, poi  è andato a schiantarsi contro un guardrail che ha retto all’urto. Il camion ha rovesciato il suo carico di grano lungo le corsie autostradali, provocando forti rallentamenti nel tratto La Spezia – Parma.

L’AUTISTA. L’autista è adesso ricoverato in ospedale. Le sue condizioni sono gravi.

Isola del Giglio, ore 21,42: Messa da Requiem nell’ora del naufragio

Isola del Giglio, 13 luglio 2012, ore 21,42. Sei mesi dopo il naufragio, nell’ora esatta dell’impatto a Le Scole, una Messa da Requiem ricorderà la tragedia della Costa Concordia e le sue vittime.

SEI MESI DOPO. Non è un giorno qualunque, oggi, al Giglio. Perché esattamente sei mesi fa la vita dell’isola veniva sconvolta dal naufragio della Concordia. E allora oggi l’isola ricorda, si incontra, fa il punto della situazione.

L’INCONTRO CON LA POPOLAZIONE. Sono diverse le iniziative in programma. Nel pomeriggio, alle 16,30, alla Rocca Pisana di Giglio Castello il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli incontrerà la popolazione per informarla sugli ultimi aggiornamenti della vicenda della Costa Concordia. Una vicenda che ha stravolto la vita dell’isola e dei suoi abitanti, che da tempo si domandano per quanto ancora dovranno fare i conti con quel terribile incidente e con lo scheletro della nave a due passi dal porto.

LA MESSA DA REQUIEM. Poi, in serata, l’evento più atteso. Alle 21,42, alla Chiesa di SS. Lorenzo e Mamiliano, è in programma la “Messa da Requiem” per ricordare la tragedia e chi in quell’occasione ha perso la vita. Il tutto inizierà nell’ora esatta del fatidico impatto della nave a Le Scole, esattamente sei mesi dopo. Ci saranno il coro dell’Isola del Giglio, il coro “Ager Cosanus” di Orbetello, la società corale “G. Puccini” di Grosseto e l’orchestra Sinfonica “Città di Grosseto”, oltre ai solisti Naho Kashiwabara, Cecilia Alegi, Gianni Mongiardino e Cesidio Iacobone. Direttore e Maestro Concertatore: Giovanni Segato.

LE INIZIATIVE. Ma non solo. Sono anche altre le iniziative al Giglio in occasione dei sei mesi del naufragio della Concordia. Per non dimenticare quanto avvenuto, per non dimenticare un evento che comunque, per coloro che quella tragica notte erano sull’isola, sarà impossibile dimenticare.

Il comandante. La verità di Schettino a Canale 5: ”Voglio metterci la faccia”

Il reportage. Tra la gente del Giglio: ”Ci hanno stravolto la vita”

Droga e bagarini, controlli delle fiamme gialle al Mugello

Quattro giorni di intensi controlli delle Fiamme Gialle fiorentine in occasione del Moto Gp al Mugello.

SOSTANZE STUPEFACENTI. Due cittadini inglesi denunciati per possesso di sostanze stupefacenti e sette italiani (6 uomini e una donna) segnalati alle competenti Prefetture per uso personale di sostanze stupefacenti e  psicotrope. Sequestrate 8 dosi di cocaina e 100 grammi di hashish. E’ questo l’esito del primo giorno di controlli effettuati dalle fiamme gialle fiorentine nell’ambito del dispositivo pianificato dalla Questura di Firenze nei quattro giorni (12/13/14/15 luglio) di svolgimento del Gran Premio del Mugello, tappa italiana del Campionato Mondiale di Motociclismo.

AL CIRCUITO E FUORI. Dal primo pomeriggio di ieri e sino a notte inoltrata hanno operato circa 20 finanzieri del Gruppo di Firenze e della Tenenza di Borgo San Lorenzo, insieme a due unità cinofile, impegnate nei controlli antidroga sia sulle persone che all’interno dei molti caravan e roulotte che accedono all’autodromo. Le Fiamme Gialle hanno svolto controli sia all’uscita del casello autostradale di Barberino e sia nel perimetro esterno e interno dell’autodromo.

BAGARINI E NON SOLO. Da oggi e fino a domenica, l’attenzione delle fiamme gialle si indirizzerà anche su altri settori, dal “bagarinaggio” alla vendita di bevande senza licenza, dal commercio abusivo alla regolare emissione dello scontrino fiscale.

Scoperti due capannoni pieni di merce contraffatta. Per due milioni / VIDEO

Scoperti dai finanzieri del Gruppo di Firenze due capannoni ricolmi di merce contraffatta.

OLTRE DUE MILIONI. All’interno delle due strutture – raccontano le fiamme gialle – erano presenti articoli in “pelle” (borse, cinture, portafogli, tracolle, cartelle portadocumenti) e foulard provenienti dalla Cina che riproducevano i marchi: “Louis Vuitton” e “Alviero Martini”. Sequestrati complessivamente 94.300 “pezzi” per un valore sul mercato della contraffazione di oltre 2 milioni di euro.

IL PRIMO DEPOSITO. Il primo deposito di prodotti contraffatti è stato localizzato nell’area industriale del comune di Campi Bisenzio. I finanzieri fiorentini, impiegati quotidianamente nell’attività di contrasto al commercio di prodotti contraffatti, hanno notato un cittadino di etnia cinese che giungeva a bordo di un’autovettura nelle immediate vicinanze di una struttura immobiliare adibita a magazzino. Una volta giunto nei pressi del deposito, il cittadino extracomunitario si muoveva con cautela, guardandosi intorno e “perlustrando” la zona circostante alla struttura. Successivamente lo stesso apriva il magazzino e iniziava a caricare sull’autovettura alcuni scatoloni contenenti borse riportanti il marchio “Louis Vuitton Malletier” e “Alviero Martini”.  Immediatamente i militari sono intervenuti, identificando l’uomo (43enne), il quale – evidentemente sorpreso – non era in grado di fornire alcuna spiegazione circa l’origine e la provenienza della merce trovata in suo possesso. Le borse apparivano palesemente contraffatte, in quanto sia i materiali usati che le rifiniture erano di basso pregio. Le operazioni di perquisizione della struttura hanno consentito di sottoporre a sequestro 51.300 borse recanti marchi contraffatti delle due firme.

IL VIDEO della Guardia di Finanza:

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IL SECONDO. Durante le operazioni ispettive – spiega ancora la Gdf – è emerso che l’uomo disponeva anche di una unità immobiliare sempre nel comune di Campi Bisenzio. Il controllo effettuato in questo immobile ha permesso di scoprire un secondo deposito ricolmo di numerosissimi scatoloni contenenti complessivamente 43.000 oggetti tra borse e accessori moda (foulard, portafogli, cinture) recanti sempre i marchi  “Louis Vuitton Malletier” e “Alviero Martini S.p.A”.  La struttura era stata presa in affitto da una società operante nell’importazione di prodotti di pelletteria, il cui titolare era un altro cittadino di etnia cinese. La merce era destinata principalmente al “mercato del falso” toscano.

SEQUESTRO E DENUNCE. Tutti i prodotti contraffatti sono stati sottoposti a sequestro. Sequestrata anche l’autovettura utilizzata per il compimento dell’attività illecita. I due cittadini cinesi sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria fiorentina per i reati di introduzione nel territorio nazionale di merce contraffatta e commercio di prodotti con segni mendaci e ricettazione.