venerdì, 1 Agosto 2025
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Toscana in fiamme: brucia la Maremma e il Casentino

La Toscana brucia. Le squadre dei vigili del fuoco sono al lavoro da giorni per domare le fiamme sparse per tutto il granducato, che stanno bruciando ettari ed ettari di bosco.

 

LE AREE COLPITE. Le zone colpite sono Massa Marittima, in provincia di Grosseto, e Chiusi della Verna, nell’aretino. Per placare le fiamme sarebbero attualmente in azione cinque elicotteri regionali e due Canadair della protezione civile.

I DANNI E I SOCCORSI. E se in Maremma, per domare l’incendio che ha già distrutto 70 ettari di pineta (nonostante non ci sia pericolo per persone e abitazioni), sono in azione 6 squadre di operai forestali dell’Unione dei Comuni Montani Colline Metallifere e altre 5 dei Vigili del Fuoco alle quali si andranno ad aggiungere anche dei volntari, in Casentino, dove invece si parla di danni per 50 ettari di bosco, sono al lavoro una trentina di operai forestali delle Unioni dei Comuni Montani del Casentino e della Valtiberina. 

Crisi, il lavoro è solo ”intermittente”. Boom delle prestazioni a chiamata

Il lavoro se ne va, e 136mila persone lo cercano disperatamente. Ma quando c’è, è solo ”intermittente”. I contratti a tempo indeterminato possono essere inseriti nell’elenco ”bei ricordi”. Ma calano anche quelli a tempo, mentre è boom delle prestazioni a chiamata. La Toscana è sempre più povera e precaria.

LAVORO ADDIO. E’ nera la fotografia della situazione economica e sociale della regione scattata dal rapporto Ires – Cgil e relativa ai primi tre mesi del 2012. Il lavoro a tempo indeterminato quasi non esiste più: è sceso in picchiata del 13% rispetto allo stesso periodo del 2011. L’89% degli avviamenti, così, oggi è a orologeria.

LAVORO A CHIAMATA. Tra questi, i più tutelati erano i rapporti interinali. Ma anch’essi hanno perso terreno, scesi del 26%. Da padrone, oggi, la fa il lavoro a chiamata, massimo simbolo di precarietà. Nel giro di un anno è aumentato del 70%, un vero e proprio boom.

CIG E MOBILITA’. Stabile la cassa integrazione (23,3 milioni di ore), esplode invece la mobilità, l’anticamera del licenziamento, salita del 20% nel primo trimestre 2012 rispetto al 2011. Sale il numero di chi percepisce l’assegno di disoccupazione: 52mila in Toscana, +19%. In modo particolare la mobilità cresce maggiormente nelle province di Lucca (+ 41%) e  Siena con (+50%) mentre la disoccupazione ordinaria cresce in maggior misura a Prato ( +43%) ed Arezzo (+40%).

IN CERCA DI LAVORO.  In totale le persone in cerca di lavoro in Toscana sono 136mila. La disoccupazione maschile è all’8,5%: siamo tornati indietro di vent’anni.

L’INDUSTRIA. La produzione industriale scende del 4,2%. Il guizzo dell’export (+400milioni). In affanno tutti i settori, afflitti da una costante contrazione dei consumi e della domanda interna.

I REDDITI. I redditi sono sempre più magri e in città come Arezzo e Grosseto sono stati sforbiciati in media di  700 e 900 annui.

”AVVITAMENTO DRAMMATICO”. Di ”avvitamento dramamtico dell’economia” parla Daniele Quiriconi, responsabile mercato del lavoro della Cgil Toscana. Un quadro che secondo Quiriconi non potrà che peggiorare ” con le politiche di rigore e  la ‘spending review'”.

Toscana, la vita media si allunga. In calo la mortalità per infarto e tumori

La vita media si allunga e il tasso di mortalità per tumori e infarti diminuisce.

LO STUDIO. Buone notizie in arrivo per i cittadini toscani sul fronte salute. Lo studio annuale condotto dalla Scuola Sant’Anna di Pisa sulla sanità toscana rivela che nel 2011 la vita media dei toscani è aumentata, mentre sono nettamente scesi i decessi per tumori e infarti. Allo stesso modo, migliorano i servizi e le risorse vengono ottimizzate, come dimostra il calo dei ricoveri e dei giorni di degenza.

LA VITA MEDIA. La vita media, in particolare, è salita a 79,6 anni per i maschi e a 84,7 anni per le femmine.

MALATTIE. La mortalità per tumori si è ridotta invece dell’1,36%, come quella determinata da malattie cardiocircolatorie, scesa del 2,15%.

I SERVIZI. Migliorano, di pari passo ai dati sulla salute, anche i servizi relativi al 63% dei 160 indicatori presi in considerazione nel rapporto: risultato omogeneo sul territorio regionale che dimostra come il sistema sanitario pubblico sia in grado di assicurare i servizi ai cittadini in modo equo sul piano territoriale, con attenzione alle specifiche esigenze e a chi gode di minori opportunità socio-economiche.

I BILANCI. Quanto alla dimensione economica del sistema, si rileva che continua a mantenersi l’equilibrio di bilancio, un pareggio certificato e ottenuto senza imposte aggiuntive e senza tagli o riduzioni al livello dei servizi. Tutto questo, anzi, in presenza di una drastica riduzione delle risorse a disposizione. 

I RICOVERI. Ma vediamo alcuni dati nel dettaglio. Partiamo dagli ospedali. I numeri dimostrano come i nosocomi toscani siano utilizzati sempre di più solo per le patologie acute. I ricoveri quindi diminuiscono del 3,54% (da 654.098 nel 2010 a 630.955 del 2011), le giornate di degenza calano del 3% (da 3.860.796 giornale nel 2010 a 3.741.277 giornate nel 2011) con una degenza media di 5,91. Netto il miglioramento dei servizi di ricovero: i re-ricoveri entro trenta giorni per la stessa patologia sono passati da 5,14% a 5,09%, le fratture di femore operate entro due giorni da 55% a 60%. Questo è il risultato migliore dopo la Provincia autonoma di Bolzano a livello nazionale ed il migliore in assoluto in termini di capacità di miglioramento.

PRONTO SOCCORSO. Gli accessi al pronto soccorso sono stati 1.466.294 nel 2011 contro 1.463.491 nel 2010. I pronto soccorso della Toscana migliorano mediamente la qualità dei loro servizi, abbattendo la percentuale degli abbandoni, la percentuale dei codici verdi trattati entro le 4 ore e confermando una buona valutazione da parte degli utenti. Il volume delle prestazioni ambulatoriali nei presidi pubblici e nel privato accreditato si è invece ridotto del 4% (da 67.319.157 nel 2010 a 64.689.519 nel 2011)

TERRITORIO E PAZIENTI. Il progetto della “sanità d’iniziativa”, per prendere in carico i pazienti cronici fin dalle prime fasi, ha preso avvio e registra i suoi primi incoraggianti risultati. L’ospedalizzazione per diabete si è ridotta del 4,83%, il numero di pazienti diabetici con almeno una misurazione di emoglobina glicata registra un miglioramento rispetto al 2010 di circa il 3%. Arezzo presenta la best practice nazionale per la gestione del “piede diabetico”. Fa parte della sanità d’iniziativa anche il progetto Attività Fisica Adattata. Unico nel panorama italiano, il progetto AFA prevede occasioni di attività fisica per persone con oltre 65 anni affetti da patologie croniche. Negli ultimi anni sono stati attivati sul territorio regionale circa 2500 corsi, grazie al lavoro di squadra realizzato dalle Società della Salute con gli enti locali, le associazioni, la collettività. La best practice  spetta in questo caso a Empoli.

E’ nata ”Camilla”, la prepagata per viaggiare in taxi (senza contanti)

 

Salire a bordo di un taxi senza contanti? Da oggi a Firenze si può.

CAMILLA. Merito di ”Camilla” la carta prepagata per viaggiare in auto bianca: presentata stamani, nasce da un’idea della cooperativa di tassisti Socota.

LA PREPAGATA. Si tratta di un modo innovativo per pagare la crosa senza aver bisogno di contanti. Un sistema studiato pensando a chi lavora (le fatture arrivano a casa), ma disponibile anche nella versione ”a consumo”, per chi prende spesso il taxi per scopi personali.

SERVIZIO MIGLIORE. “Con Camilla si punta a migliorare un servizio importante per la città come quello dei taxi” commenta il vicesindaco Dario Nardella, che ha partecipato alla presentazione della prepagata insieme al consigliere Michele Pierguidi e il presidente di Socota Maurizio Ciardi.

Terremoto Emilia, la Provincia ”adotta” la chiesa di San Possidonio

 

L’Emilia chiama, Firenze risponde. Lo fa ”adottando” la Chiesa di San Possidonio, Comune nel modenese tra i più colpiti dai sismi che hanno sconvolto l’Emilia i l 20 e il 29 maggio.

IL RECUPERO.  A promuovere l’iniziativa di solidarietà è la Provincia che si avvarrà della collaborazione di tutti i comuni del territorio fiorentino per finanziare la ricostruzione e la messa in sicurezza del luogo di culto e il suo campanile. I lavori partiranno nei prossimi giorni. 

LA VISITA.  E proprio oggi, a due mesi di distanza dalla prima scossa distruttiva, l’assessore provinciale Stefano Giorgetti e il responsabile della protezione civile Paolo Masetti hanno fatto visita a San Possidonio. “È  doveroso – dice Giorgetti – restituire alla comunità di San Possidonio ciò che rappresenta il cuore del paese, un simbolo religioso che rappresenta l’identità collettiva di un popolo”. La visita è stata l’occasione per consegnare i fondi raccolti (oltre quattro mila euro) dalla comunità del quartiere di San Lorenzo a Firenze a sostegno del piccolo comune di San Possidonio.

Sorpresi a rubare in appartamento, minacciano proprietari con un coltello

Li hanno minacciati con un coltello quando sono stati sorpresi a rubare nell’appartamento.

COLTI SUL FATTO. E’ successo ieri notte ad una coppia di sessantenni di Sesto Fiorentino che, rientrando in casa, hanno visto la luce di una torcia lampeggiare dall’interno della loro abitazione.

LA DINAMICA DEI FATTI. Entrati nell’appartamento i coniugi hanno sorpreso due uomini, con un accento dell’Est, intenti a frugare nelle loro cose. I ladri hanno intimato loro di non gridare e di non lanciare l’allarme, minacciandoli di morte con la lama puntata. I due malviventi hanno cercato poi di smurare una cassaforte nella cantina della casa, prima di darsi alla fuga, a bordo di una station wagon, portandosi dietro solo un portachiavi d’oro.

Greve e Vingone, approvati i sentieri lungo fiume

Approvato a Scandicci il progetto per le “greenway” lungo Greve e Vingone, ovvero i percorsi pedonali sulla sommità degli argini dei due fiumi che saranno realizzati dal Consorzio di bonifica della Toscana centrale. I tragitti – rispettivamente da San Giusto a Ponte a Greve e da Vingone a Capannuccia – saranno segnati grazie ad una pavimentazione ecologica formata da inerti e da un’apposita segnalazione con le indicazioni dei percorsi.

 

ADEGUAMENTO DEI SENTIERI. A dare l’ok al progetto è stata la Giunta comunale, dopo che lo scorso autunno il Consorzio di bonifica aveva presentato l’intervento tra i lavori del proprio programma triennale. Di fatto si tratta di un adeguamento di sentieri esistenti sulla sommità degli argini, rinforzati dal Consorzio negli anni scorsi per incrementare la sicurezza idraulica.

UN PROGETTO A BASSO IMPATTO. “Si tratta di un progetto a bassissimo impatto, prezioso tuttavia per rendere fruibili a tutti i cittadini gli argini dei due fiumi nei tratti individuati – dice l’assessore ai Lavori pubblici del comune di Scandicci Gianni Borgi – per quanto riguarda la Greve saranno meglio percorribili i tragitti in zona prevalentemente urbana, mentre con le greenway lungo il Vingone sarà realizzato un nuovo collegamento pedonale tra quartieri e zone diverse della città. I percorsi e gli argini saranno curati dal Consorzio di bonifica della Toscana centrale che già si occupa della manutenzione delle rive dei fiumi”. Nel territorio di Scandicci è già presente un percorso pedonale lungo gli argini dell’Arno, che va dallo sbocco del Vingone a Lastra a Signa fino a Badia a Settimo.

Prato: allarme bomba al centro commerciale. Ma è tutta una bufala

E’ rientrato nella tarda mattinata l’allerme scattato dopo una telefonata anonima che avvisava dell’imminente esplisione di una bomba all’interno del centro commerciale Il Parco, il più grande di Prato.

L’ALLARME E I CONTROLLI. Immediatamente evacuati tutti i negozi del complesso, per i controlli delle forze dell’ordine, che hanno prodotto esito negativo. Nessun ordigno quindi, ma solo un grande spavento per commercianti e acquirenti che a partire dal pomeriggio potranno riprendere a lavorare e/o a fare shopping.

Mondiali ciclismo: arrivano cinque milioni dal “Decreto sviluppo”

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In arrivo 5 milioni di euro per i mondiali di ciclismo 2013. Nell’ambito del “Decreto Sviluppo” è stato approvato un emendamento che assegna 10 milioni al Coni per l’organizzazione di grandi eventi sportivi (gli altri 5 milioni sono destinati ai mondiali di volley femminile del 2014) che l’Italia ospiterà nei prossimi anni. 

 

SPINTA DECISIVA PER IL COMITATO ORGANIZZATORE. “Voglio esprimere grande soddisfazione – ha sottolineato il vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella, nella sua veste di vicepresidente del comitato istituzionale dei campionati mondiali di ciclismo 2013 – anche se c’è ancora molto lavoro da fare. Abbiamo atteso per molti mesi questa notizia che arriva in un momento non facile per l’economia italiana e per questo ha un valore anche maggiore. Voglio ringraziare personalmente per l’impegno profuso i parlamentari toscani di tutti gli schieramenti e in particolare Vannino Chiti, Michele Ventura e Gabriele Toccafondi coi quali sono stato costantemente in contatto. Questo finanziamento rappresenta una spinta decisiva per il comitato organizzatore per accelerare con determinazione nella pianificazione dell’evento iridato e recuperare i ritardi accumulati, comunque non imputabili al comitato stesso”.

Alla Cavea per la prima fiorentina di Alanis Morissette/VIDEO

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Torna in Italia dopo quattro anni e sbarca a Firenze per la prima volta la rocker canadese che a metà anni Novanta fece scalpore con i suoi testi pungenti e tutt’altro che politically correct. Alanis Morissette si esibirà stasera alle 21 sul palcoscenico allestito nella Cavea del Nuovo Teatro dell’Opera. Concerto sold out che la vedrà esibirsi nel suo repertorio più classico, in attesa che esca il prossimo album, Havoc and brights light, atteso per la fine di agosto.

IL VIDEO: Per chi se la perderà stasera, o per chi sta già ripassando i ritornelli più famosi, ecco un assaggino tratto dalla sua ultima esibizione live italiana, all’Heineken jammin Festival, a Mestre, nel 2008:

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