sabato, 10 Maggio 2025
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Roberta Ragusa, Gello attende. ”Vogliamo la verità”

Cinque mesi di dubbi e incertezze alimentano la sete di verità di amici e parenti di Roberta Ragusa, il cui profilo dinamico relazionale è stato delineato attraverso una raccolta di testimonianze delle amiche e conoscenti più strette.

NEL DOSSIER. Lo scorso 12 giugno, lo psicologo Fabrizio Mignacca e la criminologa Immacolata Giuliani, hanno consegnato al pm Aldo Mantovani, per conto dell’associazione ”Per Roberta”, un dossier su Roberta Ragusa, il cui contenuto è stato realizzato grazie ad una raccolta di testimonianze delle amiche e conoscenti più stretti della donna scomparsa da Gello. Il dott. Mignacca e la dott.ssa Giuliani hanno potuto così, delineare un profilo dinamico relazione di Roberta. I consulenti, in un fascicolo a parte, hanno aggiunto alcune considerazioni personali e di natura tecnica relativamente alle dinamiche ricostruttive, sui possibili scenari della vicenda e su eventuali piste investigative. Il tutto grazie all’analisi delle testimonianze raccolta e alla dinamica degli elementi già noti agli inquirenti.

LA VERITA’. Dopo le varie piste seguite negli ultimi cinque mesi, dall’allontanamento volontario al suicidio fino a quella più realistica di omicidio, Gello attende e chiede la verità. Esattamente una settimana fa, il 13 giugno, in occasione dei cinque mesi dalla scomparsa, un centinaio di persone, tra amici, parenti e affezionati alla vicenda, hanno partecipato alla manifestazione organizzata da Cinzia Guidi, la stessa che lo scorso marzo fu promotrice della fiaccolata in occasione del 45esimo compleanno di Roberta Ragusa. La manifestazione, il cui corteo ha sfilato per le vie di Gello fino alla villetta in via Ulisse Dini dove abita ancora Antonio Logli con i due figli Alessia e Daniele, ha avuto come obiettivo quello di chiedere la verità sul caso. ”Non vogliamo che il silenzio cada sulla vicenda. Roberta deve ottenere giustizia, per chiesto vogliamo tenere alta l’attenzione” commentò Cinzia Guidi alla vigilia del corteo. Ma la manifestazione è stata l’ennesima occasione per il gruppo di amici, parenti e conoscenti per chiedere la verità, in coro. Una verità che viene chiesta da tutti ogni giorno, silenziosamente ma non troppo, sul web e nella vita reale. Intanto, questa sera a Chi l’ha visto? su Rai 3, Federica Sciarelli tornerà a parlare di Roberta, cercando di approfondire la pista del cimitero.

90 milioni di euro di fatturato per Cooplat. Frizzi, “Uniamoci per crescere”

Ha chiuso il 2011 con un utile superiore ai 300 mila euro e un fatturato vicino ai 90 milioni di euro. Un risultato positivo nonostante la crisi, per Cooplat, cooperativa impegnata nei settori del facility management e dell’ecologia, che stamattina ha presentato il bilancio dell’anno trascorso. “Basta con i campanilismi, solo procedendo uniti potremo crescere ed essere più competitivi. Ce lo impone il mercato”, ha spiegato il presidente Fabrizio Frizzi.

I DATI. Il Bilancio dell’esercizio 2011 è stato chiuso con un utile di 301mila euro e un fatturato che tocca gli 88 milioni di euro. Il bilancio consolidato del gruppo attesta un giro d’affari complessivo da 93 milioni di euro con un risultato di esercizio da 481mila euro. La cooperativa, attiva in otto regioni e 13 città d’Italia con le sue molteplici attività che vanno dalla sanificazione alla manutenzione delle aree verdi alla raccolta dei rifiuti, conta oggi 3.012 lavoratori e più di 1.600 soci.

APPELLO ALLE COOPERATIVE TOSCANE. “Anche per le cooperative toscane è però giunta l’ora di una riflessione sulle strategie future, a partire dalla crescita dimensionale come presupposto di una crescita di competitività” ha spiegato il presidente Frizzi. “Basta con i campanilismi, solo procedendo uniti potremo crescere ed essere più competitivi. Ce lo impone il mercato, che oggi richiede capacità imprenditoriali e finanziarie sempre più consistenti”. Dello stesso parere anche l presidente di Legacoop Servizi Toscana Angelo Migliarini. “Le cooperative dei servizi della Toscana, specie quelle attive in settori evidentemente contigui, dovrebbero cominciare a ragionare di alleanze, sinergie, persino fusioni”, ha detto.

Scontri tra tifosi, undici arresti tra Prato e Piacenza

In seguito agli scontri dello scorso 27 maggio, dopo la partita di ritorno dei playout di prima divisione tra tifosi del Prato e del Piacenza, sono in corso undici misure di custodia cautelare.

GLI ARRESTI. Undici misure di custodia cautelare, di cui sei in carcere e cinque ai domiciliari, sono in corso di esecuzione da parte della digos di Prato in seguito agli scontri del 27 maggio tra le tifoserie di Prato e Piacenza.

David Moss assolto, fu accusato di violenza sessuale

 

David Moss, giocatore della Mens Sana Basket di Siena, è stato assolto dall’accusa di violenza sessuale. ”Il fatto non sussiste”.

”ASSOLTO”. Il giocatore 29enne della Mens Sana Basket di Siena, è stato assolto dal di gip Firenze Anna Favi, dall’accusa di violenza sessuale, perché il fatto non sussiste.

L’HOSTESS. A denunciarlo, circa venti mesi fa, una hostess della compagnia aerea Lufthansa. I due avrebbero scambiato qualche parola durante il volo Monaco-Firenze e dopo una serata passata insieme, raccontò lei, fu costretta a subire un rapporto sessuale. David Moss non ha mai negato l’atto, ma affermando che era consensuale. Il giudice gli ha dato ragione.

Afterhours, al via l’estate live del Nuovo Teatro dell’Opera

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Si avvicina il taglio del nastro dei grandi concerti per l’estate 2012 Live On, organizzata da Le Nozze di Figaro a Firenze. Inaugurano la stagione gli Afterhours.

GLI AFTERHOURS. A tagliare il nastro dei grandi concerti per l’estate 2012, gli Afterhours che, venerdì 22 alle ore 21.30, inaugureranno ufficialmente la Cavea del Nuovo Teatro dell’Opera. In primo piano, il nuovo album del gruppo, ”Padania” collocatosi al secondo posto della classifica Fimi. Nel nuovo disco, il gruppo affronta argomenti attuali e scottanti. “Padania è uno stato mentale – dice Manuel Agnelli – non ha confini geografici, è uno stato della mente e dell’anima. È il nome che meglio rappresenta la disperazione di uomini che sanno di poter avere tutto tranne che se stessi. La canzone parla di una persona che vuole cambiare la propria vita e il proprio destino (come la maggior parte di tutti noi), perché crede che ci debba essere qualcosa di più del destino e della fortuna. È un desiderio così forte che diventa un’ossessione e questa ossessione diventa una maledizione, che la porta a vincere tutte le sue battaglie ma a dimenticarsi del perché sta combattendo. A realizzare tutto. Tranne che se stesso”.

GLI ALTRI APPUNTAMENTI. E dopo gli Afterhours sarà il turno, venerdì 29 giugno, di Chris Cornell, voce dei Soundgarden e degli Audioslave, autentica icona del grunge, Chris Cornell approda in Europa col suo “Songbook Tour”, un live acustico segnato da atmosfere raccolte, sullo stile degli “storyteller”. Domenica primo luglio sarà invece il turno dei tanto attesi Radiohead, live alle Cascine. Per l’evento, sono attesi 30mila fan da ogni dove (5mila biglietti sono stati acquistati all’estero). Martedì 3 si torna alla Cavea con Ludovico Einaudi e l’Orchestra della notte della Taranta. L’11 luglio segna il ritorno in Italia di Morrissey, indiscussa stella del pop inglese mentre il 28, ultima data in programma, si esibirà Damien Rice, il songwriter irlandese più amato degli ultimi tempi.

Rapina da 200mila euro in una gioielleria a Pietrasanta

Una gioielleria di Pietrasanta è stata rapinata da due malviventi armati di pisola.

LA RAPINA. Due uomini, con il volto coperto da un casco integrale e con pistola in pugno, hanno rapinato la gioielleria Nasi in via Garibaldi nei pressi del Duomo a Pietrasanta. I due sono fuggiti a bordo di una moto gialla facendo perdere le tracce.

IL BOTTINO. Quando i rapinatori sono entrati nella gioielleria, la commessa stava allestendo la vetrina, ed era sola in negozio. I due si sono fatti consegnare vari oggetti d’oro, fra cui due orologi Rolex, per un ammontare di circa 200mila euro.

Pendolari, si controllano i climatizzatori a bordo dei regionali

Il caldo può essere un nemico dei pendolari. per questo la Regione ha rafforzato i controlli per il funzionamento dei climatizzatori a bordo dei treni. Attivato un numero verde per le segnalazioni.

PENDOLARI. I pendolari, se di inverno si trovano a fare i conti con il freddo, d’estate devono affrontare, durante i loro spostamenti, il caldo che, proprio in questi ultimi giorni, ha raggiunto temperature record. Viste le numerose segnalazioni ricevute al numero verde per il trasporto pubblico 800.570.530, la Regione ha rafforzato i controlli del nucleo degli ispettori regionali e chiesto a Trenitalia una ricognizione speciale sul funzionamento dei climatizzatori.

I CONTROLLI. In 43 carrozze delle 430 circolate nella mattinata di ieri e negli orari più utilizzati dai pendolari, si sono verificati problemi agli impianti di condizionamento. Un dato che conferma la tendenza già evidenziata dagli ispettori regionali, che a partire dal 15 giugno hanno avuto mandato di effettuare speciali controlli sugli impianti di climatizzazione. I controlli ”a tappeto” effettuati dagli ispettori sui treni del servizio ferroviario regionale hanno evidenziato che la percentuale di impianti funzionanti è, ad ora, del 90%.

Pitti parte seconda: una giornata tra Marilyn e Stone Island

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Excursus nella prima giornata: a spasso tra la mostra dedicata ai 30 anni di stone island e l’evento con i cimeli di Marilyn Monroe

Gioca l’Italia, i ”Fochi” cominciano dopo la partita

L’Italia di Prandelli fa slittare i Fochi.

LO SLITTAMENTO. Sarà posticipato al termine della partita dell’Italia (circa 15 minuti dopo) il tradizionale spettacolo dei “Fochi” di San Giovanni in programma il 24 giugno, patrono di Firenze.

LA PARTITA. La decisione è stata presa a seguito della qualificazione degli azzurri di Prandelli ai quarti di finale del campionato europeo, con la gara in programma (avversario ancora da definire) proprio il 24 giugno, e per consentire quindi ai fiorentini di assistere ai due eventi.

Ataf venduta al gruppo Ferrovie di Moretti

I francesi di Ratp sono stati estromessi dalla vendita di Ataf Gestioni. La commissione giudicante questa mattina dopo aver aperto le buste contenenti le offerte ha assegnato l’azienda a Cap&Busitalia, associazione temporanea di imprese che fa capo a Fs.

L’OFFERTA. L’Ati legata al gruppo Ferrovie (e composta da Busitalia-Sita Nord, dalla Cooperativa autotrasporti pratese e Autoguidovie Spa di Milano) ha vinto la gara per la cessione del ramo Tpl di Ataf Spa con un’offerta da 18,9 milioni di euro. La base d’asta era di 12,4 milioni di euro. Adesso passano nelle mani dell’Ati che fa capo a Fs Ataf gestioni e le partecipazioni di Ataf spa: Li-nea, Opitec, Firenze Cityseightseeing, Ferroviaria italiana, Siger, Ti-forma, I-Mago, ad eccezione di Tram di Firenze e Firenze Parcheggi. In possesso dell’Ati anche l’usufrutto del 49% delle azioni di Gest, la spa che gestisce la Tramvia fiorentina. Alla vittoria dell’Ati oltre alla somma consistente dell’offerta ha contribuito la garanzia di investire per acquistare 135 nuovi bus nei tre anni a venire.

REQUISITI MINIMI. Prima dell’apertura delle buste con le offerte tecnica ed economica, la commissione di gara ha verificato il reale possesso dei requisiti minimi richiesti dal bando, tra i quali 270 milioni di euro di fatturato globale e 240 di fatturato specifico nell’ultimo triennio, una flotta almeno 400 bus, almeno 40 milioni di chilometri fatti nell’ultimo triennio, 20 milioni di capitale sociale interamente versato.

LE AZIENDE IN CORSA. Erano sei le aziende che avevano presentato offerte in fase di prequalifica: Gruppo Torinese Trasporti (GTT Torino); Umbria Tpl e Mobilità Spa (Perugia); Ati fra Busitalia-Sita Nord srl (Firenze, in qualità di capogruppo) Cooperativa autotrasporti pratese Soc. Coop (Cap Prato) e Autoguidovie Spa (Milano); Tper Spa (Bologna); Sia Spa (Brescia, Gruppo Sab controllato dagli inglesi di Deutsche Bahn); Autolinee Toscane Spa (Borgo San Lorenzo, controllata dalla francese Ratp Dev). Le offerte vincolanti erano invece pervenute entro il termine dello scorso 8 giugno da parte di Autolinee Toscane e dell’Ati che oggi è risultata vincitrice.