sabato, 10 Maggio 2025
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Quasi ventimila malati di gioco in Toscana

Gioco d’azzardo, è boom nonostante la crisi. È quanto emerge al seminario “Per un gioco legale e responsabile: aspetti sociali e ruolo della polizia”, che si è tenuto nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati. Promosso dalla Sipl, Scuola interregionale di polizia locale (Emilia Romagna, Liguria, Toscana), in collaborazione con Forum italiano per la sicurezza urbana e Avviso Pubblico, associazione per la formazione civile e contro le mafie e rivolto alle polizie municipali.

LA SITUAZIONE. In Toscana le persone con problematiche legate al Gap, gioco d’azzardo patologico, sono tra lo 0,8 e l’1,5% della popolazione compresa tra i 15 e i 64 anni, ovvero circa 20.000 persone. , circa 500 si sono rivolte ai servizi per essere curate nel 2010. Secondo una ricerca epidemiologica del Cnr, il 2,2% della popolazione italiana è a rischio o già problematica per le proprie modalità di gioco d’azzardo. E si stima che nel giro di pochi anni questi dati saranno pressoché raddoppiati. Secondo i dati del Rapporto Eurispes 2009, il gioco d’azzardo coinvolge in Italia fino al 70-80% della popolazione adulta (circa 30 milioni di persone), in prevalenza uomini di età compresa tra i 20 e 60 anni. Nel 2011 in Italia sono stati spesi in gioco d’azzardo quasi 80 miliardi di euro, e il primo trimestre del 2012 segnala un ulteriore aumento di spesa del 28,9% rispetto al primo trimestre 2011.

SOLUZIONI E PROGETTI. Rispetto agli altri Paesi, l’Italia è molto arretrata sul riconoscimento della patologia della dipendenza da gioco, e ancora non garantisce il diritto di cura per i giocatori patologici. La Toscana è stata la prima Regione a prestare attenzione al fenomeno del gioco d’azzardo patologico, come dimostra una deliberazione del Consiglio regionale del giugno 1999. Da allora, ha cercato di offrire risposte alla crescente domanda di aiuto, sia delle persone entrate ormai nel vortice del gioco, che dei loro familiari, con soluzioni differenziate, che vanno dai trattamenti ambulatoriali a quelli residenziali, come il progetto sperimentale Orthos, a Monteroni d’Arbia, a cura dell’omonima assocazione formata da esperti nel campo della terapia delle dipendenze ed in particolare della dipendenza da gioco d’azzardo.

IL REPORTAGE. Una serata fra gli ”schiavi” delle slot

Fiorentina in ritiro a Moena, ecco come seguirla

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La Fiorentina ritrova Moena e la Val di Fassa. Si terrà infatti nuovamente in Trentino il ritiro estivo della squadra di Vincenzo Montella.

IL RITIRO. L’accordo – spiega la Fiorentina sul suo sito internet – per il ritiro, nato da una partnership tra ACF Fiorentina, APT della Val di Fassa e Trentino Marketing, ha individuato in Moena la località più adatta per la preparazione estiva della formazione viola che si allenerà, sotto la guida del Mister Vincenzo Montella, presso il centro sportivo “Cesare Benatti” situato proprio all’ingresso del paese. Il ritiro si svolgerà dal 16 al 28 luglio e, dopo una breve pausa, riprenderà il 31 luglio per poi terminare l’8 agosto, prevedendo cinque partite amichevoli. Le gare saranno disputate il 19, il 22 e il 27 luglio e il 2 e il 5 agosto, alle 17.30, presso lo stesso impianto che ospiterà gli allenamenti.

COME PRENOTARE. Quest’estate – spiega ancora il club gigliato – i tifosi viola avranno la possibilità di seguire la squadra in una delle più belle e suggestive località della Val di Fassa, meritatamente definita la “fata delle Dolomiti”, di cui è anche la località maggiore con i suoi oltre 2000 abitanti. I tifosi fiorentini potranno prenotare il proprio soggiorno on line attraverso il portale dell’Apt di Fassa www.fassa.com oppure potranno chiedere materiale informativo al locale ufficio informazioni contattando i recapiti 0462/609770 o [email protected].

MOENA E DINTORNI. Moena – conclude la Fiorentina – offre strutture ricettive adatte a diverse esigenze e richieste turistiche nel costante rispetto di un elevato standard di servizio per tutte le categorie di ospitalità e che permette, grazie all’acquisto della tessera PanoramaPass, di accedere liberamente a tutti gli impianti a fune e di spostarsi gratuitamente su tutti i pullman di linea della Val di Fassa. Per chi lo desidera sarà anche possibile dedicare una giornata alla ciclabile dell’Avisio, che collega la Val di Fassa e la Val di Fiemme, lungo un percorso agibile alle famiglie e ai bambini, in un contesto paesaggistico unico e con la possibilità di essere riportati a destinazione dal Bike Express dedicato ai ciclisti. Nel periodo del ritiro gigliato ricadono inoltre gli appuntamenti musicali del Festival “I Suoni delle Dolomiti”, nei più bei alpeggi della Valle, e le feste folcloristiche legate alla tradizioni agricole delle genti ladine. Gli amanti della vacanza attiva, infine, si potranno rivolgere al nuovo centro “Fassa Outdoor Check Point” per praticare, insieme a professionisti dedicati, tutte le attività sportive praticabili nelle Dolomiti.

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Maturità, gli studenti pensano già alla seconda prova

Milioni di studenti questa mattina di sono cimentati nella prima prova di italiano. Ma finito il primo scritto, si pensa già al secondo. Ecco tutte le tracce uscite.

MONTALE. E’ Eugenio Montale, l’autore scelto per l’analisi del testo. Il brano si intitola ”Ammazzare il tempo” ed è tratto da ”Auto da fe. Cronache in due tempi”, del 1966. L’autore torna, puntale, dopo quattro anni. Fu scelto anche nel 2008 e nel 2004.

TEMA STORICO. Tra le tracce proposte, Il bene individuale e bene comune, con brani di D’Aquino e Rousseau.

GLI EBREI NELLA STORIA. Per il tema di carattere storico-politico, gli ebrei nella storia, che propone di descrivere lo sterminio degli ebrei durante la seconda guerra mondiale partendo da alcune considerazioni di Hannah Arendt.

SFIDE E SOGNI DELLE NUOVE GENERAZIONI. Partendo dalla frase del francese Paul Nizan “Avevo vent’anni… Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita”, tratta dal libro Aden Arabia, una riflessione su ”sfide e sogni delle nuove generazioni”.

I GIOVANI E LA CRISI. Per la traccia sui i giovani e la crisi, brani di Steve Jobs.

IL ‘LABIRINTO’ PER L’ARTICOLO DI GIORNALE. I giovani che vorranno cimentarsi con l’articolo di giornale per la prova di italiano della Maturità dovranno descrivere il Labirinto. Avranno a disposizione una serie di documenti di grandi autori come Ariosto, Picasso, Calvino ed Eco.

TEMA SCIENTIFICO. Il tema scientifico parte da una frase di Hans Jonas ”Il principio responsabilità’. Un’etica per la civiltà tecnologica” e punta all’analisi del rapporto fra scienza e responsabilità con testi di Primo Levi, Leonardo Sciascia, Pietro Greco, Margherita Hack.

LA SMENTITA. In un primo momento sembrava fosse uscita una traccia sulla morte di Marco Simoncelli e della cantante Amy Winehouse, ma la notizia è stata smentita.

LE TIPOLOGIE.

Tipologia A – Analisi del testo – Montale: “Ammazzare il tempo”, tratto da Auto da fè

Tipologia B – Ambito artistico letterario – Tema: Il labirinto

Tipologia B – Ambito scientifico – Hans Jonas: “Principio di responsabilità, un’etica e la civiltà tecnologica”

Tipologia B – Ambito socio-economico – La crisi e i giovani con brani su Steve Jobs, Rapporto Censis sul lavoro ed Istat

Tipologia B – Ambito storico-politico – Hannah Arendt e sterminio degli ebrei Tipologia C – Tema di carattere storico – Il bene comune e individuale con brani di D’Aquino e Rousseau

Tipologia D – Tema di attualità – Avevo 20 anni sogni e stili delle nuovi generazioni

LE ”BUSTE”. Quest’anno, per la prima volta, non si parla più di apertura delle buste. Il Ministero per l’Istruzione ha assegnato un codice per ”decriptare” le tracce per il primo scritto che, abbinandolo a quello già in loro possesso, le commissioni hanno potuto ”scaricare” i temi. Il nuovo metodo non ha creato problemi, salvo qualche rallentamento nella procedura in quanto ”scaricare” le tracce ha richiesto più tempo del previsto in alcuni casi.

Un sit-in in piazza della Passera, la protesta contro la pedonalizzazione

Il Comitato di via Toscanella, scenderà nuovamente in strada con un sit-in in piazza della Passera. Ancora una volta per protestare contro la situazione del post pedonalizzazione di piazza Pitti.

IL SIT-IN. Era lo scorso 20 aprile, quando il comitato di via Toscanella si è ”incatenato” contro la situazione che si è venuta a creare in piazza della Passera, dopo la pedonalizzazione di piazza Pitti. Ad un mese (e un giorno) dalla precedente protesta, il comitato scenderà nuovamente in strada con un sit-in in piazza della Passera, l’angolo della città e il cuore dell’artigianato che, accusati gli effetti della pedonalizzazione, ”non vive più”. Il ritrovo è fissato per domani 21 giugno alle ore 20.30/21 nella piazzetta.

IL COMITATO. Il Comitato di via Toscanella si è costituito in seguito alla pedonalizzazione di piazza Pitti, una modifica che ha recato, e reca tuttora, disagi ai residenti e agli artigiani della zona. Piazza della Passera, che fino ad un anno fa era il cuore dell’artigianato fiorentino e un angolo della città da tutelare, diventa oggi ”un’autostrada” dalle corsie strette. ”Abbiamo scritto più volte all’assessore Mattei – spiega un’esponente del Comitato – e anche al sindaco stesso. Non abbiamo mai ricevuto una risposta”.

LA SITUAZIONE. La situazione che si è venuta a creare nella piazzetta nel cuore della città, non è certo delle migliori. Il traffico è stato deviato da piazza Pitti in piazza della Passera, una ”nicchia” tra gli alti edifici della zona, formato da stradine strette sulla quale si affacciano vecchie botteghe, bar e gelaterie. Il disagio recato agli inquilini dei palazzi è notevole. Smog, che entra dalle finestre, e i rumori delle auto svegliano presto i cittadini che hanno preso sonno con fatica a tarda notte. ”Dormire è diventato impossibile, la sera ci barrichiamo in casa. Con il caldo non possiamo neanche aprire le finestre” commenta un residente amareggiato. Situazione non migliore per i negozianti e la loro clientela che si trovano a fare i conti con le auto che passano vicine (ma in alcuni casi anche sopra) ai marciapiedi. Mentre alla gelateria, un’auto che non riusciva a fare manovra, è stata letteralmente sfondata la vetrina. La protesta, ancora una volta, nasce da questi disagi provocati dalla pedonalizzazione.

L’altra protesta: Piazza della Passera, incatenati contro la pedonalizzazione/ VIDEO

Anziana mette in fuga un malvivente, le stava scippando il borsello

Un uomo di 30 anni è stato messo in fuga dall’anziana alla quale aveva appena scippato il borsello. Il malvivente, nella corsa, ha lasciato cadere il bottino.

LA FUGA. Ieri mattina la polizia ha arrestato un uomo di 30 anni che aveva scippato il borsello ad un’anziana in via Trento a Firenze. La vittima, una donna di 75 anni stava rientrando a casa dopo aver comperato il giornale, quando, arrivata davanti al portone dell’abitazione con ancora il borsello in mano, è stata avvicinata da un malintenzionato che senza perdere tempo le ha strappato l’oggetto di mano. “Aiuto polizia polizia!” ha gridato la donna, mettendo in fuga l’uomo che ha lasciato cadere il suo bottino di 35 euro in contanti.

L’ARRESTO. Immediato l’intervento della polizia che, poco lontano dal fatto, in via del Pellegrino, ha rintracciato un uomo che corrispondeva alle descrizioni fornite dalla signora. Il sospetto, 30 anni, originario della provincia di Catania e già noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, ha subito confessato il gesto agli agenti. Il 30enne, riconosciuto anche dalla vittima dell’episodio, è finito in manette. Oggi la direttissima in Tribunale a Firenze.

Incastrati dall’Ipad, arrestati tre ladri

Tre uomini nella notte hanno messo a segno un colpo su due auto in sosta. La polizia li arresta grazie all’Ipad che ha permesso di localizzare i malviventi.

IL FURTO. La notte scorsa intorno alle 3, in via Kassel a Firenze, tre cittadini moldavi di 21, 22 e 27 anni sono stati arrestati per aver messo a segno un colpo su due vetture. Gli agenti li hanno rintracciati grazie all’Ipad che i tre avevano appena rubato. Risalendo al titolare dell’account del portatile, in breve tempo, la polizia ha individuato il proprietario dei beni appena rubati.

IL BOTTINO. A bordo dell’auto su cui viaggiavano i malviventi, è stato trovato un grosso borsone che conteneva uno stereo da macchina, un caricatore cd e l’Ipad. Dal bagagliaio sono saltati fuori un notebook e una fotocamera oltre ad una serie di strumenti da scasso tra i quali un cacciavite, un trincetto, un paio di tenaglie, una chiave inglese e alcuni guanti. I due maggiorenni sono finiti nelle camere di sicurezza della Questura in attesa della direttissima in Tribunale, mentre il minore è stato accompagnato al Centro Sicuro.

”Vasco Rossi. Il tempo crea eroi”, il libro di una giovane autrice fiorentina

Esce oggi in libreria edito da Zona, ”Vasco Rossi. Il tempo crea eroi” il libro di Camilla Fusai, una giovane scrittrice fiorentina e collaboratrice del nostro giornale. Centotrenta pagine, tratte dalla sua tesi di laurea, in cui il linguaggio e la carriera del rocker di Zocca, si incrociano ai meccanismi e le scelte che hanno portato Vasco ad essere il Re degli Stadi.

IL TEMPO CREA EROI. Partendo dalla musica italiana e straniera dei primi anni Cinquanta, per inquadrare lo scenario musicale che ha introdotto nel nostro paese la figura del cantautore, l’autrice entra poi nel vivo della carriera di Vasco Rossi, partendo dal suo esordio come deejay di Punto Radio Zocca, momento in cui trova il proprio stile che lo ha consacrato negli anni ad icona rock discussa e indiscussa, della musica italiana. La scrittrice fiorentina ha dato poi spazio alle vicende degli anni Ottanta, incrociandole agli avvenimenti della sua vita privata. Una parte del libro è dedicata al Festival di Sanremo, palco che ha caratterizzato molto la vita del rocker. Nonostante il festival della canzone non appartenga al suo orizzonte artistico, Vasco decide di sfruttare l’importante vetrina dalla Rai per accrescere la sua popolarità e per far conoscere agli italiani la sua potenza comunicatrice, sino a tornare su quel palco nel 2005 da vera rock star, dimostrando la sua forza nel saper attirare a sè fans appartenenti a generazioni differenti, nonostante i flop ”sanremiani” del 1982 e 1983. E da questo momento in poi, le parole del libro, ripercorrono la carriera e l’ingresso del rocker, negli stadi d’Italia, consacrandolo appunto, Re degli Stadi.

IL LINGUAGGIO E LA TECNOLOGIA. L’altra grande tematica trattata nel libro è il linguaggio. Secondo l’autrice, la scelta stilistica di Vasco è importante in quanto utilizza forme linguistiche e grammaticali molto complesse, anche se apparentemente banali. L’importanza di Vasco Rossi sarebbe tutta nel suo linguaggio nudo, vivido, spogliato di ogni qualsiasi dogma stilistico imposto dalla lingua italiana. Vasco riduce all’osso ogni frase arrivando a colpire dritto il cuore dei suoi fans, innalzandosi con le proprie scelte e le proprie canzoni a grande comunicatore. Un intero capitolo è invece dedicato al rapporto di Vasco con la tecnologia, che lo avvicina ancora di più ai suoi fan tramite i social network, in particolare Facebook, con aggiornamenti sulle novità, gli spostamenti e le date dei concerti, le sue opinioni, riflessioni, Il tutto tramite la creazione dei tanto discussi ”clippini”.

VASCO E IL SUO ”POPOLO”. ”Non è facile scovare l’essenza di Vasco. Una cosa è certa: la sua potenza comunicativa non ha eguali. La sua capacità di attrazione verso generazioni differenti ha in Italia solo pochissimi e blasonati paragoni. Dietro alla sua apparente semplicità c’è uno studio dettagliato e spericolato della lingua e del testo, spogliati da ogni oscurità, ed è questo che lo rende diverso dagli altri – secondo l’autrice, Camilla Fusai – E poi c’è la forza esplosiva che solo lui sa trasmettere da un palco, la forza delle emozioni che riesce a dare al suo “popolo”, e che il suo “popolo” gli sa rendere”.

L’AUTRICE. Camilla Fusai è nata nel 1988 e vive a Rignano sull’Arno, in provincia di Firenze. Si è laureata in Media e Giornalismo presso la facoltà di Scienze Politiche con una tesi su “L’immediato ermetismo comunicativo di Vasco Rossi. Un trionfo popular lungo trent’anni”, da cui è nato questo libro. Un estratto è pubblicato sul sito vascorossi.net. “La scelta di questo libro deriva da una passione personale che dura ormai da tempo – afferma Camilla – passione nata casualmente ma portata avanti negli anni con costanza e determinazione. Un interesse coltivato giorno dopo giorno e che si è insediato nella mia vita come se ne facesse parte da sempre, seguendomi in ogni situazione e contesto. Vasco Rossi, con la sua musica e le sue parole, è presente in ogni momento della mia quotidianità, sia che si tratti di una circostanza piacevole sia di periodi difficili da superare. Ed è proprio questa passione che mi ha portato a scrivere di lui”.

ADV ”toglie” Jovetic dal mercato

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Jovetic resterà in maglia viola.

L’INTERVENTO. Dopo giorni di voci, indiscrezioni e ”soffiate”, sulla questione è intervenuto in prima persona il patron viola Andrea Della Valle. Lo ha fatto attraverso un comunicato apparso nella serata di ieri sul sito ufficiale della Fiorentina

IL COMUNICATO. “In relazione alle notizie riportate sui media inerenti Stevan Jovetic, Il Patron Andrea Della Valle ribadisce che il calciatore non è sul mercato”: questo il comunicato pubblicato su Violachannel.tv.

MERCATO. Dunque, come da lui stesso auspicato il giorno della sua presentazione, Montella avrà a disposizione il talento montenegrino per la prossima stagione. Ora Pradè dovrà costruire la squadra attorno a lui.

Tramvia da record, a maggio 1,2 milioni di passeggeri

 

Nel solo mese di maggio circa 1,2 milioni di persone hanno viaggiato sulla tramvia. E’ il dato più alto registrato dal 14 febbraio 2010, dalla sua entrata in funzione.

I PASSEGGERI. 1.197.000 passeggeri hanno viaggiato sulla tramvia Firenze-Scandicci nel solo mese di maggio. E’ questo il dato più alto registrato dal suo primo viaggio del 14 febbraio 2010. Da gennaio di quest’anno, i passeggeri sono aumentati ogni mese fino a raggiungere un numero da record a maggio. Inoltre, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, quando sul tram salirono 1.095.000 di persone, il dato è cresciuto di oltre 100mila unità, circa 3.300 viaggiatori in più al giorno.

IL SINDACO DI SCANDICCI. “Gli ottimi risultati della tramvia ormai non fanno quasi più notizia – commenta il Sindaco Simone Gheri – ma è giusto ricordare che questo all’inizio era considerato un tragitto debole, invece sta già funzionando molto bene pur senza la rete delle tre linee. Torno ad insistere: acceleriamo l’iter e realizziamo il sistema del tram in tutta Firenze, comprendiamo quali potenzialità ha e soprattutto l’utilità concreta per i cittadini; frequenza e puntualità la rendono addirittura migliore dei veicoli privati. Incontro sempre più famiglie che scelgono di rinunciare ad almeno un mezzo a due o quattro ruote: un bel risparmio soprattutto in questo periodo di ristrettezze economiche e di carobenzina”.

Imprenditore evade l’Iva per oltre mezzo milione di euro

Sequestrati immobili e conti correnti per un valore pari a 630mila euro intestai ad un imprenditore che ha evaso l’Iva per due anni.

L’IMPRENDITORE. Un imprenditore 60enne residente a Firenze è stato indagato per il reato di omesso versamento di Iva. I fatti si riferiscono al 2009/2010, anni in cui l’uomo, titolare di una srl di Sesto Fiorentino di compravendita sul territorio nazionale di porcellane importate dalla Cina, pur presentando le dichiarazioni dei redditi, non versava l’Iva dovuta.

SEQUESTRI. In seguito ad una segnalazione dell’Agenzia delle Entrate di Firenze, la Guardia di Finanza ha eseguito tutti i controlli e accertamenti ricostruendo il patrimonio dell’imprenditore. Scoperta l’evasione, è scattato il sequestro preventivo pari alla somma sottratta al fisco, 630mila euro. Sequestrati due immobili di prestigio ubicati a Firenze e 3 conti correnti bancari, su cui sono risultati accreditate somme per 137mila euro.