mercoledì, 14 Maggio 2025
Home Blog Pagina 1906

Meteo, è allerta per mare agitato e vento forte

Allerta meteo per mare agitato e vento forte.

L’ALLERTA. ”Dalla sera di oggi e per la prima parte di domani una nuova perturbazione interesserà il settentrione della Toscana – si legge in una nota – Per questo la Sala operativa unificata della protezione civile regionale ha emesso un avviso di criticità moderata per mare agitato e vento forte che riguarderà le zone costiere centro-settentrionali della regione. L’allerta è valida dalle 14 di oggi fino alle 9 di domani, mercoledì 13”.

ECCO LA SITUAZIONE.

MARE AGITATO. Da oggi pomeriggio moto ondoso in aumento fino a mare agitato sui settori a nord dell’Elba in attenuazione a molto mosso dal pomeriggio di domani.

VENTO FORTE. Da oggi pomeriggio e fino al primo pomeriggio di domani, mercoledì, vento di libeccio fino a burrasca sull’Arcipelago settentrionale (Gorgona, Capraia) e sulla costa livornese.

Cassano: ”Gay nell’Italia? Problemi loro, meglio che stia zitto”

“Gay (ma lui usa un altro termine, ndr) nell’Italia? Sono problemi loro, se la vedessero loro, mi auguro che non ce ne siano. Meglio che non dica cosa penso”. Parole di Antonio Cassano, parole destinate a far discutere.

CASSANO. Dal ritiro della Nazionale, dove la squadra di Prandelli sta preparando la decisiva partita di giovedì contro la Croazia, oggi ha parlato lui, Fantantonio. E come sempre le sue parole non sono state di circostanza.

CECCHI PAONE. L’attaccante barese ha infatti risposto a modo suo a Cecchi Paone, che aveva parlato di giocatori omosessuali nelle fila azzurre.

THIAGO SILVA. Il giocatore del Milan ha poi detto la sua anche sull’eventualità, che sembra sempre più concreta, della cessione di Thiago Silva al Psg. Ovviamente, non una cessione che lo renderebbe felice.

Prandelli, buona la prima. Con la Croazia Balotelli verso la panchina

Benigni venerdì sarà cittadino onorario. In vista dello spettacolo di luglio

0

Roberto Benigni sarà insignito ufficialmente della cittadinanza onoraria di Firenze venerdì 15 giugno, a Palazzo Vecchio.

NEL SALONE DEI CINQUECENTO. La cerimonia si svolgerà alle 11 nel Salone dei Cinquecento. L’attore e regista è già cittadino onorario della città dal 1999, quando gli fu conferito il riconoscimento dopo la vittoria dell’Oscar per La vita è bella. Venerdì il sindaco Matteo Renzi gli consegnerà formalmente l’onorificenza. All’evento, a ingresso libero, sono state invitate associazioni e rappresentanti del mondo del volontariato e dello sport.

APERTO AL PUBBLICO. Sarà anche consentito l’ingresso per un centinaio di cittadini, fino ad esaurimento dei posti disponibili, prenotabili esclusivamente via email all’indirizzo [email protected] dalle ore 9 del 14 giugno. Una volta saturata – per motivi di sicurezza – la capienza massima del Salone, la cerimonia potrà essere seguita in diretta su un maxischermo posizionato nella Sala d’Arme, a piano terra di Palazzo Vecchio (disponibili solo posti in piedi fino a esaurimento della capienza). La cerimonia del conferimento della cittadinanza precede di poco meno di un mese l’avvio di TuttoDante in piazza Santa Croce, 12 serate dal 20 luglio al 6 agosto dove Benigni sarà impegnato nella declamazione di altrettanti canti dell’Inferno della Divina Commedia.

I 90 anni di Margherita Hack. Renzi: ”Ci ha insegnato ad appassionarci al cielo”

 

Ha spento oggi novanta candeline Margherita Hack.

AUGURI. E tra gli auguri ricevuti dall’astrofisica fiorentina, che da anni vive a Trieste, ci sono anche quelli del sindaco di Firenze Matteo Renzi. “Margherita Hack – recitava il messaggio di Renzi – ci ha insegnato ad appassionarci al cielo e alla scienza tutta e ha saputo divulgare, con parole chiare e spirito indipendente, i grandi misteri del cosmo. L’augurio mio personale e della città di Firenze è quello di continuare a mantenere intatto quell’animo intelligente, curioso e vivace che la contraddistingue insieme all’impegno civile e all’amore per le stelle”.

LA SUA VITA. L’astrofisica è nata a Firenze il 12 giugno 1922. Si è laureata nel 1945 in astrofisica con una tesi sulle Cefeidi, una tipologia di stelle ”pulsanti” fondamentali nella misurazione delle distanze delle galassie. Nel 1964 ha iniziato ad insegnare astronomia all’Università di Trieste, ottenendo l’incarico di direttore del piccolo Osservatorio astronomico. Ma la sua passione è nata per caso, tra i banchi del liceo. I genitori, confessa la Hack, volevano che studiasse Lettere, ma lei puntò sull’astrofisica. Anche in politica ha fatto sentire la sua voce in materia di libertà di ricerca ad esempio a favore del nucleare e laicità dello Stato.

Fusione Waterpolo e NGM

0

Novità nella pallanuoto fiorentina. Si fondono Menarini Fiorentina Waterpolo ed NGM Firenze Pallanuoto. La nuova squadra che punterà, da subito, a riportare il tricolore in città si chiamerà NGM Firenze Waterpolo. L’epilogo era pressoché palese dopo l’addio di De Magistris alla Fiorentina. Il progetto si rincorre ormai da un anno ma entrambe le società hanno avuto più di un diverbio su come attuarlo.

 

“Non basta lottare per i vertici della classifica e non riuscire mai a vincere lo scudetto” ha spiegato il vicesindaco Dario Nardella che ha suggellato l’accordo tra Fiorentina WP e Firenze Pallanuoto. L’obiettivo è creare, da subito, una squadra capace di poter tornare a lottare per lo scudetto. Sparisce, e dispiace, l’abbinamento con l’industria farmaceutica Menarini che aveva legato il proprio nome alla Fiorentina Waterpolo nelle ultime due stagioni. La multinazionale rimane, comunque, a disposizione e potrebbe rientrare in altri progetti. “Oggi si concretizza un progetto atteso da tempo – ha sottolineato il vicesindaco Nardella – Un progetto ambizioso che darà nuovo slancio alla pallanuoto femminile nella nostra città, frutto della lungimiranza delle due società e della consapevolezza che lo sport sta cambiando. Per Firenze due realtà in serie A1 rappresentavano dispersione di energie e risorse. La domanda che ci siamo posti è stata: ci accontentiamo di due squadre che ottengono buoni piazzamenti, ma non vincono niente? La risposta è certamente no. In virtù di questo anche nella città dei Guelfi e Ghibellini si è deciso di unire le forze in una fusione che rappresenta un punto di forza e non di debolezza. Per questo come Comune di Firenze abbiamo svolto un ruolo di garante in questa operazione ed esprimiamo soddisfazione per questo accordo che andrà accompagnato e supportato”.

Con questa nuova unica società si libererà un posto in A1 per una nuova squadra. La Fiorentina Waterpolo ripartirà, comunque, con tutte le ragazze più giovani, dalla serie B. La nuova realtà che si iscriverà al massimo campionato femminile di pallanuoto sarà guidata da una commissione composta da Cipriano Catellacci (presidente), Roberto Inches (vicepresidente) e dai consiglieri Leonardo Cecchi, Gianluca Mansani, Mario Vittorio Bigioli (team manager). Andrea Sellaroli, l’allenatore, potrà contare, per ora, su Ferrini, Biancardi, Repetto, Colaiocco, Olimpi, Barbara Schifter, Bosco e forse l’americana Gautschi (NGM) e su Harace, Lapi (l’unica Nazionale azzurra), Mila De Magistris, Masi e Giachi (Fiorentina). Abbandona Giulia Bartolini che, per motivi di lavoro, si trasferisce all’estero. Da valutare le altre situazioni così come il possibile acquisto di una nuova straniera. Alcune ragazze della Fiorentina come la capitano Daniela Lavorini o Francesca Corrizzato non sembrano rientrare nel progetto della nuova squadra. E’ probabile che alcune atlete possano trovare spazio con la Rari Nantes Florentia che milita in serie A2. L’unica certezza, al momento, è che Firenze vuol tornare protagonista in campo femminile.

Roberta Ragusa, grande attesa per la manifestazione di domani

Domani saranno cinque mesi dalla scomparsa di Roberta Ragusa e sempre domani, si terrà a Gello la manifestazione organizzata da Cinzia Guidi per tenere alta l’attenzione sul caso.

IL PASSAPAROLA. Cinzia Guidi, amica e vicina di casa di Roberta, ha organizzato in una decina di giorni, una manifestazione rivolta alla donna scomparsa. ”Rispetto alla fiaccolata organizzata nei mesi scorsi, questo corteo, almeno per adesso, vede una partecipazione più alta – commenta Cinzia – E questo è stato possibile grazie all’aiuto di molte persone che con il passaparola, distribuzione di volantini o condivisione dell’evento su Facebook, mi hanno aiutata a far girare gli inviti. Anche le cugine Alpini di Roberta parteciperanno e, probabilmente, porteranno a Gello anche altri parenti di Roberta che vivono fuori”. Così, con grande soddisfazione, Cinzia spiega com’è stato possibile divulgare la notizia della manifestazione che sta organizzando.

PARTECIPAZIONE. ”Fin dal primo momento ho tenuto a precisare che il corteo di domani 13 giugno, è aperto a tutti. Un messaggio che è stato compreso, visto che nelle ultime ore amici e conoscenti che vivono anche fuori dalla Toscana o dal comune di San Giuliano, mi hanno chiamata per ottenere indicazioni su come raggiungere il punto di ritrovo – prosegue Cinzia – Sono soddisfatta dell’esito che al momento sta avendo questo importante evento. Sono sicura che domani saremo in molti a chiedere la verità sulla sorte di Roberta”. E mentre aspetta l’arrivo delle 21.15 di domani sera, Cinzia, come tanti altri, armata di pennarelli e carta, prepara i manifesti e gli striscioni da portare con se.

LA MANIFESTAZIONE. E’ stata scelta, come data, quella del 13 giugno in quanto ricorrono i cinque mesi dalla scomparsa di Roberta. Cinque mesi caratterizzati da dubbi, incertezze e prove non schiaccianti. Manca un colpevole, un corpo e una soluzione. E’ anche questo che chiederanno domani le persone che prenderanno parte al corteo: la verità. Ma chiederanno anche che il caso, non finisca archiviato senza essere chiuso. ”Non vogliamo che cali il silenzio su questa vicenda che ha scosso Gello. Chiediamo che sia tenuta alta l’attenzione su Roberta”, conclude Cinzia, ricordando che il ritrovo è fissato per le 21.15/21.30 nel parcheggio della parrocchia di Gello. Il corteo percorrerà via Matteotti per poi entrare in via Ulisse Dini, fino a raggiungere la casa dove abitava Roberta, insieme ai figli Daniele e Alessia e al marito.

La manifestazione: Proseguono le ricerche mentre la manifestazione si avvicina ”Rompiamo il silenzio”

Nessuna sentenza per Veronica Locatelli, morì a Forte Belvedere

Dopo due ore di camera di consiglio, il giudice Moradei di Firenze, ha disposto di aprire una nuova istruttoria nell’ambito del processo per la morte di Veronica Locatelli, la 37enne che quattro anni fa, morì cadendo dai bastioni di Forte Belvedere.

LA DECISIONE. Non c’è stata una sentenza per la morte di Veronica Locatelli. Il giudice Francesco Moradei ha deciso, dopo due ore di consiglio, di procedere al sopralluogo del Forte Belvedere il prossimo 18 giugno e chiedendo di sentire venti nuovi testimoni, tra cui gli amici di Luca Raso, lo studente ventenne originario di Roma che morì il 2 settembre 2006, due anni prima di Veronica, cadendo anche lui dai bastioni.

VERONICA. Veronica Locatelli, 37enne, si trovava la sera del 15 luglio 2008, con gli amici al Forte Belvedere. Poco dopo la mezzanotte si diresse in una zona isolata, precipitando dai bastioni non transennati. Per questa vicenda, il pm ha chiesto quattro anni per l’ex sindaco di Firenze Leonardo Domenici e due dirigenti comunali. Tre anni sono stati chiesti invece per il presidente della cooperativa Archeologia che aveva in gestione la struttura.

Auto finisce in un torrente in Mugello

0

Un’auto, ieri pomeriggio, è finita in un torrente nel Mugello. Tempestivo il soccorso dei Vigili del Fuoco che hanno estratto dal mezzo, la passeggera.

Sisma, altre scosse nella notte. Torna la paura

Torna la pura in Emilia.

NELLA NOTTE. Una serie di scosse sono state registrate durante la notte, in Emilia. La più forte, alle 3.48 di magnitudo 4.3 avvenuto ad una profondità di 10.8km con epicentro a Novi di Modena. L’evento è stato distintamente avvertito dalla popolazione, soprattutto nel modenese, ma non risultano danni a cose o persone. La scossa non è stata avvertita a Firenze.

IN CASENTINO. Tra il terremoto registrato ieri in Casentino, nella zona del Pratomagno, in provincia di Arezzo, e quello del 6 giugno avvenuto a Ravenna, ci sarebbe un collegamento: la placca Adriatica. La scossa nell’arentino è avvenuta a quasi 70 km di profondità, nella parte rigida del mantello, la litosfera. Un evento molto profondo, quindi, ma anche molto energetico per essere avvenuto ad una distanza tale dal suolo. E a provocare questa scossa nel Pratomagno (zona sismica) è stato il movimento della placca Adriatica che si piega e scende sotto l’Appennino, lo stesso movimento che ha generato il terremoto a Ravenna.

Studentessa inglese aggredita, stava rientrando in casa in pieno centro

Una studentessa inglese di 25 anni è stata aggredita in pieno centro. Ecco cos’è successo.

L’AGGRESSIONE. Stava rientrando in casa dopo una nottata passata con gli amici quando un uomo l’ha aggredita alle spalle afferrandola per il collo e riuscendo a portarle via la borsetta dove aveva i soldi, carte di credito, telefono e documenti.

IN CENTRO. La studentessa è stata aggredita intorno alle 5 di questa mattina in via della Condotta, in pieno centro storico a Firenze, ed è stata soccorsa da un passante che ha allertato la polizia. La studentessa non ha riportato lesioni.